Autrice: KumaCla
Personaggio: Zuko
Raiting: verde
Avvertimenti: flash fic
Genere: malinconico, missing moments
Tabella: Earth
Prompt: radici; 112. Fuoco
Note: OMFG ho scritto di Zuko e ho scritto da cani. Riflessione più scontata non poteva uscire. Spero non mi lincerete.
Zuko - radici che il fuoco non può distruggere
Si sono accampati accanto ad un albero divelto, le nodose radici tese verso la terra senza mai sfiorarla. Un fulmine, forse.
Mentre mangia, il fuoco che illumina pigramente i loro volti stanchi, non stacca gli occhi da quel tronco scuro e quando tutti stanno dormendo, nel silenzio della notte, lui è ancora lì, che fissa l’albero.
Le radici, pensa. Sì, sono le radici che lo fanno sentire così simile al giovane abete abbattuto. Quella radici che annaspano nell’aria, che cercano il suolo, che non lo possono raggiungere. Quelle radici, le sue stesse radici, bruciate dal fuoco, annerite.
Si passa una mano sul volto, per scacciare sonno e pensieri, ma quello che sente è solo tessuto cicatrizzato, uno sfregio che continua a ricordargli chi è - un esiliato, un ramingo e, ora, un traditore.
È anche lui come quell’albero, sradicato, le radici mangiate dalla stessa fiamma bassa e confortevole che ora crepita piano ai suoi piedi; alcune scintille si perdono nella notte - come il ricordo di una casa lontana, ostile, che a lungo ha cercato, a cui a lungo ha diretto lo sguardo, volgendo le spalle al mondo.
Accanto a lui Sokka inizia a russare e Aang splanca le braccia; a quella vista Zuko sorride appena, il volto addolcito dalla consapevolezza che ora ha nuova terra in cui affondare le sue radici, un terreno più solido e compatto, più sano - un legame che il fuoco non è in grado di distruggere.