I wuold like someone love me

Virginia Weasley, sedici anni,sesto anno della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.

Capelli Rossi
Lentiggini
Vestiti di seconda mano
Filo-babbani
Dannatamente poveri

Ecco il marchio che si portava lei e la sua famiglia e che le veniva ricordato ogni santissimo giorno da Malfoy e la sua gang.

Si guardava allo specchio con sguardo spento e vuoto... quei capelli!
Quei dannatissimi capelli!

Di fronte a se una tinta per capelli babbana che si era fatta comprare da Alexander Henderman, un sangue misto

-Ma che ci vuoi fare Ginny?-
-Sai meglio di me a cosa serve Alex-
-Non fare cavolate Weasley-

Quando qualcuno la chiamava per cognome non poteva che pensare a lui... aquel suo sguardo freddo e allla voce piena di disapprovazione quando lo diceva.
La sua decisione era stata ormai presa, così si fiondò nel bagno con la scatola

-Ehi, ma chi è quella?!- urlò all'improvviso Dean Thomas
-Cavoli è magnifica!- replicò Michel Corner prendendosi però una gomitata da Cho Chang
Tutti gli sguardi ormai si erano spostati sulla magnifica creatura appena entrata nella Sala Grande.
Catturò anche uno sguardo che nessun ghiacciaio avrebbe potuto gareggiarvi contro (immaginate un ghiacciaio VS Malfoy... Chi vi congelerà di più? Scommetto che preferivate trovarvi sul Titanic vero? ^_^ Nd A) (Me tapino Nd Malfoy). Osservò allungo quegli smeraldi incastonati da uno stranissimo taglio corvino.
Li aveva già visti ne era sicuro... ma non poteva essere lei, quella ragazza aveva un portamento così altezzoso e seducente... da Serpeverde. Ma allora perchè non l'aveva mai notata prima? Un tipetto del genere non passa inosservato.
Purtroppo i suoi primi sospetti si rivelarono più esatti: lo stemma Grifondoro capeggiava sul suo petto e delle impercettibili efelidi erano cosparse sul nasino perfetto
-...Weasley- disse in un soffio... ne era sicuro. Quegli occhi potevano essere solo suoi.
Ma che aveva combinato?!

Pansy Parkinson era ovviamente avvinghiata al suo Dracuccio e quindi lo sentì chiaramente fare quel nome
-COSA?! Non può essere! NON PUO' ESSERE LA WEASLEY!!!- starnazzò lei. Un piccolo, si fa per dire, brusio si levò nella sala 
-Cosa?! Weasley?!-
-Ginny Weasley?!-
-No, non può essere!-
-Da quando Ginny Weasley ha i capelli neri?-
-La domanda esatta è da quando i "Weasley" hanno i capelli neri?-

Virginia si sentì lusingata, ma si sforzò di non arrossire non poteva rovinare nuovamente la sua immagine.
Tutta quella gente la stava guardando.
Ma non la guardava perchè aveva mandato una lettera tremendamente immonda e stramelensa ad Harry Potter.
Non la guardavano perchè era stata posseduta da Colui-che-non-deve-essere-nominato.
Non la guardavano perchè era stata tradita... fissò con superiorità Corner che sbavava e la Chang che gli passava un tovagliolo indispettita
Non la guardavano perchè era stata lasciata da qualcuno che credeva che lei amasse qualcun altro... Thomas era imbambolato. Stupido bamboccio.
La guardavano perchè aveva fatto una cosa cosa stupida. Una cosa molto stupida. Ma ne era fiera.

