- Allora… felice di esserti trasferita qua?
- Insomma..
Il tempo di dirci quelle due frasi che siamo arrivate in gelateria, dove troviamo le altre ragazze ad aspettarci
-Samantha! Ciao
Mi dicono tutte
In tanto ho iniziato a salutarle dando il solito bacio sulla guancia, che trovo tanto inutile, però a quanto pare me ne dovrò abituare.
Le amiche di mia cugina sono 5, e tutte hanno l’età compresa tra i 15 e i 18. Si chiamano : Francesca, Sofia, Vanessa , Eleonora e Angela.
Francesca è la più grande tra tutte. A dire la verità non mi sta simpatica, perché per come si comporta sembra che se la tira… anzi se la tira del tutto.
Per quanto riguarda le altre 4 invece, mi stanno tutte simpatiche più o meno.
intanto iniziamo a camminare per il corso e a fare avanti e indietro.
A stento riesco a seguire i discorsi, a causa del dialetto che non lo so molto bene e anche a causa della mia testa fra le nuvole.
- Sam guarda chi si avvicina.
Mi dice Eleonora.
Mi giro nella direzione che mi ha indicato e vedo 2 ragazzi venire verso noi. Se non ricordo male si chiamano Daniele e Alessandro, anche se non m i ricordo chi è uno e chi è l’altro.
- Guarda qua chi si vede.
Dice uno dei due.
- Ciao… emm..
- Alessandro.
- Giusto, Alessandro...
- Come stai Sam?
- Bene e tu?
- Tutto bene
- E a me non mi chiedi come sto?
Si intromette Daniele.
-Ciao Daniele, come stai?
-Tutto bene!
- Ooh bene mi fa piacere.
Alessandro è un bel ragazzo, più carino di quanto io ricordassi. E’ alto, magro, ed ha occhi azzurri e capelli biondi.
Il solito fighetto a cui tutte le ragazze sbavano dietro, e devo dire che faccio parte anche io di quelle ragazze.
Per quanto riguarda Daniele, non è bello quanto Alex, però si può guardare.
Non è né basso né alto, normale direi. Poi è magro, occhi verdi e capelli marroni.
Nel frattempo Vanessa, Francesca ed Angela se ne sono andate.
Mi giro verso mia cugina, che intanto ha tirato fuori una sigaretta e se la sta fumando.
-vuoi?
Mi dice porgendomi il pacchetto.
Io scuoto la testa.
-Come mai da queste parti?
Mi dice Alex.
- Emm.. magari sono in vacanza?
- Aah capito. E quando te ne andrai?
- Cos’è mi vuoi già mandare via?
- No no…
- Comunque mai…
- Mai?
Mi dice Daniele.
Mi ero dimenticata che ci fosse pure lui, dato che aveva detto solo 2 parole.
-beh si.. mi sono trasferita qua.
-ooh che bella notizia!
Si avvicina a me e mi stringe forte.
Io lo guardo sorpresa.
- Tutta sta confidenza?
- Come sei acida. Sono solo contento che tu rimanga con noi, tutto qui.
- Ok ok scusa. Che ne dite di andarci a fare un giro?
Propongo, e tutti mi rispondono di si.
Iniziamo ad incamminarci per il corso, e a parlare del più e del meno. Daniele e Alessandro mi chiedono di tutto e di più, e se da un lato mi fa piacere perché significa che si interessano di me, dall’altro mi dà anche un po’ fastidio, perché mi sento violata, ma cerco di non farci tanto caso.
In un momento di silenzio me ne esco con un “ voglio un gelato”.
E’ mia cugina quella che mi risponde
- Bene, entriamo in gelateria e te lo prendi.
- In realtà Alex mi ha detto che me lo offriva lui
- E quando te l’avrei detto?
Mi risponde un po’ sorpreso.
- Oh, ma prima. Me l’avevi detto… e io ci ho creduto…
Mentre parlo faccio gli occhi da cucciola e il labbruccio, dato che so che Alex non riesce a resistere a quella faccia.
- eh va bene…
Infatti.
Intanto vedo che mia cugina e Eleonora sono la che se la stanno ridendo. Entriamo in gelateria, e dico ad Alex che voglio un frappè alla nocciola, e dopo poco viene da me, che nel frattempo mi sono accomodata ai tavolini che ci sono fuori e mi consegna il bicchiere, dal quale vado a tirare subito un sorso.
- Mmmh.. grazie Ale, ti voglio un bene immenso!
Dico pigliandolo per il culo
- Ma se non mi avevi neanche riconosciuto appena sono arrivato.
Mi risponde.
Come risposta mi avvicino a lui e gli do un bacio sulla guancia.
A fine serata, quando ormai tutti se ne sono andati, mia cugina mi riaccompagna a casa di mia nonna, dove troviamo tutti i miei parenti fuori dalla porta, seduti tutti a cerchio a parlare.
Qua n estate si ha questa usanza: si riuniscono tutti a casa di uno e la sera si mettono seduti fuori all’ aria aperta a parlare di tutto quanto.
Do la buonanotte a tutti e me ne vado nel piano superiore dove ci sono le camere.
Mi butto sul mio bel letto e dopo aver inviato un messaggio a Melissa (non prima di aver cercato un po’ di campo), nel quale le dico che la giornata è passata bene e mi manca molto, mi addormento.




Scusate l'immenso ritardo, solo che tra la scuola e tutto non ho avuto tempo di aggiornare la storia, in più la mia fantasia si era andata a fare un giro, quindi... Va beh, l'importante è che ho aggiornato. Mi piacerebbe vedere qualche recensione, giusto per sapere se avete gradito il capitolo. Ci si vede al prossimo aggiornamento!