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Autore: erica_lucariello    30/03/2013    1 recensioni
amo i green day
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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… adesso come adesso sono a casa dal lavoro, il periodo permette ai tuoi superiori di lasciarti a casa senza nessuna remora e lo hanno fatto anche con me, dopo cinque anni di duro lavoro. le mie giornate passavano tra il dormire, mi sembrava la cosa più ovvia, e aiutare mia madre nei lavori di casa. già vivo ancora con i miei  cosa che non sopporto. Nel primo periodo, devo dire che mi piaceva prendermi cura della mia famiglia, facevo finta che fossi io la madre e che avessi la responsabilità di tre persone, mi faceva stare bene. Avevo anche cominciato un corso di cucina. Io donna terremoto, che non riesce a stare ferma con le mani e con la testa, ne avevo fatti di progetti per questi mesi senza lavoro, ma il mio difetto più grande è che li ho cominciati tutti in una volta. avevo paura di avere dei tempi morti durante alla giornata e di potermi annoiare. Così alla mattina mi alzavo presto, facevo colazione e attaccavo lo stereo a manetta. La musica è sempre stata parte integrante della mia vita, l’ascolto praticamente sempre, da per tutto, mi aiuta a rilassarmi e a sorridere quando sono un po’ giù. Mi aiuta a catapultarmi in un mondo tutto mio. Il mondo perfetto dove sono io l’unica voce in capitolo. Dove tutto è perfetto! No tranquilli non sono scema o pazza ma è un posto tutto mio dove mi piace rifugiarmi quando il mondo mi sta troppo stretto. Piuttosto di drogarmi o ubriacarmi per dimenticare i miei problemi mi bastano delle cuffie nelle orecchie. Più economico e meno nocivo alla salute! Non pensate “che tristezza” ma molte volte quando sono insieme ai miei amici o al moroso, preferisco mettermi le cuffie e distrarmi. Spiego: io adoro stare in mezzo alla gente, vivo per stare in mezzo al mondo. Per conoscere le persone, il loro pensiero, quello che provano, per confrontarmi con loro. per capire sé sono come me o no! Io e i miei amici condividiamo alcune passioni, come il calcio, due anni di curva, e le vacanze. Con altri condivido l’amore per i bambini, coppie sposate con prole, sono “zia” di almeno una decina di loro  con altri non ho nulla in comune ma ci sto bene e ci parlo volentieri di tutto. Ma in fatto di musica non ho trovato ancora nessuno con cui parlare. Nel mio gruppo si mescolano molte generazioni di artisti e di gruppi. per esempio il mio moroso è cresciuto con i guns, i metallica ma di artisti “nuovi” come i GD. Ok sono un po’ di parte, non ne vuole sentire perché il rock come dice lui è stato fatto da quei gruppi con cui è cresciuto. Quello che mi fa arrabbiare è che non ha larghe vedute per i gruppi nuovi, così come la maggior parte della mia compagnia – a me piacevano i GD quando erano giovani e facevano vera musica – mi è stato detto una sera. Ok mi va bene, ognuno può dire la sua, io non sono nessuno per contraddirti. Ma alla mia domanda – ok ma hai sentito qualche canzone nuova?- alla risposta negativa. Mi fermo a pensare, immagazzino la risposta e la elaboro. Risposta che vorrei dire fuori dai denti - ma allora, sei scemo! Non sei coerente.. non puoi darmi una risposta così vaga, magari per fare il figo e poi non sai sviluppare il discorso. Io sinceramente non mi sono mai fermata alle prime impressioni in qualsiasi situazione, ho sempre cercato di informarmi prima di parlare o di dichiarare qualcosa. Quando qualcuno mi parla di un argomento che mi interessa io vado a cercare quello che non so è una cosa normale. La verità è che sono una trentacinquenne in un corpo imperfetto, non mi lamento assolutamente, con una testa e uno spirito di una ragazzina. Che vede il mondo in un’altra maniera, e sono felice che adesso ho trovato qualcuno che sia come me! I dei social network e nel cantante di un gruppo che amo. Sono convinta che il mondo si può cambiare ma non nella mia generazione o quella di Bilie ma in quelle future. Io personalmente sto cercando nei miei “nipoti! Di insegnarli a pensare come una persona diversa da tutte le altre ma unica rispetto agli altri. Qualcuno ha detto una volta che tutti sono delle isole. Per me