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Autore: stregamy    30/03/2013    3 recensioni
cosa prova Christian quando Leila minaccia Ana?
e quando Ana prova a lasciarlo per la seconda volta?
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Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Anastasia Steele, Christian Grey
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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“ FAI DI ME COSA VUOI, FRUSTAMI PICCHIAMI LEGAMI E PER QUANTO SIA TERRORIZZATOSO KE PUOI ANCHE TOCCARMI MA SE Ciò KE DESIDERI IO TE LO LASCERò FARE SONO COMPLETAMENTE TUO”

Un senso di pace mi pervade, non mi sono mai sentito così sereno, nel pensarlo un sorriso mi affiora sulle labbra, così doveva essere così è sempre stato, lei ha sempre dominato, lei decideva cosa potevo o non potevo farle, lei è la mia strega, la mia Ana.

<< Christian per favore non fare così non voglio >>

<< perché stai facendo questo parlami >>

“Perché faccio questo? Perché non voglio perderti, non voglio che mi lasci. Cosa dovrei dirle? Le ho detto tante cose in questi giorni, le ho detto che la amo, nessuno mai mi ha fatto battere così il cuore ed ora mi vuole lasciare.”

<< cosa vorresti che ti dicessi >> “si Ana cosa dirti sono il to sottomesso, non ho diritto di parlare ma solo di obbedire.”

Sono inginocchiato in attesa che lei mi dica cosa fare, in attesa che lei decida cosa deve farne di me, del mio cuore, del mio corpo ed anche della mia anima.

“Avanti Ana ordinami cosa fare!”

“no Ana che stai facendo, non va bene, non devi inginocchiarti anche tu, non è il comportamento di un dominatore, oh Ana non conosco altro modo per farmi restare con te.”

<< Christian non devi fare così, io non scapperò. Te l’ho detto e ridetto, non scapperò. Tutto quello che è successo….. è sconvolgente. Ho bisogno di un po’ di tempo per riflettere….. n po’ di tempo per me stessa. Perché pensi sempre al peggio >>

“ non vuole scappare! Ha detto che non scapperà ma vuole tempo, tempo, però potrebbe cambiare idea, potrebbe ancora andarsene, ho un fottuto terrore che mi lasci, lo ha già fatto e ne sono uscito devastato, è troppo presto e la mia ferita è ancora aperta, non po’ succedere di nuovo.”

<< stavo per suggerire che potrei tornare al mio appartamento stasera. Non mi hai dato tempo …. per riflettere bene slle cose….. tempo per pensare e basta. Ci conosciamo a stento e tutto questo fardello che ti porti appresso…. ho bisogno … ho bisogno di tempo per riflettere e ora Leila è bè ovnque sia …. non è più la fuori e non è una minaccia… pensavo…pensavo. >>

“ oh Ana, quanto dolore nei tuoi occhi bellissimi, perché tutti questi dubbi, perché tutta questa voglia di startene per conto tuo. Cosa ti ha fatto cambiare idea? Qual è il problema? “

<< vederti con Leila ….. è stato uno shock. Ho avuto una fugace visione di quello che è stata la ta vita … e… ha a che fare con il mio non essere abbastanza per te, è stato un presentimento sulla tua vita. Ho così tanta paura che ti stanchi di me, e che te ne andrai…. E che io finirò come Leila…. Un’ombra. Ti amo Christian e se t mi lasci, sarà come vivere in un mondo senza luce. Vagherò nell’oscurità non voglio scappare. Sono solo spaventata all’idea che tu mi lasci >>

“ tu hai paura che io ti possa lasciare, ma come fai a pensarlo non posso lasciarti, sei la mia vita, sei l’aria che respiro, sono rinato quando sei tornata con me, vagherei anche io in un mondo buio non potrei vivere senza te.”

<< non capisco perché tu mi trovi attraente…. Tu sei tu ed io…. Tu sei bellissimo….>>

“ oh dio Ana come fai a non vedere quanto tu sia bella, attraente e quanto mi inebria la tua vista, sei la donna più bella su cui io abbia posato i miei occhi.” Sono sorpreso da queste parole, vorrei abbracciarla e farla mia qua su questo pavimento e farle capire quanto è forte il mio sentimento verso di lei.

