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Autore: Lelusc    28/04/2013    0 recensioni
Claudia vive a casa del cognato Daniel,da quando suo marito è morto tre anni prima e sta a pezzi, o almeno così sembrerebbe a Daniel il cognato e a Serena l'amica,ma...e ecco che entra in scena qualcuno che le metterà i bastoni fra le ruote.
La storia a due protagonisti Daniel e Claudia,la storia viene raccontata da lui,buona lettura da Lelusc.
Vi prego scrivetemi tante recensioni grazie.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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“Però bravo il nostro cuoco, ha superato se stesso questa sera” disse Serena “che vorresti dire, io mi supero sempre” “si mister modestia” “No davvero era tutto buonissimo” disse Claudia che ancora manteneva il sorriso “si è visto, hai divorato tutto e pensare che prima stavi sempre triste,hai! Chi mi ha dato un calcio?”

“Claudia non sentire Serena che demoralizza” “chi demoralizzo io?” “ehi basta voi due” s’intromise Davide,Claudia scoppiò in una risata allegra e contagiosa che illuminò la stanza “è l’ora dei regali e della torta “ci sono anche i regali e la torta? Davvero?” “certo,la cena, era la cena e poi io non ho contribuito a cucinarla, quindi ora tocca a quello a cui o contribuito”

 “Va bene allora muoviti,sono curioso di vedere che regalo le hai fatto” dissi a Serena veramente curioso “e no deciderà Claudia se vuole fartelo vedere o no” “tanto me lo farà vedere” “no, non credo” “vuoi litigare?” “no ma sono certa che non te lo farà vedere” “va bene come dici tu,senti prima la torta e poi i regali” “va bene” e si diresse in cucina.

Ritornò con una torta in mano, alla fine aveva fatto come avevo detto, una scritta con dei cuori e dei fiori,ricopiona pensai sorridendo “la torta purtroppo l’ha fatta Daniel, ma la decorazione tutta io” disse Serena orgogliosa “si brava” “zitto tu” “la volete smettere” “si Davide” “scusa tesoruccio”.

Tagliai la torta si aprì lo spumante e Serena disse di nuove un'altra delle sue “alla nostra vecchietta” “allora vi siete messi d’accordo?” chiese Claudia fingendosi arrabbiata “ma no Claudia io ti ho detto fiore delicato,mi pare” “si però prima…” “e pure io non ricordo niente” “e va bene passi per questa volta” “brava,altrimenti rovini la festa che ti abbiamo fatto”

“Bene ora brindiamo e mangiamo!”la torta era a tre strati zabaione cioccolato e crema e sopra aveva la glassa rosa,ecco perché avevo detto che Claudia mi avrebbe menato invece di ringraziarmi “lo so oggi ti avrò fatta salire di cinque chili,mi spiace” “ma che sciocchezze vai blaterando,ti ringrazio la cena e la torta, sono ottime,come ci si sarebbe aspettato da un cuoco famoso” “ma,non esageriamo”.

 “Ora i regali! Prima il mio!” urlò Serena. Giuro che le avrei messo volentieri un limone in bocca per zittirla “va bene che sarà mai e aprì la busta colorata” “santo Dio! Serena!” “che c’è? Non ti piace forse?” “no è bellissimo ma e troppo e poi quando?” “non ti preoccupare ci sarà l’occasione” “va bene allora grazie” disse Claudia baciandola su una guancia “figurati,per me è un piacere,ed è meglio che ti svegli” “ma di cosa parlate? Si può sapere?” Claudia diventò rossa all’istante e disse all’unisono con Serena “niente”.

“Va bene comunque ora tocca a me” e tirai fuori dalla tasca un’astuccetto di velluto blu di forma allungata, “è una sciocchezza ma spero ti piaccia” “che cos’è un anello forse?” “certo che no” “ma è una cosa stupenda,tu sei veramente pazzo,sarà costato molto “no non tanto” “ehi non dire così,non è carino” “che vuoi taci ho detto la verità” dissi a Serena “grazie”mi disse Claudia abbracciandomi,rimasi immobile come una statua,non me l’ero aspettato,ma ne fui felice,le aveva fatto piacere e si stava riprendendo

 “Va bene ora tocca al regalo di Davide” “ah si, io le ho fatto questa” “che bella è una cornice e l’hai fatta a mano,grazie Davide ci metterò la foto a cui tengo di più” “bene mi fa piacere che la userai bene” “e ora un ultima sorpresa”disse sempre urlando Serena “che altro c’è ancora?” chiese Claudia incredula,ho quattro biglietti per il cinema,per il film che volevi tanto vedere e che suppongo tu non sia riuscita a vedere” “no davvero?” “si andiamo?”Claudia annuì felice e ci dirigemmo verso l’uscita.  

