Capitolo 2.

Gli anni più brutti della mia vita

Archades

I soldati portarono Sally in un grosso cantiere dove lì venivano addestrati i cani per la guerra.

“Ecco! Gabbia numero 12! Vai a conoscere i tuoi compagni di cella!” Urlò il soldato che scaraventò Sally nella gabbia. Poi le mise un collare di ferro e delle manette alle zampe.

“Uh? Ragazzi guardate un nuovo cucciolo!”

“Shhh, si sta svegliando!”

“…D-Dove sono?” Disse Sally ancora stordita.

“Ad Archades…in un campo di addestramento…”

“A-Addestramento?”

“Si, qui ai cuccioli vengono insegnati i combattimenti e ad ubbidire ai “padroni” che sono quelle carni in scatola che ti hanno portato qui.”

“V-Voi chi siete?”

“Io sono Raoul, il cucciolo più grande. E tu?”

“Sally.”

“Ehehe, che bel nome!”

“Hihihi, lei è Monica.” Spiegò Raoul.

“Ah, piacere di conoscerti Monica! Perché non vi presentate tutti?”

I cuccioli si presentarono, ma poi iniziarono le domande pesanti…

“Anche i tuoi genitori sono stati uccisi?”

“…”

“Anche i nostri…gli Huma dicono che i lupi adulti gli si rivoltano contro, quindi prendono i cuccioli per farli abituare ai loro ordini fin da subito…” Spiegò Raoul.

“Quei maledetti!”

BUMBUM!

“Zitti! Smettetela di abbaiare!”

Qualche giorno dopo…

“E’ ora di addestrare quei sacchi di pulci!”

I soldati presero i cuccioli come sacchi di patate e li portarono in una sala con un grosso garro pieno di roba pesante.

“Cavoli! Queste manette sono strettissime! Dove ci portano?” Chiese Sally.

“A trainare i carri come muli, per farvi i muscoli.” Disse un cane che li stava accompagnando. Era un PitBull molto muscoloso con una cicatrice sul muso che intersecava l’occhio destro che era cieco.

“Chi sei?”

“Sono Zack, uno dei cani imperiali.”

“Bene mettete ai cani i collari per tirare il carro!”

“Forza scherzi della natura! TIRATE!” Urlò un soldato e con un colpo di frusta fece spaventare i cuccioli che si misero tutti a tirare, tutti tranne Sally.

“Sally che fai!? Tira! Se no ti frusterà!” Disse preoccupata Josephine a Sally.

“Io non mi muovo da qui! Non sono la serva di nessuno! E poi come si permette di chiamarci scherzi della natura!?” Urlò Sally.

Il soldato si infuriò e iniziò a frustare Sally sulla schiena.

“Muoviti bestia!” Le urlò contro il soldato.

I mesi passarono in fretta, così come gli anni. I cinque anni di addestramento erano terminati e i cuccioli diventarono grandi.

Per quattro anni servirono l’Impero.

Una notte…

“Grrrrrr”

“Sally smettila di ringhiare. I soldati ti metteranno di nuovo in punizione!” Disse Raoul.

“Uffi! Ho voglia di ammazzare qualcuno!” Rispose Sally.

“Si? Ed io di una nuotata nel laghetto con tante paperelle!” Rispose Raoul.

“Io me le mangerei!”

“E certo! Ti fai dare anche la seconda porzione di quella sbobba che ci danno da mangiare!”

Sally si avvicinò alla finestrina sbarrata e si mise ad osservare la luna.

“Perché la luna è a forma di cuore?”

“Boh…forse gli Huma con il loro inquinamento l’hanno modificata!”

BUM-BUM-BUM-BUM

“I-Il mio cuore…”

“Uh? Sally che c’è sorellina?”

“Ggggggrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr”

BUM!

“Sally che fai!?”

Sally aveva iniziato a colpire la porta della gabbia fino a romperla!

“FUORI DI QUI! NON VOGLIO RIMANERE UN SECONDO DI PIU’!” Urlò Sally. Sembrava una pazza, ma pur di essere liberi fecero come lei disse.

Scattò l’allarme.

