Ciao a tutti! Innanzi tutto volevo scusarmi perchè avevo detto che aggiornavo sabato, ma un po' per una cosa e un po' per l'altra, non ci sono riuscita!

Però ora sono qui ed è arrivato il momento di far entrare anche il nostro Josh in questa storia! 

Spero leggerete in tanti, Un bacio Naty96

PS: mi scuso anche per gli orari inesatti del fuso orario ecc. ma non avevo voglia di calcolare tutto xD

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CAP.4

 

Mi sveglio di soprassalto quando una voce proveniente da un altoparlante annuncia il nostro imminente atterraggio! Appena mi riprendo dallo spavento, cerco di

riordinare le idee: Ok, prima cosa da fare, allacciarsi le cinture di sicurezza, secondo fare un respiro profondo e non agitarsi troppo. Certo vi chiederete

come farò a stare calma, ma io ce la posso fare... anche se non vedo l'ora di scendere da qui e baciare il suolo americano dopo circa 10 ore di volo. Ok, ok..

sto prendendo il sopravvento.

sento che stiamo scendendo di quota e subito guardo fuori dal finestrino. Eccola lì che mi aspetta. Sogno da una vita questo momento e ora ci sono proprio dentro!

Spero soltanto di trovare i ragazzi una volta atterrata! Li ho chiamati quando sono partita e devo mandargli un messaggio quando atterro.

L'aereo finalmente atterra e mi fiondo giù per le scale appena aprono le porte dell'aereo, ma non ce la faccio a trattenermi, devo fare almeno qualcosa di stupido:

" I'm in Los Angeles Bitches!!" urlo a squarciagola con lo sguardo rivolto al cielo e le braccia aperte. Tutti mi guardano malissimo, ma qualcuno mi risponde:

" Yes Baby!!" Mi giro di scatto e un ragazzo mi sorride e mi fa l'occhiolino, dopo di ce se ne va.

Bene ora devo solamente prendere l'unica valigia che non ho spedito prima della mia partenza e poi devo trovare i ragazzi. Tiro fuori dalla tasca il mio cellulare

e subito scrivo un messaggio a Ian: " Sono atterrata, dove siete?". Metto di nuovo il cellulare dov'era prima e intanto mi avvio a prendere il mio bagaglio. E' piendo di gente 

che proviene da tutte le parti del mondo... cina, inghilterra, francia, germania.

Dopo circa dieci minuti che aspettavo vedo uscire da una porticina il mio bagaglio e mi faccio spazio tra la folla per prenderlo. Mamma quanto pesa!Uh Mi vibra il cellualare!

" Noi siamo all'uscita, raggiungici lì" A passo spedito e con il cuore che batte a mille mi faccio strada verso l'uscita, ma non la trovo. Ecco iniziamo bene! Mi sembrava troppo strano 

di nn essermi ancora persa! Chiedo informazioni ad una signora che probabilmente era un'assistente:

" Oh yes it's behind you!" Bene, figuraccia numero due! Mi volto e c'è una porta con scritto EXIT in bianco. Apro la porta, ma non vedo nessuno della mos wanted e allora prendo il cellulare 

in mano pronta a chiamare Ian, ma proprio in quello momento qualcuno alle mie spalle si mette ad urlare, e io mi giro sobbalzando. Non realizzo subito, ma appena mi riprendo

dalla shock urlo anche io con loro!

" AAAAAAAAHHHHH" Brian urla come una femminuccia per prendermi in giro e io lo guardo un po' male.

" Forza andiamo a casa che ho fame!" Dice Lando Wilkins. In quel momento mi rendo conto che da ora in poi dovrò parlare soltanto inglese.

SOLTANTO INGLESE!!! Finalmente! 

Così, dopo aver caricato nel bagagliaio dell'auto di Brian la mia valigia ed essere salita in macchina, lui mette in moto, seguito da Jp Goldstein.