-Ginny, ma cos'hai combinato?!- chiese sbalordito Ron
-Cosa ti sei combinata?!- aggiunse piena di disapprovazione Hermione
Harry era muto come un pesce... a dire il vero ne stava assumendo anche le movenze (Harry pesciolino: *o.*ovvero occhi sbrilluccicanti, bocca aperta, bolla[bava])
-Niente di che! Una tinta e una tagliatina ai capelli...- disse Virginia come se fosse una cosa di tutti i giorni come cambiarsi il vestito
-Ma che razza di taglio!-continuò la sua amica
-L'ho visto su una rivista babbana... mi piaceva, e mi piace tutt'ora- in effetti come taglio era un pochito bizzarro: fila laterale, la frangetta era asimmetrica, cioè con una ciocca che arrivava al sopracciglio (tinto anch'esso di nero) poi un'altra arrivava alla guancia e poi nuovamente corto come il primo... dietro li aveva lasciati una sola lunghezza ma gli aveva dato un taglio netto, prima arrivavano al fondo schiena, li aveva accorciati all'altezza del reggiseno.
Non capiva dove fosse il problema, cioè sì, ma era troppo felice per pensarci su.

Cose c'era di male nel voler cambiare un pò?!
Cosa c'era di male nel voler attirare qualche sguardo?!
Cosa c'era di male nel volersi sentire qualche volta al centro dell'attenzione?!
Cosa c'era di male nel volersi sentire ammirata?!
Cosa c'era di male nel volersi sentire amata da qualcuno che non fosse un Weasley?!

-Weasley!-
-Malfoy...-
-Ti vedo leggermente diversa... ma non capisco cosa- disse il Serpeverde portandoci l'indice al mento e alzando gli occhi al cielo come se stesse riflettendo
-I vestiti sono sempre di terza e quarta mano... le lentiggini non si muovono...- si grattò il collo -Ti sei rifatta la bocca?-
-Spiritoso come sempre Signor Malfoy- ribatté sarcastica la ex-rossa.
Malfoy le lanciò uno sguardo divertito -Stai bene Weasley, ma vedo che quella non è l'unica modifica alla tua persona-
Virginia abbassò d'impulso la gonna... l'aveva accorciata e leggermente non è proprio un aggettivo adatto
-Non parlavo della gonna-
-Ah no?!-
-No- rispose asciutto lui
-e di cosa?- chiese incuriosita
-Hai mai pensato che esistono altri modi-
Ginny era totalmente spaesata, se non fosse stato così dannatamente serio avrebbe pensato che la stesse prendendo per il culo 
-Quando capirai e rinsavirai fammi un fischio- e così la lasciò sola al buio dei corridoi del castello, sola si... ma con una confusione tremenda che sarebbero bastati per una trentina di ragazzi che gli facevano compagnia.

Ok, lo ammetteva. Stava ancora pensando a ciò che gli aveva detto Malfoy... ed erano passata tre settimane!
Doveva assolutamente parlargli e farlo parlare senza tutti quei sotterfugi
-Signorina Weasley io più che a Potter penserei al Veritaserum che sta diventando Color Pus- certo che ne aveva di fantasia Piton ad affibbiare stupidi nomi ai colori. Poteva dire tranquillamente giallo, nessuno si sarebbe offeso. Ma lui doveva far notare che era come quella cosa schifosa che usciva da bolle, ferite e buchi!
-Dieci punti in meno per Grifondoro e in più stasera verrrà a rifarla nel mio ufficio dopo cena. Veda di non fare tardi- Quello era il classico tono guai-a-te-se-provi-a-replicare-qualcosa-altrimenti-ti-impaletto-e-ti-lancio-un-avada-kedavra.
Ok, addio corteggiamenti vari e... oh c***o!

