Fanfic su artisti musicali > Led Zeppelin
Segui la storia  |       
Autore: MoreUmmagumma    19/02/2013    4 recensioni
Una ragazza normale. Un carattere insolito. Due corteggiatori altamente improbabili. L'Europa e l'America come sfondo.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jimmy Page, John Bonham, John Paul Jones, Nuovo personaggio, Robert Plant
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
-Sì, eccomi!- urla Robert dalla sua stanza, avvicinandosi alla porta alla quale ho bussato. Non appena la apre,  un’espressione perplessa si disegna sul suo volto.
-Ciao!- lo saluto dopo aver preso un respiro profondo.
-Ciao...- mi risaluta lui con aria interrogativa.
-Devo parlarti-
-Adesso?-
-Sì, è urgente-
Mi lascia entrare nella sua camera, ma non siamo soli: una giovane ragazza dai lunghi capelli biondi si trova nel suo letto, coprendosi le nudità con il lenzuolo.
-Da soli- annuncio, dopo averle rivolto un’occhiata.
Robert tira un lungo sospiro per poi rivolgersi alla ragazza dicendole –Michele, tesoro, ci lasceresti cinque minuti?- per poi accompagnarla alla porta dopo che lei si è messa una maglietta addosso.
-Torno subito- le dice chiudendo la porta per poi voltarsi verso di me -Spero che sia una cosa veloce, perché sono molto, molto impegna...-
-Mi insegni a fare l’amore?-
-Cosa?!- mi chiede dopo avermi dato un’occhiata sbalordita.
-Mi insegni a fare l’amore?-
Ma è sordo?!
-Aspetta un attimo...tu mi stai dicendo...che non hai mai...?-
-E allora?- sbotto io incrociando le braccia –è tanto strano?-
-No. Sai cosa è strano?- domanda avvicinandosi a me –il fatto che tu venga a chiederlo proprio a me-
-Guarda che se non vuoi vado a chiedere a qualcun’altro-
Sto per andarmene ma Robert mi blocca il passaggio poggiando una mano contro il muro.
-No no no! Ormai sei venuta qui, e qui rimani- dice con un ghigno malizioso sulla labbra –di certo non mi lascio sfuggire quest’occasione-
Dopo esserci guardati negli occhi per qualche secondo annuncia –aspetta qui, eh!- per poi dirigersi verso la porta.
Spiritoso! Dove vuole che vada?!
Inizia a dire qualcosa alla ragazza...non riesco a capire bene cosa si stiano dicendo. L’unica cosa che riesco a sentire è un sonoro “Vaffanculo” da parte di lei, che se ne va via irritata.
Quando rientra dentro, alzando gli occhi al cielo, mi invita ad andare verso il letto, dicendomi –prego, accomodati!-
-Cosa? Adesso?-
-E quando, scusa?-
-M-ma io pensavo...-
-Prima regola: non pensare! Seconda regola...-
Si avvicina lentamente a me e comincia a darmi delicatamente dei piccoli baci sul collo. Sento il suo respiro sulla mia pelle provocarmi un brivido che mi scorre lungo la schiena.
-...rilassati- sussurra.
