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Autore: Silkye53    11/04/2013    2 recensioni
Questa è un po'diversa da tutte le AU che ho fatto.
Si parla della vita in ospedale e di come Kori e Richard si trovino in una situazione davvero scomoda.
Cosa succede quando una specializzanda si innamora del suo capo sposato?
Colpi di scena, divertimento e dramma.
Rating arancione per linguaggio poco carino e probabile presenza di lime o cose simili.
Spero vi piaccia e sono gradite critiche o complimenti ;)
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Cap 1- AU Tra la vita e la morte c'è un filo sottile.
Basta poco per attraversarlo.
In un ospedale questo confine viene oltrepassato fin troppo spesso.
I dottori si muovono freneticamente e tu non hai nemmeno il tempo di pensare a cosa fare.
Il sangue, il bisturi, e poi .... Il suono del cuore che smette di battere.
Poi bisogna parlare con le famiglie, sentirli piangere e invocare il nome del loro defunto.
Però, quando un paziente guarisce grazie a noi medici allora il lavoro diventa una soddisfazione.
Ci sentiamo importanti, ed è per questo che amo la medicina.
Lavoro al Gotham City Hospital da tre mesi, sono ancora una specializzanda ma ADORO questo posto.
Sono Korina Anders, appena compiuti vent'anni.
Lavoro sempre con il capo degli specializzandi, il dottor Grayson.
Con me ci sono Wally e Garfield , i miei migliori amici e compagni di corso e Rachel.
Il dottor Grayson è specializzato in chirurgia, poi c'è il suo migliore amico, il dottor Stone, chirurgo plastico.
Suo padre è il primario di medicina, il dottor Wayne.
Sua moglie invece, è l'ostetrica più brava dell'ospedale.
Barbara Gordon, bella, intelligente e di talento.
E poi ci sono Jennifer Lucky, l'infermiera,, Katherine Moth, la capo infermiera.
Roy Harper il pediatra , Xavier Redd , il receptionist , Donna Troy, paramedico e Karen Beecher, lavora al bar.
Cammino per i corridoi a passo spedito reggendo in mano una sacca di sangue.
Sono la più giovane degli specializzandi  ma anche la più coraggiosa, per questo mi toccano i lavori più sgradevoli.
Sto portando la sacca di sangue al dottor Grayson, per una trasfusione.
Spero solo di non rompermela addosso.
Arrivo a destinazione e porgo la sacca di sangue al dottore.
Lui mi guarda appena e annuisce per farmi capire che ho fatto un buon lavoro.
Oggi sembra particolarmente nervoso.
- Kori, aiutami a drenare il sangue per favore -
- Si signore -
Immediatamente mi posiziono accanto a lui e inizio a drenare il sangue.
-Perfetto ... -
- Grazie - mormoro .
I suoi occhi color del mare sono presi nell'ammirare il modo in cui il sangue scorre lungo il corpo del paziente.
La sua mano è ferma mentre opera la procedura.
Osserva ogni movimento che faccio con cautela e poi riprende il suo lavoro .
- Ottimo lavoro Anders -
Sorrido , siamo fuori dalla sala trasfusioni.
- Grazie dottore -
Sorride anche lui.
Oh quel sorriso, ogni volta che me ne rivolge uno mi sciolgo e inizio a comprendere perfettamente perché la Gordon l'ha sposato.
Ed eccola qui, la realtà.
La verità è che le persone che scelgono di fare i medici hanno una cosa ben precisa in testa.
Fuggire dalla realtà della propria vita per intromettersi in quella degli altri.
Per sentirsi meglio e meno inutili quando tornano a casa la sera.
Per sapere che finché non arriva la morte sono al sicuro dalla donna più spaventosa di tutte.
La realtà.
Cruda, pressante e dolorosa ma ... Interessante.
Meglio di una favola ma peggio di un sogno.
- Kor? Ci sei ? - chiede Garfield mentre mi ondeggia una mano sporca di non so bene quale liquido corporeo davanti al viso.
Lo osservo distrattamente per un attimo cercando di comprendere la provenienza dello sporco sulle sue mani.
