La mensa era affollata. Lei come al solito si trovava sola al tavolo, con un libro in una mano e una mela in un'altra. Suo cugino, in un certo senso, stava solo con la sua ragazza e i suoi amici, lasciandola sempre sola. Fingeva di non ascoltare, ma gli insulti dietro di lei erano pesanti, e una piccola lacrima cadde sulla pagina del libro. Finì con l'isolarsi del tutto, infilandosi un paio di cuffie e guardando da lontano, lo stesso ragazzo di sempre, come lei, solo. Lo guardava da lontano e gli occhi di tutti la reggevano con aria cattiva.