Tom aspettava nella stiva di carico 4. Guardava nervosamente la porta quando questa si aprì ed entrò una brunetta. Portava una sporta, si guardò intorno, fu attirata dietro una delle navette dal sibilo di Paris. “Ho portato…” fu zittita da un gesto del pilota. Tom si leccò le labbra “Ti ha visto nessuno? – la ragazza negò – e dici che funzionerà?”
“La mia famiglia le fa da secoli”
“Bene puoi andare guardiamarina Zappalà”
“Si ricordi della promessa…”
“Certo, un turno di volo col Comandante Chakotay”
Tom s’illuminò. Il profumo era paradisiaco. Sbirciò dentro: un piatto di calde, succulente, melanzane alla parmigiana.