Ciaoooo!!!!!cm state??!!ringrazio ttt x le
recensioni!!!!siete magnifici!!!ringrazio ank chi
legge senza lasciare commento…insomma un grazie a tutti coloro che mi
seguono!!!adesso vi lascio al nuovo capitolo!!!!
Il Racconto
Kagome
voltò l’angolo e arrivò velocemente all’entrata dell’hotel. Era l’ultima.
“Higurashi,come mai sola?”chiese la
prof.
“Mi scusi
prof…ero con Rin…poi mi sono fermata a vedere un
negozio e visto il ritardo le ho detto di andare avanti…mi dispiace…”
“Ok…ho capito…su,entrate…”
Rin era
anche lei arrivata da poco,e non aspettava altro che
raccontare l’accaduto alle due amiche.
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L’occasione
si presentò dopo pranzo,quando gli studenti furono
mandati nelle loro camere,visto che la prossima visita era prevista circa un’oretta dopo.
Kaggy fu
la prima a raccontare ciò che le era accaduto la
mattina,parlando del gelato e del parco.
Una volta finito chiese:
“E a te
Rin?Su dai,racconta!!cosa è successo con Sesshomaru??”
“ecco
vedete…”e incominciò a parlare della maglietta,dell’incontro
con il padre e dell’appuntamento preso per il giorno dopo.
“Oh Rin!mi
dispiace…cioè,insomma,tu sei contenta di averlo
incontrato?”chiese Sango.
“Beh…non
so…sinceramente sono rimasta un po’ sconvolta da quella storia dell’amante…e
non credevo che Inu ne sapesse qualcosa…mi raccomando,acqua
in bocca…!”
“Certo,non preoccuparti,…”dissero annuendo Kaggy e Sango.
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Arrivarono
le 18.00 del giorno successivo e i ragazzi furono lasciati nuovamente a zonzo
per la città.
Kaggy e
Sango rimasero insieme,mentre Rin,prendeva il
biglietto da visita e si affrettava a chiamare un taxi.
“Buona
fortuna Rin,ci vediamo dopo…”disse Kagome.
“Grazie…a
dopo…”
Salì sul
taxi che si allontanò velocemente.
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Arrivò nel
gironi 10 minuti davanti alla casa del padre.
Pagò il
taxi e scese,avviandosi verso il portone.
Il suo
cuore andava a 180 battiti al minuto e lo sentiva
pulsare forte dentro a petto,quasi volesse fuori uscire da esso.
Cercò il
cognome di suo padre tra le casette della posta e citofonò.
“Si?”rispose
una voce dall’altro capo dopo pochi secondi.
“Sono Rin,papà…”
“Oh,Sali pure,ti aspettavo!5° piano…”così dicendo aprì il
portone.
La ragazza
lo spinse verso l’interno ed entrò nel pianerottolo. Si diresse verso le scale,ma ripensando poi alle parole del padre sul piano abbandonò
il progetto e andò verso l’ascensore,con la convinzione di chiedere spiegazioni
a suo padre.
Una volta
arrivata trovò il padre sulla soglia che l’aspettava.
“Ciao
Rin…!!”
“Ciao
papà…”disse entrando nell’appartamento grande e spazioso.
La
condusse nel salotto e la fece sedere sul divano.
“Perdonami
se ti rubo questo tempo che molto probabilmente avresti preferito passare con i
tuoi amici,ma…”incominciò l’uomo.
“No papà,non fa niente…piuttosto dovrei parlarti…di una cosa di cui
sono da poco venuta a conoscenza…”disse Rin.
“Parla
pure…cosa devi dirmi?Qualcosa di importante?”chiese
preoccupato il padre.
“Si…sono
venuta a sapere di una storia riguardante te e una presunta amante…”
Il padre
sbiancò.
“Co…come fai a…?”
“Questo
non te lo posso dire……”
“Inuyasha?”
“No,papà…lui sapeva però.”
“Sapeva…si,in effetti ho sempre sospettato che…adesso mi si
chiariscono parecchie cose…”
“A me no,purtroppo…e vorrei tanto che tu me le chiarissi,papà”
“Rin…e va
bene,ti racconterò tutto…”
“Io e tua madre ci siamo sposati molto giovani e poco dopo Izayoi
rimase incinta di tuo fratello Inuyasha. A quei tempi eravamo una coppia molto
unita. Izayoi desiderava un altro figlio, sperando
che questa volta le fosse ‘donata’ una femmina. E così fu. Quando Inuyasha aveva
due anni nacqui tu. Eri una bellissima bambina e lo sei
anche adesso. Andammo sempre d’accordo,ma quando tu
diventasti adolescente,ci furono delle prime liti. Io volevo mandarti in una
scuola,mentre lei voleva darti libera scelta. Lo
ammetto,aveva ragione lei,ma mi ero intestardito
talmente tanto…forse è perché volevo vedere in te quello che non avevo in
Inuyasha.
