Sousei no Aquarion, 'what are you?' di Laica (Cap 24) su EFP Fanfiction

Salve! Me molto triste… non voglio finirla!T^T purtroppo la fine arriva sempre…(oh… cm sn poetica oggi!)…
Vorrei ringraziare:

Celiane4ever: O.O””” ecco cos’era! In effetti quanto mi venne l’idea della chiave mi ricordavo che l’avevo già sentita… ora capisco dove! In quanto ai colpi di scena, shore, forse non rimarrai delusa!XD in quanto a Lili.. avevo voglia di cambiare..nn può essere sempre maschio, no??

Himi87: veramente, con nn sei sola nn intendevo quello… però va bene lo stesso, tanto alla fine! Uao…non credevo che avessi scritto qualcosa di così triste…sorry! Cmq ecco l’ultimo capitolo, spero ti piaccia!

Silvy49: grazie per i complimenti! Spero ti piaccia anche quest’ultimo cap…

Roby: non volevo scatenare questi pianti.. scusate! L’idea di fa “morire” Apollo mi è venuta così… pareva brutto farlo sopravvivere sempre.. ci voleva una botta di originalità, ma tranquilla..tutto si concluderà cn il meglio!

krystal86: ma veramente ho dato questa impressione?? vabe che alla fine era così..ma io intendevo che c'erano gli amici!in quanto ad apollo, che vuoi..sn sadica!XD

Baby: tranquilla...nn è proprio morto!

Per concludere vorrei ringraziare anche chi mi ha aggiunto tra i preferiti e chi a letto soltanto! Very thanks a tutti!

24: La principessa è tornata

- SIBILLA…. SIBILLA, Sibilla dove sei?- urlava Lili per tutto il giardino…
- Qua!- rispose l’amica mentre sistemava meglio i fiori su una lapide…- volevo fargli un ultimo saluto!- aggiunse guardando malinconica la tomba di Baron…
- lo hai salutato abbastanza… gli altri ci stanno aspettando per salutarci…-
- arrivo!-

ebbene si, anche per loro due era giunto il tempo di partire,dopo la scomparsa dei vector non avevano più motivi per rimanere.
Lili guardò Sibilla saltellare davanti a lei con in mano la valigia. Era rimasta molto scossa dalla prematura scomparsa di Baron, ma Sibilla era Sibilla… aveva elaborato il lutto molto in fretta ed era tornata alla normalità, perché dopotutto questa era la vera normalità… o quasi…

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- allora ve ne andate?- domandò silvia in un sussurro. Da quando Apollo se ne era andato Silvia non era più la stessa… il suo carattere combattivo era sparito, trasformandola in un automa che sapeva solo dormire mangiare e piangere.
Sibilla guardò un attimo il volto scavato della ragazza e abbassò la testa..- si…purtroppo la malattia non passa…- disse mettendosi una mano sulla bocca per reprimere un'altra ondata di nausea…- devo andare… -
- ma potresti curarti qui!- disse l’amica disperata…
- ti prego Silvia, non rendermi le cose più difficili… io… voglio tornare a casa.. dalla mia famiglia..- non credeva che lei si potesse ridurre in quello stato..
- allora vai… tu almeno ce l’hai una famiglia…- singhiozzò Silvia…
-dai Silvia…- sospirò Sibilla abbracciando la bionda – non piangere.. tu non sei sola, ci sono sempre gli amici della Deava….-
- si invece… Apollo e Sirius non ci sono più.. e tu.. e tu te ne vai per sempre…-
- no, che dici! Guarda che non me ne vado via per sempre…- si affrettò a dire..
- veramente??? E quando tornerai??- domandò Silvia con una luce di speranza negli occhi…
- presto… molto presto….-
- me lo prometti?-
- te lo prometto!-

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- Sibilla… te lo hanno mai detto che sei un inguaribile bugiarda??- fece Lili mentre si addentravano nel bosco che separava la Deava dalla stazione…

- perché dici questo??- domandò Sibilla con un espressione da finta innocente…
- bhe, te ne ho sentite dire di bugie in questi mesi, ma quella che torneremo è la più madornale in assoluto…-
Sibilla la fissò con uno sguardo furbo poi disse – stavolta sei tu che sbagli…. Che tu lo voglia o no torneremo qui…-
Lili la fissò un attimo scettica, poi fissando il sopracciglio alzato dell’amica scoppiò a ridere…

