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Autore: Out_Ofocus    02/05/2013    3 recensioni
Non aveva assolutamente voglia di tornare a casa per due lunghe settimane. Ma era un occasione importante, suo fratello si sarebbe sposato e lei non poteva certo mancare. Si alzò guardò l'orologio, il suo aereo sarebbe partito alle otto di sera, erano solamente le due di un venerdì pomeriggio, decise così di andare a farsi una doccia, e poi avrebbe finito di preparare le ultime cose. Si cominciò a spogliare andando verso il bagno, lasciando i vestiti per il corridoio. Una volta in bagno, aprì il getto dell'acqua calda ed entrò in doccia, due settimane di giornate interminabili con i parenti, non era pronta a tornare nel suo piccolo paesino, dove tutti conoscevano tutti di tutti e dove lei era e sarebbe rimasta sempre Teddy, la ragazzina sfigata che al liceo non usciva mai e che aveva qualche chiletto di troppo. Nonostante da un anno e mezzo vivesse a Milano, lavorando per una delle agenzie pubblicitarie della città. Aveva perso i chili di troppo che l'avevano perseguitata negli anni del liceo. Aveva sostituito gli occhiali dalla montatura spessa con delle lenti a contatto, che rendevano decisamente più visibili quei due occhini verdi smeraldo che si ritrovava.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nothing 


Quando Adam accostò davanti a casa di Teddy, (Outfits) lei scese quasi immediatamente quasi correndo in casa. Lui non si stupì, sapeva quando lei e Andy erano legati e sapeva che se c'era di mezzo il fratello lei non considerava il resto. Adam spense la macchina, e comminò verso l'ingresso di casa, dove la porta era aperta. 

- E' in camera di Andy! - Ryan lo guardò sorridendo. 

- Cosa è successo? - chiese lui andando in salotto dove il ragazzo era a sedere sul divano. 

- Siamo andati da Cece stamattina, Andy doveva prendere il suo computer, che aveva lasciato lì … e ha trovato una sorpresina! - Adam lo guardò confuso non capendo. - Era a letto con un'altro! - 

- Oh … che troia! - disse automaticamente. 

- Ho pensato la stessa cosa! - 

- Chi era lui? - chiese curioso Adam. 

- Credo un collega di Cece, non so molto, Andy quando siamo arrivati a casa è andato in camera sua e non mi ha fatto entrare, ho pensato di chiamare Teddy! - 

- Penso che sia l'unica con cui in questo momento parlerà! - sorrise Adam mettendosi un po' più comodo sul divano. 

- Penso di si … conoscendoli! - Ryan sorrise guardandosi le mani. - Te lo ha raccontato vero? - 

- Cosa? - chiese Adam guardandolo. 

- Andiamo Adam … so che vi dite tutto quindi si te l'ha raccontato! -

- Non mi va di parlare di te e Teddy che fate sesso sinceramente! - disse abbassando la voce guardandolo. 

- Non era quello che volevo fare, era solo per sapere … - alzò le spalle come in segno di difesa. - E' successo qualcosa anche fra di voi, non è vero? - 

- Come lo sai? - 

- Primo, quando mi è passata accanto prima, anche se lo ha fatto praticamente alla velocità della luce, ho notato il succhiotto che aveva sul collo che non le ho fatto io … ed era con te stanotte quindi … e con questo "Come lo sai?" hai confermato! - sorrise guardandolo. - Sapevo che prima o poi sarebbe successo qualcosa fra voi due, era evidente, nonostante entrambi continuavate a dire di essere solo amici! - 

- Non è stato niente! - 

- Davvero Adam? Niente? Avete entrambi una luce diversa negli occhi! - disse guardandolo. 

 

Teddy, scese di corsa le scale quasi un'ora dopo, sia Adam che Ryan sentendola si alzarono, guardandola cercando di capire se tutto andava bene. Lei li guardò velocemente e poi andò alla porta, perse le chiavi della macchina del fratello e uscì. Adam guardò Ryan e poi automaticamente corse dietro a Teddy. 

- Teds? - 

- Non ora Adam! - disse seria salendo in macchina, senza dare il tempo a lui di ribattere. La vide mettere in moto e uscire in retromarcia dal parcheggio. Teddy guidò sicura verso casa di Cece, aveva reagito di impulso, dopo che Andy le aveva raccontato quello che era successo, era salita in macchina. Doveva affrontare Cece, anche se non sapeva bene cosa le avrebbe detto. Una volta sotto casa della ragazza, distante si e no cinque minuti in macchina da casa sua, parcheggiò e scese dirigendosi verso la porta del palazzo. Trovò il portone aperto e salì direttamente al piano dove sapeva esserci l'appartamento della ragazza. Suonò il campanello, sperando che fosse in casa. Quando la porta si aprì, Cece la guardò stupita di vederla davanti a se. 