<< te ne starai qui in ginocchio per tutta la notte?! Perché lo farò anche io!! >>

La osservo attentamente, nei suoi occhi vedo il desiderio di toccarmi, ma si trattiene.

“ Ana vorrei tento lasciarti toccare il mio corpo ma non riesco, la para mi attanaglia, dovrei provare solo una volta, si amore potrei….. oh Ana non è toccandomi che mi faresti male ma se tu te ne vai …… “
La sua supplica mi scioglie il cuore, sta soffrendo, vedo il suo volto triste ed è preoccupata per me.

<< ho avuto così tanta paura >> eccole le parole che escono dal profondo di me, quelle stesse parole che mi hanno imbrigliato il cuore fino ad ora, quelle che mi hanno offuscato il desiderio.
Il fiume di parole ora non riesce ad arrestarsi, deve dirgli come mi sono sentito quando Leila era con lei.

<< quando ho visto Ethan fuori dal palazzo, ho capito che qualcuno ti aveva fatta entrare nell’appartamento. Taylor ed io siamo balzati fuori dall’auto, avevamo capito. E vedere lei là, in quello stato, con te, e armata…. Penso di essere morto un migliaio di volte, Ana qualcuno minacciava la tua vita….. la realizzazione di tutte le mie paure, ero così arrabbiato con lei, con te, con Taylor e con me stesso >>

Deve capire quanto è importante per me, quanto sia entrata in ogni cellula del mio corpo, e quanto possa preoccuparmi per la sua vita che è anche la mia.

<< non sapevo quanto lei potesse essere instabile. Non sapevo cosa fare. Non sapevo come avrebbe reagito…. Poi lei mi ha dato la chiave…. Aveva l’aria contrita. E allora ho saputo quello che dovevo fare >>

Mi fermo per vedere la sua reazione e lei mi intima di andare avanti, mando giù un po’ di saliva ho la gola secca tutta quella tensione tutta quella paura….

<< vederla in quello stato di aver avuto a che fare in qualche modo con il suo stato >>

“ se solo l’avessi trovata subito appena saputo che era venuta a cercarmi, se solo mi avesse aspettato …. Ci saremo risparmiati questo dolore, Ana non avrebbe saputo.”

<< è sempre stata così maliziosa e vivace >> un brivido mi percorre al ricordo di Leila quando era la mia sottomessa.

<< avrebbe potuto farti del male e sarebbe stata colpa mia >> non posso sostenere il suo sguardo e se trovo rabbia verso di me?

<< ma non l’ha fatto!! E tu non sei responsabile dello stato in cui si trova, Christian >>

“lei deve sapere quale inferno ho passato in quei minuti, capire il perché del mio comportamento .

<>

Le ultime parole uscite dalla mia bocca sembravano più un sibilo del cobra e i miei occhi si posano intensi sui suoi

<< Anastasia Steel, sei la donna più testarda che conosca >> chiudo gli occhi e scuoto la testa “ dio quanto mi fa arrabbiare quando non fa mai ciò che dico, praticamente sempre “

<< davvero non stavi scappando prima >> “ti prego dimmi di no, dimmi che starai con me”

<< no >> mi risponde subito, chiudo gli occhi e assaporo quella sensazione dolce che mi ha dato quella solo parola, piccola ma che per me vale tantissimo, ma so che lei potrebbe ancora andarsene, appena saprà il perché ho 50 sfumature di tenebra se ne andrà e non potrò più riportarla da me.

Riapro gli occhi e “ dio una lacrima vuole scendere prepotente dai suoi bellissimi occhi “

<< pensavo ……>> “ avanti Christian dille qualcosa “

<< questo sono io, Ana. Tutto ciò che sono e sono tutto tuo. Che cosa devo fartelo capire? Per dimostrarti che ti voglio in tutti i modi possibile che ti amo >>

<< anch’io ti amo Christian e vederti così …. Pensavo di averti spezzato >> eccole le lacrime che non resistono più e scendono sul suo viso.

