-Vuoi spiegarmi perché hai litigato con Sandy,o vuoi che attivi il cervello per scoprirlo da solo?- domanda Zayn,entrando in camera mia e chiudendosi la porta alle spalle.
Si siede,senza nemmeno il MIO permesso,sul MIO letto,al MIO fianco,noncurante di star ammazzando il MIO libro su Justin Bieber,il MIO unico idolo!
-Mi ammazzi Justin così!- esclamo,tirando il libro da sotto il suo “sedere” –E comunque,scoprilo da solo. Ti fa bene attivare quel piccolo criceto che hai al posto del cervello- continuo ironica, assumendo un’espressione più educata,dinnanzi ad un essere così..

Isabella ti stai allargando troppo.
Si,scusa hai ragione.
Isabella da quando in quando ti scusi?
Oddio è vero! Scusa non.. Cazzo
Questo ragazzo ha una brutta influenza su di te!

-Sei bella e anche simpatica. I ragazzi pensano che tu sia la ragazza,uhm,come dire.. “perfetta”- ammicca lui,mimando l’ultima parola con le dita.
Scuoto il capo,sorridendo appena –Come ti dissi la prima sera,non sono una ragazza da sogno e,credo che questo tu,anzi voi,lo abbiate capito sin troppo bene-
-Beh,come ti risposi la prima sera,non ho mai detto di voler una ragazza da sogno. Ma..-
-Me ne basta una che non sia un incubo- citiamo contemporaneamente,toccandoci poi il naso.
-La sai anche tu?- domanda,iniziando a ridere.
Lo guardo in cagnesco,inarcando un sopracciglio per poi mimare un –Cosa?-
-Se dici un qualcosa contemporaneamente ad un’altra persona,poi non ti sposi- risponde a malapena lui,continuando a ridere.
Sarà per la situazione,sarà la sua risata,ma non posso negare che un piccolo sorriso sta tentando in tutti i modi di farsi spazio fra le mie labbra che,ovviamente,non glielo permettono.
-Sei pazzo,Jawaad!- esclamo,tirandogli un cuscino contro –E ora capisco perché le tue fan ti chiamano “Bad boy”. Hanno scoperto anche loro che ti buchi!- continuo,scuotendo il capo.
-So che vuoi ridere ma ti stai trattenendo,quindi..- Non fa in tempo a finire la frase,o meglio,non la finisce per pura follia,che mi prende per i fianchi,sbattendomi sul letto.
Si posiziona su di me e,prima che possa capire che ha intenzione di fare, inizia a farmi il solletico.
-Jawaad,basta! Non ce la faccio più!- esclamo,fra una risata ed un’altra, cercando,senza vittoria,di levarmelo di dosso.
Dopo qualche minuto si ferma,quando siamo sfiniti entrambi. Il suo sorriso è uno spettacolo della natura, e per la prima volta in tutta la mia vita,posso ammetterlo.

QUESTO RAGAZZO MI ATTRAE E NON POCO.

-Sai perché faccio di tutto per farti sorridere?- domanda, continuando a stare su di me,a cavalcioni per giunta.
-No,perché?-domando a mia volta, respirando a fatica.
Si avvicina pericolosamente alle mie labbra,fin quando, a distanza di pochi centri menti,soffia un -Perché sei ancora più bella quando sorridi,Isabella- .
Deglutisco a vuoto,cercando di domare un intero zoo che ha preso il mio stomaco per una passerella.
-Jawaad- sussurro,portando una mano vicino la sua guancia e passandoci su,l’indice e il pollice.
-Si?-
-Io..-
-Isabella noi usciamo vuoi..?- NO!!!! –Ho.. Ehm,insomma.. Ho interrotto qualcosa?- domanda imbarazzato Niall,sullo stipite della porta.
Spingo Zayn,con tutta la forza che mi rimane e quando finalmente si alza,AUTONOMAMENTE,capisco che con la forza faccio veramente schifo.
-Non è come pensi!- esclamo,sedendomi di fianco a Zayn. Il fiatone,dovuto al solletico, c’è ancora ed è visibilmente visibile. Niall,sorride,iniziando a prendere un colorito rosso alle guance.
-Tranquilli,non dirò niente a nessuno.. Potete fidarvi di..-
- No,Niall,davvero. Fra me e Zayn non c’è nulla!- esclamo,alzandomi dal letto. Sento qualcosa punzecchiarmi il collo. Uno sguardo,talmente profondo da sentirlo come una serie di pizzichi.
-Isabella,potrei anche crederci ma,se vi avrebbe visto Josh,le cose non sarebbero andate così e lo sai- sussurra il biondo,lanciando uno sguardo d’intesa con Zayn.
Cosa vorrebbe dire?
-Ma davvero siamo solo..-
-Vabbè Niall che volevi?- sbotta sgarbato Zayn,alzandosi a sua volta dal letto per avvicinarsi al biondo.
-Beh,visto che te eri scoparso, i ragazzi mi hanno mandato per chiedere a Isabella se volesse venire con noi a fare un giro- sussurra il biondo,accarezzandosi la testa –Vuoi?-
Faccio per rispondere,ma Zayn mi precede,spingendo il biondo fuori dalla stanza.
-Nah,dici al suo caro fratello Josh che non si sente tanto bene- conclude,non prestando attenzione ai continui richiami di Niall,che continuava incessantemente a ripetergli di non fare “cazzate”.
-Chi ti dice che io voglia rimanere qui,DA SOLA,con TE?- domando,sedendomi sul bordo del letto.
Prende immediatamente posto al mio fianco,poggiandomi una mano sulla gamba e..
-Non vuoi?- mi soffia sul collo,mandandomi,ancora una volta,lo stomaco a mille.
Scuoto il capo,trattenendo il respiro. –Non ti piace?- sussurra,iniziando a lasciarmi dolci baci sul coll…
-MA CHE CAZZO FAI ZAYN?- urlo, rendendomi finalmente conto di ciò che stava accadendo –ESCI IMMEDIATAMENTE DA QUESTA STANZA!- continuo,alzandomi dal letto,per indicargli la porta.