Sangue? Nah ........ Forse vomito .... Ugh .
- Lavati le mani Gar - esclamo schifita.
Il ragazzo ridacchia appena e corre in bagno.
Torna poco dopo completamente tirato a lucido.
- Meglio? - chiede
- Molto - rido.
Ci dirigiamo verso la caffetteria per poter pranzare.
Ci sediamo al solito tavolo con i soliti amici e iniziamo a mangiare.
Rachel e Garfield si succhiano le facce a vicenda.
Jen e Wally fanno altrettanto e poi .... Poi ci sono io .
Io che sbavo dietro al dottore sposato.
Io che inciampo sulle parole ogni volta che i suoi occhi incontrano i miei.
Io che arrossisco ogni volta che mi passa vicino lasciando la scia del suo profumo; cannella e miele.
Chiudo gli occhi per un istante immaginando cose per cui potrei finire in psichiatria.
Sorrido quando lo vedo avvicinarsi al tavolo e sedersi accanto a me.
- Vedo con piacere che i tuoi compagni non si disturbano a tenerti compagnia -
- E perché dovrebbero? Come vede hanno cose più importanti da fare - rido .
La sua risata segue la mia e il mio cuore si blocca .
Le mie guance si tingono di rosso, riesco a vederlo dalla finestra, la mia immagine riflessa è orrenda e la sua è ... Perfetta .
Io sono un vero disastro, i capelli sono arruffati, le occhiaie sono più nere dei capelli di Rachel e sono pallida.
Eppure lui mi fissa con quegli occhi penetranti e quel sorriso naturale e pieno di significati nascosti.
- Allora, Kori.... A che ora stacchi ?  -
Non posso crederci 'Vuole chiedermi di uscire? ' penso mentre stringo l'orlo del camice.
- Alle otto perché ? - chiedo nervosa
- Vorrei portarti in un posto che sono certo gradirai -
- Sarebbe fantastico dottor Grayson - esclamo
- Perfetto, ci vediamo fuori dall'ufficio del primario alle otto -
Detto questo si alza e scompare.
In questo momento non sono mai stata così felice di essere colpita in pieno volto dalla realtà.
Alla fine si basa tutto su questo.
Quando la realtà è bella allora tutto va bene, perché scappare da lei ?
Ma quando la realtà è brutta allora ... Allora è meglio correre il più lontano possibile.
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Mi siedo nella poltroncina fuori dalla porta dell'ufficio del signor Wayne.
Accavallo le gambe e sposto una ciocca di capelli rossi dietro un orecchio.
Controllo per l'ultima volta che il mascara non mi abbia sporcato gli zigomi e che l'eyeliner non sia troppo.
Applico un leggero strato di lip gloss rosa e attendo.
Poco dopo , dall'ufficio, esce il mio Dio.
- Hey, eccoti qui -
- Salve - sorrido appena cercando di nascondere l'imbarazzo.
Lui mi rivolge uno sguardo deluso e sorride mestamente.
- Dammi del tu fuori dall'orario lavorativo , siamo amici -
Sorrido, amici ... Certo ...
- Ok, uhm ... Dove voleva .... Dove volevI portarmi ? -
- Ahh ... Hai mai assistito ad una lezione di neurochirurgia? -
- No - esclamo sorridendo
- Bene, vieni ... Voglio sfoggiarti un po'  -
Arriviamo in una saletta con solo un uomo, piuttosto anziano.
- Lui è un neurochirurgo che ha lavorato qui per anni, si chiama Alfred Pennyworth, ora è in pensione, gli ho chiesto di farti una lezione privata -
- E lei ... E TU rimarrai qui ? -
- Certo - ghigna lui.
Pochi minuti dopo il signor Pennyworth mi fa una domanda singolare per una specializzanda.
- Signorina, che cosa sa dell'aneurisma cerebrale? -
Aggrotto la fronte cercando di pensare.
Poi mi illumino e inizio a parlare.
