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Autore: xenchanted    14/02/2013    7 recensioni
A cosa diavolo stavo pensando quando mi sono trasferita a vivere con Harry Styles e Louis Tomlinson?
Oh, giusto. Non pensavo, è sicuro.
**ATTENZIONE, FF NON MIA, IO LA STO SOLO TRADUCENDO**
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Bondage
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HARRY'S POV.

Mi scambiai velocemente uno sguardo con Louis quando sentimmo bussare alla porta.

Fino ad ora avevamo incontrato un senza tetto, un travestito, un'immigrante illegale dal Messico, un altro travestito, una spogliarellista, un ragazzino di 13 anni che voleva andarsene da casa sua e un uomo che era stato rilasciato dal manicomio tre settimane fa. A questo punto, la camera degli ospiti non l'avremmo data in affitto a nessuno, oppure dovevamo darla al primo travestito, sembrava molto simpatico.

"Vai tu alla porta," Mi disse Louis, io lo guardai storto per qualche secondo.

"Ci sono andato la scorsa volta!" dissi.

"Io, l'ultima volta, quando ho aperto la porta, ho ricevuto un calcio da Oliver Twist" continuò lui.

"Chi è Olive Twist?" chiesi, fissandolo.

"Un orfanello che ballava. Penso sia quello il suo nome… È stato uno dei film di Elle."

"Non so perchè tu-" Cominciai a dire, ma fui interrotto da un "ahem" fuori dalla porta e il campanello che suonava insistente. Guardai storto Louis prima di alzarmi e correre verso la porta, mentre mi sistemavo i capelli "bene."

Louis aveva preso il posto sul divano mentre se la sorrideva in segno di vittoria, io aprii la porta, sperando che non fosse un stupratore o una delle solite fan che impazziscono nel vederci. 

Senza neanche guardare la figura davanti a me, mi girai verso di Louis notando che stava fissando verso la mia direzione. Cosa c'è ora? Un altro travestito? Un eschimese? Un extraterrestre? Non credo che avrei retto altri "personaggi" come i precedenti.

"Tu sei Arianna?" Chiese Louis, controllando la lista con le persone che sarebbero venute e schiarendosi la voce.

Decisi di smetterla di fare il coglione e girarmi a guardare la persona che mi era davanti. Wow. Niente extraterrestri, solo una ragazza dai capelli scuri e degli occhi blu. E tette.

"Hey! Io so chi sei!" disse la ragazza entusiasta. Aveva uno strano accento, sembrava Irlandese? No, Australiano… sicuramente Australiano. 

Louis arrivò accanto a me, dandomi una gomitata, solo a quel punto mi accorsi che mi ero incantato sulla scollatura della ragazza. Distolsi subito lo sguardo puntandolo sul pavimento. "Tu sei nella-"

"Sì, sì… One Direction, lo sappiamo. Parlando d'altro," Disse Louis, assumendo un tono serio "prima di cominciare, dobbiamo chiederti di firmare un contratto, sul quale c'è scritto che tu non devi lasciare il nostro indirizzo ai media."

La ragaz- Arianna se non sbaglio, spostò la borsa sulla spalla goffamente. "Stavo per dire che tu sembravi il ragazzo del cartello pubblicitario delle Toms, all'aeroporto…"

"Intendi dire che non sai chi siamo?" Le chiese Louis sorpreso.

"Dovrei?" chiese lei, alzando un sopracciglio.

"Dimentica. Io sono Louis Tomlinson e lui è Harry Styles"

"Tu sei Arianna?" Chiesi stupidamente, il suo sguardo si posò per la prima volta sul mio. Louis mi rivolse una veloce occhiata. "Questo significa che… bene… una ragazza."

"Giusta osservazione" Disse lei con falso entusiasmo. "Hai vinto una stella d'oro"

Louis, il traditore, rise alla sua affermazione.

"Intendo dire che noi stiamo cercando un ragazzo" dissi.

Lei scosse la testa. "Nuh-uh; sui volantini per strada non c'era scritto che cercavate un maschio ma solo una persona."

Prese qualcosa dalla sua borsa, tutto stropicciato e ce lo porse. Era il volantino, aveva ragione.

"Hai ragione, non abbiamo specificato," Disse Louis. "Accomodati."

Arianna entrò, dirigendosi verso il salotto.
Si sedette sul divano e fece cadere la borsa vicino a lei. "Se non ti dispiace, ora ti faremo delle domande" le dissi.

"Okay." disse portandosi tutti i capelli da un lato e dopodiché si protese in avanti poggiando i suoi gomiti sulle sue ginocchia. 

