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Autore: _ILoveMusic_    30/03/2013    0 recensioni
Harry, Liam, Louis, Niall, Zayn, Megan e Candice rispettivamente le sorelle di Louis e Liam si trovano nella fantastica scuola di Hogwarts. Cosa accadrà? Fratellanza, amicizia, lealtà, amore, odio, sono solo alcuni dei temi fondamentali della storia.
***
“Voi sapete fare qualche incantesimo?” chiede Louis.
“No, sappiamo soltanto qualcosa di magia a livello teorico, non abbiamo mai provato a fare incantesimi” risponde Zayn.
“Voi?” domanda Niall sorridendo.
“Si, se volete vi faccio vedere come riesco a trasformare mia sorella da ragazza a ragazzo” risponde mio fratello.
Sgrano gli occhi “Provaci e ti ammazzo” lo avverto.
“Ah giusto, per quello non c’è nessun incantesimo, sei già un uomo” continua a scherzare.
***
Se vi ha interessate entrate a leggere :).
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Sento accarezzarmi la guancia e qualcuno che mi sussurra all’orecchio di alzarmi. Apro gli occhi e vedo Candice. Le sorrido, adoro quando mi sveglia così dolcemente, inizio bene il mattino.
“Buon giorno” sussurro lasciandole un bacio sulla guancia che ricambia.
“Io mi sono già lavata, ora tocca a te, muoviti o arriveremo tardi a lezione”
Mi giro verso l’orologio sveglia posato sul comodino. Segna le 6.30. Ma sta scherzando? Le lezioni iniziano alle 8.30 e lei mi sveglia a quest’ora?
“Ma Can sono solo le 6.30!” esclamo un po’ arrabbiata, ecco perché mi ha svegliato così dolcemente.
“Si lo so, ma finche tu ti prepari ci vuole un sacco di tempo e non voglio arrivare tardi” mi sorride angelica. Calma Meg, ricordati che è la tua migliore amica, quindi fermati nel fare gesti di cui ti potresti pentire.
Sbuffo rumorosamente e mi alzo dal letto contro voglia. Entro in bagno dove mi faccio una bella doccia calda per rilassarmi. Dopo mezz’ora esco avvolta in un asciugamano e trovo Candice già vestita, truccata alle prese con i capelli.
“Ancora così sei?” mi domanda.
“Can tranquilla arriveremo in orario” cerco di tranquillizzarla. Prendo i primi vestiti che trovo e li indosso.
“Vieni qua che ti sistemo i capelli” mi dice con un tono che non ammette repliche indicando una sedia sulla quale mi sarei dovuta sedere. Faccio come mi dice perché so già che non ne vale la pena lamentarsi perché tanto avrebbe vinto lei. Con la piastra mi liscia i lunghi capelli castani.
“Grazie” le sorrido lasciandole un bacio sulla guancia. Una volta pronte indossiamo le nostre toghe, prendiamo i libri e scendiamo nella saletta comune per aspettare i nostri fratelli. Seduti sui divanetti ci sono altri nostri compagni e tra essi scorgo il ragazzo ricciolino che aveva catturato la mia attenzione la sera prima, chino su un libro.
Delle mani mi coprono gli occhi.
“Louis lo so che sei tu!” rispondo esasperata.
“Brava sorella” mi lascia un bacio sulla guancia.
“Ciao” saluto Liam, Zayn e Niall che mi sorridono salutandomi “Mio fratello vi ha fatto dormire?” chiedo.
“Insomma, mi sa che dovremmo comprare i cerottini nasali, russa peggio di un maiale” risponde Liam e tutti scoppiano a ridere.
“Ragazzi è ora di fare colazione, andiamo a mensa” ci comunica Anthony notando che tutti gli studenti del primo anno occupavano la sala comune.
Ritorniamo nel grande salone della sera precedente e ci accomodiamo per fare colazione.
“Ah sorellina io sono finito in camera con loro più un altro ragazzo, voi siete capitate insieme?” domanda Liam.
“Si” risponde Candice.
“Le ragazze che dormono nella vostra stanza sono carine?” mi chiede Louis malizioso.
“Louis non farti strane idee, in camera siamo solo io e Can, c’è un altro letto ma non è occupato” riprendo a mangiare la mia brioche.