- ah, già.. dimenticavo… ah ah ah… ritornerem alla stagion dei fiori (pezzo della Boheme stopiato… scusa Puccini!)…ah ah ah, ma piantala!- disse dandogli uno strattone…
Sibilla scoppiò a ridere anche lei – ah ah ah.. molto spiritosa.. ora forza, apri questo portale…-
- portale??? O.O???-
- si quello di Atlandia…- fece l’amica…
- cosa ci devi andare a fare ad Atlandia?? Vuoi un souvenir?-
- non essere stupida… non vorrai per caso tornare alla base senza vector??- le domandò sorridendo sorniona..
- te l’ha mai detto nessuno che sei una mente criminale??XD- gli disse Lili…
- ummm.. no! in compenso mi hanno dato della terrorista… forza, aprilo!-

Lili sghignazzò e, concentratasi un attimo, lo aprì..- prima le signore!- disse facendo un leggero inchino…
- scema!- rispose Sibilla facendo la linguaccia..

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-allora.. adesso che si fa???- domandò Lili osservando lo spoglio paesaggio di quella che un tempo era stata la grande capitale degli angeli….
- semplice… cerchiamo i vector!- rispose Sibilla rimboccandosi le maniche…
-eh no! non ho alcuna intenzione di mettermi a scavare!-
- scema! Non ce ne sarà bisogno!- ridacchiò e alzò l’indice.
Un rombo assordante riempì l’aria e dalla terra riemersero i tre vector -adoro questo potere!- disse guardandosi il dito con gli occhi che luccicavano…
- se se…però non montarti la testa!- mormorò Lili dandogli una pacca sulla nuca… - allora.. ora che si fa??-
- credo che dovremo estrarre i nostri tre eroi!-
- agli ordini!- fece l’amica andando ad aprire i boccaporti…
- ma che fai??- le urlò Sibilla – non si fa così!- e con un gesto della mano, fece uscire dai vector tre sfere che si posarono ai loro piedi.
Dentro queste, rannicchiati, stavano i tre…
- ma che??- balbettò Lili…
- credo siano delle barriere di energia…- azzardò la ragazza – si dovrebbero svegliare quando si esauriranno…-
-mmm… - mugugnò Lili osservandole…- penso ci vorrà qualche anno…cinque all’incirca…-
- potresti ridurre la durata??-
- certo! A tutti e tre?-
- ehm..NO! solo ad Apollo…agli altri due puoi anche aumentarlo…- scherzò Sibilla…
- bhe, non sono capace di aumentarlo…- osservò Lili poggiando le mani sulla sfera di Apollo, mentre una luce scaturiva da esse – ma posso lasciarli così come sono…ecco, finito…- disse staccando le mani dal campo di energia visibilmente diminuito – ora ci vorranno solo tre mesi…-
-bene! È ora..avanti!-
-avanti cosa??-
- la mia faccia! Vuoi che torni alla base con questo viso??-
- perché?? Mi è uscito così bene!-
_lili…-
-ok..ok!- borbottò mettendo le mani sulla testa dell’amica – ecco fatto! Contenta??-
- Molto! – urlò specchiandosi sul vector sol saltandoci dentro…- E ora andiamo! è ora di tornare a casa!-
- si signore!- rise Lili salendo sul vector luna e agganciando il vector mars.
Si alzarono nel cielo e rientrarono nel varco…

- Lili…- chiamò Sibilla dal suo vector – pensi che si ricorderanno di noi?-
- no… ho fatto in modo che nel giro di due giorni si scorderanno di noi...-
- ma così…-
- ma così è giusto! Non devono ricordarsi di noi… e non preoccuparti…- aggiunse poi ridendo – ci sono sempre io a farti compagnia!-
- e già! Cosa farei senza il mio amoruccio!-
- amoruccio?-
- certo! Tu sei il mio kalaruccio puccio uccio!- sghignazzò la ragazza…
- e tu come lo sai??- domandò allarmata Lili
- semplice… quando Angelica si è impossessata di me ho continuato a sentire tutto…-
- guarda che non è sicuro!-
- fa niente! In ogni caso mi dispiace…-
- ti dispiace cosa?-
- sarai l’amore della mia vita.. ma a me piacciono gli uomini!- scherzò Sibilla.
- tranquilla.. anche a me piacciono gli uomini! Ho scoperto di essere gay! XD-
- allora sarà per la prossima volta!-
- si, per la prossima volta!- le due si guardarono negli occhi e scoppiarono di nuovo a ridere, mentre sotto i vector si stagliava la loro base…