- Se sei venuta per farmi la morale, puoi anche andartene! - disse guardandola. 

- No veramente  … - disse entrando. - Sono solo venuta a chiederti spiegazioni, so che mio fratello non te le chiederà mai e non so se le vorrà mai sapere, ma io si! - 

- E per quale motivo? - 

- Perché è mio fratello Cece! - 

- Dovresti essere contenta, non ti sono mai andata a genio! - 

- Non ho detto che non lo sono infatti! - sorrise guardandola. - Da quanto? - 

- Sei mesi! - ammise guardando il pavimento. 

- Presumo che non ci sia un vero motivo, che tu lo abbia fatto per puro piacere … avresti dovuto pensare alla conseguenze! - 

- Ripeto non sono affari tuoi Teddy! - 

- Lo sono diventati quando hai deciso di tradire mio fratello, ti ama, e questo lo sai, vi dovevate sposare domani, ne è valsa la pena di mandare tutto all'aria per del semplice sesso? - chiese guardandola. Cece non rispose, si limitò a distogliere lo sguardo. - Come immaginavo! - disse aprendo la porta e facendo per andarsene. - Spero solo che tu sia contenta di avere fatto soffrire mio fratello e … fammelo finalmente dire, sei una vera stronza Cece! - senza aggiungere altro, se ne andò e fece la rampa di scale verso il piano terra.Una volta uscita, si avviò alla macchina, sorpresa di trovare Adam appoggiato al cofano. 

- Cosa ci fai qua? - chiese sorridendo. 

- Sapevo che saresti venuta qua, e volevo assicurarmi che non picchiassi a sangue Cece, per quanto forse ne avresti tutto il diritto! - 

- Non meritava di essere picchiata! - sorrise appoggiandosi accanto a lui, e appoggiando la testa sulla spalla del ragazzo.

- Tutto bene Teds? - chiese lasciandole un bacio sulla fronte. 

- Si, ma mio fratello … non si meritava questo! Ammetto che Cece non mi è mai piaciuta, ma insomma non volevo che Andy ci soffrisse così tanto! - 

- Meglio ora che dopo no? - 

- Si sicuro! - disse guardandolo, i ricordi della notte prima gli tornarono in mente, le sensazioni che aveva provato e improvvisamente le venne una voglia matta di baciarlo, stava per avvicinarsi al viso di Adam quando il suo telefono suonò. Alzò gli occhi al cielo e prendendolo dalla tasca posteriore dei pantaloni, rispose. - Pronto? - Adam la guardò mentre si alzava e si allontanava per parla al telefono, chiedendosi fra se e se chi fosse. Dopo nemmeno cinque minuti tornò vicino ad Adam. - Mia mamma, che chiede se posso andare a casa … a bisogno di una mano con le varie telefonate per anulare tutto e chiede se posso andare alla villa dove si doveva svolgere tutto per prendere le varie cose che ci sono là! - 

- Vuoi che venga con te? - chiese guardandola. 

- No, tranquillo … grazie! - sorrise guardandolo. 

 

- E' ancora in camera sua? - chiese il padre entrando in cucina e guardando Teddy e le moglie. 

- Non è uscito da lì tutto il pomeriggio! - 

- Lasciatelo stare, ha bisogno di tempo! - Teddy si alzò, sistemando la sedia. 

- Tu dove vai? - chiese il padre guardandola.

- Passa a prendermi Joel tra dieci minuti e andiamo alla villa a prendere tutta la roba! - sorrise uscendo dalla cucina e si avviò in camera sua per andare a cambiarsi velocemente. Si mese qualcosa di comodo e prima di scendere di nuovo al piano di sotto passò davanti a camera del fratello, rigorosamente chiusa. Conosceva Andy e sapeva che aveva bisogno dei sui spazzi e dei sui tempi per metabolizzare la cosa e sapeva che in quel momento lei non poteva fare poi molto. (Outfits) Scese le scale, sperando che Joel fosse già arrivato, non aveva voglia di fermarsi di nuovo a parlare con la madre. Quando guardò dalla finestra del salotto vide la macchina del ragazzo accostare e salutando i genitori uscì prima che Joel potesse suonare il campanello. 

- Ehi! - sorrise guardandola. 

- Ehi! - sorrise lei sorridendo. 

- Andiamo? - 

- Centra tutto secondo te? - chiese guardando la macchina del ragazzo. 

- Mio padre mi ha detto che dobbiamo prendere, il vestito di Cece che era là, delle cose del Catering e non so che altro, quindi si ci dovrebbe entrare tutto e se non centra lo lasciamo là! - rise salendo in macchina e guardandola fare lo stesso. 

- Lo sapevi? - chiese guardandolo. 

