22/02/2013
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9° CAPITOLO
-CHI NON MUORE SI RIVEDE-
“Basta piangersi addosso non serve a niente devo reagire!”esclamo di colpo alzandomi in piedi e facendo fare un salto alle mie amiche:”Ecco brava! E’ così che si fa!!”urlano tutte insieme:”Andrò da Logan e chiederò delle risposte alle mie domande!”continuo dirigendomi verso la porta:”Ma cosa?! No Becky! Non te lo permetterà mai tua madre!!”urla Vale cercando di afferrarmi per un braccio:”Da quando in qua mi fermo davanti a mia madre?! Mi conoscete no?”la rimprovero io staccandomi dalla sua presa:”Nessuno mi fermerà”dico prima di sgaiattolare nelle segrete:”E adesso?”chiede Nicole alle altre:”Noi abbiamo provato a fermarla, ma è una testa di rapa deve fare sempre quello che vuole! La conosciamo o no? Non si fermerà e noi non possiamo fare nulla e neanche la Regina”afferma convinta Valentina, le altre confermano annuendo e sospirando:”E’ sempre la solita”esclamano insieme.
Mi guardo intorno e noto che ci sono due guardie, me lo aspettavo in fondo, ma io sono la Principessa e dovranno farmi passare, a volte essere Principessa può essere utile:”Fatemi passare”ordino a due guardie che mi stanno sbarrando la strada:”La Regina ha ordinato niente visite per il prigioniero”dice in tono pacato quello a sinistra:”Fammi passare”ripeto rivolgendomi a quello a destra in tono altrettanto pacato:”Principessa la Regina ha ordin..” non lo lascio neanche finire che assesto un calcio nei bip a quello di sinistra e dico:”Non ho chiesto a te!! Ho chiesto al tuo collega!”l’altro come previsto inizia a tremare ma non mi lascia passare:”Ebbene?”dico incrociando le braccia e lanciandogli uno sguardo torvo:”Devo ricordarti chi sono e che posso fare anche a te quello che ho fatto al tuo collega?”dico minacciosa:”V-va bene..”mormora quello a destra:”Scusa non ho sentito bene”dico:”Puoi ripetere un po’ più ad alta voce per favore?”chiedo gentilmente facendo gli occhietti dolci:”Ho detto che va bene Principessa.. può passare”ripete quello a destra:”Lasciala passare”dice rivolgendosi al collega:”Ma la Regina..”inizia quello di sinistra:”Vedo che non hai ancora capito”dico socchiudendo gli occhi per farmi più minacciosa:”No no per carità! Passi pure!!”dice coprendosi i gioiellini di famiglia:”Adesso ragioniamo!!”dico oltrepassando la porta che mi avrebbe portata da Logan.
Dopo un po’ di celle incontro una faccia conosciuta e mi fermo a salutarla:”Ma guarda un po’ ! Chi non muore si rivede!! Come te la passi Annabeth?”chiedo ad una prigioniera:”Non credere di essere poi tanto diversa da me Principessina anche tu sei rinchiusa in questo palazzo come me!!”attacca subito la mia vecchia nemica:”Hai ragione, ma a differenza tua, io non sono rinchiusa in una lurida cella, non sono ridotta a mangiare avanzi del pranzo.. aspetta pollo ed insalata? Ma guarda un po’ è proprio quello che ho mangiato oggi a pranzo!”la stuzzico -ah ah quanto mi diverto!!-penso:”C’è poco da ridere Principessina.. come mai da queste parti? Non ti ricordi dov’è il bagno? Poverina ti capisco questo palazzo è così grande..”dice facendo una voce infantile.. no aspetta quella è la sua voce:”Ah ah spiritosa.. comunque non sono affari che ti riguardano quindi.. arrivederci!”dico andandomene:”E’per quel servitore vero?”mi ferma Annabeth, io mi giro di scatto e torno verso di lei, mi avvicino alle sbarre e la guardo dritto negli occhi:”Immaginavo..”dice sorridendo maliziosamente:”Devo ricordarti per quale motivo sei qui dentro?”la minaccio e me ne vado, inizio a sentire puzza di marcio..”Ahahah! Guai a toccarti il tuo amichetto eh? Sai che ci ho fatto un pensierino? E penso che l’abbia fatto anche tu”urla per farsi sentire da tutti i prigionieri che si mettono a ridere, mi blocco, serro le nocche –calmati, respira, dai Becky ce la puoi fare..- “Peccato che lui sia solo un umile servitore e tu una Principessa! Ahahah!!”rincara la dose Annabeth, facendo aumentare le risate –no, non ce la faccio.. nessuno può ridere di me!- mi volto mooolto lentamente e altrettanto velocemente mi avvicino alla cella di Annabeth, si è fatto silenzio e i miei passi rimbombano nelle segrete, mi
avvicino alle sbarre e prendo per il collo la prigioniera che aveva osato prendermi in giro:”Meglio che tu stia attenta a quello che dici altrimenti, giuro sulla mia spada, che ti farò restare quaggiù finché creperai, chiaro?”Per tutta risposta lei deglutì:”Non ho sentito!!”urlo per farmi sentire da tutti:”Si ho capito!!”dice in tono gutturale e massaggiandosi il collo:”Meglio per te”dico e me ne torno per la mia strada con tutta calma, in modo che capiscano tutti chi è che comanda.