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Autore: Rebecca_Daniels    03/04/2013    3 recensioni
Tratto dalla storia...
Eleanor- Tu te ne andrai...Seguirai i toui sogni e per me, allora, non ci sarà più posto... Ma devi farlo, perché è giusto che tu sia felice e perché so che tu e i ragazzi siete destinati a farcela...
Lui la guardò come mai prima di allora, come se volesse incatenarla a sé con quegli occhi celesti.
Louis- Qualsiasi cosa accada, ricordati che tornerò sempre da te... Sempre...
Sapevano entrambi che sarebbe stato così... Per sempre...
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eleanor

No... Non posso...”.

Non fece a tempo a pensarlo che le sue gambe si stavano già allontanando dal corpo caldo di Louis, che le sue labbra stavano già abbandonando quell'isola bollente di serenità e tranquillità che per due giorni avevano bramato, ma che probabilmente aspettavano da tutta una vita.

Corse via, in mezzo a quella gelida bufera di candida neve, che ora sembrava essersi trasformata in un vortice di lame affilate che le colpivano senza pietà il viso, lasciando però segni profondi ed indelebili anche nel suo cuore.

Non si voltò indietro, chiuse la porta alle sue spalle, il fiato corto per la corsa ed il freddo... Già il freddo... Quel gelo mortale si stava diffondendo in ogni singolo osso del suo corpo, ogni singola particella si stava ibernando... Partiva dal suo cuore quel gelo... Come se fosse morto, come se avesse smesso di battere nell'esatto istante in cui la sua bocca aveva abbandonato quella di Louis...

Salì di corsa le scale, senza preoccuparsi di poter svegliare i suoi genitori, e si gettò sul letto, come un sasso che viene lanciato in mezzo all'oceano... Così Eleanor stava cadendo sempre più giù, in quell'abisso di dolore che sapeva niente avrebbe ricolmato, da cui non era sicura di poter uscire di nuovo...

L'aveva già fatto, aveva già affrontato una volta quella lotta contro tutto, ma soprattutto, contro sé stessa... Quando quel bastardo l'aveva tradita si era data la colpa di ogni cosa, quello che era successo sembrava dovesse esser dipeso solo ed esclusivamente da qualche sua mancanza e lei aveva cominciato a dubitare di quello che era, della persona che stava diventando, delle sue capacità e dei suoi sogni...

Danielle e Harry, in maniera diversa, senza mai incontrarsi, l'avevano aiutata a tornare alla luce, o meglio, l'avevano ricondotta sul ciglio di quel tunnel di insicurezze che l'aveva inghiottita, ma la verità era che lei, quella soglia, non l'aveva mai oltrepassata.

Stava sempre lì, un piede dentro ed uno fuori, impaurita da tutto quello che non conosceva e che poteva portare qualche sconvolgimento alla sua vita... Come Louis...

Il pensiero di quel ragazzo lasciato lì fuori, nel bel mezzo di una tormenta di neve, con le sue braccia rassicuranti e il suo sorriso malizioso stampato sulle labbra, fece scuotere il delicato corpo di Eleanor da pesanti singhiozzi, che sembravano volerle togliere l'ultimo respiro rimasto nei suoi polmoni...

-Louis... Louis...

Si addormentò sussurrando il suo nome, accoccolata nella sua giacca che profumava di lui, quando ormai le prime luci del giorno di Natale si facevano largo attraverso le tende aperte della camera.

 

 

Louis

Era corsa via. Era scappata da lui.

Perché, cazzo?? Che cos'ho sbagliato??... Perché anche con lei è andato tutto storto?!...”

Era rimasto dieci minuti, fuori, a fissare quella porta dietro cui era sparita, sotto quei fiocchi di neve che si erano trasformati in pesanti macigni che cadevano sulle sue braccia scoperte, come volessero colpirlo per provocargli dei lividi.