Finita la colazione dei ragazzi ci passano dei fogli con gli orari delle lezioni. Prima ora: pozioni. Ho il presentimento che mio fratello combinerà dei guai, fin da quando era bambino si divertiva a creare miscugli di ogni genere.
Entriamo in classe in orario e prendiamo posto, io e Candice ci mettiamo vicine mentre i ragazzi si sistemano dietro di noi.
Un uomo sulla cinquantina e abbastanza inquietante entra in aula.
“Buon giorno a tutti, io sono il professor Angelus Brown il vostro insegnante di pozioni, una delle materie più affascinanti a mio giudizio” la sua voce è nasale e mi da un certo fastidio “Bene ora possiamo cominciare”.
Ci spiega qualche facile pozione che eseguiamo abbastanza bene, o almeno questa cosa posso dirla di me e Candice, i ragazzi alle nostre spalle sono abbastanza impediti anche nel fare le cose più semplici.
Ad un tratto sento un rumore di scoppio e della puzza di bruciato invade la stanza. Mi volto con un sopracciglio alzato verso mio fratello, sicuramente il colpevole di questa esplosione ma noto che dalla sua boccetta non esce nessun tipo di fumo.
“Signorino Styles, avevo detto di prendere il liquido verde chiaro, sicuramente l’ha confuso con quello più scuro che ha creato un esplosione ma non si preoccupi l’importante è che non ha dato fuoco all’aula e siamo ancora vivi” gracchia il professore. Mi volto nella direzione del professore e vedo il ragazzo ricciolino con il volto tutto scuro a causa dell’esplosione che ha creato. Non riesco a trattenere un risolino. Una cosa buona però c’è, finalmente ho scoperto qualcosa su di lui, il suo cognome è Styles.
“Quello è il ragazzo con cui dividiamo la stanza, Harry Styles” ci dice Liam. Grazie Liam, ora so anche come si chiama. Finiamo la lezione senza altri incidenti e poi ci dirigiamo a quella successiva: levitazione. Che bello, ora che impareremo a sollevare oggetti potrò lanciarli contro mio fratello anche a distanza. Naturalmente sto scherzando.
“Buon giorno ragazzi, io sono Gregory Stradivarius, il vostro insegnante di levitazione” sento una voce ma non riesco a vedere chi parla.
“Ma chi parla?” dico a bassa voce avvicinandomi all’orecchio di Candice. Lei con un piccolo gesto della mano mi indica un uomo bassissimo con la barba bianca e gli occhiali posati sul nasino tondo e piccolo. Cerco di trattenermi dal ridere, è talmente piccolo che non si riesce a vedere, se mi arriva ai fianchi è già tanto. Raggiunge la cattedra e ci sale sopra.
“Bene ragazzi, ora inizieremo cercando di sollevare la scatolina davanti a voi, l’incantesimo che dovete pronunciare è semplicissimo, Oggettum Volant e dovete accompagnare le parole con questo semplice gesto” muove in senso orario la mano e poi punta la bacchetta sulla scatolina che si alza. Detto ciò tutti cominciano a provare. Candice riesce senza problemi mentre la mia scatolina non ne vuole sapere di alzarsi.
“Problemi sorellina?” mi domanda ridendo Louis vedendomi in difficoltà.
“No nessuno, tu ci riesci sapientone?” prende la bacchetta, pronuncia la formula e muove la mano. La scatolina inizia a volare. Mi guarda trionfante con un sorriso stampato sul volto continuando a far volare l’oggetto. Mi giro a vedere la sua piuma e i miei occhi si aprono istintivamente per la sorpresa e la paura. La sua scatolina è andata a fuoco e trovandosi vicino alla tenda la sta bruciando.
“Louis ma che combini?” chiedo spaventata. Lui guarda la piuma e leggo la paura nel suo sguardo. Gli studenti vicino alla tenda cominciano a spostarsi mentre il professore tenta in qualche modo di tranquillizzarli. Nell’aula si crea caos e gli studenti che prima si erano spostati ora cominciano a correre verso l’uscita dell’aula.
“Rimanete in classe non sta succedendo niente di che” urla il professore ma nessuno gli da retta.
