Tra le macerie si iniziava a respirare aria pesante,
l’atmosfera si faceva drammatica e le ragazze iniziarono a pensare che Elyon non
ce l’avesse fatta.
-
Will, è
inutile cercare! È… sparita…-
Taranee alzò la testa verso
l’amica.
-
No, è
impossibile! Continuate a cercare, sarà qui, da qualche parte…- la rossa aveva
gli occhi pieni di lacrime, Hay Lin gli poggiò una mano sulla
spalla.
-
Will…
l’abbiamo cercata ovunque…- ma Will ancora non si
arrendeva.
-
Ragazze,
ma che vi succede? Non crederete mica che sia scomparsa, così, su due piedi?
Aiutatemi a cercarla! Elyon! Elyon!- Will chiamava, ma sembrava che il luogo
fosse sempre più deserto.
-
Io vado
a vedere come sta Cornelia!- esordì Irma, allontanandosi da
Will.
-
Ma
come? Ferma, dove vai! Non possiamo lasciare Elyon qui… da
sola…
-
Will,
ma sei di coccio? La stiamo cercando da circa un’ora, ma di lei nemmeno
l’ombra!- Irma alzò così tanto la voce che Will non ebbe il coraggio di
rispondere, scoppiò in lacrime, Hay Lin l’abbracciò.
-
Oh, ti
prego, non fare così…- Irma lanciò un’occhiata all’amica, poi si allontanò verso
il castello.
Non
sapeva che cosa stesse succedendo, ma sembrava che i loro problemi non fossero
finiti.
Will
alzò la testa e si asciugò le lacrime, Taranee le arrivò
accanto.
-
Su,
Will, torniamo tutte al palazzo… qui… non abbiamo… nessuna
speranza…-
Will si
alzò tenendo la testa bassa, e si avviò insieme a Taranee ad Hay Lin verso il
palazzo di Elyon. E adesso che cosa avrebbe raccontato a tutti? Che Elyon era…
scomparsa? Sparita? Volatilizzata? Di lei neanche l’ombra? Sarebbe stata una
sconfitta interiore per se stessa… sommata all’enorme dolore di aver perso una
persona tanto importante come Elyon.
Il
cielo era ancora nuvoloso, e tutto intorno al palazzo c’era una coltre di nebbia
non molto fitta, che raggiungeva anche le torri più alte.
Le
ragazze entrarono nell’atrio; Irma, che le aveva precedute, era lì ad
aspettarle.
In quel
momento arrivò Nagadir.
-
Ragazze!
Siete tornate, finalmente! Allora? Com’è andata?-
-
Beh…
diciamo che… Cedric… è stato sconfitto…
-
Ah, che
bello! Sono sicuro che risolleverete molto Cornelia e Caleb con questa notizia…
ma, dov’è Elyon?
Cadde
un’enorme silenzio su tutte le guardiane, il sorriso si spense sul viso di
Nagadir quando incrociò i loro sguardi.
-
Noi…
crediamo… che lei… non sia… riuscita… a… a…- la voce di Taranee fu stroncata dal
grido di dolore della servitrice fedele di Elyon, che si portò una mano alla
bocca con gli occhi lucidi e pieni di paura.
-
State
dicendo che… lei…-
Hay Lin
annuì impercettibilmente.
-
Oh, no!
– Nagadir nascose il viso tra le mani, nascondendo alle ragazze il pianto
disperato nel quale era caduta.
Cornelia
scese velocemente le scale, arrivò nell’atrio e corse ad abbracciare le ragazze,
non accorgendosi delle lacrime di Nagadir.
-
Ragazze!
Che bello vedervi! Siete sane e salve, non sapete che sollievo! E
Elyon?
-
Cornelia,
ascolta… noi…-
Adesso
non sapevano davvero che cosa dire. Come l’avrebbe presa Cornelia? Dopotutto lei
era sempre stata la migliore amica di Elyon…
Non ci
furono parole che tennero, anche Cornelia scoppiò in lacrime rifugiandosi
nell’abbraccio di Caleb, appena arrivato tra loro.
-
Non è
possibile…- la ragazza continuò a piangere, Will socchiuse gli
occhi.
Dare
una brutta notizia non era mai stato così distruggente.
-
Ma
ragazzi! Perché piangete tutti? Io sono qui!-
Il
palazzo fu invaso da un’enorme luce, ed Elyon entrò nell’atrio del suo amato
castello sorridendo amabilmente.
