Un mese dopo

Le cicatrici sui polsi sono ancora visibili, ma si sono rimarginate completamente.
Per colpa di quella sbronza non ho più la forza di bere più di due o tre drink.
Le lacrime hanno lasciato il posto al sorriso, anche se la tristezza a volte mi prende lo stesso.
Sono in un certo senso tornata a vivere, sto provando ancora a fidarmi delle persone.

I ragazzi che avevano lasciato un segno nella mia vita, come Zayn, se ne sono andati credo per sempre.
Zayn infatti, non l'ho più sentito ne visto. Non me ne importa più di tanto, se lo incontrerei per caso lo saluterei, ma per il resto non mi manca e non sento il bisogno di sentirlo ancora nella mia vita.
Harry invece torna. Torna ogni volta che provavo a dimenticarlo. Con un semplice messaggio sconvolge le mie giornate.
“Hei sabato ti va di venire in discoteca, così ci vediamo?” mi domanda spesso per messaggi.
Ma io non cedo. Io sono determinata a dargli ciò che meritava: un enorme calcio in culo.
Probabilmente mi chiama solo perché ha rotto con la ragazza della settimana, e cerca di rimpiazzarla con me, tanto cosa importa a lui se soffro o no, io sono solo la sua puttanella, gli servo per divertimento ogni volta che non ha la ragazza.

Bene, non avrà più me come puttanella. Mi sono rotta di essere usata da uno come lui. Se lui è una puttanella che cerca, venga da me e sarò felice di dargli dei numeri di certe ragazze che fanno davvero al caso suo.
Ora lui per me è solo un coglione che cerca di farmi soffrire ancora, ma non ci riuscirà perché stavolta quella forte sono io. Stavolta sono io che darò due di picche a lui, stavolta sono io che se lo incontrerò farò la fredda, stavolta
sono io a ignorarlo come lui ha fatto con me tranne nel momento di divertirsi.

Ma Niall e Liam, loro due sono ancora qui con me. Non mi hanno mai abbandonata e non l'hanno ancora fatto. Mi hanno aiutata a superare momenti brutti, e ora siamo pronti a divertirci insieme come abbiamo sempre fatto. Siamo gli stessi, solo un po' vecchi di un mese, insomma.

Uno che è venuto, se n'è andato e non è più tornato.
Uno che continua a tornare e andarsene come se fosse il re del mio cuore.
Due che sono venuti, e non se ne sono mai andati.
E' pensando a questi quattro ragazzi che capisco cosa ogni ragazza deve subire per capire cosa merita per davvero.

La campanella sta per suonare, per tutta l'ora ho pensato a questa fase della mia vita e non mi sono nemmeno accorta che non ho seguito nemmeno metà della lezione. Ma che me ne frega, tanto la prof mi odia lo stesso.La campanella suona, mi infilo il giubbotto di jeans simile a quello di Demi Lovato e inizio a scendere le scale con le cuffie che iniettano nel mio orecchio “all around the world”.
Arrivo in cortile e mi metto gli occhiali da sole, convinta che nessuno mi riconoscesse, ma le persona mi salutano comunque.
Poi, sento qualcuno abbracciarmi da dietro.
“Louis smettila di fare il cretino a salutami come si deve” urlo.
“Scusami, volevo farti una sorpresa” mi dice da dietro.
Ma quando mi volto, scopro che mi ha davvero fatto una delle più grandi sorprese del mondo.
“Un mese fa ci siamo conosciuti” mi dice porgendomi un mazzo di fiori variopinti “e due settimane fa è stato il giorno più bello del mondo”
“E' stato di sicuro il giorno più bello per entrambi” puntualizzo io.
E dopo avermi scostato la ciocca di capelli che mi copriva l'occhio destro, mi baciò. “Andiamo, tesoro, casa mia aspetta solo noi”.
Ecco un altro ragazzo che è venuto e mi ha promesso che non andrà mai. Devo credergli? Il mio cuore dice di si, la mia mente dice di no. Ma mi hanno sempre detto di seguire dove mi porta il cuore, quindi fanculo a quelli che dicono che non durerà e che soffrirò ancora.