Capitolo 1.
La nascita dell'ultimo cuore

Il Bosco di Salika un luogo pieno di natura in cui due simpatici lupi giocano amichevolmente.

"Forza Mike! Muoviti! Che pappamolle che sei!"
"Vedremo chi arriva per primo Diana!"
I due stavano facendo una gara di velocità. Diana era in testa ma Mike le stava alle costole. Non ci volle molto per raggiungerla e superarla prendendo come scorciatoia il sentiero sopra di lei.

"Adesso chi è il pappamolle Diana??!!" la sfottè Mike.
"Non esserne tanto sicuro Mike! Adesso viene il bello! Vediamo quanto sei agile sui tronchi!" lo sfidò Diana.

Le due palle di pelo saltavano da un tronco all'altro come dei ninja. Si erano allenati molto, siccome ogni volta che si incontravano si sfidavano per vedere chi è il più atletico.

"Aspetta Mike sono incastrata in un buco!" disse Diana con un tono un pò sinistro...
"Eccomi arrivo!" urlò preoccupato Mike.

I due erano cresciuti insieme sin da piccoli erano molto legati. Mike provava anche una cotta per lei, però sembrava che per Diana era solo un amico di infanzia. Invece c'era dell'altro...

"Ahahahahaahah.Sei caduto nel solito tranello Mike!" lo prese in giro facendogli lo scherzetto della donzella in pericolo. Gli diede una grossa leccata al muso e lo fece cadere a terra e proseguì continuando a ridere.

"Dannazione Diana!" urlò Mike arrabbiato, ma se lo aspettava. L'aveva assecondata solo per starle vicino. Si rialzò e continuò a correre in cerca della compagna che lo aveva seminato.
"Diana dove sei? Non lasciarmi solo con questo ambiente sinistro!" Mike avava paura di rimanere solo, amava la compagnia, al contrario di Diana che invece le piaceva starsene per gli affari suoi e giocava solo con Mike il suo compagno d'avventura.

"All'attacco!!!" gridò Diana balzando all'improvviso su Mike. I due lottarono giocosamente, ma la lotta durò poco. Mike e Diana si amavano e lo sapevano...

Il mattino dopo i due lupacchiotti dormivano l'uno accanto all'altra come due fidanzatini dopo una notte di fuoco.
Era l'ora della pappa e Mike era ansioso di mangiare, Diana non tanto. Aveva un fastidio alla pancia. Mike preoccupato accostò l'orecchio alla pancia della sua compagna e scoprì con grande entusiasmo che aspettava un cucciolo!

"Che bello diventerò papà!!!" urlò felicissimo dalla gioia Mike.
"Chissà se sarà una cucciola o un cucciolo. Tu cosa dici caro? Ehm Mike?"
 Mike era rimasto in un angolo a ripetersi "Diventerò papà! Diventerò papà!" era tutto nuovo per lui. Diana non si preoccupava, sapeva che Mike sarebbe stato un ottimo papà.

Era sorto l'undici Novembre e i dolori di Diana si facevano sempre più forti, ormai il cucciolo stava per nascere. Era verso la notte intensa che quell'evento accadde.
Era una cucciola piccolissima adagiata sul ventre della madre...ma c'era qualcosa di strano...Mike mise l'orecchio vicino alla cucciola e scoprì che non respirava.

"No...n-non p-può essere..." disse Mike con un filo di voce.

Diana era vicino alla cucciola e la leccava tentando di avere un segno di vita...ma nulla da fare.
Ad assistere alla scena non c'erano solo loro. Delle creature stavano nell'ombra di quella notte di luna piena...uscirono dal loro nascondiglio e si avvicinarono al cucciolo privo di vita.
Mike non sapeva che fare non aveva mai visto creature del genere ma vide che entrarono nel corpo del cucciolo. Si sentii un leggero uggiolio, il cucciolo aveva ripreso a respirare!
Mike e Diana erano felicissimi, ma ancora non sapevano che tipo di creature erano quelle. Erano nere con gli occhi gialli che splendevano nel buio.
Dopo un po' le strane creature entrarono nel corpo del cucciolo completamente e aprì gli occhi. Mike vide con stupore che non assomigliava a loro, aveva il pelo nero con gli occhi gialli come quelle creature. Il collo del cucciolo si illuminò e apparve una collana con una corona. I due lupi non si preoccupavano, era solo una collana. Non sapevano che era come un sigillo per contenere l'oscurità che le aveva permesso di vivere. Se si toglieva quella collana era la fine, sarebbe esplosa, trasformandosi in una creatura assetata di sangue.