Alla fine si era diretto verso la sua auto e, dopo aver tirato due calci alle ruote anteriori, che sicuramente gli averebbero fatto dolere il piede per tutto giorno, era salito a bordo. Con i gomiti appoggiati al volante e la testa tra le mani sentiva crescere la rabbia: non doveva andare così, quell'angelo doveva rimanere con lui. Ne aveva bisogno.

Un urlo di frustrazione si stava facendo largo dal profondo del suo cuore, bruciando la sua laringe, spingendo per uscire... Non riuscì più a trattenerlo ed esplose con tutta la rabbia che aveva in corpo.

Urlò per un minuto buono.

Accese la macchina e quando arrivò a casa di Harry, si accorse di non aver voglia di vedere nessuno, quindi prese le chiavi di riserva che sapeva essere sotto il vaso di fiori vicino la porta, ed entrò senza far rumore.

La casa era avvolta in un silenzio irreale che contrastava in maniera stridente con il caos di emozioni che stavano facendo a pugni dentro di lui.

Liam, Zayn e Niall stavano tutti dormendo nella camera degli ospiti al pian terreno, schiacciati nel letto matrimoniale che occupava metà stanza. Louis decise di non disturbarli e di occupare per quella notte il divano: tanto sapeva già perfettamente che non avrebbe chiuso occhio.

Si distese sul comodo divano di pelle nera, cercando di calmare quel trambusto che aveva in testa, ma lo spegnersi della luce della cucina catturò la sua attenzione, facendolo sedere.

Dopo pochi istanti, comparve sulla soglia della cucina una massa di capelli ricci, accompagnata da una figura muscolosa e slanciata, in boxer.

-Che cazzo ci fai ancora sveglio, Hazza?!

-Io sono venuto a bere... Sai, sogni troppo caldi... Te invece??... Dove sei stato fino ad adesso??

Questo ragazzo è un vero coglione... Ma è per questo che gli voglio un bene dell'anima...”

Louis fece cadere pesantemente la testa sul bordo del divano, abbandonando le braccia lungo il suo corpo, ancora intirizzito dal freddo: tutte quelle emozioni lo stavano distruggendo.

-Sono un coglione Harry...

-Che diamine hai fatto a El?!

Il riccio si era subito messo sull'attenti all'affermazione del ragazzo. Louis poteva capirlo: il suo comportamento non era mai stato esemplare con le ragazze e se lui teneva ad Eleanor anche solo la metà di quanto lei gli avesse detto, l'avrebbe ammazzato nel giro di due secondi se le avesse torto un capello.

-Che cosa ho fatto io?! Che cosa ha fatto lei a me, Hazza!! Sono un deficiente...

Louis si era alzato ed ora aveva puntato i suoi occhi color dell'oceano dritti verso quelli verdi di Harry: non erano mai stati così tristi e vicini alle lacrime come in quel momento.

Harry se ne accorse e si sedette vicino al ragazzo che sembrava non trovare una risposta a tutto quel dolore che gli stava lacerando il cuore.

-Ehi, amico!! Che è successo??

-Se ne è andata... Mi ha sentito cantare... Mi stava per ridare la giacca... Le ho detto che poteva tenerla... E poi è scesa, ed io... Io le sono corso dietro e l'ho... Sì, l'ho baciata... Ma lei è scappata... Io...

Non ce la fece. Non ci riusciva. Quella sensazione di vuoto che si era fatta strada dentro di lui nel momento in cui lei aveva abbandonato le sue braccia e che era stata coperta dalla rabbia, ora diventava sempre più presente... Faceva fottutamente male.

Due pesanti lacrime caddero sul tappeto, lasciando due piccoli puntini scuri.

Le braccia rassicuranti di Harry si fecero subito attorno alla figura scossa da tremiti di sofferenza di quel ragazzo...

-Io voglio lei... Io ho bisogno di lei... Voglio il mio angelo...

 

 

Harry

-... Voglio il mio angelo...

Chi era quello che stava parlando?? Chi era quel ragazzo che stava piangendo tra le su braccia, come se avesse appena perso la cosa più importante al mondo??

