Fanfic su attori > Orlando Bloom
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Autore: BlackPearl    28/09/2007    6 recensioni
Una ragazza.
Un attore.
Un autografo.
L'obiettivo da raggiungere per potersi poi crogiolare nella più totale soddisfazione.
Ma, a volte, l'effetto sorpresa gioca brutti scherzi.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Chap 7 Capitolo sette
I want to kiss you

...E' mezzanotte. E come per Cenerentola il sogno è finito.
Ma non del tutto...

Insomma, usciremo ancora.
Sempre che lui non mi dia buca, il che potrebbe anche verificarsi.
Oh Dio, speriamo di no. Cadrei in una depressione acuta, non uscirei più di casa, andrei in uno stato di coma, vivrei il resto della mia vita come un vegetale e...ok, basta paranoie.
Non è la fine del mondo. Non proprio.
Tolgo le scarpe, non voglio svegliare nessuno.
In cucina è tutto ordinato...un momento. Cos'è questo?
E' il top che indossava Alex prima..alzo lo sguardo e vedo una scia di vestiti che arriva fino alle scale. Salgo e vedo che i vestiti continuano, qui c'è la minigonna di Alex, qui i pantaloncini di Steve, e qui c'è..hey! Questo è il mio perizoma!
Ma questo vuol dire che...
No.
Non può essere.
Perchè tenerlo nascosto?
No.
Però..
Mi affaccio nella camera di Alex, e li vedo.
Entrambi ignudi e ignari.
Stanno dormendo abbracciati.
Per un secondo mi sembra di vedere me e Orlando. Stupida. Che vado a pensare. Non accadrà mai.
Scuoto la testa e mi avvio verso la mia camera.
Ho bisogno di dormire.
Dopo essermi velocemente spogliata mi stendo sul letto, e prendo il cellulare.
Resto a fissarlo immobile, come se guardandolo aumenti la possibilità di essere chiamata. Ma chi vuoi che mi chiami a quest'ora? Nessuno.
Basta, non devo pensarci più. Mi si atrofizza il cervello.
Mi soffermo a ripercorrere con la mente la serata appena trascorsa.
Devo scrivere il diario. Ma sono troppo stanca.
E poi, come si dimentica una serata del genere? Appunto.
Con l'immagine di me e Orlando che ci baciamo al chiaro di luna mi addormento. Il cellulare stretto nelle mani.
Buonanotte...

