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Autore: Tadako    13/04/2013    5 recensioni
Mi chiamo Sara, una normalissima ragazza che si é trovita ad affrontare una storia che ha dell incredibile. ma a volte le cose non sono come ce le immaginiamo e l impossibile diventa possibile. One piece. siete sicuri sia soltanto un anime?
mi sono immersa in questa fantastica avventura vivendo emozioni stupende di qualsiasi genere. ma ora il problema è tornare indietro, perché so di essere in pericolo lì, in un mondo che non è il mio..
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio | Coppie: Franky/Nico Robin, Rufy/Nami
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-n-no.. devi avere capito male..-provai a dirgli non riuscendo a guardarlo negli occhi
-e invece sono sicuro di quello che ho sentito. poi ecco.. la tua storia non so.. sembrava un po’.. strana-
Svincolare da quella domanda era completamente impossibile.. lo sguardo sicuro di Rufy mi tentava vi dirgli tutta la verità, ma non potevo. Quanto avrei voluto tornasse a sorridere tranquillizzandomi.. poi un’ idea invase il mio cervello, ringraziai il celo e con tono sicuro risposi
-è normale che sappia il tuo nome, l’ho sentito pronunciare dai tuoi compagni mentre ero in stato di dormiveglia-
A quell’affermazione Rufy riassunse un’espressione tranquilla regalandomi un sospiro di sollievo
-ah.. giusto! Ora si spiega, non riuscivo proprio a capire. Se fossi stata una ragazza comune ti saresti spaventata conoscendomi, invece con la tua reazione sono arrivato a pensare che fossi un cacciatore di taglie o cose simili. Sai, noi siamo dei criminali incalliti per il governo-
Mi misi a ridere per la semplicità con cui lo diceva, contagiando anche il capitano.
-ehi, Robin mi ha dato questi.. non so se vanno bene ma..-  Nami si interruppe quando appena alzato lo sguardo vide con me il ragazzo dai capelli corvini.
-ciao Nami! È pronto lo spuntino?-
Nami mi porse gli abiti
-ecco, provateli- mi disse con un sorriso, poi si rivolse a Rufy –a te non dovrebbe interessare se e pronto o no, e se non la smetti non avrai neanche la cena!-
-Nami sei malvagia! Non puoi farmi questo per una semplice domanda!-
-e invece posso! La devi finire di pensare sempre al cibo, Ci sono cose più importanti degli spuntini-
-ma si certo! C’è la colazione, il pranzo, la cen..- un ennesimo pugno creò un bernoccolo sulla testa del povero capitano.
Svincolai dai due dirigendomi verso il bagno, lasciando i due pirati ai lori litigi .
                    ……….                   ………..                    ………..                    ………..
La maglia nera mi stava meno larga della precedente e di sicuro meno scollata, i pantaloni attillati erano blu e le infradito nere mi calzavano a pennello. Legai i miei lunghi capelli mossi in una coda ed andai in cucina.
-c-ciao a tutti- dissi debolmente
-oh eccoti! Sei fantastica!- Nami era seduta sul tavolino intenta a scrivere .
Mi guardai intorno, pensando di trovare Rufy ma con mia sorpresa lì non c’era.
-se cerchi il capitano, è in cabina a cercare di distrarsi, gli altri sono in giro per la nave. Sanji ti ha preparato una sua specialità.
Sul tavolino c’era un piatto allungato con sopra adagiato quello che era un pesce ora trasformato in vera e propria arte culinaria. Il gusto non era meno prelibato, la salsina con cui era ornato era magnifica.
-Noi abbiamo già mangiato. Tieni assaggia- la ragazza mi porse quello che sembrava un bombolone dall’aspetto invitante. L’odore era buono e lo zucchero a velo sembrava chiamarmi.
Presi il dolce e sedendomi cominciai a mangiarlo. *finalmente assaggio la cucina di Sanji! Quanto vorrei fosse reale..*
-gli ha fatti apposta per te, ti piace?-
Con la bocca sporca di zucchero annuii, porgendogliene uno
-tieni, io non li mangio tutti. Provalo è delizioso!- dissi sorridente
Nami prese il dolce e senza assaggiarlo mi osservò pensierosa
-perché mi guardi così?- chiesi
-posso farti una domanda?- la ragazza era seria in viso 
-dimmi- *ma che diavolo vogliono tutti da me oggi?!*
-perché questo pomeriggio in camera c’era Rufy con te? Insomma.. non che mi interessi molto, solo per curiosità ecco-
La fissai interrogativa, poi cercando di non mostrarmi divertita risposi
-a si beh.. niente di che. Non aveva capito bene un particolare della mia storia e allora gli ho spiegato quel che ricordavo.- ero stufa di mentire, soprattutto con Nami.. quindi dicendo di essere stanca mi alzai dalla sedia incamminandomi verso la cabina, la salutai e la lasciai con un’espressione titubante mentre addentava il suo bombolone.
                    ……….                   ………..                    ………..                    ………..
Mi stavo incamminando per il corridoio quando da una porta semi chiusa sentii dei rumori taglienti, di spada *Zoro* la voglia di sbirciare il grande spadaccino fu più forte di me.
Affondi, attacchi, parate.. tutte con una sola spada, quella del suo maestro. Già vederla in televisione aveva un fascino tutto suo, ma l dal vivo.. così veloce da sembrare addirittura tagliare il riflesso della luce.
Ipnotizzata da quei movimenti non mi accorsi di avere vicino a me, sull’angolo della porta, le altre due spade. Me ne resi conto solo quando per sporgermi un po’ di più le feci cadere a terra. *che guaio! Sono un disastro vivente..*
In pochi secondi una lama mi sfiorò il collo, per poi ritirarsi subito
-che ci facevi dietro la porta della mia cabina?- disse con un accento di minaccioso, evidentemente odiava essere spiato..
-i-io non.. volevo..- balbettai
-lascia stare, non mi interessa. Ora però vattene, e impara a non ficcare il naso negli affari che non ti riguardano!- il suo tono non era cattivo, ma ne fui comunque offesa.
Incrociai le braccia e dissi
-mi dispiace, non avrei dovuto spiarti, ma reagire così mi sembra un tantino eccessivo. La prossima volta se vuoi fare il lupo solitario ti consiglio di chiudere la porta.- dopodiché mi girai e me ne andai dalla stanza senza lasciargli neanche il tempo di rispondere.
Forse non avrei dovuto reagire così, dopotutto io no avevo alcun diritto di  sbirciare anche perché su quella nave ero un’ospite. Ma non ho potuto trattenermi, a me i piedi in testa non me li mette nessuno, soprattutto se fa lo scontroso.

          //                    //                    //                     //                    //                    //

ho usato questo capitolo per precisare un pò il carattere del personaggio, nel prossimo di sicuto metterò meno chiacchere e più azione e colpi di scena.
spero che vi sia piaciuta, ci tengo molto al vostro parere. un bacio :D
  
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