“Che succede?”

“I lupi sono usciti!”

“COSA!?”

“Pare che Sally abbia distrutto la gabbia e sono usciti tutti! Si stanno dirigendo al portone principale!”

La figura dietro il soldato apparve.

“Sally…sapevo che prima o poi i tuoi poteri si sarebbero risvegliati.”

“Cosa? Che significa Venat!?”

“Ha fame…”

“F-Fame?”

“Fame di cuori.”

“Cosa voi dire Venat!?”

“Quel lupo è un Heartless…noi e loro siamo lontani nemici. Sally è la loro ultima regina! Lei è immortale per quante volte la colpirete o per quanto pesanti siano i vostri attacchi! Lasciateli andare!”

“Cheeeee???? Fermali tu!”

Sally e gli altri uscirono dalla fortezza inseguiti dai soldati.

“Sally ed ora?”

“Scavalchiamo le mura!”

“Fermi!” Disse un soldato sparando a Sally che stava salendo sul muro.

Lei si girò.

“Brucia, schifoso Huma, BRUCIA!” Urlò Sally sputando fuoco dalla bocca!

Giorni dopo al Bosco di Salika.

“Wow! Non ho mai corso così velocemente!” Disse Angela.

“Abbiamo fameeeeeee!!!!!!” Dissero Alessio e Francesco.

“Certo! Adesso andiamo a mangiarci qualcosa! Uh? Sally dove vai?” Disse Raoul.

“Non è normale quello che ho fatto…voi starete al sicuro qui, tutti insieme, io devo scoprire chi sono in realtà!”

“Cosa? Ma Sally la fuori è pericoloso!”

“…”

“Ragazzi, se vuole andare…”

Mesi dopo…

“Wow! Che freddo! Uh? Un’entrata!”

Sally entro in un posto che sembrò abbandonato…

“Awwww, almeno qui c’è un bel calduccio!”

“Chi va là?” Disse qualcuno che aveva sentito Sally.

“S-Sono solo di passaggio!”

La voce era quella di un uomo.

“Chi sei?”

“Sono un lupo, mi chiamo Sally.”

“Uh? Lupo, ma i lupi non parlano.” Disse l’uomo facendosi vedere.

“Beh che io sappia gli Huma non possono sentirci.”

L’uomo vide la collana di Sally e sbianchì.

“T-Tu s-sei un H-Heartless!”

“Io sono cosa?”

“Vieni nel mio laboratorio, ti spiegherò tutto.”

Sally seguì l’uomo. Era una persona di mezz’età, portava un camice da laboratorio. Entrarono nel laboratorio e Sally vide che era tutto in disordine, sui muri erano appesi dei quadri che raffiguravano lo studio dei cuori.

“Non sei amante della pulizia, eh?”

“Eh, già!”

“Vabbè darò una pulita io se ti fa piacere!”

“Grazie, accetto volentieri. Io sono Ansem il Saggio e sono uno scienziato.”

“L’ho capito dal camice!”

“Ahah…si, dovevo intuirlo!”

Ansem si sedette sulla sedia dietro la sua scrivania e Sally per terra.

“Allora…cosa sono io?”

“Tu…come ho detto in precedenza sei un Heartless…una creatura oscura mangiatrice di cuori.”

“Wuao! Che bello!” Disse Sally sarcastica.

“Mi piace come prendi le cose gravi come queste.”

“Perché è tanto grave?”

“Beh, si, gli Heartless fanno del male alle persone, rubano i loro cuori per cibarsene e trasformano la persona priva di cuore in uno di loro.”

“Gnam! Almeno non è la sbobba che mi davano al campo di addestramento!”

“Campo di addestramento?”

“E’ una lunga storia…continua.”

“Beh, io credo che in fondo gli Heartless abbiano un cuore, ma così pieno di oscurità che sembra che non ce l’abbiano. La loro violenza si scatena a causa di “Kingdom Hearts” il cuore di tutti i cuori.”

“Kingdom Hearts?”