- Cosa? Che Cece andava a letto con un'altro? - chiese lui mettendo in moto. Teddy si limtiò ad annuire. - Se lo avessi saputo lo avrei detto almeno a te, tuo fratello non si merita una cosa del genere! - era sincero, Teddy lo capì dal tono della sua voce. - Come sta?- 

- E' chiuso in camera sua, abbiamo parlato un po' stamattina … ma non ha detto molto, mio fratello si chiude in se stesso quando sta male! Mi sento inutile! - ammise guardando fuori dal finestrino, la testa immersa in mille pensieri. - In più tra nemmeno cinque giorni riparto per l'Italia … e non posso lasciarlo così - 

- Si riprenderà … devi solo dargli il tempo … è una bella bomba da accettare! - 

- Lo so … ci sono passata! - 

- Cosa? - 

- Appena trasferita in Italia, ho cominciato ad uscire con un ragazzo, siamo stati insieme una cosa come otto mesi e io mi ero pazzamente innamorata, insomma in una città nuova dove non conosci nessuno ti affezioni a chiunque alla fine … e quando ho scoperto che per gli ultimi tre mesi e andato con praticamente qualsiasi cosa respirasse mi ha distrutta, quindi lo capisco mio fratello! - Teddy raccontò tutto con un sorriso, non faceva quasi più male pensarci, anche se le aveva reso tutto difficile, era per quello che non esprimeva i suoi sentimenti tanto volentieri, era quello che l'aveva fatta chiudere in se stessa. 

- Mi spiace! - disse sincero guardandola. 

- Cose che capitano! - disse lei guardando la radio. - Posso? - 

- Certo! - sorrise lui. 

 

- Abbiamo preso tutto? - chiese guardando Joel mentre chiudeva il bagagliaio della macchina. 

- Direi di si! - 

- Che ore sono? - 

- Le sei! - 

- Non ho voglia di tornare a casa! - disse lei guardandola. 

- A dire il vero nemmeno io … ho visto una piscina andiamo un po' lì? - 

- Si dai ci sto! - sorrise guardandolo. Joel indicò la strada e lei lo seguì, camminarono lungo un vialetto di ghiaia e una volta a bordo piscina, lei sorrise e sfilandosi le scarpe si mise a sedere sul bordo e mise le gambe in acqua. Joel la imitò facendo lo stesso. - Ecco vorrei rimare qua, così credo per sempre! -

- Non vuoi tornare in Italia? - chiese lui automaticamente. 

Teddy per la prima volta, non fu tanto sicura della risposta. Erano successe tante di quelle cose che da una parte non partiva poi così volentieri. Sorrise e lo guardò, pronta a mentire. - Si, ormai la mia vita è là! - 

Calò il silenzio, Teddy si guardava davanti con la testa persa tra i pensieri, e Joel era concentrato su di lei. Quando Teddy si voltò verso di lui, senza aspettarselo si ritrovò le labbra del ragazzo sulle sue. Stupita li per lì non ricambio poi appena se ne rese conto, ricambiò il bacio senza problemi. La testa vuota dai pensieri che l'avevano tormentata tutto il giorno. Fu un bacio strano, diverso da quelli di Adam della sera prima e ancora più diversi da quelli di Ryan. Joel sorrise continuando a baciarla e cominciò ad armeggiare con la sua maglietta cominciandola ad alzarla. Con le mani sotto la canottiera cominciò ad accarezzarle la schiena per poi sfilargliela e lasciandola sul pavimento di cemento del bordo piscina. Teddy lo guardò e senza pensarci molto cercò di nuovo le labbra di lui. Fu quando lui le posò una mano sulla guancia, come per tirarla ancora di più verso di se che Teddy si bloccò, indietreggiò leggermente con la testa e lo guardò. 

- Joel, scusa … io … io non posso … - Joel la guardò preoccupato di aver fatto qualcosa di sbagliato. Teddy si alzò, raccogliendo la canottiera e rimettendosela. - Penso sia meglio se andiamo! - disse poi guardandolo. 

- Certo! - sorrise un po' confuso e alzandosi a sua volta.


 

 

- Corner -

Eccolo qua!
Allora ecco qua il nuovo capitolo, scusate l'attesa ma con il trasloco è stata una settimana impegnativa! 
Allora con Alis abbiamo praticamente tutta la trama per questa, e le nostre menti ne hanno già pensata un'altra a cui stiamo già lavorando, sempre con i Lawson ... ma prima finiamo questa e poi postiamo l'altra! :D
E andate tutte a seguire @Aly_92 su twitter, che è grazie a lei se questo capitolo ha preso forma, l'idea è sua ... e anche per i prossimi ha ispirato lei! :D
Lasciate una recensioncina facendoci sapere che ne pensate?! 
Thanks! 

Peace&Love El.

Vi lascio anche tutti i link a cui potete trovarmi:

         

   
 
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