“ oh Ana tu non mi hai spessato, io sono vivo grazie a te, io vedo la vita in modo diverso per te, io non vago più nelle tenebre perché tu sei con me, non puoi spezzarmi puoi solo uccidermi se mi lasci”
<< spezzato? Me? Oh Ana proprio l’opposto >> le prendo la mano “ quanto mi è mancato il suo calore, quella magnifica energia che c’è tra noi mi inebria ogni volta.
<< tu sei la mia ancora di salvezza >> le bacio le nocchie e poi spingo il mio palmo contro il suo.

“ è ora, adesso devo farlo, sento questa necessità che si sta propagando in tutto il corpo, con nessuna ho avuto così tanto bisogno che mi ……
toccasse, qui sul petto, voglio sentire il suo calore sopra il cuore, deve capire che la amo così tanto da voler superare queste mie paure, devo…. Piano però …….”

È ora! Tiro la sua mano verso di me, la poso con calma sul mio petto, assaporo ogni piccolissimo istante di quel momento, e poi ecco quel calore che mi penetra in ogni punto del corpo, che mi fa eccitare ogni volta che lo sento ma ora è diverso, sta scaldando dove mai nessuno ho dato la possibilità di farlo ed è magnifico, non avrei mai immaginato che potesse essere così intenso, così …..
“ oh cosa mi sta succedendo?.... è meravigliosa questa sensazione non pensavo che mi colpisse così nel profondo, ho il cuore impazzito, potesse uscirebbe fuori dal petto lo farebbe e si unirebbe a quello di Ana solo per dimostrarle cosa lei è per me “

Una dolcezza inebriante mi assale e quando lei fa per togliere la sua mano il mio corpo incredibilmente si ribella << no ………. Non farlo >>. Rimetto la sua mano dove era prima, è lì che ho bisogno che stia.

Ana si avvicina a me, ora le nostre ginocchia si toccano, lentamente solleva l’altra mano e capisco cosa vuole fare, “ vuole aprire la camicia e toccarmi, si ti prego Ana fallo “

Molto delicatamente mi slaccia i bottoni, i suoi occhi fissi nei miei, occhi che si immergono uni negli altri, sensazioni che si susseguono una dopo l’altra, dolcezza, paura, desiderio, paura, ……. Ho la gola asciutta provo a deglutire ma non serve a molto.

“ mi sento diviso in due, il Christian desideroso di sentire cosa prova ogni uomo che viene toccato dalla donna che ama, quello che vuole sconfiggere i demoni del suo passato quello capace di amare e vuole l’amore di Ana in ogni modo possibile. E poi c’è il Christian bambino, ferito, maltrattato, punito, senza amore, impaurito, terrorizzato che gli altri gli potessero far ancora più male se lo toccavano, quello che si sentiva sempre sbagliato.”

Lei sta per appoggiare la sua mano su quelle ferite, sulle mie cicatrici, mi guarda “ vuole il permesso di toccarmi, si Ana lo hai, lo voglio “.

Chiudo gli occhi per sentire fino in fondo quel contatto, pelle contro pelle, calore contro calore, amore contro paura, paura di quel contatto intimo, mai voluto mai cercato ma ora …. Ora è la cosa che bramo di più.

Una smorfia si materializza sul mio volto, cos’è sorpresa, timore o semplicemente un’ emozione mai provata, lei mi toglie velocemente la mano forse crede di farmi male ma non è così anzi ne richiedo di più, voglio quel turbamento magnifico che mi dona la sua mano su di me.

<< no…. Ne ho bisogno >> e le rimetto la sua mano sul mio petto.

Ana dopo un attimo di stupore inizia ad accarezzarmi i peli, poi le cicatrici, vedo la sua espressione di timore misto godimento. “ si Ana, accarezza questa parte di corpo che odio, che è stata depredata della sua bellezza con la violenza del magnaccio di quella puttana di mia madre. Nemmeno nei miei sogni più audaci avrei mai pensato di godere così enormemente del suo tocco, ed ora ne vorrei di più,  oh Ana ora il mio corpo ti appartiene totalmente. “

Ana mi guarda e il suo viso, il suo desiderio del mio petto si fa sempre più intenso, mi fa capire che vorrebbe di più vuole baciarlo, e io la lascio fare.

