Presto i ragazzi si svegliarono e raggiunsero la cucina. La prima fu Anna, la sorella di Filippo, che si alzò dal divano in compagnia di Mattia, un ragazzo molto carino che aveva conosciuto la sera precedente , terminando il loro incontro con una tenera nottata trascorsa dormendo mano nella mano. Arrivarono anche Linda e Filippo, innamorati più che mai dopo aver trascorso la notte tra coccole e carezze. Subito l’amica si avvicinò a Giada sussurrandole con curiosità: < Allora, come è andata?> < Tutto bene: è successo, 2 volte! Stanotte è stato un po’ confuso, ma molto dolce … stamattina invece, è andata decisamente meglio: io ero anche più rilassata ed Elia è stato fantastico!> rispose lei < Sono contenta per te, per voi!> e si abbracciarono < Sembra incredibile! fino ad un mese fa eravamo io e te alla ricerca dell’amore, che non sapevamo nemmeno bene come si baciasse un ragazzo ed ora guardaci: tutte e due innamorate e corrisposte che ci confrontiamo per come è andata la nottata con i nostri partners! Il tuo sedicesimo compleanno ci ha portato fortuna: ti voglio bene Giada!> < Te ne voglio tanto anch’io, amica mia!> rispose la bruna E cominciarono a fare colazione, a base di pane , marmellata e caffè. Arrivarono anche Riccardo,e Sara, abbracciati, salutando tutti con un tenero: < Buongiorno!> poi la ragazza corse da Giada esclamando: < Ieri sera avrei voluto prenderti a schiaffi per lo scherzetto che mi hai fatto!> < Ma io ….> esclamò lei, ma Sara la interruppe < e ora non posso che ringraziarti: se non fosse stato per te, non saremo mai tornati insieme! Sei davvero una sorella > e la abbracciò. Anche Riccardo la raggiunse, la guardò profondamente negli occhi e le disse < Sono stato un egoista con te e ti ho sottovalutata . Pensavo che fossi soltanto una ragazzina viziata da mamma e papà, ma mi sbagliavo: sei in gamba, sorellina! Grazie> e la baciò sulla guancia. La ragazza era commossa: forse d’ora in poi i loro rapporti sarebbero mutati, ritrovando quella complicità che caratterizzava la loro infanzia. Erano tutti attorno al tavolo, quella mattina, come una grande famiglia allargata, sereni e scherzosi e soprattutto uniti. Terminata la colazione tutti i ragazzi collaborarono per risistemare la casa dal disordine della festa, poi trascorsero il pomeriggio in spiaggia, tra giochi e bagni in quel limpido mare ; verso sera caricarono i bagagli sulle macchine e si salutarono. Prima di partire Elia e Giada diedero un’ultima occhiata a quel posto fantastico che aveva contribuito a consolidare il loro rapporto, si scambiarono un lungo bacio sotto un romantico tramonto e si promisero di ritornarci. Poi in silenzio salirono in macchina e partirono,accompagnati da Riccardo e Sara. Quella era un’estate magica, fatta di incontri, di risate, di litigi, di rappacificazioni,di promesse e di sogni tra adolescenti che ancora credevano all’amore. Quel profondo sentimento inteso come un raggio di luce che penetra nel cuore, illumina l'anima, abbaglia i pensieri di nuove sensibilità, consapevolezze ed emozioni, rendendo le persone migliori.