I ragazzi e le ragazze possono essere amici, sul serio. 
So che sembra incredibile, ma è vero, succede.
- Josh Hutcherson
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“Non farci caso, sono solo gelose, stai tranquilla ragazza dalle mani di ricotta e sorridi!”. Un sorriso mi viene spontaneo; quel suo saper essere sia dolce che ironico allo stesso momento e in questo caso anche al momento giusto mi facevano tornare felice. Anche lui sorride. Mi ha chiamato ragazza dalle mani di ricotta; perché? Ma certo! Che scema che sono! Non mi sono nemmeno presentata! Ma ormai sono a sedere, a guardare il film che tanto aspettavo e con accanto la persona che più amo al mondo. Nessuna offesa potrà rendermi infelice se ho lui, ne’ ora e ne’ in futuro.
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La poltroncina su cui sono seduta è estremamente comoda, ma anche piuttosto larga per ospitare una persona, ci si potrebbe stare benissimo anche in due. Mi giro intorno per vedere le facce di tutti gli altri spettatori illuminate giusto giusto dalla luce del film. Giro di nuovo lo sguardo, ma noto una cosa inaspettata: sul bracciolo che separa la mia poltroncina da quella di Josh c’è la sua mano, ed è aperta. Il punto è perché? Lui si gira e dice a voce bassa “Se hai bisogno fai pure!”. ??? ora capisco! Intende dire che se ho fifa, paura ed ho bisogno di stringere la mano a qualcuno .. posso stringere la sua! Aw! Che dolce! Dopo le iniziali pubblicità, finalmente il film inizia. È stupendo, come del resto mi aspettavo .. ma al momento della fustigazione di Gale, il mio stomaco si rivolta e lo spavento inizia a prendermi. Per non parlare di quando la madre di Katniss e Prim guariscono la sua schiena martirizzata, provo un tuffo al cuore, proprio come la protagonista e per poco mi metto a piangere. Finita questa scena mi accorgo che stritolando,come un cobra stritola la sua preda, la mano di Josh. Immediatamente lascio la presa, allargo le dita, ma vedo che la sua mano rimane ancora aperta così gli dico subito “Scusa, lo so, ti ho fatto male, scusami davvero … non volevo fermarti la circolazione sanguigna!”, ride, si gira verso di me, mette l’indice sulle mie labbra per zittirmi e ripete “Se hai bisogno fai pure e non ti preoccupare!”. Ma è alla scena in cui viene deciso cosa verrà chiesto nella terza Edizione della Memoria che crollo di nuovo, afferro la sua mano, questa volta non la stritolo, mi limito solo a sudare e… quando inquadrano le facce di Peeta e Katniss, una volta che il presidente Snow legge la busta, accade l’immaginabile: inizio a singhiozzare rumorosamente. 
La vocina istintivamente mi brontola “Ok Jenna, ti ho detto di essere te stessa e di non tenere a freno le tue emozioni, ma non esagerare! Calmati!”. Eppure non so cosa mi sta succedendo, sarà per la troppa agitazione, ansia, preoccupazione e nervosismo o solo e semplicemente perché sono iper-sensibile, ma non riesco a controllare le emozioni. Josh si volta di scatto, ha in volto una certa espressione così di spaventato; che disastro che sono, una totale frana! Ancora preso dalla preoccupazione e dallo spavento mi dice battendo ripetutamente la mano contro la sua poltroncina “Vieni qui accanto a me, dai!”. Sbarro gli occhi e realizzo. Silenziosamente mi alzo e mi metto a sedere accanto a lui, il cuore riparte a battere veloce come un treno e per poco non esplode. La sua mano ora sfiora il mio braccio e all’istante esclama “Ma sei fredda, te hai freddo! Tieni, prendi e copriti!” fa per levarsi la giacca ma io istantaneamente rifiuto dicendo “No! Così avrai freddo te!”, fa una faccia del tipo *.* -.