“ oh mio dio Ana cosa mi stai facendo? Le tue labbra sono meravigliose e posate sulle mie cicatrici sono un lenitivo per le mie ferite, non sento dolore ma una scarica di emozione ad ogni suo bacio, che meraviglia, non posso fare a meno di gemere è più emozionante di una corsa in auto ad alte velocità.

<< ancora >>  “ si ti prego non posso credere che sia così intenso, così lussurioso, ne voglio tanto, ne desidero di più.”

Ogni carezza, ogni bacio mi entra nella pelle, il mio desiderio di lei aumenta, la voglio, il mio corpo è avido del suo corpo da tutta la sera, da quando è entrata in casa stasera ed ora che lei mi bacia dove nessuno ha mai posato le sue mani figuriamoci le labbra.

La voglio, voglio perdermi dentro di lei, voglio sentire il suo profumo, voglio le sue mani sopra ogni parte del mio corpo, non resisto più le prendo la testa tra le mie mani e poso le mie labbra sulle sue, la sua bocca la pretendo, la mia lingua ha fame della sua, il corpo necessita del suo così mi sdraia su di lei e questo turbinio di bisogno intenso mi  sta sopraffacendo e sento scendere calde lacrime dai miei occhi, lacrime liberatorie, lacrime di amore verso questa splendida donna.

<< Christian per favore non piangere. Facevo sl serio quando o detto che non ti avrei mai lasciato, sono qui. …. Se ti ho dato l’impressione di volermene andare, mi dispiace….. per favore, per favore perdonami. Ti amo. Ti amerò sempre.

Le sue parole sono musica per me, ma tutto ha un inizio e tutto ha una fine ed io ora sono arrivato in fondo, questo è il momento che aspettavo con orrore da giorni, ora se lei me lo chiede io le svelerò tutte le mie 50 sfumature.

Come se mi avesse letto nella mente mi chiede : << cosa c’è? >> “ ecco ora saprà la verità ed allora scapperà.

<< qual è questo segreto per cui pensi che possa scappare a gambe levate? Che ti fa credere così fermamente che me ne andrei? …….. dimmelo Christian per favore…..>>.

Mi rimetto a sedere, lei fa lo stesso.

“ ecco il momento della verità è arrivato, cosa le dico, quali parole devo usare per non scioccarla di più di quello che già succederà quando saprà.”

<< sono un sadico, Ana. Mi piace frustare le ragazze brune come te perché assomigliano alla puttana drogata…. Alla mia madre biologica. Immagino che tu possa capire perché >> “ ecco l’ho detto, erano giorni che mi ripetevo questa frase ma per quanto la dicessi bene mi faceva sempre orrore. Ok ora è finita, sa la verità e se ne andrà.”

Aspetto impaziente che dica qualcosa, che faccia qualcosa. Secondi interminabili che pesano come macigni dentro me, cosa farà ora, sta pensando ma non si alza, è un buon segno? No non penso.

<< hai detto che non eri un sadico >> lei mi ribatte.

<< no io ho detto che ero un dominatore se ti ho mentito è stata una bugia di omissione. Mi dispiace >>. Abbasso il capo, non riesco a guardarla perché ho il terrore  di vedere letto sul suo viso che mi disprezza, che come io temevo se ne vuole andare.

<< quando hai fatto quella domanda immaginavo una relazione diversa tra noi >> “ pensavo che diventassi la mia sottomessa, non avrei mai pensato che invece mi innamorassi di te Ana “ sono sfinito, il corpo è un fascio di tensione, sto aspettando agonizzante la mia dipartita, aspetto che lei mi butti addosso la merda del mio passato.

<< dunque è così, …….. non posso darti quello di cui hai bisogno >> il panico si impossessa del suo viso glielo vedo negli occhi meravigliosi.

“ sono scioccato, non ho bisogno di quello schifo, non ho bisogno più di sfogare la mia rabbia sulle donne brune, mi hai dato la tranquillità Ana, mi hai dato l’amore che la mia madre biologica non mi ha mai dato, la tua dolcezza, la tua forza, la tua determinazione e il tuo volere a tutti i costi capire le mie 50 sfumature mi hanno cambiato nel profondo di me stesso,  e lei deve capirlo, devo urlarglielo che la amo ed ho bisogno di lei soltanto. Che lei soltanto può aiutarmi a sconfiggere i miei demoni”

<< no non Ana, no tu puoi. Tu davvero mi dai ciò di cui ho bisogno >> le mie mani si chiudono in un pugno, rabbiose. << ti prego credimi >> una supplica mi esce dal cuore.