In macchina ci mettemmo alcuni minuti ad arrivare e arrivammo giusto, giusto per l’inizio del film,fui incaricato di far timbrare i biglietti mentre gli altri prendevano le bibite e i pop – corn alla fine ci ritrovammo davanti alle scale mobili che portavano alle stanze dei diversi film,ma Serena dovette andare al bagno,così rimanemmo con le bibite e tutto ad aspettarla “scusate c’era la coda” “di certo,come ci credo” “ehi! La smetti”mi rispose arrabbiata “comunque andiamo, per colpa della nostra signorina “devo andare al bagno” ci saremo persi l’inizio del film”

“Ecco, è qui” dissi entrando “visto antipatico, c’è ancora la pubblicità” “hai solo avuto fortuna” “ba – sta” “va bene tesoro, ok Davide” ci sedemmo con le ciotole di pop-corn sulle gambe e i bibitoni sul loro apposito posto e io stavo tra Serena,una catastrofe e Claudia che sembrava molto felice e questo rese felice anche me.

Il film iniziò e lo guardai tutto,in certi punti mi smarrii, in altri piansi timidamente,non è normale piangere per un uomo,sopratutto per certe cose,
in altri mi trattenni dal ridere e poi feci un salto quando arrivò la parte di paura,non sapevo ce ne fosse una in un film che principalmente sarebbe d’amore,che sorpresa,ma la cosa che mi lasciò più perplesso fu Claudia che ad ogni pezzo pauroso si attaccava alla mia manica e solo allora credo di aver capito quanto fosse fragile e delicata.

“Però che bel film,ho fatto la fontana, soprattutto quando si sono separati” “si,bello”dissi soffocando uno sbadiglio “che fai prendi in giro? Hai appena sbadigliato” “davvero,non ci ho fatto caso,comunque il film era per la festeggiata, a chi importa se a me è piaciuto o no” “quanto sei stupido e che ne sai se a Claudia avrebbe fatto piacere se ti fosse piaciuto anche a te”

“Beh” “ma no,non importa,sapevo già  che si sarebbe annoiato,a lui piacciono solo i film d’azione, con diverse sfumature, horror, amore e altro, ma soprattutto d’azione” “e tu come lo sai?”  “beh e sempre mio cognato e abito con lui da tre anni,questa è la cosa fondamentale “ah” disse serena “capperi Serena è rimasta senza parole,ora diluvia”dissi scherzoso “ora ti faccio vedere io il diluvio,ti do un minuto di vantaggio ti conviene scappare” “che paura” “se ti prendo” “e smettetela!” urlò Davide“sono proprio dei bambini guardali” “già,ma anche tu sei molto felice oggi” “hai ragione Davide, che strano”

Oh finalmente a casa,sono distrutto,guarda Claudia,guarda cosa mi ha fatto Serena, povera la mia camicia “davvero sembra che ti abbia passato sopra un tir” “esagerata,comunque lo è stata anche Serena e pure stavamo giocando,comunque vorrei chiederti una cosa da un po’ di tempo” “cosa?” “che regalo ti ha fatto Serena” mi parve di vedere Claudia arrossire e abbassare il capo “niente un vestito” “capisco”        

All’improvviso suonò il telefono “vado io,tu sistema pure i tuo regali”dissi rispondendo “si,chi parla?” “come scusi?” “non è possibile Samanta,sei veramente tu,che bello sentirti,è passato un sacco di tempo,come va con Jordan,come,perché? Eravate una bella coppia,com’è successo? Va bene con vero piacere,allora domani vieni a cena da me così parliamo,sto in via Orso maggiore,7 non vedo l’ora di parlare dei vecchi tempi,non ti preoccupare non ti sei auto invitata tranquilla,a presto”dissi euforico e attaccai.

“Chi era?” Chiese Claudia curiosa “Samanta, Robermaglier una mia amica di liceo e devo dire che avevo una cotta spaventosa per lei allora, però poi si è messa con Jordan il mio migliore amico e ho rinunciato a lei,infondo io e Jordan ci conosciavamo dal asilo,eravamo come fratelli, non potevo fare altrimenti e così ci siamo persi di vista,poi ricevetti l’invito al loro matrimonio,ne fui così felice ma quel tempo avevo una gamba rotta e non sapevo come andarci e non mi sono presentato e ora Samanta mi ha rintracciato e vuole parlare un po’.

Mi ha detto che si sono lasciati voglio proprio capire perché,è un peccato si volevano un bene del anima, non è strano? Ah viene domani a cena,spero non ti dispiaccia, ci penso io cucinare,mi ricordo ancora i suoi piatti preferiti,Jordan mi faceva una testa così di lei, io sono il secondo uomo a conoscerla meglio anche più di suo padre”

“Capisco, allora va bene a cena conoscerò la tua amica” “si,ora vado a dormire, sono molto stanco e ancora buon compleanno e dicendo questo euforico per via della chiamata andai a letto mi cambiai in un minuto e un minuto dopo ero già sotto le coperte,volevo tanto sapere di lei e Jordan.
   

 

 
  
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