è una affermazione bella! Perché tutti noi siamo delle persone uniche e come noi ce ne sono altre e altre ancora che non lo sono. E tutti devono poter essere se stesse nella propria maniera senza essere giudicato, senza dimostrare nulla a nessuno, guardare il mondo e dire – hei io sono così e tu non puoi cambiarmi – sarebbe fantastico. Tutti i giovani devo essere delle isole, ma delle isole di cui i bordi si possano aderire perfettamente a altre isole, sia giovani e non, per potersi confrontare e crescere insieme, tutti con la mente proiettata al futuro, una forza unica. Mi sono persa di nuovo! Oltre ad aiutare mia madre, e imparare a cucinare, cosa che ho scoperto far bene. Ho scoperto che durante le mie vacanze forzate mi sono accorta che stando a casa e facendo delle riflessioni ho imparato a volermi bene. Così ogni giorno vado a camminare o via in bici.e un buon metodo anche per non litigare con mia madre. Prendo le cuffie il mio cellulare e come ho detto prima mi perdo nel mio mondo e cammino. Adoro stare all’aria aperta, correre e sentire l’aria sulle guance, guardare il mondo senza sentire i rumori delle macchine o delle persone, solo io e la mia musica preferita. La voce di Billie che mi si diffondeva nelle orecchie e mi sussurrava ciò che a noi ci piaceva. Il mio paese è una piccola frazione di un'altra città che fa comune. I due distano circa due km e io li copro a piedi. Adesso che hanno fatto la ciclabile poi si va che è una meraviglia. il mio orario per passeggiare è l’orario di molte persone. Quando ascolto musica, ho il vizio di aprire la bocca e cantare. Ok lo puoi fare a casa all’interno delle mura domestiche ma non per la strada. Ma io sono fatta così quello che provo lo faccio sapere, non riesco a tenere tutto dentro. Così quando sento i GD non riesco a stare ferma e a non cantare a squarcia gola! Il risultato è che alcuni passanti ti guardano male, altri sorridono, e molti mi hanno alzato i pollici. Ovviamente la prima volta non ho capito i gesti che mi facevano ma poi soffermandomi ha guardare i loro visi ho capito che perché avevano quelle espressioni.. e via vivete la vita! Fate ciò che vi passa per la testa! Sorridete anche sé non c’è nulla di cui ridere. questo ho imparato ascoltando time of your life. Ed è questo che vedo negli occhi di Billie joe ogni volta che lo guardo nelle foto e nei video. Lui ci crede veramente quando lo dice, perché non credergli se pensi anche tu quello che pensa lui? Perché nessuno ti capisce, perché non capiscono quello che dici? Be fatti loro, tu puoi solo spiegarglielo senza essere insistente, se vogliono seguirti lo fanno di spontanea volontà, ma al giorno d’oggi nessuno è disponibile a pensare, a sforzarsi di essere se stessa, perché è più facile essere come gli altri. Tutti uguali. Oltre a fare queste figure per la strada, la musica mi aiuta a pensare, a guardare il mio futuro e il mio passato. Ho letto molti commenti circa i GD e Billie joe che hanno salvato delle vite, con la loro musica, dei messaggi bellissimi con delle parole che toccano il cuore. In questi messaggi io non metto parola, perché sono dei messaggi personali anche sé pubblici. intimi di quello che la gente prova ascoltandolo. E sembra di violare il pensiero di queste persone. Anche se il mio pensiero è condiviso da quello comune preferisco scriverlo, magari ricopiarlo. Penso sempre, che sia una cosa unica che ci accomuna quello che pensiamo e amiamo. e credo che questi messaggi siano linfa vitale per billie e per il gruppo. e per tutte le persone che gli vogliono bene. Non ho mai trovato tanta energia come da quando seguo molte fan, più piccole d’età di me, ore e km di lettere per il proprio idolo, lo faccio anche io, scrivendo amore ,passione, rabbia, paura e disperazione. Scambiandosi informazioni e convinzioni magari qualche insulto ma sempre tutto nei limiti della decenza. Penso che sé tutta questa energia venisse accumulata in un grande generatore, non servirebbe acquistare l’energia all’estero. Ne basterebbe per tutti. è così che grandi pensieri fanno il giro del mondo in pochi secondi. E si crea un gruppo che anche lontano è sempre vicino. Ho capito che essere delle persone pensanti, avere un cuore e un’anima come in questi giorni sto