In questa posizione non potei fare a meno di guardarle di nuovo la scollatura. Cercai di distogliere lo sguardo il più velocemente possibile e notai che anche Louis fece lo stesso, se lo avrebbe beccato Eleanor sarebbe andata su tutte le furie.

"Primo," cominciai. Io e Louis avevamo deciso che io sarei stato l'intervistatore mentre lui avrebbe scritto le risposte sul foglio.

"Nome completo?" 

"Arianna Beth Taylor," mi rispose.

"Età e data di nascita?"

"Diciasette, tre Febbraio 1994."

"Non può essere! Sono più vecchio di te, di due giorni" le dissi. "Prossima domanda, dove hai vissuto prima? Dal tuo accento deduco che non sei di qui."

Lei scosse la testa "Vengo dall'Australia, più specificatamente Adelaide."

Louis annuii e scrisse tutto sul foglio.
Dovrebbe diventare un dottore, scrive così veloce, la sua scrittura e illeggibile, come Niall.

"Fa parecchio caldo lì, vero?" Le chiese per fare conversazione, lei annuii. Louis scrisse la parole "CALDO" sul foglio sottolineandolo come se fosse importante e sbuffò divertito.

"Come mai te ne sei andata da Adelaide?" Le chiesi curioso, lei esitò prima di rispondermi.

"Possiamo tornare alle domande?" Mi chiese guardando il pavimento.

"Sì, penso," Disse Louis dandomi una gomitata.

"Da quanto sei in Inghilterra? E dove hai abitato prima di venire qui, da noi?"

"Sono quì da una settimana, prima ho abitato con due ragazze, intorno alla mia età. Erano gelose dei miei capelli, così la seconda notte hanno cercato di darli fuoco. Alla fine mi è toccato stare in una caparra con una signora"

"Come mai sei venuta qui?" Chiese Louis dietro di me.

Arianna arricciò il naso. "La quinta sera mi sono svegliata nel bel mezzo della notte e ho visto lei sull'uscio della porta, guardarmi dormire ed è stato un po' raccapricciante."

"Solo un po'?" dissi sorridendole. 

"Tu penserai che sono pazza, ma ho davvero bisogno di fare questo," Disse

Si porse in avanti, verso di me e in quel momento pensai che mi stesse per baciare.
Al contrario, però, mi tirò leggermente su un ricciolo che era ricaduto sulla mia fronte.

"Okay, continua," disse, quando riassunse la posizione iniziale.

Louis tossì per poter coprire la sua risata, mentre io ero seduto e anche parecchio confuso.
Decisi di lasciar correre e continuare con le domande.

"Hai dei precedenti?" le chiesi una volta che Louis si ricompose.
Arianna mi rivolse uno strano sguardo.

"No…?" disse piano.

"Stiamo solo controllando, bisogna stare attenti, al giorno d'oggi non si sa mai chi potrebbe entrare a far parte della tua vita." Le dissi.
Mi morsi il labbro inferiore. "Che ne dici se ora ci spieghi come mai ti sei trasferita qui? Cioè, deve essere davvero una cosa seria se sei interessata a vivere con due ragazzi che potrebbero essere stupratori."

Louis e Arianna mi guardarono confusi. "Lo sei?" mi chiese, alzando un sopracciglio.

"No!" esclamai.

Lei prese lentamente la sua borsa. "Questo è esattamente ciò che direbbe un stupratore."

Louis sospirò. "Visto, Harry? L'hai spaventata. Non siamo stupratori Arianna, rilassati."

Lei si strinse nelle spalle. 

"Puoi raccontarci la tua storia, per favore?" Le chiese. "Non lo diremo a nessuno."

Lei sbuffò. "Chi potrebbe dirlo? Siete dei pesci rossi?"

"Non ho mai avuto dei pesci rossi!"

Lei roteò gli occhi al cielo. "Vi dirò la versione ridotta," disse notando il mio sguardo impaziente. "Avevo una relazione con un ragazzo, da tre anni, ma poi scoprì che lui si faceva la mia migliore amica, pensai di potermi vendicare portandomi a letto suo fratello, per fargli provare quello che mi ha fatto provare a me quando ho scoperto che mi tradiva, ma poi ci ho ripensato e ho fatto quello che avrebbe fatto una normale teenager."

"L'hai schiaffeggiata?" Chiese Louis.

"No… ho lasciato il paese ed ora eccomi qui"

Certo, perché questa è la reazione più normale ad una situazione come quella…

Louis mi guardò, con occhi indagatori e io mi strinsi nelle spalle annuendo sapendo a cosa stava pensando.
"Sembri fuori di testa e molto meglio di altre persone che abbiamo incontrato, quindi quando vuoi trasferirti?" Le chiese Louis.