Non aveva mai visto Louis così. Lo conosceva da poco, era vero, ma era sempre stato come se fossero stati due gemelli separati alla nascita: si capivano con uno sguardo.

Ma mai, mai aveva visto il suo migliore amico così vicino a rompersi: sembrava fatto di cartapesta, tanto che temette che un'altra lacrima potesse farlo sciogliere per sempre.

Ma che cosa era successo realmente per ridurlo in quello stato pietoso??

Aveva baciato Eleanor...

E sicuramente El non era pronta... Deve ancora superare tutta la faccenda dello stronzo traditore... Figurarsi se è pronta per innamorarsi di nuovo... Eppure quello sguardo che si sono scambiati di fronte a me... Era come se ci fosse stato amore puro a collegarli...”

-Ok, Lou... Ora basta... Calmati... Ora andiamo a dormire e domani penseremo a qualcosa, va bene?? Ti concedo anche metà del mio letto per non doverti pure infliggere il supplizio di Niall che russa...

Vide comparire un vago accenno di sorriso sulle sue labbra, ma i suoi occhi rimanevano spenti...

Forse ci vorrà un po' più del previsto...”

-Basta che ti metti almeno i pantaloni... Non vorrei che qualche altro sogno potesse mostrarmi le tue doti nascoste, Styles...

-Peccato... Pensavo potessero interessarti... Andiamo, coglione...

Harry sentì Louis rigirarsi nel letto per almeno tre quarti d'ora prima di addormentarsi. Ad un certo punto lo sentì sussurrare, come se stesse quasi implorando qualcuno... Tese l'orecchio e finalmente capì chi stesse chiamando con quel tono di preghiera:

-Eleanor... Eleanor...

Domani dovrò chiamare El... Voglio una spiegazione a tutto questo delirio...”.

 

 

Liam

-'Giorno a tutti!!

Erano le otto di mattina ed essendo la mattina di Natale, aveva deciso di preparare pancake per tutti e di svegliarli saltando sul letto di buon'ora: quel giorno era estremamente felice. Ma non solo perché quel giorno fosse una delle sue feste preferite dall'anno, ma soprattutto perché la notte precedente aveva incontrato la donna della sua vita.

Danielle.

Quella ragazza aveva sconvolto tutti i suoi piani. Aveva capovolto sotto sopra il suo intero mondo, con un semplice sguardo e poi non si era nemmeno presa la briga di rimetterlo a posto.

Con lei sembrava tutto così diverso che si era sorpreso lui stesso quando, dopo averla accompagnata a casa, non aveva insistito per salire da lei, ma avesse preferito lasciare che fosse lei a decidere. Benché l'attrazione fisica per quel miracolo della natura fosse indiscutibile ed assolutamente irrefrenabile. L'aveva salutata con un bacio che era stato tutto fuorché caso, ma che non aveva lasciato alcun tipo di volgarità sulle loro labbra: semplicemente sapevano entrambi che quella loro collisione era destinata ad avvenire.

Era per questo motivo che, ancora prima di mettersi a cucinare, le aveva mandato un messaggio:

Buongiorno dolcezza... Il più bel regalo sarebbe un tuo bacio... xx Liam

Sentì vibrare la tasca dei pantaloni della tuta che stava indossando, mentre Niall cercava di strappargli il barattolo di caramello che teneva tra le mani. Lasciando vincere l'irlandese, prese il cellulare e per poco non si illuminò come una lampadina quando lesse il messaggio:

Buongiorno a te, bellissimo... Se farai il bravo, Babbo Natale te ne porterà altri... xx Danielle

Qualcun altro dovette accorgersi di quel sorriso idiota, perché Zayn gli disse, con voce ancora impastata dal sonno:

Zayn- Dimmi che per lo meno che è una figa da paura, per farti sorridere così di prima mattina...

Liam- Non ti preoccupare... E la donna più bella che io abbia mai visto!!

Niall- Ahi, ahi!!! Mi sa che qualcuno qui si sta innamorando!!...