Con voce debole per il troppo piangere e per l’enorme tripudio di emozioni che ci invade lei mi dice << non so cosa credere, Christian è una situazione incasinata >>.

Ha perfettamente ragione ma non posso permettermi di lasciarle pensare troppo, lei deve fidarsi di ciò che dico, deve comprendere l’immenso sentimento che mi lega a lei, ed è proprio per questo che non posso lasciarla e che non posso più essere lo stesso che ero alcuni mesi fa.

<< Ana credi i. quando mi hai lasciato dopo che ti ho punito, la mia visione del mondo è cambiata. Non stavo scherzando quando ho detto che avrei evitato di sentirmi in quel modo un’altra volta….. quando hai detto di amarmi è stata una rivelazione. Non me lo aveva mai detto nessuno prima, ed è stato come se io avessi messo una pietra sopra a tutto, o forse come se tu avessi messo una pietra sopra a tutto, non lo so. Il dottor >

“ ti prego abbi fiducia in me.” Nei suoi occhi vedo un barlume di speranza ed io mi ci aggrappo come fosse l’ultima cosa che mi possa salvare.
<< che cosa significa tutto questo? >> mi domanda

<< significa che non ho bisogno di quelle cose. Non adesso >>

<< come fai a saperlo? Come fai ad esserne sicuro? >> “ dio Ana cosa devo fare per farti comprendere che sono cambiato, non sono più lo stesso di prima.”
<< lo so e basta. Il pensiero di farti del male …. In qualsiasi modo reale …. È aberrante per me. >> “ non sono più quel mostro, mai e poi mai ti potrei fare del male, ucciderei me stesso perché tu sei l’aria che respiro, tu sei la mia vita.”

<< non capisco. E che ne è delle regole? Delle sculacciate e di tutte le perversioni sessuali. >>

“Oh Ana tu non immagini neanche lontanamente cosa ho fatto alle mie sottomesse, la mia depravazione portava la mia mente ad inventare ogni volta un modo diverso e più brutale per godere del dolore inferto a loro, vivevo e gioivo nel far del male con strumenti di tortura e prove inimmaginabili per la tua dolcissima mente. Ero crudele.”

Mi passo una mano fra i capelli, il ricordo della mia perversione mi inorridisce ma pensare a come reagirebbe lei se sapesse alcuni dei miei metodi mi fa quasi ridere.

<< parlo di tutta la merda più pesante, Anastasia dovresti vedere cosa posso fare con un bastone o con un flagellatore >>

<< meglio di no >> mi dice scioccata

<< lo so se tu volessi fare quelle cose, allora andrebbe bene … ma non vuoi e io lo accetto. Posso non fare quelle stronzate con te, se non vuoi. Te l’ho già detto una volta, hai tutto il potere, e ora da quando sei tornata, non sento più quell’impulso.>>

Le mie parole l’hanno sconvolta, è scioccata da tutte le informazione che gli ho dato stasera.

“ come mi eccita quel suo viso turbato, la mia bocca sogna la sua, il mio corpo brucia per lei, ed ecco che il brivido di eccitazione mi parte dal centro del cervello e scorre inesorabilmente in ogni mia cellula.”

<< quando ci siamo incontrati, era quello che volevi, giusto? >>

 Dove vuole arrivare con questa domanda, lo sa che la volevo sottomettere, l’ho desiderata dal primo momento che ho incrociato i suoi meravigliosi occhi azzurri, quante notti quello sguardo ha invaso i miei sogni, scacciando quei incubi che mi spaventavano.

<< si indubbiamente >>  “ certo Ana che ti volevo così ma prima di conoscerti bene, prima del tuo abbandono, prima del di più.