“Si, a volte Kingdom Hearts accumula troppi cuori che gli Heartless hanno mangiato e finisce per esplodere, per poi farli impazzire e fargli compiere azioni orribili. Altre volte è favorevole ai propri figli e gli dona grandi poteri, ho notato che agli Heartless normali, non succede, ma solo agli Heartless lupi, come te. Poi ci sono altri stati di Kingdom Hearts che ancora non so cosa provocano, forse dolore, tristezza…”

“Perché solo ai lupi dà questi poteri?”

“Perché Kingdom Hearts ha deciso che i re e le regine degli Heartless siano i lupi, siccome sono creature neutre li ha donati di luce e oscurità, in questo caso più oscurità. Tu, sei la loro ultima regina, ti aspettavo da tanto, li dovrai guidare verso la luce, anche se per te sarà difficile, cadrai in tentazioni, dentro di te ci sono solo sentimenti oscuri come rabbia, gelosia, odio eccetera che ti faranno diventare più cattiva, quindi sta attenta!”

“Ok, sono appena scappata da un incubo e me ne ritrovo un altro!”

“Non scherzare Sally! La luce e l’oscurità sono alla base dell’universo, se una di queste forze diventa superiore all’altra, l’universo collasserà!”

“Quindi le sorti dell’universo sono nelle mie zampe? Va bene cercherò di fare del mio meglio…comunque non mi hai ancora detto dove siamo, non conosco questo posto.”

“Siamo a *Radian Garden.”

“Bel nome!”

“Logico, gliel’ho dato io!”

“Ah, allora ecco perché!”

Passarono cinque anni, Sally aveva 14 anni era ormai cresciuta molto. Rimase a Radiant Garden per scoprire di più e intanto aiutava Ansem con il laboratorio.

Un giorno…

“Ansem! Sono tornata! Uff, certo che c’era una gran folla al mercato! Uh? Ansem…”

Sally aprì la porta del laboratorio di Ansem e lo trovò sottosopra, sulla scrivania c’era un biglietto.

“Scusa, sono partito per una ricerca, non preoccuparti per me. Lascia il laboratorio come sta e torna dai tuoi amici, saranno in pensiero per te, sono cinque anni che non ti vedono! Stammi bene.

                                                                                                                                                                   Ansem”

Sally fece come gli aveva scritto.

Durante il tragitto…

GOAWN

“Ah, il mio stomaco! CHE FAME!”

CRAK!

“Uh? Chi c’è?

Sally andò nella direzione del rumore e vide un Huma a caccia con il suo cane.

Snif-Snif

“Wof-wof-grrrrrrr!!!” Il cane iniziò ad abbaiare aveva sentito l’odore di Sally.

“Zitto stupido cane! Farai scappare tutte le prede!” Disse il cacciatore ed iniziò a bastonare il cane con il fucile.

A quella vista Sally si infuriò e corse a tutta forza contro il cacciatore e lo uccise.

“Tutto bene, cane?”

“…” Il cane era spaventato.

“Non preoccuparti, sei un mio simile, non ti farò del male!”

“S-Si tutto bene.”

“Chi sei?”

“M-Mi chiamo Maya.”

“Che bel nome!”

“Tu?”

“Sally.”

“Anche il tuo è molto bello!”

“Ahahaha! Grazie! Senti, Maya ora che il tuo padrone è morto…che ne diresti di venire con me, sto tornando al mio branco.”

“Branco!? Certo!”

Al Bosco di Salika…

Tap-tap-tap

“Uh? Chi è?” Disse Raoul.

“Fratelloneeeee!!!!!” Disse Sally saltandogli addosso.

“Sally!!!!”

“Ragazzi è tornata Sally!”

“Che bello! Uh? Chi è quella?”

“Oh, lei è Maya, l’ho salvata da un orrendo Huma che la stava maltrattando.”

“Scommetto dieci ossi che la vuoi nel branco!”

“Esatto!!!!”

“Sei sempre la solita! Quando vedi qualcuno maltrattato dagli Huma lo soccorri subito e lo intergi nel branco!”

*Radiant Garden

Si ho modificato il capitolo non mi piaceva come lo avevo scritto prima, troppo semplice. Ora c’è qualcosa in più sul passato di Sally.