- , si sfila la giacca e dice “Allora facciamo così, te ti metti la manica sinistra e io la destra, però dobbiamo stare VICINI VICINI *facendo l’imitazione* , altrimenti non serve a nulla!”. Sorrido. Annuisco. Infilo la mia manica e lui la sua ed il contatto fisico è inevitabile. Un brivido mi percorre lungo la schiena: possibile che sta succedendo tutto questo proprio a me? Io, Jenna, la ragazza più sfigata sulla faccia della terra che finalmente e improvvisamente riceve una botta di culo e di fortuna! Sembra proprio una favola! Ed è la mia favola, la favola che adesso sto vivendo. Se prima ho detto che tutto era perfetto, ora lo è di più. Respiro il suo odore, il suo profumo, sono accanto a lui … è tutto così terribilmente romantico …
“Leva quella testaccia, puttana, non ci vedo!”. Ecco, troppo romantico per essere vero. Mi giro per urlarle contro “Non ci vedi? E certo: sei cieca, vai dall’oculista, no?” ma invece sento la mano di Josh che mi spinge la testa sulla sua spalla. Altro tuffo al cuore, il battito ritorna irregolare, la salivazione aumenta, il respiro si affanna. Mi giro verso di lui. Mi fa l’occhiolino. Ora davvero potrei svenire, avere un colpo al cuore o peggio … 
In poco tempo arriviamo alla scena di Peeta che rimbalza contro il campo di forza e viene sbattuto a terra. Katniss si spaventa, Finnick lo soccorre facendogli la respirazione a bocca a bocca; so cosa succederà, ho letto il libro…ma di nuovo non riesco a controllare le emozioni e mi ritrovo a piangere e a gemere senza volerlo. Cerco di calmarmi, ma non funziona. Josh mette il braccio intorno al mio fianco sinistro e mi stringe a sé, poi sussurra “Calmati, calmati, sono qui…”. È vero, il motivo per cui piango e gemo è perché ho paura che Peeta possa morire, so che così non sarà, ma la paura è tanta proprio come quella che provai quando lessi il libro, tanta da levarmi quasi il respiro. Singhiozzando gli dico “Scusami, ancora, sono un’emerita frana, un disastro, mi sto comportando come una bambina *singhiozzo* scusa davvero … sono una stupida, una stupida bambina idiota sensibile!”. Scuote la testa. Avvicina la bocca al mio orecchio e bisbiglia “Calmati, smettila di offenderti da sola, ci sono qui io”. Il battito cardiaco ora è così forte che lo sento anche nell’orecchio, le sue parole mi rimbombano. Mi stringe di nuovo a sé, dandomi una carica di forza. Poi mi da un bacio sulla guancia. Perfetto. Ora potrei anche morire. 
Il film finisce. Dopo numerosi saluti usciamo dalla sala e torniamo nel corridoio del nostro primo incontro. Ora sono lì con tutto il cast. Iniziamo a parlare. Più tardi Liam mi chiede “Sei single?”, Jennifer “Questo non ti dovrebbe interessare … te hai la tua Miley!”. Ci mettiamo a ridere. Poi rispondo “Comunque si, sono single!”. Tutti insieme iniziano a urlare “OOOOhhhh!!!! Josh abbiamo trovato la tua ragazza!”. Arrossisco di colpo, abbasso lo sguardo alle punte delle mie scarpe. Continuano “che credi che non ti abbiamo visto? Porcellooone!”. Alzo lo sguardo, Josh mi guarda negli occhi e inaspettatamente scoppiamo a ridere come due rincoglioniti, fino alle lacrime! Non capisco il perché di questa reazione, ma è venuta naturale!!!
Riabbasso lo sguardo e noto un portachiavi per terra. mi abbasso per prenderlo, mi piego sulle gambe quando ………………….un rumore inatteso mi sorprende: STRAPPP!! Sento l’aria fresca entrare nei jeans per poi venire a contatto con la mia pelle. OH, NO, TI PREGO, DIMMI Di NO, DIMMI Di NO!!!!
E invece si………….. Mi SI SONO STRAPPATI I JEANS. 


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ANGOLO AUTRICE.
ECCOVI IL TANTO ATTESO CAPITOLO 3.
SCUSATE DAVVERO PER L'ENORME RITARDO, NON UCCIDETEMI, MA LA SCUOLA MI STA OPPRIMENDO ewe
ANYWAY LASCIATE QUALCHE RECENZIONE, VI PREGO! *FA GLI OCCHI DOLCI*