Tempi moderni, ma la storia è sempre la stessa: l'orgoglio e il pregiudizio offuscano, oggi come 200 anni fa, la mente di Lizzie Bennett, psicologa in un consultorio, e di William Darcy, manager "scomodo". Il tutto condito con una strana commistione di personaggi e situazioni sospese tra l'antico e il moderno, tra le buone maniere e i social network.
Dal primo capitolo:
"... intanto, nella sua mente, questo “salvatore di aziende” prendeva le sembianze di un uomo sulla cinquantina, sovrappeso e con la giacca chiusa a malapena sulla pancia prominente, capelli sulla via del diradamento e baffi da tricheco, viscido e calcolatore. Magari anche un po’ maniaco. Sicuramente munito di ventiquattrore in cuoio marrone.
Sì, eccolo lì, lo poteva quasi vedere muoversi per la stanza."
Buona lettura!