" Passato bene il viaggio?" Mi chiede Jawn Ha.

" Si benissimo" Perchè non riesco a togliermi dalla facci questo sorrisetto da ebete? " Programmi per oggi?"

" Certo! Arriviamo a casa, mangiamo, e poi oggi pomeriggio andiamo a farci un giretto per la città!" Risponde Brian tutto eccitato.

" Ma che ore sono?"

" Le 12 e 20!" Esclama Ian dal sedile anteriore. Chissà che ore saranno in Italia! Penso che stassera chiamerò un po' di gente per far sapere a tutti che sto bene, forse però

 è meglio avvisare mia mamma che sono al Los Angeles sana e salva! Decido di inviarle un messaggio e Jawn spia indiscreto:

" Che cosa hai scritto? Non ci capisco una cavolo di nulla!"

" Per forza è italiano!" Tutti ridono.

Dopo un breve viaggio di 10 minuti, arriviamo a casa. E' una bella abitazione, molto grande e di color beige sui muri esterni. Appena entro trovo un salotto con tv, console per videogiochi,

stereo e un ampio spazio dietro. Entro in cucina e con un dito sfioro il piano dei fornelli. Subito mi trovo davanti Lando che mi dice:

" Hey! Non toccare, questo è il mio regno!"

" Eh si è molto geloso della sua cucina!" Rcky Cole Spunta da una porta dietro Lando.

" Metti giù quel pacchetto di patatine!" Gli ordina Lando prendento la scopa in mano.

" Va bene casalinga in menopausa!" Prevedo già tano divertimento con questi elementi che scorrazzeranno per casa.Ian mi accompagna nella mia stanza che si trova alla mia destra una volta salite 

le scale, in parte al bagno e alla stanza di Bam Martin.Non è grandissima, ma non mi posso lamentare! Lì trovo i mobili che avevo spedito messi ben in ordine e spersi per la stanza, alcuni 

scatoloni che dovrò sistemare al più presto. Ho anche una scrivania in parte al letto che è in centro alla stanza con la testata contro il muro. Sopra c'è un pezzo di armadio dove metterò le

cose che non userò molto.

" Se vuoi sistemarti un po' intanto che Lando prepara il pranzo." 

" Ok Ian grazie mille."

Dopo aver mangiato, riso e scherzato per circa un'ora, decidiamo di uscire dato che c'è bel tempo.

" C'è bisogno di una felpa?" Chiedo non sapendo se dopo farà freddo o caldo.

" AHAHHA Assolutamente no! Sei a Los Angeles, Al massimo mettiti su nua maglietta non troppo leggera." Risponde Bam Martin. Tutti hanno indosso una maglietta della Mos Wanted, mentre io

una semplice maglietta bianza e azzurra e sinceramente mi sento un po' inadeguata ad essere l'unica diversa dagli altri, ma non posso pretendere di diventare immediatamente una di loro 

se sono appena arrivata. Brian mi squadra per qualche secondo e poi guarda gli altri che annuiscono, Li guardo un po' smarrita e poi lui esclama:

" Ahh non posso vederti con quella maglietta diversa dalla nostra!" Va un attimo in una stanza a me ancora sconosciuta e mi lancia una maglietta uguale alle loro.

" Svelta, corri e vai a indossarla! Sorrido e vado in bagno a cambiarmi. Sto indossando la loro maglietta nera con il logo giallo e appena mi guardo allo specchio quasi mi viene da piangere,ma

devo trattenermi perchè non posso farmi vedere dai ragazzi con il mascara colato!

Appena scendo le scale tutti dicono che la maglietta mi calza a pennelo:

" Da ora in poi il tuo armadio sarà pieno di queste magliette! MUAHAHHAHA!" Urla Lando Wilkins mentre usciamo da casa.

" Esatto, abbiamo già pronte per te molte felpe, magliette, canottiere e cappelli!"Continua Brian.