 

Liam- A me sa tanto che quello che si è innamorato è il nostro Tommo... Ehi, Lou che è quella faccia?!

Louis era entrato in cucina seguito da Harry, che subito aveva cominciato a far segno di tagliare la testa a tutti se non la smettevano di parlargli.

Louis- Guarda che ti vedo Hazza... Comunque non ho niente... Ho solo dormito male...

Wow... Sembra che abbia avuto un incontro ravvicinato con un lottatore di pugilato di almeno venti taglie più grosso di lui... Qui c'è qualcosa che non mi quadra...”

Fecero colazione parlando dei loro piani per la giornata: quasi tutti l'avrebbero trascorsa con le loro famiglie... L'unico a non aprir bocca fu Louis.

Quando i ragazzi si diressero nelle camere per sistemare e per prepararsi, Liam bloccò il ragazzo ridotto uno straccio per un braccio, e lo fece risedere sullo sgabello della cucina.

Liam- Lou, puoi raccontare balle a Zayn e a Niall quanto vuoi, ma so che Harry ti ha consolato ieri notte... Vi ho sentiti dalla camera.. Che cazzo c'hai Louis?? Lo sai che puio fidarti di me...

Lo sguardo che ricevette in risposta era carico di un dolore che Liam si chiese se sarebbe stato capace di sopportare: aveva aiutato così tante volte quei ragazzi che ormai li conosceva come le tasche dei suoi jeans preferiti, ma quello che vide riflesso negli occhi dell'amico lo spaventò parecchio. Oltre al dolore non i scorse niente. Solo il vuoto.

Parlò dopo due interi minuti di silenzio, in cui si torturò il ciuffo che non era mai stato così tanto malmesso come quella mattina.

Louis- Se ne è andata, Liam... Ho cantato davanti a lei... L'ho baciata ed ho toccato il cielo con un dito... E poi è scappata da me ed è come se fossi stato scaraventato giù da un treno in corsa, a mille metri d'altezza...

Ha cantato davanti a lei... Non lo fa mai, se non con noi per registrare i video da caricare... Non si sente a suo agio quando lo fa... Eppure di lei si è fidato...”

Liam- Lou... La vuoi sapere una cosa?

Louis- Spara...

Liam- Ho visto come vi guardate... Ho visto che legame c'è tra di voi: è come se foste destinati ad appartenervi... Per sempre... Potrà pure sembrare sdolcinato, ma hai cantato davanti a lei!! Questo dovrà contare qualcosa!! E poi ci potrebbero essere un sacco di buone motivazioni per cui sia scappata via... Non mollare senza aver almeno tentato di capire... Non farlo anche questa volta...

Harry- Ha ragione Liam... Conosco El da quando siamo piccoli e ti assicuro che non ha mai guardato nessuno in quella maniera... i costa ammetterlo, ma nemmeno io ho quell'effetto su di lei... Sembrava rapita dalle tue cazzutissime iridi blu... Quindi, ora: vedi di alzare il tuo bel culetto da quella sedia, sistemarti il ciuffo ed andare da lei a farle vedere quanto ci tieni...

Lo sguardo di Louis fu come percorso da un guizzo: era finalmente tornato il ragazzo di sempre, quello che sapeva esattamente cosa fare e che, con ogni probabilità, avrebbe dimostrato a quella ragazza quanto fortunata fosse ad aver catturato il cuore e l'anima di Louis Tommo Tomlinson.

 

 

Good afternoon dear =)

Lo ammetto: questo capitolo è un po'...Come dire... Sofferto?? Sì, penso possa andare... Ma vorrei tantissimo sapere che cosa ne pensate voi!! Che ne dite dei sentimenti di Louis e della reazione di Eleanor?? Che cosa avrà intenzione di fare il bel ragazzo?? Scrivetemi le vostre idee se avete voglia =)

P.s. Papà Liam non è adorabile?? *.* Mi eclisso...

Lots of Love <3 

  
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