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- Silvia.. sei sveglia?- mormorò Reika entrando nella stanza…
- pur toppo si…- gli rispose Silvia atona…
- ti ho portato qualcosa da mangiare!- disse porgendogli un piatto stracolmo di cibo…
- non ho fame…-
- non importa! Devi mangiare…- tentò di convincerla Reika
- non ne ho voglia…- sbottò Silvia – voglio solo che la smettiate di trattarmi come una malata… cercando di farmi mangiare a forza…lasciatemi in pace!-
- se ti lasciamo in pace tu non mangerai più e morirai…-
- è quello che voglio… che senso ha vivere ora…-
- non pensi ad Apollo? lui ha dato la vita per salvarci.. è così che lo ringrazi?-
- io voglio solo raggiungerlo! Non mi importa di nient’altro….-
- neanche di quello che ci ha lasciato?- domandò Reika cercando di smuoverla..
- neanche di quello!- rispose fredda Silva
Reika sentì la rabbia salirle in corpo, come poteva essere così egoista?? Prima ancora di pensarci gli tirò uno schiaffo in pieno viso..
- SEI SOLO UN EGOISTA! Se vuoi morire provaci… non ci riuscirai tanto facilmente, almeno fino a quanto ci sarò io! Non ti permetterò di rovinare con te altre vite…- urlò presa dall’ira e uscì dalla stanza sbattendo la porta.
Silvia scoppiò a piangere e si rannicchiò su se stessa, perché non la lasciavano in pace??
Ora, basta! Doveva andarsene. Era stanca di quelle attenzioni.
Sgusciò dal letto e lanciò un ultimo sguardo al letto affianco al suo. Non ricordava perché fosse lì, ma quel letto gli dava una sensazione di tranquillità. Sospirò e uscì dalla stanza.
Si guardò intorno. bene, non c’era nessuno!
Con molta attenzione percorse il corridoio che separava la camera delle ragazze all’entrata della Deava. Nessuno.
Uscì dall’edificio e si diresse verso la foresta.
Finalmente era libera. Ora poteva decidere da sola, poteva mangiare quando voleva…poteva decidere anche quando… morire…
Improvvisamente sentì un guizzo, come qualcosa che si agitava, terrorizzato.
Silvia si portò una mano alla bocca, cercando di trattenere le lacrime. Era la prima volta che lo sentiva muovere!
- tu non vuoi morire vero?- mormorò accarezzandosi la pancia gonfia poi aggiunse– perché mi rendi tutto così difficile, eh piccolo?-
si sedette a terra e poggiò la fronte sulle ginocchia.
- scusa.. sai dove si trova la Deava?? Non ricordo più dove si trova…-
Silvia alzò la testa notando lo sconosciuto che, a qualche metro da lei, gesticolava cercando di attirare l’attenzione e sgranò gli occhi…- A-Apollo??-

Lo sconosciuto la guardò confuso e poi disse – S-Silvia?? Sei proprio tu??-

Silvia risentì le lacrime salirgli agli occhi, ma questa volta le lacrime erano di gioia…- oh, Apollo!- urlò alzandosi in piedi e buttandosi addosso a lui… - come hai fatto a….- mormorò stringendosi a lui.
- non lo so!- rispose lui - Mi sono svegliato e i vector non c’erano più.. ed ero vivo.. ma quando sono stato via??-
- tre mesi…-
- tre mesi…così poco?? Eppure sei così cambiata… sembri uno scheletro..- disse mentre gli accarezzava una guancia..
- ecco io…sai, da quando te ne sei andato non ho mangiato molto…^///^- mormorò lei imbarazzata…
- eppure la pancia ti è rimasta…XD- rise notando la pancia visibilmente ingrossata…
- veramente quella non è dovuta al cibo…-
- a cosa allora??O.O?? – domandò confuso, poi capì – non sarà per caso…-
Silvia annuì imbarazzata…
- da quanto…-
- all’incirca quattro mesi…-
- è… è…-
- lo so che non doveva succedere ma…-
- è fantastico!- esclamò allegro…
- cosa?? O.O -
- avrò qualcosa di tutto mio… è mio, vero??-
- stai scherzando vero??- fece Silvia infastidita dall’insinuazione, ma poi vedendo che il ragazzo rideva si calmò – lo vuoi??
- certo! Perché non dovrei??-
Silvia abbassò la testa umiliata – sai… io non ero così sicura di volerlo…ero sola e tu…-
-sssshh… ora ci sono io! E penserò io a te e al bambino… meno male che sono tornato! Lo avresti fatto diventare uno snob!- disse abbracciandola.
- farò finta di non averti sentito!- mugugnò Silvia contro la sua spalla… - Baron…-
- Baron??-
- volevo chiamarlo Baron.. nel caso lo avrei tenuto!-
- Baron?? Perché no… Il vecchio Baron ne sarà felice!- esclamò felice…
- Baron è morto!- mormorò la ragazza abbattuta…
Apollo abbassò lo sguardo per un attimo, poi sospirò e disse – bhe, ci rifaremo con il prossimo! È il modo migliore per onorare la sua memoria…-
Silvia annuì, gli circondò la vita con le braccia e poggiò la testa sulla sua spalla…- torniamo alla Deava??-
- mh mh- assentì Apollo – ma prima…-
- ma prima??- domandò Silvia prima che lui gli alzasse il mento e la baciasse. la ragazza rispose al bacio con passione e si strinse di più a lui…
- mmm… mi sei mancato tanto!-
- anche tu! Troppo…-
il ragazzo sorrise e le baciò i capelli – andiamo??-
- andiamo!-
Si incamminarono verso la Deava, quando ad Apollo venne un dubbio…- e se fosse una femmina??-
- O_O”” -