Il risultato di tutto
ciò fu che non andammo più d’accordo…forse il nostro legame non era poi così
forte come credevamo.
Poi,durante
una cena di lavoro in un hotel Hilton,la conobbi.
Lavorava lì. Si era trasferita a Niigata da poco e aveva una figlia,Kykio,che frequentava la stessa
scuola di Inuyasha.
Non so come accadde,ma all’improvviso incominciai solo a pensare a lei.
All’inizio pensai che provavo solo pena nei suoi
confronti,visto che il marito l’aveva recentemente lasciata sola con la
figlia,che aveva appunto l’età di Rin.
Durante altre cene e
conferenze che il mio studio teneva lì,ci conoscemmo
meglio e così iniziò la nostra relazione.
Come se non bastasse
la donna,che si chiamava Kaname,mi
raccontò che Kykio e Inuyasha erano diventati
amici,insomma,tutte cose di cui mio
figlio mi teneva all’oscuro.
All’inizio credetti fosse una cosa passeggera,ma
poi capii di essermi innamorato di Kaname.
Io e Inuyasha,in fondo,qualcosa in comune la dovevamo
avere,perché,infatti,venni a sapere da Izayoi che tuo
fratello aveva trovato una ragazza che gli piaceva molto,Kykio,e
i due stavano insieme. Mi era balenata in mente
già allora l’idea di chiedere il divorzio,ma
quando venni a sapere di Inuyasha,tentennai. Avevo infatti
paura che tutta la storia venisse fuori e quindi,di rovinare la relazione nata
tra Inuyasha e la figlia di Kaname.
Passarono alcuni
mesi. La relazione tra me e Kaname era ormai
diventata una cosa seria,tanto che avrei voluto
risposare lei. Mi tornò all’ora in mente l’idea del
divorzio,e decisi di parlarne con Izayoi,senza
nominare però Kaname e quindi,non tirare in ballo
Inuyasha,inventando una scusa convincente.
Tua madre accettò con
stoicismo,anche perché,disse,forse era la cosa
migliore per tutti,visto che da un po’ di tempo a questa parte,in casa non si
faceva altro che litigare.
Il giorno seguente
dissi a tua madre che sarei rimasto fuori fino a
tardi,e andai a trovare Kaname.
Le parlai di ciò cheIzayoi aveva
detto e del fatto che una volta completate tutte le pratiche,avremo
potuto stare tranquillamente insieme.
Lei annuì.
“C’è qualcosa che non
va?”le chiesi.
Lei mi rispose:”Niente che mi riguardi direttamente…vedi Inuyasha ha
lasciato improvvisamente Kykio…lei non ha voluto
dirmi il perché…andavano d’accordo...magari si sarà invaghito di
qualcun’altra..”
“Forse si..”risposi un po’ distrattamente,continuando a pensare al
divorzio.
Adesso capisco perché
Inuyasha l’ha lasciata…deve aver scoperto di me e Kaname…ma
dispiace molto…
Il resto lo sai anche
tu…
“Papà…non
avrei mai immaginato tutto questo!!!e tu adesso…stai
con questa…Kaname?”chiese un po’ irritata dai
comportamenti del padre nei confronti di Izayoi.
“Si…in
realtà viviamo insieme…in questa casa,ma adesso è
fuori città…sai,ha trovato un lavoro.”
Rin annuì.
“E Kykio?”
“Si è
trasferita a Tokyo…vive con una sua amica…”
“Capisco…adesso
però sarà meglio che vada…spero di rivederti
un’altra volta papà…”
“Si…magari
verrò a trovarvi a Tokyo…”
La
accompagnò verso la porta,e la salutò con la mano
mentre scendeva le scale,gradino per gradino,pensando a come aveva fatto
Inuyasha a tenerle nascosto quel segreto…una volta tornati a Tokyo,gli avrebbe
raccontato tutto.
??????????????????????????????????-sera,camera Kaggy,Sango e Rin.
“Allora
Rin,come è andata?”chiese Sango quando tutte e tre
furono in pigiama.
Rin
raccontò loro tutto.
Sango si
accinse a consolarla,mentre Kagome restò
imbambolata,pensando a Kykio…chissà com’era?chissà se
Inuyasha pensava ancora a lei?
Non sapeva
che presto avrebbe trovato la risposta a tutte queste domande.
Fine!!!!vi è piaciuto????!!!!adesso che ho ripreso ad aggiornare
più frequentemente vi prometto che andrò avanti sino alla fine!!!!lasciate un
commento,mi raccomando!!!!by sanghetta