25/04/2013
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Capitolo 6.
17 maggio 1991
Dopo il concerto a Los Angeles ce ne fu uno a New York, avevano una settimana di riposo per poi riprendere il tour vero e proprio, dal quale sarebbero tornati per una pausa solo 4 mesi dopo.La nottata dopo il concerto a LA determinò il rapporto tra i Guns e le ragazze. Sue per fortuna si era fermata in tempo ma Nicole si era fatta prendere senza nemmeno accorgersene. Le modelle cercavano di evitare Axl e Slash, entrambe si sentivano in imbarazzo, avevano fatto la figura delle ragazze facili. All’apparenza i ragazzi non sembravano avere problemi, forse ci erano abituati pensavano le due, ma invece anche loro si ritrovavano spesso a pensare a quella notte.
Axl immaginava come sarebbe stato farla sua, sentirla chiamare il suo nome e vedere le sue guance imporporate ancora una volta a causa sua. Era una ragazzina, semplice ma maledettamente bella e qualsiasi ragazza formosa vedesse non gli faceva effetto, lui voleva lei e nessun’altra. Il fatto che Sue lo evitasse lo faceva incazzare, così la chiamava negli orari più improbabili e le chiedeva di fare cose futili, solo per vederla arrossire a ogni suo commento.
Slash invece non si faceva problemi come Axl, insomma lui aveva passato una delle migliori nottate della sua vita, pensava che Nicole fosse davvero una forza a letto ma… niente di più, insomma lui era Slash, che gliene fregava delle ragazze? A lui bastava scopare e divertirsi, l’amore non sapeva che fosse. Eppure quando la vedeva il cuore gli balzava nel petto, bastava che la vedesse sorridere per avere una bellissima giornata. Ma cercava inutilmente di convincersi che erano solo coincidenze, lei era una come le altre in fondo, o no?
Mentre Sue e Nicole si erano fermate a New York dai loro familiari, i Guns se n’erano tornati a Los Angeles, nelle rispettive case. La settimana passò in fretta, tutti ebbero tempo per schiarire le idee e iniziare con il piede giusto il viaggio che li attendeva.
23 maggio 1991
Con l’aereo erano giunti a East Troy, nel nord America. Dopo essersi sistemati nell’hotel i ragazzi erano subito usciti a provare per il concerto, lasciando alle ragazze il compito di riordinare le loro valigie, dove avevano appallottolato i vestiti in modo disordinato.Dopo aver riordinato le cose dei Guns, Nicole e Sue si incontrarono nella camera della mora, dove avrebbero passato la serata.
“Ti rendi conto che Axl ha più boxer, e non ti dico quale sia il peggiore tra quello a cuori e quello fucsia, che magliette!?”
“Oddio, almeno lui ce l’ha! Slash si mette i pantaloni senza mutande sotto, non so come faccia!”
Scoppiarono entrambe a ridere, continuando a sparlare per tutta la serata.
Fu quando erano sdraiate sul letto, annoiate e con lo sguardo fisso sulla parete che Nicole pensò al fatto che loro cinque erano a divertirsi nel loro ‘dopoconcerto’ con qualche sgualdrina mentre loro stavano lì a non fare un cazzo.
“Hey Sue, perché non andiamo a bere qualcosa giù nel bar dell’hotel?”
“Eh?” si girò lei, mostrando il viso scocciato “Siamo tanto comode qua…”
“E dai! Mettiti qualcosa che si scende, non mi va di stare qua a non fare niente mentre quei cinque si divertono!”
Sue roteò gli occhi, eccolo il problema: loro che si divertivano con altre. Che la sua amica fosse gelosa? Scosse la testa, raggiungendo Nicole.
Appena uscite dall’ascensore, notarono qualcuno che rientrava in hotel, qualcuno che identificarono come Izzy. Nicole guardò l’orologio, constatando che era mezzanotte, com’è che il moro non era a divertirsi con gli altri?
Sembrava scocciato, molto scocciato. Lo videro sbuffare e accendersi nervosamente una sigaretta, per poi passare accanto alle due senza nemmeno degnarle di uno sguardo e salire le scale in fretta. Stupite, le due lasciarono perdere e andarono al bancone per bere un po’ di champagne, ordini di Nicole!
Ormai era passata un’ora da quando le due erano lì a scherzare e bere, quando sentirono urla provenire da fuori. Si girarono verso la porta, vedendo rientrare un Axl incazzato che tirava parolacce e digrignava i denti.
Lo seguirono con lo sguardo fino a quando non sparì dalla loro vista.
“Com’è che oggi son tutti incazzati?” chiese Nicole
“Bah, avranno litigato per qualche pollastrella!” rise Sue
Proprio in quel momento rientrarono gli altri tre, Slash Duff e Matt.
“Ehi, ciao ragazze!” salutò Duff
“Oh, finalmente uno educato! Com’è che oggi siete tutti incazzati? Abbiamo visto rientrare sia Izzy che Axl mentre sbuffavano rabbia da tutti i pori!”
“Già, c’è stato un piccolo litigio… tra due della band…”
Matt lanciò un’occhiata a Slash che abbassò subito lo sguardo.
“Capisco, beh noi ora andiamo a dormire, buonanotte ragazzi!” esclamò Sue prendendo per mano Nicole che era rimasta tutto il tempo a rigirarsi tra le mani il bicchiere di champagne nervosa.
“Buonanotte!” risposero loro, ricevendo un sorriso tirato dalle due.
Ciaaao! :3 Lo so in questo capitolo non succede gran che ma... serviva un po' per chiarire la situazione, spero comunque vi sia piaciuto!
Grazie a tutti quelli che lascieranno una piccola recensione ^^ A presto!