Storie originali > Nonsense
Segui la storia  |       
Autore: anorexic of emotions    09/03/2013    3 recensioni
Questo è un diario, le storie sono vere e i nomi di persone, città ecc sono falsi perché voglio rimanere nell'anonimato.
Probabilmente lo leggerò solo io, ma non importa.
Ho bisogno di sfogarmi e vorrei essere utile per qualcuno che magari si troverà a leggere la mia storia, si ritroverà in quello che racconto e dirà "mi sento allo stesso modo"; leggendo sarà in grado di evitare i miei errori e prendere una scelta migliore e il mio scopo è solo questo. Sto sognando troppo? Forse.
Sono brava a scrivere, giuro, solo che in certi momenti non è facile mettere insieme tutte le idee e farne uscire un concetto concreto.. Soprattutto quando sono tematiche delicate come queste.
Detto ciò, volevo fare l'ultima premessa: se leggi mi farebbe piacere avere un tuo parere, che sia negativo o positivo.. Accetto tutte le critiche, purché siano costruttive!
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Threesome
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Caro diario,
ci sto ricadendo.
Ero convinta di essere riuscita ad uscirne, finalmente. Di aver sconfitto i miei demoni, di essermi liberata di ogni tipo di autolesionismo che mi teneva come dentro una gabbia. Eppure..
Qualche giorno fa ho ricominciato a sentirlo, ho ricominciato a sentire il bisogno di controllare il mio corpo in maniera ossessiva, ho sentito di nuovo il mio stomaco rifiutare ogni tipo di cibo.
Io non voglio ridurmi a un relitto, non voglio stare male.. Non ce la faccio più.
Sto scrivendo da un computer che fa così schifo che non posso nemmeno cambiare il carattere, soltanto perché ho bisogno di sfogarmi. È da una vita che scrivo, ma so che nessuno potrà leggermi e questo mi deprime non poco.
Ho bisogno di dirlo a qualcuno, ma so di non poter parlare.
È come avere un pezzo di scotch davanti alla bocca e le mani legate dietro la schiena, come se qualcuno mi avesse rapita e io volessi urlare per essere riportata indietro.
Non posso urlare, non posso nemmeno parlare.
Non posso muovermi, sono bloccata. Non posso fare nulla e aspetto.
Aspetto qui, inerme.
Aspetto che qualcuno mi liberi, che qualcuno mi faccia capire che non ho motivo per uccidere lentamente me stessa di più ogni giorno.
Aspetto che qualcuno mi ami e che mi faccia capire che anche io ho il diritto di essere amata, che sono una persona meritevole come tutte.. Anche se sono diversa da tutti.
DIario, mi sfogo con te perché è come se fossi su una strada buia senza sapere dove andare.. E senza nessuno al mio fianco che possa aiutarmi davvero.
Ho bisogno soltanto di parlare, credo.
Per ora.
Per ora che non è ancora ricominciata del tutto.
Ma quando ricomincerà, cosa farò allora?
Piango ogni giorno pensandoci e aspetto quel momento senza sapere cos'altro fare.
Qualcuno venga a prendermi, v'imploro.
N.
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: anorexic of emotions