Parole di sangue, parole di cuore,
le urla sono sorde ma persiste il dolore.
Le cose cambiano e tuttavia restano uguali:
il poco bene scompare inosservato e imperversano i mali.
Pensare , riflettere, sognare,
Può ancora sul serio servire?
Testardaggine, grinta, ira o quel che sia...
Spariscono i perni di ciò che deve andare,
Ci sono solo ombre in fondo alla via.
Perché continuare, se si sa già come va a finire?
Tenebre , silenzio, oblio...
Destino del mondo o forse solo il mio ?
Non so, non so più o forse non ho mai saputo niente,
Posso soltanto asserire che davanti al Cambiamento son soltanto un comune penitente...
E come tale dalla sofferenza son tutt'altro che esente.