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Autore: Starships    09/03/2013    6 recensioni
Sono sempre convinta che 200 parole non possano descrivere tutta la storia.
Leggete il primo capitolo e se non vi piace pazienza.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Jay McGuiness , Max George, Nathan Sykes , Siva Kaneswaran , Tom Parker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 5

 
Entrai in camera mia per cambiarmi e poco dopo entrò Tom.
 
“Che bello farai un massaggio a Max, in camera sua… da soli.” Disse enfatizzando l’ultima parola.
 
Lo guardai perplessa.
 
“Speriamo che si tolga la maglietta. Rimarrai senza fiato. Ha un fisico scolpito.” Disse Tom euforico.
“Thomas la pianti di elogiarlo? Dillo che per te è più di un amico!” Esclami.
“Cosa? Ma che dici? Vedi che a me Max non piace in quel senso! Io sto solo cercando di capire se ti piace o no. Non parli mai né di lui  né di un altro ragazzo.”
“Spiegami perché dovrebbe piacermi Max. Parli solo di lui, mai degli altri!”
“Beh.. perché Max ha un certo fasciono.” Disse arrampicandosi sugli specchi.
“E gli altri no?” Chiesi.
“Non voglio dire questo… io. Uffa che palle!” Esclamò e se ne andò.
 
Quel ragazzo aveva dei seri problemi mentali. Mandai un messaggio a Claire per raccontarle e poi mi misi il pigiama e andai in camera di Max.
 
“Io sono pronto per il mio massaggino.” Disse sorridendomi.
 
Si inginocchiò sul letto e si tolse la maglietta.
Fui travolta da un vampata di calore. Credo che il viso mi diventò rosso, perché mi bruciava.
Il cuore iniziò a battermi forte. Non avevo mai visto un fisico così bello e muscoloso.
Si sdraio a pancia in giù e appoggiò la testa sul cuscino.
 
“Io sto aspettando.” Disse con gli occhi chiusi.
 
Mi ripresi dal mio stato di coma e mi misi in ginocchio accanto  a lui.
Appoggiai le miei mani sulla sua schiena e iniziai a massaggiare.
 
“Non credo di essere brava con i massaggi.” Dissi.
“Non fa niente l’importante è che mi… mi rilasso un po’.” Disse facendo una piccola pausa.
 
Ero davvero in imbarazzo. Non sapevo se parlare o stare zitta.
Comunque Max era davvero un bel ragazzo.
 
“mmm” Mugugnò Max.
“Ti sta piacendo?” Chiesi.
 
Se Claire fosse stata li ad origliare avrebbe sicuramente pensato che stavamo facendo qualcosa di sconcio.
 
“Sì.” Disse trattenendo il respiro.
 
Il mio sguardo si posò sul suo sedere. La tuta che indossava glielo delineava perfettamente.
 
“Sono contento che tu ti sia proposta di farmi da servetta per due settimane. Anche se sto iniziando a pensare che due settimane siano poche.”
“Beh o questo o la Svizzera.” Dissi.
 
Si mise su un fianco e appoggiò la testa sul pugno che aveva fatto con la mano.
 
“Mi sembra normale che non te ne volevi andare. Hai la tua migliore amica qui. E poi il tuo ragazzo… no?” Chiese pronunciando “ragazzo” in un modo strano.
“Sì. Ma non ho il ragazzo.” Dissi.
“Oh meglio così!” Esclamò facendo spuntare un sorriso a 32 denti.
“Meglio così cosa?” Chiesi aggrottando la fronte.
“Nulla. Continua a massaggiare.”
“No!” Esclami.
“Come no? Tu devi farlo non puoi rifiutarti!” Esclamò cercando di prendere la mia mano per portarla sul suo fianco.
“No. Non voglio, mi sono stancata!” Dissi e feci per alzarmi.
 
Mi tirò a sé e mi fece sdraiare, poi mi si buttò addosso e mi prese a cucinate.
 
“Smettilaaaa!” Gridai.
“Solo se continui a farmi il massaggio.”
“Scordatelo sono stanca!” Dissi.
 
Il suo viso era a un centimetro dal mio. Il suo naso sfiorò il mio di poco. I suoi occhi celesti erano incollati sui miei che erano dello stesso colore di Thomas.
Il mio cuore era arrivato in gola. E le labbra erano pronte ad abbracciare le sue.
 
“Allora visto che sei stanca te lo faccio io il massaggio.” Disse con un filo di voce.
 
Sentii il suo alito sulle mie labbra mentre pronunciava quelle parole.
 
“Togliti la maglia.” Disse ancora con quel tono di voce.
“No… io…” No. Io non ero più in grado di parlare.
 