Arianna rimase a bocca aperta sobbalzò dal divano, alzandosi "Intendi dire che posso vivere qui?!" disse incredula abbracciandoci a tutti e due. "Quando volete che mi trasferisca?"

"Ora, se hai le tue cose" Le dissi con una scrollata di spalle.

"Sul serio? Sono al piano di sotto, in un camion."

"Come lo sapevi che ti avremmo scelta?" Louis le chiese sorridendo.

Arianna si portò una ciocca di capelli dietro l'orecchio e sorrise timidamente. "Non lo sapevo, ma ho visto le altre persone e…"

Le sorridemmo entrambi.

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Visto che io e Louis siamo degli stupidi, con il nostro stupido orgoglio virile le abbiamo portato il materasso e le dieci borse di vestiti sopra in camera, con tutto che continuava a dire che ce l'avrebbe fatta da sola.

Ormai era mezzanotte e lei aveva appena finito di sistemarsi, si tolse le scarpe e si butto sul divano accanto a noi.

"Sono stanco," piagnucolai. "Raccontami la storia della buonanotte," dissi ad Arianna.

"Dicci la storia del tuo nome!" Suggerì Louis. "Arianna è un nome mitologico, se non sbaglio."

Lei annuii. "è una storia d'amore che riguarda una principessa... Oh, silenzio, voi me l'avete chiesto." continuò non appena ci sentì gemere.

"Continua." la incitai chiudendo gli occhi. Louis, accanto a lei, fece lo stesso.

"La principessa Arianna, figlia del re Minosse di creta, aiutò Teseo a uccidere il mostruoso fratellastro, noto come Minotauro, insegnandogli a utilizzare un filo d'oro come un percorso all'interno di un labirinto in cui viveva il Minotauro. Nel profondo di quel labirinto oscuro dove nessun uomo o donna era sopravvissuto ferocia del Minotauro, Teseo uccise il mostro, poi seguito il filo d'oro verso la libertà. Quando uscì trionfante dal labirinto, Teseo sostenne Arianna e fuggì da creta, su una nave, che parte da una folla di cittadini infuriati per l'omicidio di Teseo del loro principe. Arianna era certa di aver conquistato il cuore dell'eroe in cambio per la sua genialità, la sua lealtà e il suo amore. Dopo tutto, lei aveva tradito quelli più vicini a lei per salvare Teseo. Quando Teseo finalmente sbarcò con la loro nave nell'isola lontana di Naxos, Arianna pensò che avrebbe vissuto per sempre nella beatitudine. Invece, la abbandonò sul dell'isola, navigando al largo senza scuse. Tale era la ringrazia per averlo salvato. In un primo momento, la principessa piangeva disperata. Poi pensò a suicidarsi per la vergogna e di dolore. Ma le Muse ebbero pietà di Arianna. Oscillarono intorno alla povera ragazza morbida come i venti, e le sussurrarono in un orecchio di un amore degno e un destino più nobile. Ciò non aveva senso per la ragazza, perché non riusciva a vedere oltre il suo abbandono da parte di Teseo. Ma presto Arianna vide un carro di bronzo appaiono all'orizzonte. Le Muse sussurrarono un nuovo sposo per Arianna, l'uomo che era destinato ad amare. Mentre il carro si avvicinava, Arianna vide che era avvolto in viti e grappoli d'uva matura, per questo carro era guidato da Dioniso, dio dell'ebbrezza divina, che amava Ariadne per il suo coraggio e la fedeltà appassionata. Il cuore di Arianna fu immediatamente guarito da ammirazione di Dioniso e un amorevole abbraccio. Presto dimenticò Teseo e accettò il suo destino felice. Dioniso e Arianna si sposarono. Realizzata una dea di amore, Arianna visse per sempre con il marito immortale in trionfo estatica."

"Come fai a ricordartela tutta?" le chiesi stupito.

"Mio padre me la raccontava ogni sera," disse.

Si alzò e si stiracchiò. "Vado a letto, grazie di avermi dato l'opportunità di vivere qui, ragazzi," Disse con un sorriso sincero.

"è un piacere," disse Louis sorridendole.

"Ci vediamo domani mattina." Le dissi.

"Buonanotte," disse con un leggero sorriso sulle labbra, mentre prendeva le sue scarpe e si dirigeva verso la sua camera.
 

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Okaaaay gente, eccomi quì.
Boh, a me questa storia mi fa impazzire, l'ho letta in inglese ed è una cosa magnifica, così ho deciso di tradurla e pubblicarla.
Ringrazio Breezy22 per averla scritta, è una cosa afkmd
Non so, ditemi se volete che continui, serve anche a me come esercizio per l'inglese lol
Per qualsiasi cosa mi trovate su twitter: @curiostyles

 

 

 

 

 

 

 

 

  
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