Il mattino seguente mi sveglio pimpante e su di giri.
Ho deciso di alzarmi un po' più presto, per andare a correre un po'. Non che io corra spesso. Né che a Londra si possa correre. Ma almeno c'è l'Hyde Park.
Girerò un po' per il parco, scanserò qualche bisognino di un cane il cui padrone è un lurido scostumato, e sarò pronta per andare a lavoro.
Un po' d'aria fresca mi farà più che bene.
Con questo piano geniale in mente mi alzo, faccio colazione e mi vesto. I due piccioncini sono ancora a letto. Li lascio tubare in pace.
Lascio loro un biglietto sul frigorifero, nel caso in cui pensino che sia stata rapita da Orlando. (Eh. Magari!)
Appena fuori la porta mi sento già meglio. A quest'ora non c'è molto traffico, quindi è tutto più tranquillo.
Il parco è deserto. A parte qualche vecchietto qua e la comodamente spaparanzato sulle panchine.
Ho molti ricordi in questo parco...alcuni non proprio piacevoli.
E' qui che ho baciato il mio primo ragazzo. Come si chiamava? Frank..Fred..Fric..Froc? Boh. Mi sono dimenticata. Comunque, era il più bel ragazzo del liceo.
"Che fortuna essere stata scelta proprio da lui" mi dicevo. Eh si. Stavamo passeggiando allegramente quando lui all'improvviso mi prende e mi bacia. Poi una settimana dopo ho scoperto che si drogava peggio di Jim Morrison. Con tutto il rispetto per Jim.
Che schifo eh?
Poi ricordo che da adolescente venivo sempre qui, quando avevo tempo, nella speranza di sentirmi "annusare" da un
certo cane nero....si. Avete capito. ^^
Okay lo ammetto. Stamattina non avevo bisogno di prendere un po' d'aria. E' solo che...mi piacerebbe tanto rivederlo. E basta.
Mi serve un caffè.
Attraverso velocemente la strada, e faccio una puntatina dallo Starbucks.
Dopo il mio solito cappuccino alla vaniglia con un velo di cacao, sono prontissima per affrontare un'altra giornata di lavoro.
Che palle.
Però oggi è un giorno speciale.
Oggi devono preparare il numero con l'intervista di Orlando.
Credo che Tom voglia spostarmi al reparto interviste. Ormai, si può dire che lavoro lì. A me sembra una buona idea.
Spalanco la grande porta di vetro, e saluto con un cenno il portiere.
Guardo il mio riflesso allo specchio, oggi indosso un vestito carinissimo. E' dorato, arriva appena sopra il ginocchio. E' senza spalline, ma si attacca al collo, con un intreccio. Ovviamente lascia la schiena scoperta. Sapete com'è, fa caldo.
Si direbbe un vestito elegante, ma qui sono tutti eleganti. Tanto vale adeguarsi.
Ho abbinato un paio di sandali dorati tacco dodici, che mi slanciano in una maniera pazzesca. Ora sono un bel metro e ottanta. Settantasette, va.
Mi avvio verso le scale, ma è impossibile salire. C'è un sacco di gente. Che oggi venga qualche altro vip? Mah.
Comunque, meglio l'ascensore. Si può dire che non mi fa più paura. Quasi.
E poi, come volete che salga undici piani con questi tacchi? Eh.
Entro nell'ascensore e mi metto di fianco a un uomo, che ha tanto l'aspetto di un fotografo. Sta reggendo un coso enorme con una cosa che sembra tanto un faro. In effetti sono leggermente schiacciata contro la parete. Fa niente.
Mentre saliamo cerco di ricordarmi cosa succede oggi di tanto importante. Oh Dio. Il servizio fotografico.
Il servizio fotografico!!
E sicuramente Tom mi chiederà di portare le bibite.
Se non lo fa, lo uccido.
Oh Dio. Orlando è qui. Come ho fatto a non ricordarmelo??
"Come sto??" - Mi sento chiedere tutta agitata e eccitata
L'uomo mi guarda dall'alto in basso e con un'occhiatina maliziosa sussurra: "Benissimo"
Pedofilo.
E' troppo tardi per riempirlo di parolacce. Le porte si aprono.
Un bel respiro profondo e vado.
Passo davanti a Tom, sorridente, aspettandomi la domanda.
Ma Tom non mi pensa proprio. Okay. Glielo dico io.
"Ehm..Tom..ciao! Senti, non ti serve qualcuno che porti le bibite alla troupe?"
"Oh si, ho già provveduto. Mi sono reso conto che ultimamente non ti permetto di fare il tuo lavoro - mi mette una mano sulla spalla - quindi ora non ti preoccupare, va pure a lavorare, non ti disturbo più"
Cosa? COSA??
Oh no. Io DEVO portare le bibite. E' un must.
Il mio sorriso si spegne gradualmente, e un lacrimone è pronto per uscire.
"No, posso farlo io. Non c'è nessun problema" - Rispondo, decisa.
Tom sospira: "Oh Allison, sei così generosa. Sempre a disposizione degli altri"
E quindi? Arriva al punto!
"Ma adesso, davvero, non ce n'è bisogno. E' già tutto sistemato, ho chiesto ad Alicia di andare"
Non mi sento più le gambe.
Avete sentito anche voi?
Non posso permettere che accada.
Non esiste proprio.
NO.
Corro svelta nella sala riunioni, nonostante i tacchi fastidiossissimi.
Spalanco la porta, e mi sento un po' Will Smith che deve salvare il mondo.
Vedo Alicia sistemare il carrello, e appena si accorge di me mi rivolge un sorriso smielato: "Troppo tardi, Allison"
"Senti, Alicia - mi impongo di restare calma - io ho fatto sempre tutto quello che desideravi. Ora tocca a te. Quindi, prima che ti spinga fuori a calci in culo ti offro la possibilità di lasciarmi il posto di tua spontanea volontà"
"Cosa? Non se ne parla nemmeno! - ride - Bloom è mio"
Tuo? Mi viene da ridere.
Sono stata io che l'ho baciato ieri, tesoro. IO. Capito? IO.
Vorrei tanto dirglielo, ma mi trattengo solo per Orlando.
Un momento.
Io ci sono uscita.
Io gli piaccio.
Che sciocca.
Se mi vuole mi cercherà lui.
Appunto. E' sempre la donna che si fa desiderare.
Colta da questa illuminazione, abbandono Alicia e me ne torno sorridente al reparto marketing.
Ora l'obiettivo è non dire a nessuno che sono uscita con Orlando Bloom. Zitta Ally. Zitta. Fallo per lui. Fallo per te. Non vorrai mica ritrovarti i paparazzi sotto casa? Ecco.
A proposito di casa.
Chissà che combinano quei due.
Prendo il cellulare e scrivo un sms, per due destinatari.

Volevate invitarmi direttamente alle nozze?!? Rsp. Allie

Dopo qualche minuto il cellulare comincia a vibrare, spostandosi per tutta la scrivania, accompagnato da un lampeggiare incessante di due bustine sul display.