Louis afferra la sua bacchetta e la muove. Una cascata d’acqua spegne le fiamme ma Harry, l’unico rimasto in classe vicino alla tenda viene bagnato dal getto d’acqua. Non ci posso credere che mio fratello sia riuscito a spegnere il fuoco.
“Signorino Tomlinson è stato veramente bravo a far fronte al danno combinato da uno dei suoi compagni, ci ha salvati, dove ha imparato questo incantesimo?”
Cosa?? Lui ha combinato il danno e il professore neanche se n’è accorto e ora lo elogia per aver salvato la classe? Gli va sempre di culo a mio fratello.
Il professore prende degli asciugamani e li porge a Harry che poverino è fradicio. Dopo che mio fratello finisce di parlare con il professore usciamo dall’aula, gli unici che siamo rimasti dentro nonostante le fiamme.
“Louis come fai a cavartela sempre?” gli chiedo stupita una volta fuori dall’aula.
“Me lo chiedo anch’io, credo di avere una predisposizione innata alla magia” si vanta. Si come no!
“Tu l’unica predisposizione innata che hai è quella della cazzonaggine. Lo sai che potevamo morire se l’incendio che hai causato si fosse esteso?” chiesi retorica.
“Si ma per fortuna con le mie abilità ho salvato tutti” sorride trionfante. Idiota!
Scuoto la testa e mi allontano andando alla prossima lezione: difesa contro le arti oscure.
Per fortuna la lezione passa senza che mio fratello combina uno dei suoi guai.
A fine lezione ci dirigiamo a mensa per il pranzo. Ottimo. Osservo Niall e mi chiedo come fa a mangiare tutta quella roba senza ingrassare e senza sentirsi pesante.
“Che buono questo pollo!” esclama tra un boccone e l’altro.
“Si è ottimo” rispondono all’unisono Zayn e mio fratello.
Finiamo il pranzo e tutti si dirigono verso i dormitori tranne io che vado in biblioteca alla ricerca di alcuni libri indicati dai professori durante le lezioni.
“Scusa sai dirmi dove si trova la biblioteca?” chiedo ad una ragazza.
“Si certamente, è al secondo piano sulla destra”
“Grazie” le sorrido gentile.
Entro nella biblioteca, è immensa. Il soffitto è alto come i numerosi scaffali pieni di libri, la luce del giorno non è sufficiente ad illuminarla e quindi le lampade di cristallo fanno il più del lavoro. Riuscirò mai a trovare i libri che mi servono? Dato che sono pigra e non ho voglia di cercarmeli da sola chiedo aiuto al bibliotecario che gentilmente me li indica. Firmo il foglio del rilascio dei libri ed esco ringraziando l’uomo anziano.
Mi incammino per i corridoi cercando di non perdermi.
“Lei deve essere la signorina Tomlinson, vero?” mi chiede una signora da uno dei quadri appesi al muro. Mi volto verso di lei, come fa a conoscermi?
“Si sono io perché?” aggrotto la fronte stupita.
“Oh immaginavo fosse lei, benvenuta ad Hogwarts, ci sarà di aiuto” mi sorride. Io di aiuto? Ma che vuole dire?
“Io sarò di aiuto? Ma a chi? Per cosa?” chiedo confusa.
“Lo capirai cara” continua a sorridermi ma si allontana dal quadro per dirigersi in altri. La inseguo.
“Aspetti, si spieghi meglio”
“Con il tempo capirai” sento la sua voce allontanarsi.
“La prego mi dica qualcosa di più” la supplico.
“Capirai più avanti”
Mi fermo con il fiatone, poggio una mano sul bordo della scala. Ormai sale troppo in fretta e non riesco a seguirla.
“Tranquilla, la signora Smith è un po’ pazza, non sa quello che dice” mi dice per tranquillizzarmi un uomo in un altro quadro. “Ora torna nel tuo dormitorio”.
Seguo il suo consiglio e mi dirigo verso il dormitorio ma continuo a pensare alle parole di quella donna. Che cosa intendeva quando diceva che sarò di aiuto? Forse mi sto facendo troppi film mentali e magari quella è una pazza come ha detto quel signore. Sono talmente sopra pensiero che allungo troppo il piede facendo due gradini al posto di uno e così scivolo facendo cadere i libri a terra.
