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Autore: jisbonsoundoflove    08/04/2013    3 recensioni
la noia e l'influenza mi hanno portato a scrivere quest'altra long-fiction,ci tengo a sottolineare di poche pretese,dopo l'episodio 5x16 mi sono sentita arrabbiata per Lisbon e per come Jane si è comportato con lei,magari a qualcuno è piaciuto il lato oscuro di Jane,e sarebbe piaciuto anche a me se non fosse stato per il fatto che questo lato oscuro ha fatto soffrire Lisbon :(
quindi in questa breve long-fiction cercherò di "vendicare" Lisbon :p
chi non ha ancora visto la 5° stagione e non segue lo streaming consiglio di non leggere....
spero che vi piacerà...... :D
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Patrick Jane, Teresa Lisbon | Coppie: Jane/Lisbon
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
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Lisbon rimase seduta dietro la sua scrivania per un paio d'ore o forse più,aveva spento il cellulare in modo che non la rintracciasse nessuno e chiese a Van Pelt di non far entrare nessuno nelsuo ufficio,voleva restare da sola con se stessa,voleva riflettere a ciò che era appena accaduto,si sentiva strana,sconvolta

perchè mi ha baciato? Come siè permesso di fare una cosa simile,io....io non me lo aspettavo,io non avrei mai pensato che Patrick Jane provasse dei sentimenti per me che andavano oltre l'amicizia,non doveva farlo ed io non dovevo permetterglielo,infondo noi siamo solo amici.....lo siamo sempre stati..........ma che vai blaterando stupida idiota,quale amici e amici,sei amica con Van Pelt forse un po' anche con Cho e Rigsby ma sicuramente non sei amica con Jane e prima lo ammetti a te stessa e prima le cose prenderanno il verso giusto........oddio ma che vado a pensare.....sto impazzendo,lo sapevo io che prima o poi Jane mi avrebbe fatto rinchiudere in una casa di igiene mentale,si....l'ho sempre saputo che luisarebbe stato la mia rovina,cosa faccio adesso?come mi devo comportare?....io.....io non so che fare stavolta”.

 

Dopo il lungo monologo con se stessa,Lisbon si alzò dalla sedia dove era seduta da ore e decise di affrontare la situazione,non poteva evitare di andare a lavoro per non incontrarlo e di certo non poteva starsene rinchiusa per tutta la vita dentro al suo ufficio,avrebbe fatto finta di nulla,decise che forse la cosa migliore era cancellare quell'avvenimento,que bacio,quella stretta....quella confessione,ma ci sarebbe riuscita?

 

Si diresse nel bullpen dove trovò la sua squadra annoiata davanti ai rispettivi pc,

“niente casi vero?” domandò la bella agente dagli occhi smeraldo

“no niente capo,niente di niente” rispose la rossa,Lisbon storse le labbra e si voltò per ritornare nel suo ufficio

“ah capo,dimenticavo di dirti che è passato Bob Kirkland,aveva bisogno di parlarti ma tu mi avevi detto di non passarti nessuna chiamata e nessuna visita quindi gli ho detto che poteva provare a rintracciarti più tardi perchè eri impegnata” aggiunse Grace

 

“d'accordo Van Pelt,grazie” rispose Lisbon che parlava a fatica,il suo corpo era lì ma la sua mente era altrove e questo non sfuggì neanche ai suoi sottoposti che si lanciarono tra di loro sguardi confusi.

Lisbon decise che era meglio andare via,il suo orario di lavoro era giunto al termine e poi non c'era nessun caso in vista quindi non vi era motivo di rimare lì e poi avrebbe potuto imbattersi in Jane e non aveva alcuna voglia in quel momento di vederlo;stava andando verso a sua auto,quella bellissima SUV nera forse troppo grande per uno scricciolo di donna come lei,quando stava per aprire la portiera sentì una voce alle spalle chiamarla,all'inzio si spaventò e si voltò di scatto

“buonasera Teresa”

“Bob sei tu.....”

“scusami ti ho spaventata?non volevo mi dispiace” gli disse mortificato l'agente della sicurezza nazionale

“no tranquillo non mi hai spavantata,ero solo sovrappensiero”

“bene,sai oggi sono passato dal tuo ufficio ma il tuo sottoposto,l'agente Van Pelt,credo si chiami così,mi ha detto che eri impegnata”

“si si Van Pelt,me lo ha detto,scusami ma ero piena di rapporti arretrati da compilare non potevo perdere neanche un secondo” mentì

“non c'è alcun problema,ma per farti perdonare devi venire a bere a qualcosa con me” le propose l'uomo

“scusami davvero ma sono tremendamente stanca,preferirei tornare a casa se non ti dispiace”

“si mi dispiace al dire il vero,insisto,dai sono 10 minuti e poi ti prometto che ti lascerò libera di tornare a casa” insistette l'uomo della sicurezza nazionale

“io veramente....”

“dai Teresa solo 10 minuti,non farti pregare”

“d'accordo ma solo 10 minuti,sono stanchissima”

Kirkland invitò la donna a salire sulla sua auto e insieme si diressero verso un locale lì vicino,

dopo essere entrati si sedettero in un tavolo,all'interno del locale suonava dal vivo una banda jazz,Lisbon guardava assorta i musicisti e per un'attimo chiuse gli occhi in segno di rilassamento,

“ti piace la musica jazz?” domandò l'uomo notando l'espressione di soddisfazione di Lisbon

“mi piacciono tutti i tipi di musica....” rispose la donna,

ordinarono un drink e Kirkland iniziò a fare domande alla bella agente che si aspettava succeddesse una cosa del genere

“allora Teresa,non ho potuto evitare di notare che da qualche giorno tu e il tuo consulente siete piuttosto.....strani”

“strani?” ripetè Lisbon

“si,cioè vi vedo freddi,distaccati....c'è forse qualche problema?anche se non ci conosciamo benissimo,sono sicuro che sai già che su di me puoi contare”

“non so di cosa tu stia parlando Bob,tra me e Jane va a meraviglia....davvero” mentì nuovamente l'agente che capì subito il gioco di Kirkland

“dici? A me è sembrato che tra voi due fosse successo qualacosa,forse è perchè Jane si sta concentrando su Red John trascurando il lavoro?” continuò ad insistere l'agente della sicurezza nazionale

“assolutamente no,Jane sa tenere separati i gli affari personali dal lavoro”mentì nuovamente Lisbon,avevadetto più bugie in una giornata che in una vita intera

“scusa non volevo essere inopportuno,solo che ti ho vista pensierosa e pensavo che magari sfogarti con me ti avrebbe aiutato”

“ti rangrazio ma non c'è niente che non vada bene,è tutto apposto,adesso scusami Bob,ma sono davvero stravolta,vorrei tornare a casa se non ti dispiace” gli disse Lisbon mentre si alzava dal tavolo

“no,figurati,ti capisco e poi i 10 minuti sono passati da un pezzo”

si alzarono dal tavolo,Kirkland lasciò i soldi per pagare i drink sul tavolo e si diressero verso l'uscita del locale,salirono in auto e Kirkland fece strada per riaccompagnare Teresa al CBI dove aveva lasciato la sua auto,arrivati al CBI,Teresa scese dall'auto di Kirkland e lo salutò ringraziandolo della serata,l'auto di Kirkland partì e quando Teresa si voltò,vide di fronte a se Jane che guardandola malamente gli disse

“vedo che la cosa con Kirkland sta diventando piuttosto seria,giusto Lisbon?

“Jane”.

  
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