Sorrrrrrry! ç_ç Era così imbarazzante......!! =.= P.S. A ke ora 6 tornata ieri?? Devi raccontarmi tt!! Lex

Ke fai? Spii? Ok hai ragione. Siamo imperdonabili. 6 libera di denunciarci x "estromissione dalla vita privata". Mi sembra ke l'articolo 849 del codice civile parli prp di questo. Kiedi a Lex. :P
Piuttosto, tu 6 ancora vergine? Rsp, è 1 ordine. Stiwww

Cioè. Ma che cavolo di risposte.
Vabbè, Alex posso capirla. Già la immagino che diventa porpora solo leggendo il messaggio. Sembra una dura, ma è più sensibile di quanto possiate immaginare.
Steve invece, è uno stronzo.
A parte il fatto del codice civile, che domande. Che domande!! Che poi non è nemmeno vero. Ah. (Seeeeeeeeeee! Ndvoi)
Okay. Lo confesso.
I'm virgin.
Purtroppo non di segno zodiacale.
Ma mi raccomando, acqua in bocca!
Nessuno lo sa, tranne Cip e Ciop. E nessuno lo saprà MAI. Nemmeno il ragazzo con cui lo farò per la prima volta.
Non deve saperlo.
No.
Sapete che vergogna dopo! No, no, no. Cioè, non che mi vergogni di essere vergine..ma...okay solo un pochino.
Ma è stata una mia scelta. Hey! Ho vent'anni io. Mica cinquanta. E poi sono dell'idea che il sesso si fa solo dopo il matrimonio. Punto.
...
Mmmmmmmmmmm. Va bene, facciamo così. Il sesso solo dopo il matrimonio. Ma se si presentasse un'occasione imperdibilissima si fa lo stesso.
Chissà se Orlando ha finito.
Che c'azzecca ora? Direte voi. Eh. E' solo che...come dire...un pensiero tira l'altro...e...
Una voce starnazzante interrompe i miei pensieri (molto) impuri.
"Oh Dio!!! Sta venendo qui! Quiiiii! Come sto? Si vede il brufolo?? Oh Dio, Oh Dio!!! Eccolo!!"
Ma ecco chi?
Mi volto verso la porta, e con mia grande sorpresa, vedo un pezzo di gnocco spalancare la suddetta.
Ray Ban chiari, camicia blu scuro aperta quasi a metà (con la miriade di ciondoli al seguito), jeans scuri aderentissimi, soliti scarponi.
La perfezione scesa sulla terra.
Dietro di lui, Alicia, che lo guarda esterrefatta.
Alla faccia tua! Orlando sta venendo da me! Tiè!
Sta venendo da me, vero?
Mi giro, facendo finta di niente. Come se fosse facile.
Ora si è fermato a fare un autografo.
Batto nervosamente il piede a terra, incapace di restare ferma. Oddio, e ora che faccio? Il pc è spento. Se lo accendo ci mette troppo tempo. Oddio, eccolo. Aiutooooh!
Arriva calmo alla mia postazione, una mano in tasca, l'altra solleva gli occhiali.
"Buongiorno, principessa"
Dice proprio a me?
Mi da un bacio a fior di labbra. Deglutisco. Cazzo. Questa non me l'aspettavo. Davanti a tutti poi.
"Buongiorno" - Rispondo, sorridendo
Do un'occhiata alle colleghe e vedo che ci guardano con gli occhi fuori dalle orbite. Alicia poi, ci vorrebbe una foto. Se fosse un cartone animato avrebbe la mascella poggiata a terra.
Che soddisfescion!
"Non sei venuta al servizio?" - Mi chiede, sedendosi sulla sedia di Alicia, proprio accanto a me
"No, avevo da fare qui - Dio, che palla colossale! Da fare?? Con Orlando Bloom al piano di sopra?? Devo essere impazzita - e poi, ho pensato che saresti venuto tu da me, dato che..."
"...dovevo chiamarti" - Finisce lui la frase, e si china, appoggiando la sua fronte contro la mia.
Nel reparto regna il silenzio più totale. Tutti attenti ad ascoltarci. Ma che hanno da guardare?
Mr So-Leggere-Nel-Pensiero capisce al volo il mio disagio, e mi prende per mano: "Vieni - e aggiunge, prima che possa protestare - ho già parlato con Tom"
Ecco il bello di uscire con un attore. E' tutto più semplice.
Prendo borsa e cellulare e mi alzo insieme a lui, fasciata nel mio splendido abitino dorato, che insieme alla sua camicia blu sta benissimo. Lui rivolge un sorriso beffardo ad Alicia & Co, e io non mi trattengo dal fare una risatina. Poi, quando passo davanti a lei, le chiudo la bocca, ancora spalancata.
Appena messo un piede fuori dalla porta, Orlando si gira, e dice calmo a tutti i presenti: "Se solo una parola su noi due esce da questo edificio, vi rovino la vita. Non mi preoccuperò di cercare il colpevole, vi riterrò colpevoli tutti. Vero Tom?"
Tom annuisce. Okay. Possiamo stare certi che non si saprà niente.
E' stato facilissimo.