Non potevi indicargliela da seduta?
Zitta!

-Ma che caz..-
-ESCI!- concludo,sbattendolo completamente fuori.

Non puoi lasciarti abbindolare così facilmente,Barbabella.
Piantala.
Ancora? Dammi il seme e..
Fanculo!



-Josh,circa una decina di giorni fa,ho letto un articolo dove annunciavi che..- aspetta. DIECI GIORNI FA?
Mi blocco,facendo cadere la forchetta nel piatto. I ragazzi si girano verso di me con un’espressione abbastanza preoccupata,non capendo cosa mi stia succedendo.
Sgrano gli occhi e schiudo di poco le labbra.
-Isabella cosa c’è?- domanda Liam, al mio fianco,poggiandomi una mano sulla guancia.
Non so quale santo mi stia fermando dal prenderlo a pugni,o forse,l’unica cosa che mi blocca è la sua dolcezza,che riesce a porre fine persino a Piripinpinpina.
-Continua,Bella. Termina la frase- m’incoraggia Laide,seduta dinnanzi a me.
Scuoto il capo,capendo che quell’argomento non era più così importante –Avevi detto che rimanevate qui solo due settimane e.. Oggi è il tredicesimo giorno.- sussurro, guardando attentamente mio fratello.
Zayn,che per tutto la cena non ha fatto altro che osservarmi,alza il capo verso mio fratello,aspettando che enunciasse qualche parola.
-Bella,noi..-
-Cosa?- sbotto,capendo già cosa voleva dire dalla sua espressione –Non potete rimanere di più? Non puoi rimanere di più,Josh?- continuo, scostandomi dalla guancia la mano di Liam.
-Si,ma il problema è che non possiamo rimanere qui per sempre!- esclama, pulendosi le labbra con il tovagliolo –Siamo un problema anche per Adelaide. Non è facile gestire 7 ragazzi più una sorella molto agitata,per un lungo periodo- continua,continuando a non scostare il suo sguardo dal mio.
-Ne abbiamo parlato e abbiamo trovato una via di fuga,la più semplice,che credo possa andare bene per tutti ovvero..-
-Basta!- esclamo,alzandomi dalla sedia –Non ti voglio più sentire!- continuo, scuotendo il capo e iniziando a camminare lentamente verso l’uscita della cucina.
-Isabella,vuoi farmi finire per una buona volta?- sbotta,dando un pugno al tavolo.
-No,Josh! Tu non puoi pretendere che a me stia bene ogni cosa che VOI decidete! Insieme! Senza nemmeno avvertirmi! Potevamo parlane in tre,no? Perché devo sempre essere l’ultima a sapere le cose? Alla fine,voi decidete sempre qualcosa che a ME non sta bene,quindi,cosa cavolo me lo dici a fare ora?- ironizzo, fermandomi e girandomi verso di lui,alzando un po’ troppo la voce.
-Te lo stavo dicendo proprio ora,infatti!- esclama lui,alzandosi a sua volta dalla sedia.
-Ora è troppo tardi! Domani parti,anzi,PARTITE! E tutto sarà come prima!- ammicco,sospirando.


Sandy ancora non c’è?
No,e non me ne fotte,Piripinpinpina.
Marco.
Luca.
Luca chi?
Lucazz..


-Vuoi lasciare che ti spieghi?- domanda nuovamente,avvicinandosi  a passo svelto verso di me.
-No!- indietreggio – Non avrei dovuto perdonarti quel giorno. Avrei dovuto continuare a mantenere le distanze da te! E… NON TOCCARMI!- urlo, evitando la sua mano sul mio braccio.
-Mi avevi detto che questa volta non te ne saresti andato!- continuo,a distanza di sicurezza.
-Isabella è il mio lavoro! Sapevi che sarebbe arrivato questo giorno!- esclama ovvio,cercando di avvicinarsi,senza alcun risultato,in qualche modo.
-ME LO AVEVI PROMESSO! Mi avevi promesso che questa volta sarebbe stato diverso,che saresti rimasto con me! E io che ci ho pure creduto!- esclamo a mia volta,girandomi. Faccio col prendere a camminare,quando le sue parole mi fermano proprio sullo stipite della porta.
-E hai fatto bene a crederci Bella. Perché questa volta partirò,ma tu verrai con me!-