Appena usciamo di casa, ci rechiamo in un piccolo parco che sta proprio sopra la spiaggia con una schiera di bar e negozi di vestiti. E' un posto davvero carino e popolato di gente che gioca

a palla oppure si diverte a spingere i proprio bambini sull'altalena o chi come noi, preferisce  stare sdraiati sull'erba a chiacchierare e a ridere.

" No davvero! Ti giuro che stamattina quando ci siamo alzati Jp, non si ricordava nemmeno chi eri! Ieri sera si è ubriacato di brutto!" Lo scherza Bam scatenando le risate di tutti i ragazzi.

" Non è colpa mia se mi avete portato in quel locale pieno di belle ragazze e con della musica stupenda!" Ribatte lui un po' incazzato.

" Eh si adesso è colpa nostra! E poi ieri sei arrivato in quel locale dicendo che ti saresti fatto almeno 3 ragazze, invece sei tornato a casa ubriaco e a bocca asciutta!!" Continua Ian.

" Beh vogliamo parlare di te che sei stato tutto il tempo con la tua Chachi? E che palle! potevi anche staccarti da lei e venire a ballare con noi un po'!" Jp cerca in tutti modi di difendersi.

" Quindi c'è anche Chachi!" Chiedo sviando il discorso.

" Si e resta fino a lunedì prossimo. Ora è a fare lezione al Millennium. Tornerà a casa verso le 5 di stasera e non vede l'ora di conoscerti!" Risponde Ian tutto felice.

Che bell'arietta, si sta proprio bene a L.A., non come a Brescia che si moriva dal freddo. Questo è anche uno dei motivi per cui mi piace questa città: niente vestiti troppo pesanti! 

Non c'è mai troppo freddo e soprattutto c'è quasi sempre il sole! Io odio vestirmi pesante, con tutte quelle sciarpe, i guanti, i cappelli invernali di lana che ti danno prurito alla testa.

Ad un certo punto ci alziamo tutti per andare a fare un giretto in spiaggia:

" Ragazzi andate avanti che mi fermo un attimo a buttare le cartaccie nel cestino" Esclamo io.

" Va bene, ma non perderti!"Scherza Jawn.

Faccio qualche metro indietro verso il cestino correndo, così da non perdere troppa strada, ma mi scontro contro qualcuno.

" Ahi!" Mi porto una mano alla testa e vedo che sono caduta per terra. Mi metto a sedere e davanti a me c'è un ragazzo che avrà avuto circa 20 anni che continua a chiedermi scusa. Non riesco a 

vederlo bene in faccia perchè c'è il riflesso del sole. Lui allunga la mano e io la tento verso di lui e mi aiuta a rialzarmi.

" Tutto bene?" Mi chiede osservandomi mentre mi pulisco i jeans dall'erba.

" Si si tutto a po..." Ora che si è girato riesco a vedere bene chi è e di sicuro non è una persona qualunque! Ma guarda te se il promo giorno deve capitarmi di fare una figuraccia anche

davanti ad uno dei miei attori preferiti! E soprattutto con uno dei più fighi di tutta l'intera galassia! Guarda te se mi devo proprio sontrare contro Josh Hutcherson il mio primo giorno! Cosa 

succederà tra un mese? Sbatterò contro Brad Pitt?!?! O Orlando Bloom?! 

Cerco di non fargli capire che in quel momento sono parecchio agitata, emozionata e anche sconvolta.

" Piacere, Josh." Sorride lui. Dio no! Il sorriso no!

" N...Natasha..." spero abbia capito il mio nome perchè non so se sarò in grado di ripeterlo.

" Tu non sei di queste parti vero?"

" N...No" Ok natasha così non può andare, fai un respiro profondo e calmati! MA COME FACCIO DI FRONTE A COTANTA BELLEZZA!?!?!?!?!

" Da dove vieni?" Bene questa la sai.

" Italia."