Qualcuno bussò alla porta e subito dopo l’aprì.
 
“Io non trovo giusto… Hey, ma che state facendo?” Chiese Jay facendo sparire quel leggero sorriso che aveva appena era entrato.
 
Max si alzò velocemente.
 
“Ma non avevo detto che non doveva entrare nessuno?” Chiese.
“Stavate per baciarvi vero?” Chiese Jay guardando entrambi.
“E quindi?” Chiese Max acido.
“Hey che succede?” Chiese Nathan entrando.
“Nulla. Ve ne andate?” Chiese Max seccato.
“Stai infrangendo le regole Gorge!” Esclamò Jay.
“Che hai fatto?” Chiese Nathan con aria scazzata.
“Nulla!”
“Già l’ho fermato in tempo!” Esclamò Jay.
“Quali regole?” Chiesi.
“Beh abbiamo deciso che nessuno di noi avrebbe portato un ragazza a casa per non mancarti di rispetto. E che nessuno di noi ci avrebbe provato con te in alcun modo. Perché dovremmo abitare tutti sotto lo stesso tetto per moooolto tempo e sarebbe meglio se non ci fossero litigi e cose simili.” Disse Nathan.
“Oh. Okay.” Dissi vedendo il mio sogno di stare con Jay crollare pezzo dopo pezzo.
 
Mi alzai dal letto e mi sistemai i capelli dietro le orecchie.
 
“Vado a dormire.” Dissi e me ne andai in camera mia.
 
Mi misi sul letto pronta a mandare un messaggio pieno di dettaglia a Claire.
Qualcuno busso alla mia porta.
 
“Avanti.” Esclamai.
 
Era Jay. Entrò con i suoi fantastici ricci e si accomodò sul mio letto.
 
“Dai si onesta. Cosa avete fatto tu e Max?” Chiese guardandomi.
“Credo che non siano affari tuoi!” Dissi e continuai a scrivere il messaggio a Claire.
“No Drew. Tu non capisci. Devi dirmelo.”
“Non ti devo dire proprio niente!” Esclamai acidella.
 
Perse la pazienza e mi tolse il telefonino dalle mani.
Quello era un affronto. Nessuno doveva osare togliermi il cellulare dalle mani mentre assaggiavo con Claire.
 
“Dai ridammelo!” Esclami.
“No.” Disse lui come un bambino.
“JAY – DAMMI – IL – MIO – TELEFONO!”  Dissi a denti stretti.
“No.”
“Non abbiamo infranto le regole!” Esclamai.
 
Allungai la mano per riprendermi il telefonino e lui mi ci schiaccio il cinque.
 
“Vediamo a chi scrivi!” Esclamò Portando l’apparecchio vicino agli occhi.
“NO!” Esclamai lanciandomi a pesce su di lui.
 
Non so come ma mi ritrovai sdraiata sul mio letto con Jay sopra di me.
 
“Dai voglio leggere. Non vuoi farmi da servetta, almeno concedimi di leggere i tuoi messaggi.”
“No, sono privati!”
“Privati? Perché? Che diamine scrivi?”
“Non sono affari tuoi. Dai Jay.” Chiesi stanca di lottare.
 
Abbassai lo sguardo. Mi posò una mano sotto al mento e mi fece alzare la testa verso di lui.
 
Vidi piano piano il mio sogno di stare con lui ricostruirsi pezzo dopo pezzo.
 
“Okay ti ridò il cellulare, ma solo perché sono stanco e ho sonno.” Disse ridandomi il cellulare.
 
Prima di rialzarsi mi diede un bacio sulla fronte.
Appena se ne fu andato sorrisi come un ebete e mi morsi il labbro inferiore.
Finii  di scrivere il messaggio a Claire.
Ci mise un po’ ad inviare le 10 pagine che avevo scritto, ma Claire le avrebbe lette in 5 secondi come se stesse leggendo uno dei suoi libri preferiti.
 
Mi infilai sotto le coperte e spensi il telefono. 


- "This is impossible"      

- "Only if you believe it is."

Mad Hatter
 

Eccomi qui. Sono tornata dopo tanto tempo.
Scusatemi ma sto lavorando e non ho molto tempo per scrivere.
E se le cose andranno come credo che andranno avrò ancora meno tempo. 
Quindi fatemi felice recensendo questo 5 capitolo. 
Non sono molto convinta di quello che ho scritto quindi spero che le vostre 
recensioni dicano il contrario. 
Ringrazio tutte quelle che recensiscono ogni capitolo e anche quello che non 
recensiscono spesso e quelle che non recensiscono proprio lol 
Spero di aggiornare presto. 
Kisses 
Cla' 
Ma è una mia impressione o questi 5 beduini diventano sempre più belli?

  
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