Comincio a respirare affannosamente, chiudendo gli occhi mentre una mia mano si fa strada tra i suoi morbidi capelli. Improvvisamente la sua bocca si congiunge con la mia e la sua lingua si insinua tra le mie labbra, cominciando una danza frenetica e sensuale con la mia mentre una sua mano inizia a slacciarmi lentamente la camicetta, bottone dopo bottone. Dopo avermela slacciata e sfilata, mi conduce sul grande letto matrimoniale, facendomi sdraiare tra le lenzuola, le sue labbra che ancora baciano le mie , e le mie braccia allacciate al suo collo. Una sensazione inaudita pervade il mio corpo e l’unica cosa che desidero in questo momento è essere sua e basta. Sento la sua erezione premere contro la mia coscia mentre le sue dita iniziano lentamente a sbottonarmi i pantaloni, insinuandosi nei miei slip e un sussulto mi scuote non appena mi tocca; le sento entrarmi dentro, trattengo il fiato, quando le inizia a muovere una sensazione mai provata mi pervade interamente. Mi lascio sfuggire un gemito d'estasi, le nostre bocche si separano e lo sento ghignare, ma è solo un attimo, poiché riprende a baciarmi con trasporto, con furiosa ed assoluta passione. Di punto in bianco le sue mani mi sfilano i pantaloni, lasciandomi addosso solo le mutandine bagnate e il reggiseno. E’ talmente tanto l’imbarazzo (maggiore dell'eccitazione) di farmi vedere così che istintivamente provo a coprirmi (inutilmente) con le braccia.
-No, ferma!- mi dice Robert prendendo i miei polsi fra le sue mani –non coprirti, non c’è gusto!-
Il mio respiro si fa sempre più pesante. Fisso il soffitto, senza sapere cosa fare, mentre lui mi toglie l’intimo di dosso.
-Apri le gambe!- mi sento dire, prima di sentirlo entrare dentro di me.
Il dolore è allucinante. D’istinto mi aggrappo alle sue spalle, affondando le unghie nella sua carne. Non credevo fosse così fastidioso, è come se mi stessi dilatando, mentre la sua sola presenza mi lascia un senso di bruciore intimo.
-Dio, come sei stretta!- commenta Robert mugolando, inziando a spingere sempre di più.
E mentre tremo sotto ai suoi colpi, inizio a gridare il suo nome, in un gemito non più estatico, ma di dolore.
-Robert!-
Ma lui non demorde, bensì accelera il ritmo con il quale si muove dentro di me.
-Robert, basta!- lo spingo via dopo l’ultimo e decisivo colpo. Mi metto a sedere sul letto, con le ginocchia alzate. Improvvisamente vedo una macchia di sangue fluire sul lenzuolo bianco.
-Oh mio Dio!- singhiozzo, mentre le lacrime cominciano a sgorgare lungo le mie guance. Non piango per il dolore. Piango per la mia ingenuità e stupidità.
-Ehi...ehi...- la mano di Robert mi accarezza dolcemente i capelli, mentre il mio viso si trova nascosto tra le mie ginocchia.
-Non piangere, dai...il peggio è passato-
-Sono una cretina! Una stupida! Non avrei mai dovuto chiederti una cosa simile! Non riesco a fare nemmeno una cosa così semplice!-
-Sai qual è il tuo problema, Lily?-
Lo guardo di sottecchi, tirando su con il naso, tra un singhiozzo e l’altro, impaziente della sua risposta.
-Sei troppo fredda e razionale. Il sesso e l’amore non sono così: sono passionali. Ma vedrai che con il tempo imparerai. O forse basta solo la persona adatta-
Dio, come ha ragione!
Impulsivamente mi rifugio tra le sue braccia, lasciandomi cullare ed accarezzare da lui.
-Posso rimanere qui?- gli chiedo con voce rotta dal pianto.
-Tutto il tempo che vuoi- mi sussurra teneramente all’orecchio, facendomi sdraiare, ancora avvolta tra le sue braccia, per poi addormentarmi piano piano rimanendo accoccolata a lui.

Nota dell'autrice: Sììììììììììì finalmente ce l'hanno fatta!!!!!
Non vedevo l'ora di pubblicare questo capitolo!!! :3
Ho avuto anche un po di problemi, primo perché ieri EFP non voleva funzionare
ಠ_ಠ Secondo perché non sapevo se cambiare rating dall'arancione al rosso (e sono ancora in dubbio D:). Se avete consigli in proposito mandatemi un messaggio o scrivetemelo in una recensioncina :3
Ciaooooooooooo :*
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Led Zeppelin / Vai alla pagina dell'autore: MoreUmmagumma