" Mh, sei di poche parole... tranquilla non essere agitata!" Oh perfetto, se nè accorto! " scusa ancora per la caduta... Posso sdebitarmi in qualche modo?" Si guarda attorno e indica una gelateria.

" Se vuoi posso offrirti un gelato? Ti va? Molte mie fan smenerebbero per una offerta del genere!" Eh sai anche io! 

Annuisco ancora incredula di avercelo davanti. Arrivati alla gelateria ci sediamo ad un tavolo e lui comincia a farmi qualche domanda:

" allora, da quanto tempo sei qui?"

" Diciamo... 5 o 6 ore?"

" Wow! E quanto resterai?"

" Tutta la vita spero! Sai, sono venuta per lavorare con una delle più grandi crew di hip hop presenti qui"

" Uh si la Mos wanted, la conosco! Sono bravi" Non pensavo, ma sa proprio metterti a tuo agio. Ad un certo punto mi vibra il telefono:" dove cazzo sei?!" Ian e la sua finezza. " Ti racconto dopo, 

so come tornare a casa!!" 

" Spero che riuscirai a restare e realizzare i tuoi sogni!"

" Già lo spero anche io! Ho sudato tanto per venire qui. Era il mio sogno da sempre!"

" Beh allora anche tu sei un'esempio di come i sogni si possono reralizzare!"

In un attimo ci ritroviamo a parlare della sua carriera e della sua vita. E' un ragazzo come tutti gli altri alla fine, solo che fa cinema, tutti qui! E' dolce e simpatico e non tutte le superstar

lo sono. E' anche un tipo con i piedi per terra, ma questo già lo avevo intuito: per tutto il tempo che abbiamo chiacchierato, non si è mai vantato una volta della sua celebrità!

Si offre anche di riaccompagnarmi a casa, per assicurarsi che non mi perda, anche se anche lui non sa bene dove si trova casa mia:

" Beh almeno se ci perdiamo siamo assieme!" No ti prego non uccidermi con queste frasi!

Poco dopo arriviamo a casa ed è ora di salutarci:

" Bene dai, mi ha fatto piacere conoscerti e spero di rivederti un giorno!" Certo che mi rivedrai! Ti seguirò tutte le volte che ti incrocerò per strada così che tu arriverai al punto di denunciarmi 

per stalking!!

" Anche a me! Per quanto starai a Los Angeles?"

" ancora per un po', fino a quando il mio manager non mi dirà quando continueremo a girare catching fire! Sai che cos'è vero?"

" Ma secondo te? Ovvio! non sarei una vera fan se non sapessi cos'è!" Pessimo colpo Natasha... ora penserà che sei una di quelle fan super maniaca ( e il che non è del tutto falso! )

" Bene, allora ciao! Ah Sei molto carina sai?" Ora mi sciolgo!

" Grazie anche tu.. ehm cioè..." Non l'hai detto sul serio!

" AHAH Ci vediamo"

Entro in casa in fretta e furia chiudendo la porta sbattendola:

" Hey, l'abbiamo apena riparata!" Esclama Jp

" Colpa di Ricky" Dice Chachi. Oh eccola... Bene così ora racconterò a tutti la mia storia.

Ci sediamo a tavola e iniziamo a mangiare.. Mh pizza... L'italia non manca mai eh! Però devo ammettere che non è affatto male! Eh bravo Lando!

Racconto la mia storia con una velocità impressionante presa dall'agitazione che quasi mi viene un attacco d'asma:

" Ok bene ora calmati" Ian mi fa segno di respirare.

" Non ci riesco è stato troppo, troppo... NON LO SO!"

" Eddai risparmia le energie che stasera ce la spassiamo e andiamo in un bel locale!"

" Ma prima voglio dare il benvenuto ufficiale" Comincia Brian: "al nostro nuovo membro e voglio dire a Ian che ora non sarà più lui il cocco di casa... e allora... WHAT DO YOU WANT MOS?"

                                                  " MOS WANTED!!"