- Può riguardare un vaso venoso o arterioso. È un disordine che coinvolge la struttura vascolare, con distruzione della lamina elastica interna, fibrosi della media e iperplasia intimale. Per la loro forma si distinguono in fusiformi, che coinvolgono uniformemente il tubo vasale deformandolo appunto come un fuso, e riguardano prevalentemente gli adulti (sono il 7% degli aneurismi cerebrali riscontrati e sono prossimali) e in sacculari che sono invece il 90%, sono congeniti, e si localizzano alle diramazioni maggiori delle arterie più grandi e sono quelli che si rompono nello spazio subaracnoideo.La localizzazione più comune riguarda le arterie della base cranica, conosciute come Poligono o Circolo di Willis. Gli aneurismi sono estremamente rari nella prima infanzia. L'emorragia subaracnoidea da rottura di aneurisma nell'infanzia è una diagnosi non comune anche perché la radiologia è di scarso aiuto -
Noto il dottor Grayson illuminarsi.
Il dottor Pennyworth rimane a bocca aperta.
- Esattamente - mormorano entrambi.
Poi il dottor Grayson prende la parola.
- E che esami bisogna fare per scoprirlo? -
Penso per un attimo e poi rispondo con disinvoltura.
- Spesso la scoperta di un aneurisma è accidentale in quanto l'evento inizialmente, non mostrando sintomi, può essere tranquillamente ignorato; uno studio ha dimostrato quanto l'esame obiettivo che consiste nell'indagine del paziente con l'aiuto dei cinque sensi ad opera del medico, possa rimanere utile per una diagnosi , ma il dato rimane molto basso.Esistono in ogni caso esami diagnostici molto utili nelle varie fasi : ecografia, utile per una prima ricerca e scoperta dell'evento. Aiuta a valutare anche le dimensioni del danno.Angio risonanza magnetica,angio tomografia computerizzata-
- E quali sono i fattori di rischio? -
-Fra i fattori di rischio vi è la familiarità, il sesso maschile, età superiore ai 60 anni, l'ipertensione arteriosa, il fumo e le broncopneumopatie croniche ostruttive.-
- Accidenti, non credevo ci fossero specializzandi così preparati -
- Kori è la migliore signore -
-Vediamo .... Uhm ... -
- Dica pure -
- Che cos'è un'insufficenza renale acuta? -
Rimango spiazzata per un attimo ma poi incontro lo sguardo del mio Dio e penso che lo deluderei se me ne stessi zitta.
Inizio a ragionare sulla domanda.
-L'insufficienza renale acuta  è una sindrome clinica caratterizzata da una rapida riduzione della funzionalità renale che determina aumento della azotemia, uremia, creatininemia, oliguria, alterazioni elettrolitiche e dell'equilibrio acido-base. La perdita della funzionalità renale è evidenziabile con la misurazione della creatinina nel siero che consente di stimare la funzione renale.-
- Sono impressionato .... -
- Grazie signor Pennyworth -
- Bè, ottimo lavoro Kori -
- Grazie dottor Grayson .... Ehm Richard -
Usciamo dalla saletta e io mi volto verso il mio capo.
- Non ha intenzione di uscire? - chiedo indicando verso la porta
- Alfred? -
Annuisco.
Lui fa spallucce.
Uscendo inizio a tremare.
- Prendi - sorride lui porgendomi la giacca.
Mi perdo nel suo odore intossicante di cannella e miele e sorrido.
- Grazie mille Richard -
- Ci vediamo domani -
Annuisco.
Mentre me ne vado sento un rumore di passi, mi volto e lo vedo baciarsi con la Gordon.
Ora vorrei solo poter eliminare la mia realtà.
Richard Grayson ... Come vorrei vivere in una favola dove tu sei il mio principe.
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Ok, la parte medica è noiosissima lo so ma è il vantaggio di avere nove in biologia e una zia infermiera ^^
Volevo farla realistica e mi è venuta l'idea di questa AU guardando Grey's Anatomy.
Spero vi piaccia.
- Silkye53
PS-
R- In realtà la parte medica l'ha messa per far sembrare il capitolo più lungo ..
K- Già e sta usando anche questo spazio per dare l'impressione della lunghezza ...
^///////^ Ma no! Ma ... Eheh .... Non ascoltateli eheh ....
<.< >.>
Eheh...



  
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