“Ti sei fatta male? Stai bene?” mi chiede qualcuno preoccupato. Alzo lo sguardo e vedo due occhi verdi bellissimi.
“Si grazie, sto bene” gli sorrido e lui ricambia, due fossette contornano il suo sorrido. Mi aiuta a prendere i libri e me li porge.
“Grazie” continuo a sorridere come un ebete, penserà che abbia una paralisi facciale.
“Comunque io sono Harry” mi porge la mano che prontamente stringo.
“Piacere Megan ma puoi chiamarmi Meg”
“Bel nome”
“Grazie” arrossisco lievemente.
“Quelli sono i libri che hanno consigliato i professori?” mi domanda indicandoli.
“Si esatto, sono appena stata in biblioteca”
“Io ci vado adesso, ci vediamo in giro Meg e stai attenta ai gradini” mi sorride e si accinge a salire le scale. Lo guardo allontanarsi, ha un bel fondoschiena. Sorrido dei miei pensieri sul suo di dietro e mi dirigo al dormitorio.
“Can” grido ancor prima di arrivare in stanza.
“Che hai che urli così tanto?”
“Ho parlato con Harry, il tipo ricciolino figo” rispondo facendo una giravolta su me stessa e lasciandomi cadere sul letto.
“Davvero? Racconta tutto!” esclama contenta.
Le racconto l’accaduto e lei è felice per me.
“Tra rose e fior nasce l’amor…” comincia a canticchiare ma la blocco dandole una gomitata scherzosa.
“Ah prima di incontrarlo mi è successa una cosa strana” dico ripensando alla signora. Il mio sguardo si incupisce.
“Racconta” mi incita notando la preoccupazione nei miei occhi.
“Chiamiamo anche mio fratello, deve saperlo anche lui”
 
 
“Quindi una signora ha detto che tu sarai d’aiuto e sapeva il tuo nome?” mi chiede per l’ennesima volta.
“Si Louis te l’ho già detto. Non so cosa intendeva ma un signore mi ha detto di non darle retta ma non so a chi credere” sbuffo non sapendo che fare.
“Chiamiamo mamma e papà loro ci sapranno aiutare” propone e si alza dal divano per andare a prendere il telefono. Lo fermo tenendolo da un braccio.
“No Louis, magari non è niente di cui preoccuparsi, magari quella signora mi ha vista ingenua e si è voluta divertire spaventandomi, non facciamo preoccupare i nostri genitori per nulla”
“Hai ragione” si risiede ma noto dal suo volto che è preoccupato.
“Tranquilli sicuramente non è niente di cui preoccuparsi ma se vi fa sentire più sicuri possiamo indagare” propone Liam.
Indagare? Ho paura. Da una parte vorrei indagare, sono curiosa di sapere perché quella donna mi ha detto quelle cose ma dall’altra ho paura di scoprire cose che non vorrei sapere. Alla fine la parte che ha voglia di indagare prende il sopravvento su quella che ha paura.
“Si indaghiamo, scopriamo meglio a cosa si riferisce ma non coinvolgiamo mamma e papà” affermo convinta. Gli altri annuiscono. Certamente non sappiamo da dove iniziare ma qualcosa ci verrà in mente.


Spazio autrice:
Scusate il ritardo ma sono stata molto impegnata e quindi non sono riuscita ad aggiornare prima, perdonatemiiii!!! comunque, che ve ne pare della prima giornata di lezioni ad Hogwatrs dei ragazzi?? Louis che incendia l'aula semplicemente alzando una scatolina e il povero Harry che viene completamente bagnato, poverino xD.. il capitolo si conclude con un po' di mistero, secondo voi la signora del quadro è pazza o pensa veramente che Megan li possa aiutare in qualche modo? rispondentemi con tanti commenti che sono curiosa di sapere cosa ne pensate xD.. ora vi lascio ma prima ringrazio le ragazze che hanno recensito i capitoli precedenti e le ragazze che hanno inserito la mia storia tra le preferite/ricordate/seguite, grazie di cuore :).. un baciooo! 
  
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