Storie originali > Giallo
Segui la storia  |       
Autore: Merlins    14/02/2013    2 recensioni
Una giornata come le altre nella Livorno del 1983, se non fosse per un caso di omicidio che scoinvolge l'intera città e suscita scalpore tra la folla: la signora Morgan, una tra le donne più ricche nei dintorni, viene trovata morta nella sua stanza. Porta chiusa a chiave, finestre sbarrate. Tutto fa pensare ad un omicidio, eccetto il ritrovamento di un piccolo ciondolo d'oro a forma di angelo vicino al letto..
Volete sapere cosa accadrà? Restate con me e con la stravagante investigatrice Corsini, in questo viaggio tra gelosie, intrighi e ricatti, che faranno scoprire una faccia nascosta di quella famiglia.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Deglutii, incapace di proferire parola.

«Già, mia sorella Gwen.. Fu tutto uno sbaglio. Nico allora aveva diciott’anni, come me. Mia sorella Gwen aveva solo otto anni, era ancora molto piccola. Mi ricordo quel giorno come se fosse ieri..».

«Emma, quando torna la mamma?»la mia piccola Gwen giocava con le bambole sul tavolino nella veranda, io da fuori la osservavo mentre giungevano le prime ombre della sera.

«Presto, tesoro. Dai, vieni con me al parco, potremo guardare meglio il sole che scompare.. e poi, ci siederemo sull’altalena che ti piace tanto e voleremo in alto, fino alle stelle!»

«Ti voglio tanto bene Emma, sei la sorella migliore del mondo!»e, detto questo, mi prese per mano e la accompagnai al parco, proprio dove stava la sua altalena.

«Guarda il sole.. chissà dove va tutto solo» quella principessina dal cuore d’oro sorrideva e volava su, su e ancora più su.

Proprio allora vidi giungere Nico, il mio ragazzo, che correva e ansimava a causa della corsa.

«Che sta succedendo Nico?»

«Devi.. aiutarmi, loro sono qui! Mi uccideranno!» farfugliava parole insensate.

«O Dio, Nico, che cos’hai combinato?!» piangevo, perché ogni volta che lo incontravo era immischiato in faccende più grandi di lui, tipo dovere soldi agli spacciatori o aver rubato nei negozi.

«Non c’è tempo! Aiutami, ti prego!» ma prima che potessi chiamare qualcuno un omaccione col volto coperto gli fu addosso. Nico allora tirò fuori la pistola.

«Santo cielo! Ti prego, non farlo!» corsi a tutta velocità verso mia sorella Gwen, mentre lei, dopo aver sentito quelle grida, correva verso di me.

Fu allora che accadde. Nico sparò un colpo verso il suo aggressore, ma questi  era riuscito a piegargli il polso di lato mentre il proiettile era appena partito.. quando mi voltai, Gwen era a terra.

«Gwen! GWEN!» urlai con tutto il fiato che avevo in corpo, tanto che feci scappare quell’uomo, poi corsi verso Gwen e presi il suo corpicino inerme tra le braccia.

«Sono riuscita a toccare le foglie dell’albero prima sull’altalena. Hai visto, ce l’ho fatta finalmente..» chiuse dolcemente gli occhi, finchè le sue labbra non emisero più alcun suono e il suo battito si fermò.

Nico era corso vicino a me. Sapevo che non era colpa sua, ma in quel momento il mio cuore e la mia mente erano pieni di odio nei suoi confronti. Aveva strappato metà del mio cuore, il mio piccolo angelo.

«Emma.. io.. mi dispiace..»

«Vattene! Non ti voglio vedere mai più, sparisci dalla mia vita!»

«Ma cosa racconterai alla polizia?»

«E’ meglio se ti costituisci.. se non altro chiariranno che si tratta di omicidio involontario»

«Però io volevo-»

«Vattene.»

Nico se ne andò, sparendo nel bosco, mentre io, portando in braccio il corpo sanguinante della mia piccola sorellina, mi  diressi al commissariato, con l’intenzione di spiegare tutto l’accaduto.

Fu una tragedia. Mia madre e mio padre mi chiusero in camera, proibendomi di uscire per mesi; a mio fratello Louis fu affidata una tata e per tre giorni sparimmo dalla circolazione.

Al funerale mi permisero di uscire. Non volevo che la seppellissero nel cimitero, troppo spoglio e cupo.

«Ma tutti i defunti vengono seppelliti nel cimitero! Non puoi cambiare questa cosa!» sbraitò mio padre.

«Gwen non è un defunto qualunque! E’ una principessa, e pertanto merita di essere seppellita in un posto speciale..».

Fu dura, ma ottenni che seppellissero Gwen nel parco, proprio vicino all’albero che per tanto tempo l’aveva accolta e protetta. Per anni continuai a recarmi davanti a quell’albero, ogni volta portando una rosa bianca, la sua preferita.

Stavo piangendo. Non me ne rendevo conto, ma ero in lacrime.

«Ancora oggi mi reco a quella tomba, ogni giorno al tramonto.»

«E in quanto a Nico?» dissi, asciugandomi con un fazzolettino di stoffa.

«Non ne seppi più nulla. Gli avevo raccomandato di costituirsi, ma fu sempre irreperibile. Una volta lo trovarono, ma lui scappò invece di arrendersi. Allora venne incriminato per omicidio colposo, e la caccia contro di lui divenne frenetica: guardia forestale con i cani, polizia, agenti speciali e guardia costiera. Alla fine lo trovarono e lui fu costretto ad arrendersi. Nonostante la mia testimonianza, venne incriminato, almeno per omicidio involontario aggravato per resistenza all’arresto e fuga: si beccò cinque anni.

E adesso è di nuovo qui.. scommetto che se papà avesse un po’ più di forza lo avrebbe già ammazzato.»

«E lei.. lo ha perdonato?»

«In un certo senso.. sì. Ho promesso che gli parlerò ancora e ci terremo in contatto, ma per ora non me la sento di stare ancora con lui.»

«Emma, Emma cara.. grazie per avermene parlato. Al tramonto, se non ti dispiace, vorrei venire con te»

«Assolutamente. Appena sarò pronta, la manderò a chiamare» disse, e se andò. Il volto coperto da un velo di tristezza, le mani fredde come il ghiaccio e il vestito di tulle che ondeggiava, accompagnando ogni suo passo.

 

Vi piace il capitolo? Fatemelo saperee, voglio tantissime recensionii <3 (anche negative s'intende)

Per questa settimana non riuscirò a pubblicare niente, domani vado in Spagna per una settimana :D

Comunque.. niente, solo vi amo tutte/i <3

 

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Giallo / Vai alla pagina dell'autore: Merlins