<< come può il tuo impulso sparire e basta, Christian come se io fossi una panacea, e tu, diciamo così guarito? Non riesco ad afferrarlo. >>

 Sospiro come può non capire che lei lasciandomi mi ha devastato, non vivevo più, il mio mondo quello che ero non lo sentivo più mio, ha davvero spazzato anni e anni di merda dietro me dietro noi ed io non potrei mai tornare ad essere l’uomo che ero, non saprai mai l’angoscia che il mio cuore ha dovuto superare per andare avanti, ma ha ceduto, prima del nostro incontro dannatamente voluto io ti vista, mi sono appostato vicino a casa e ti ho seguito fino al lavoro, e non immagini quanta violenza ho fatto su me stesso per non correre da te e abbracciarti. Mi svegliavo col tuo pensiero e mi addormentavo col tuo profumo sui miei cuscini, ed ho analizzato la mia vita di prima e quella che invece mi avevi dato tu e hai vinto, il mio cuore ha avuto la meglio sulla mia ragione e sono tornato a cercarti, e ti ho concesso tutto ciò che volevi pur di farti rientrare nella mia vita.

<< non direi guarito. Non mi credi? >>

<< è solo che lo trovo … incredibile, il che è diverso >>

Vediamo di chiarire un po’. << se tu non mi avessi lasciato, probabilmente non mi sentirei così. Il tuo allontanarti da me è stat la cosa migliore che tu abbia fatto, per noi. Mi ha fatto capire quanto ti volessi, solo te e quando dico che ti vorrei in tutti i mdi possibili, lo intendo davvero. >>

Possibile che sia ancora qua a parlare con me, a chiedere ancora delle risposte per capire cosa fare, le ho detto le cose più brutte di me ed è ancora qua seduta sul pavimento con me.
<< sei ancora qui. Pensavo che a questo punto, te ne saresti già andata, >>

<< perché? Perché potrei pensare che sei uno psicopatico che fustiga e si scopa le donne che assomigliano a sua madre? Che cosa ti da questa impressione? >>

“ cazzo se ci è andata giù pesante, ma ha fatto una analisi perfetta di ciò che facevo, ma allora perché mi sento come se mi avesse piantato dei coltelli nel cuore? Mi ha dipinto in modo che risultassi spregevole o forse lo ero.”

<< bè non l’avrei messa proprio in questi termini, ma si >> “ ok ora che so come mi vede aspetto solo che mi dica che se va e poi dovrò vivere con questo amore per lei , no non vivrò .
<< Christian sono esausta, possiamo discuterne domani? Voglio andare a letto.>> “ ma… cosa…. Si …. Non va…. Via. Rimane!!!!”

<< non te ne vai? >>

<< vuoi che me ne vada? >> mi chiede

<< no!!!! Pensavo te ne saresti andata, quando avessi saputo. >>

“ Ana la mia Ana rimane con me, nonostante sappia quanto sia stato un mostro lei è ancora qui e non se ne vuole andare!!! Allora la mia vita non è poi così schifosa come avevo sempre creduto, un angelo è venuto a salvarmi ed ora è al mio fianco per amarmi, vuole andare a letto, mi vuole accanto a lei.”

<< non lasciarmi >> Ana Ana non fai mai quello che penso, tu sei il mio sole, la mia aria, il mio vivere, sei l’unica donna che saprebbe fare di me l’uomo più felice della terra, ti voglio in ogni istante del mio futuro, incredibile solo fino a poco tempo fa non c’era un domani felice per me ed ora…..”

<< oh devo gridartelo forte: no! Non me ne andrò! >> Mi urla stancamente

Il mio cuore esplode dall’emozione, << davvero >> ma l’insicurezza fa ancora capolino nel mio cuore.

<< cosa devo fare per farti capire che non scapperò? Cosa posso dire >> le sue parole sembrano una cantilena stanca.

 quelle parole mi rimbalzano nella testa, “ come posso farla restare con me per sempre, lei è l’unica che sia riuscita a far sbocciare in me questo amore unico, con lei sono finalmente libero dai miei demoni, con lei vedo una vita di coppia, ed è lei che vorrei legare a me”

 la paura si impossessa di me lentamente  ma so cosa devo fare perché rimanga con per sempre.

<< una cosa che puoi fare c’è. >> le dico

<< cosa?>> mi domanda lei ansiosa

“ oh Ana io ti voglio con me, voglio un futuro insieme, una famiglia tu ed io e magari …..”

<< SPOSAMI>>

  
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