vedendo e negli anni ascoltando le sue canzoni sia un dono fantastico, un pregio che adesso come adesso non fa più parte delle persone, e quelle persone che ce l’hanno non lo usano perché vengono bollate diverse. Billie ha lottato per essere quello che è adesso, e l’ho ha fatto con il cuore e con la passione. Io sono dell’idea che quando parli con qualcuno, per la prima volta. anche per un minuto o per un’ora quando vi separate deve lasciarti qualcosa in fondo al cuore. Così che ti resti nella mente per sempre, anche sé quella era l’unica possibilità che il destino ti ha donato ma è stato sufficiente per ricordarsi di lei per tutta la vita. Io non sono sicura che incontrerò mai Billie o qualche mio idolo. Bhe ho conosciuto il Liga tempo fa. E come ho detto in precedenza penso che morirei. Ma mi ricorderò sempre delle sue canzoni e l’emozione che loro mi hanno dato. La voglia di ballare, ridere e scherzare. Di cantare a squarcia gola in mezzo alla strada, di imparare le loro canzoni con la chitarra e scoprire che sono brava! Spegnere il cervello anche solo per un’ ora e non pensare a nulla, non sentire nulla, solo la voce meravigliosa di Billie, che ripeto mi fa impazzire, è questo il male dei tempi nostri. Spegnere il cervello per un po’ e ascoltare il proprio cuore. Quello che lui dice. E soprattutto seguirlo! Quando ascolto i GD mi capita di voler ballare o cantare o correre, bhe come una ragazzina lo faccio, ovviamente non davanti agli altri ma vi assicuro per la strada! non mi importa nulla perché ho voglia di farlo! E sé il mio corpo la mia mente e il mio cuore mi dicono di farlo io li seguo. Perché la cosa più importante sono IO. Bhe non la pensavo sempre così. Ci sono stati periodi che ero complessata, o per lo meno non lo sono mai stata, facevo quello che le mie amiche facevano.. non ne ho idea del perché ma lo facevo! Sinceramente non me ne fregava un piffero di essere magra, o carina o di piacere agli altri. Io andavo per la mia strada, prendendo quello che la vita mi offriva. Ovviamente con il tempo divenni più furba, non mi facevo coinvolgere dalle idee malsane delle mie amiche. Una cosa che amo di più al mondo? MANGIARE e mangiare bene! Ok anche schifezze! Ma non sempre. quindi il fatto delle diete be è un modo per farmi diventare di cattivo umore! Comunque il detto chi va con lo zoppo impara a zoppicare così quando mi accorsi che veramente stavo diventando come loro, le lasciai. Non ero complessata ma la priva volta che sentii il cuore battere forte e la testa girare, non per un ragazzo, ma per un attacco di panico, non lo dico volentieri alla gente, perché? O scoperto che alla gente in generale non piace avere la responsabilità di una ragazza che urla e sbraita frasi senza senso. Quando mi vengono? Non è una cosa programmata, bhe non mi piace volare quindi sé devo salire su di un aereo dovete prima addormentarmi, oppure sull’ascensore, o in nave, be questi sono i luoghi a rischio. Ma mi da fastidio i posti affollati. Insomma sono una palla al piede! Ma non mi succede sempre. odio quando mi vengono perché in quel momento sono vulnerabile e ho bisogno degli altri. Cosa che di solito è l’incontrario! Ma capisco anche che sé non c’è nessuno ad aiutarmi non potrei farcela! la mia soluzione sono i miei amici più intimi, il mio ragazzo e la musica! Mi hanno consigliato di farmi una play list con tutti i miei cantanti preferiti. Delle canzoni allegre che possano farmi dimenticare il mio malessere. La mia play list è 21century. Che cosa centra con time of your life? È stato il salto di qualità nella mia vita. Il tempo della tua vita! il passo successivo dopo aver superato un ostacolo grande. Quello di avere paura di uscire di casa. ho ripreso il controllo della mia vita e della mia quotidianità. Ho scattato foto che ho impresse nella mente di quello che ero quando ero colta dagli attacchi e quello che ho fatto sopportare alle persone che amo, soprattutto li spaventi, e grazie a quelle foto adesso so che cosa non voglio essere e quello che non voglio fare o che mi succeda. STEP SUCCESSIVO! si va avanti con la vita di tutti i giorni con le battaglie di tutti i giorni, con i sogni sempre stampati nella mente.
   
 
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