-
ELYON!-
Cornelia
corse verso l’amica abbracciandola.
-
Ehi,
Corny, così non mi fai respirare…- Elyon sorrise, accarezzò i capelli dell’amica
prima di abbracciare a turno tutti gli altri, che asciugarono in fretta le loro
lacrime.
-
Elyon,
che spavento che ci hai fatto prendere! Ma dov’eri?- chiese subito Will quando
potè abbracciarla.
-
Quell’esplosione
mi aveva fatto perdere i sensi, ed ero stata scaraventata abbastanza lontano da
voi… è stato per questo che non mi sono risvegliata subito… ma adesso sono
qui!
-
Si, e
Cedric è stato sconfitto! Adesso si che tutto è tornato alla
normalità!-
Il
sorriso si dipinse sui visi di tutti, meno che su quello di
Cornelia.
-
Ma
adesso… i miei… poteri… sono… spariti… per sempre?-
Tutte
le ragazze rimasero turbate da quella frase.
Elyon
sorrise, tirò fuori dalla sua veste un amuleto.
-
Spariti?
Certo che no!-
Dall’amuleto
si sprigionò una luce soprannaturale, che inondò sia Cornelia che il Cuore di
Kandrakar.
In un
attimo, aveva riavuto tutti i suoi poteri.
La
guardiana della terra abbracciò felice l’amica.
-
Elyon…
grazie di tutto…
-
No,
Cornelia, grazie a te… sei la mia migliore amica…-
Epilogo
Il sole
stava tramontando anche su Meridian, e quell’avventura pareva finita per
sempre.
La luce
di Elyon era tornata a brillare sulla sua terra, e adesso non c’era più nessuna
incombente minaccia.
Cornelia
stava lì, ad osservare quel tramonto.
Adesso
non avrebbe mai avuto il coraggio di chiederglielo.
Voltò
per un attimo gli occhi, osservò le sue quattro amiche che salutavano contente
Elyon, la quale sembrava finalmente stare bene dopo quella pericolosa
avventura.
-
Ehi…-
Caleb
le arrivò alle spalle.
Lei
abbozzò un sorrisetto.
-
Adesso…dovremmo
dirci… di nuovo addio?-
Le
parole di lei furono come un nuovo enigma da
risolvere.
-
Io non
ti voglio lasciare… dopo tutto quello che abbiamo passato insieme… io non ti
potrei mai dimenticare…sei stata colei che ho sognato per tanto tempo… troppo
tempo… e non potrò mai amare nessun’altra-
Gli
occhi di lei si riempirono di lacrime.
-
Non
voglio chiederti di rinunciare alla tua vita, Caleb… a Meridian, a Elyon… a
tutto quello che hai qui…
-
Ma tu
non devi chiedermelo: io ho già deciso-
Cornelia
restò a fissarlo per qualche istante, lui sorrise.
Lei gli
gettò finalmente le braccia al collo, lo baciò.
Era da
tanto che avrebbe voluto farlo.
-
Non sai
quanto mi stai rendendo felice…-
Caleb
la strinse a se.
Non
c’era motivo di mentire, a Meridian non sarebbe mai stato felice senza di
lei.
-
Arriverò
ad Heatherfield tra un paio di giorni… Elyon deve spiegarmi qualcosa sulla…
città…-
A
Cornelia scappò una risata.
Le
ragazze li raggiunsero.
-
E’ ora
di andare!-
Cornelia
lo abbracciò nuovamente.
Elyon
sorrise, rimase seduta poco distante, con in mano il suo inseparabile blocco da
disegno.
Ecco,
adesso poteva aggiungere al suo capolavoro quei pochi dettagli che
mancavano…
Osservò l'immagine: il tenero abbraccio tra Cornelia e Caleb, i loro occhi languidi ed innamorati, i loro sguardi felici...
Adesso
si che è perfetto!
Fine
Salve ragazzi!
Ed ecco che si conclude questa mia prima fanfiction! Volevo ringraziare tutti quelli che mi hanno recensito, sostenuto, aiutato e corretto... Valentina, Max, Giuly Potter... e spero che con il tempo questa storia verrà letta anche da altri!
Conto di continuare a scrivere fanfiction su "Witch" ma magari pubblicherò più in là qualcosa di "Originale"...
Intanto continuate a recensire le mie storie, i vostri commenti sono preziosi e sempre graditi!
Un grosso bacio a tutti voi!
Con amore,
Lara
(W Corny&Caleb!!!) :D