-Mi dispiace Kevin, ma oggi Piton mi ha messa in punizione. Sarà per una prossima volta- si ripeteva Virginia facendo le prove per rimandare il ragazzo con cui si sarebbe dovuta incontrare: Kevin Butter (uno che si chiama burro ha tutta la mia simpatia e il mio rispetto... povero tapino Nd A)di Tassorosso, per quanto gli era stato riferito non era un ragazzo dall'indole pacifica, anzi tendeva ad improvvisi gesti pieni di ira, era andato anche in psicoanalisi... ora ci è il medico che lo teneva in cura(tutta colpa del suo cognome povero ragazzo Nd A) aveva accettato di passare un pò di tempo con lui specialmente per questo... non voleva essere ridotta ad una poltoglia e poi vederlo mentre combatteva contro Ronald, il suo sempre iperprotettivo fratellone.
-Ciao Ginevra- disse un ragazzo alto, muscoloso dai capelli castani e gli occhi furbi
-Ah, ciao Kevin... ma il mio nome Virginia- Kevin la guardò storto... -ma è lo stesso-
-Allora a stas...-
-Ehm, per stasera ci sarebbe... ehm... un piccolo problemino- disse la ragazza molto titubante
-risolvibile spero- grugnì lui
-Ehm...non credo- Kevin la prese per il colletto della camicia e l'alzò di qualche cm da terra. Ok, ora aveva paura... diciamo che era terrorizzata. Ma non c'era qualche baldo giovane dall'armatura Azzurra che poteva venire a salvarla?
-Vedi di risolvere questo problema o...-
-Ehi Butter, cos'è ora tel prendi anche con le ragazzine indifese?- disse una voce tagliente dall'oscurità. Era arrivato il cavelire! Forse non aveva l'armatura azzurra ma Verde... ma le stava pur sempre salvando la pelle.
-Sparisci Malfoy, non sono cose che ti riguardano-
-Oh, si che lo sono. La Weasley è impegnata con me stasera- ma era andato lì per salvarla o per metterla ancora di più nei guai?!
-E tu mi dai buca per un damerino?- fece l'omone arrabbiato
-Ma non è vero!- la presa si strinse
-E' ovvio che lei dica così Butter, non lo sa ancora- Kevin lo guarda spaesato mentre il biondo sbuffa guardandolo come un caso perso -Piton doveva dargli ripetizioni ma ha degli impegni molto più importanti ed essendo il suo migliore allievo dell'ultimo anno mi ha scelto come supplente. Ora che sai come stanno le cose mettila giù con calma-
Ma Kevin la gettò a terra in malo modo 
-Avevo detto con calma- disse aspro il biondo. Kevin lo scrutamiò (^_^Nd Mitica Ran Kotobuki) e poi gli saltò letteralmente addosso, ma Malfoy aveva dei buoni riflessi e si scostò, prese la bacchetta e gli fece una fattura incomprensibile -E il suo nome è Virginia, no Ginevra! E in più in qualità di prefetto sottraggo venti punti a Tassorosso per molestie e brutto gusto- (ma chi è questo, il vendicatore mascherato?! Nd Kyo) (in questo punto mi sembra molto RanKotobukiano Nd A)(^_^Nd Mitica Ran Kotobuki) Kevin scappò in infermeria ferito sul corpo e nell'orgoglio. 
Un sorriso impercettibile del Serpeverde verso la bella brunetta che cercava di regolarizzare il respiro e il battito cardiaco tenendo la mano sul petto.
-Tutto a posto, niente di rotto?- chiese il biondo portandosi al livello della ragazza ancora a terra 
-Si, grazie Malfoy-  ma il suo battito ricominciò ad aumentare nuovamente. com'era possibile?!
-Se vuoi ti porto in infermeria per un controllo- ribatté lui accarezzandogli i capelli. Ginny arrossì di colpo: da quando Malfoy è così dolce?
-Non c'è problema, sul serio- rispose lei con un sorriso a quel tono così... apprensivo.
-Allora ci vediamo dopo nell'aula di pozioni!- esclamò lui dopo averla fatta railzare.
Il cuore di Virginia Weasley batteva a mille.
Ma quello di Draco Malfoy non era da meno

Fine prima parte

Aspetto consigli, insulti e cosettine varie...
E tante per dirne una nuova quanto Mike Buongiorno:

Scrivete! Scrivete! Scrivete!