***

"Sei stupenda"
Siamo nell'Hyde Park. Lui, appoggiato ad un albero, e io appoggiata a lui, con le mani sul suo petto. (Non mi fate commentare la consistenza marmorea dei suoi pettorali. Mmmm.)
Mi sta accarezzando una guancia con il pollice, mentre l'altra mano è intenta a solleticarmi la schiena scoperta.
"Mmm..smettila!" - Sento un qualcosa alla base dello stomaco...sensazione molto piacevole...mmm...se non la pianta immediatamente credo di saltargli addosso.
Alzo lo sguardo, e incrocio automaticamente il suo. Tutti e due vogliamo la stessa cosa.
Mi scopro a infilargli le mani nella camicia, e dopo poco ci stiamo appassionatamente baciando. Orlando Bloom mi sta baciando nel bel mezzo di un parco. Incurante dei possibili paparazzi. Sento la sua barbetta incolta sfregarmi il viso, e la sua mano destra insinuarsi nel vestito.
Che avesse intenzione di farlo dietro un cespuglio?? No. Dobbiamo fermarci. Qui ci denunciano per atti osceni in luogo pubblico.
Mi duole molto staccarmi da lui, ma devo. Anche per riprendere fiato.
"Non credo sia il posto adatto" - Dico, in un sussurro.
Lui appoggia la testa all'albero, inclinandola all'indietro. Lo sa, che mi fa morire così. L'ha fatto apposta. Gli darei proprio un morso lì...e lì...
"Hai ragione" - Ride leggermente, per quanto il fiato corto consenta.
Mi guarda negli occhi, quegli occhi profondi, che sembrano voler scrutare ogni singolo dettaglio di te.
Poi, un bip insistente rompe il silenzio, e il calore della mano di Orlando sulla mia guancia mi abbandona, per prendere il cellulare.
"Merda! - mi guarda - Ho un'intervista radiofonica tra mezz'ora - si porta una mano sugli occhi - devo lasciarti piccola" - Sembra davvero dispiaciuto.
"Non voglio andare, ma devo" - Mi prende la mano, e io la stringo, cercando di prolungare ancora questo contatto.
"Oh..ah..non fa niente..non c'è problema" - Cerco di sorridere
"Ti chiamo appena finisco, lo giuro"
"Si..si"
"Vuoi che ti accompagni a casa?" - Mi prende il viso tra le mani, io scuoto la testa frettolosamente in segno di diniego. Voglio solo una cosa.
Finalmente, mi bacia.
Ancora. E ancora.
Nessuno mi aveva mai baciata così.
Il suo profumo mi annebbia il cervello. Quest'uomo è una droga.
Ci stacchiamo, più ansimanti di prima, poi lui inforca gli occhiali e si dirige verso l'auto, a passo svelto.
Ed eccolo svoltare verso le strette strade di Londra.
Mi viene da piangere.
Lentamente, con ancora il sapore delle sue labbra sulle mie, mi allontano verso casa.

Continua...

Ragazze! Scusateeee! Ho avuto dei problemi col pc...poi mia sorella è stata ricoverata in ospedale...un casino. Ho giusto due secondi per le recensioni, poi devo andare in hospital.

Lou86: Ecco il nuovo capitolo. Ally ha ricevuto di meglio di una chiamata, no? Baci..

Bebe: Grazie, grazie, grazie. Mi fa piacere che ti piaccia. Spero che valga anche per questo capitolo. Kiss..

Summer89: My love. Stavolta non c'hai azzeccato. Hehe. Si, anche a mio avviso è il capitolo più bello. Ma ce ne saranno altri, don't worry. Scusa per la mini-risposta ma devo proprio scappare. Ho aggiornato only for you.

michi88: Sisi, mi sa che tutte saremmo disponibili a sposarlo...ahhh che uomo!!! Spero che questo chap ti sia piaciuto...kiss

Marty: Hai sentito il profumo di Orlando??? Oddioooooooo!! Sto per collassare. Beata te!! Pure io stimo Ally. Non so come abbia fatto. Un bacio...e aggiorna presto.

ireth: Eh si! Ally ha avuto il massimo!! Francamente sono molto gelosa. Ah. Non ci resta che seguire le sue avventure. ^^ Un bacione..

Grazie ai lettori silenti.
Baciottoli,
Sara









   
 
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