"Caro come la vogliamo chiamare?" domandò Diana.
"Che ne dici di Sally?" propose Mike.
"Mi sembra un bel nome. Benvenuta Sally"


Passarono due mesi e Sally incominciava a crescere.

"Su Sally fammi vedere come sei brava! Così facciamo anche bella figura con la mamma!" incitò Mike.
"Facciamo??? Mi sa che tu vuoi solo attirare l'attenzione di mamma, paparino!" lo prese in giro Sally.

Diana li guardava teneramente giocare.

"Ahahahahahah. Sono il signore supremo del mondo! Tu piccola palla di pelo non riuscirai a fermarmi!" disse Mike giocando con Sally ai supereroi.

Sally dava delle grandi capocciate alle zampe del suo papà, ma sembrava che non avessero effetto. Allora decise di mordicchiare con foga.

"Ahahahahah-Ahi! Ahi-ahi! Sally basta mi fai male! I tuoi denti sono affilati anche se sono piccoli!" disse dolorante Mike.
"Ahahahahahah. Ti fai battere da un cucciolo, tesoro?!" lo sfottè Diana.
"Non è un semplice cucciolo! E' mia figlia!" disse orgoglioso Mike. Notando la forza di Sally.
"Ahahahahh. Sono più forte di te papà!" scherzò Sally.

I tre lupi si misero a ridere a crepapelle!

"Ah si?! Ora ti faccio vedere io Sally!" disse Mike intento a riprendere la lotta con sua figlia.
"Ahahahahahahah".

All'improvviso si sentì uno sparo.
La lotta finì e Mike prese Sally e con Diana si misero a correre.

"Papà perchè stiamo scappando?" chiese Sally.
"Ci sono i cacciatori piccola mia." disse impaurito Mike. Non facendolo notare, voleva essere coraggioso per la sua bambina.

Arrivarono in uno spazio senza alberi. Pensavano di avercela fatta, ma erano circondati.
Mike nascose Sally in un tronco cavo sul terreno. Insieme a Diana iniziarono a combattere contro i cacciatori.
Erano in troppi! Diana fu colpita a una zampa da un proiettile. Mike corse in suo aiuto.

"Amore mio! Tutto bene!?" chiese spaventato Mike.
"Si. Non ti preoccupare." disse con tono rassicurante Diana per non farlo agitare.

Un'altro sparo colpì Mike alla spalla e cadde a terra. Sally guardava da lontano il brutto combattimento. Voleva fare qualcosa ma non poteva, sapeva che avrebbe solo peggiorato le cose distraendo i suoi genitori. Rimase in disparte, pregando che si sarebbero salvati.
Mike si rialzò e corse a tutta forza contro uno dei cacciatori dandogli un bel morso sulla spalla uccidendolo,ma prima il cacciatore lo aveva infilzato con un coltello, spargendo molto sangue sulla neve fredda di Gennaio. Diana corse in suo aiuto ma un colpo di fucile le trapassò il petto e cadde anche lei a terra vicino al suo compagno.

"Abbiamo finito! Portate via le carcassi!" disse un cacciatore.

Sally senza pensarci due volte corse dai suoi genitori in fin di vita, nonostante il pericolo.

"Mamma! Papà! Su svegliatevi! Ce la potete ancora fare!" disse piangendo Sally.
"M-mi dispiace S-Sally... d-devi andartene p-prima che prendano anche t-te!" disse Mike con un filo di voce.
"NO! Io non me ne vado senza di voi!" lo rispose Sally.
"S-Sally vai n-non pensare a noi! S-se n-non te ne vai il n-nostro sacrificio s-sarà stato invano!" cercò di urlare Diana alla figlia spaventata.

I due lupi non respiravano più.
Un cacciatore si avvicinò a loro e scoprì con grande stupore che avevano un cucciolo.

"Ah! Abbiamo anche un premio extra!"

Aveva un'armatura, strano i cacciatori non hanno l'armatura. Quello lì non era un cacciatore ma un soldato dell'Impero!
Apparve all'improvviso dietro l'uomo una strana figura, come se fosse un fantasma.
Sally iniziò a piangere e a ringhiare.
La creatura dietro l'uomo sembrava avere paura, notò la collana indossata da Sally, ricordando quale orribile creatura la indossasse...gli Heartless.
Il soldato diede un colpo a Sally che la fece svenire. "Così avremo un'altro cane da guerra...uh? Questa cos'è?" Disse il soldato notando la collana che portava al collo.
"NON TOGLIERLA!" Urlò la creatura dietro di lui.
"P-Perchè?"
"Tu non puoi neanche immaginare cosa possono fare senza la loro gabbia!"
Alla fine portarono Sally ad Archades, città imperiale, dove lì doveva essere addestrata al servizio dell'Impero...