»»»»»»»»»»»

I vector atterrarono nell’Hangar e le due ragazze uscirono…
- SIBILLA…LILI!- Elèna corse verso la loro direzione urlando..
- chi si vede! La fifona…- fece Sibilla….
- eddai Siby… guarda che facevi paura!-
- bhe, comunque ti rigrazio…-
- perché??O.O???-
- perché mi hai dato l’occasione di stare un po’ da sola con il mio amoruccio uccio puccio!- disse abbracciando Lili…
- eh???-
- lascia perdere!- disse Lili ridendo – è una cosa nostra!-
- finalmente sei tornata!- urlò improvvisamente una persona alle sue spalle…
-ehilà! Sergente!- fece la ragazza..
il sergente osservò i vector e fischiò – complimenti, ci sei riuscita! Quelli dell’esercito non hanno fatto storie??-
- neanche una!- rise Sibilla
-ah, ok! In ogni caso il comandante vuole parlarvi…-
- mmm..facciamo domani! Io ho una cosa da fare in giardino…- disse Lili misteriosa…
- cioè??-
- niente di particolare! Ah, Sibilla…-
- si??-
- domani tieniti libera.. dobbiamo andare a prendere il gelato!- esclamò lanciandogli uno sguardo di intesa…
- ok! Ci sarò!- rispose capendo – ora scusate, vado a casa!- e corse via…
finalmente percorreva i suoi beneamati corridoi.
Arrivò davanti al portone del suo alloggio e infilò la chiave nella toppa, pronta a rivedere la sua casa.
Aprì la porta tutta contenta..
-mamma, papà.. sono a cas… -ma non poté finire la frase, perché un piatto gli arrivò in piena faccia…- XP-

- maledetto, torna qui!-
- fossi matto!-
- vieni qui o ti stacco la testa e me la mangio…-
- da quando pratichi il cannibalismo?? Non mi ero accorto di niente!-
- grrrr..maledetto! ti ordino di venire qui…-
-prova a pren…Sibilla…-

i due si fermarono e si voltarono verso la figlia che giaceva a terra con un piatto sulla faccia…

- complimenti! Me l’hai stecchita…madre snaturata!- poi corse dalla figlia..- tutto bene??-
- papà??- fece Sibilla con le lacrime agli occhi..
- si…credo di essere tuo padre, no??-
-PAPÁ!- Urlò Sibilla buttandogli le braccia al collo.. – mi sei mancato tanto…-
- anche tu! Ma cosa ti hanno fatto alle nazioni unite per farmi mancare tanto… ti davano da mangiare, si??-
- in realtà non è che mi dessero molto! Ç.ç – disse mentre continuava ad abbracciare il padre
-oh, ha questo rimediamo subito! Dopo usciamo e andiamo a mangiare io e te, che dici??- domandò accarezzandogli i capelli rossi
- in realtà sono un po’ fuori allenamento…-
- fa niente! Recupererai in fretta, principessa!-
- mh mh… allora d’accordo!-

-ehm.. ehm…- fece improvvisamente l’unica persona esclusa dalla conversazione…- non sarebbe il caso di farmela abbracciare anche a me??-
-neanche per sogno! Fra poco me l’ammazzavi!-
- è stato un incidente! Non farei mai nulla di male a mia figlia…-
- vorrai dire mia figlia! Per fortuna non ha ripreso per niente a te, è tutta suo padre!- disse stringendo possessivo la figlia…
- grrr… dannata bestia!-
- ma smettila di blaterare.. principessa fessa!-
- =.=””” (bentornata a casa, Sibilla!)-

inizio spiegazione doverosa
ok, che dire.. prima di tutto vorrei consegnare il trofeo di “persona che ha capito tutto, nonostante la mia confusione” a Himi87 che lo aveva capito già dal capitolo 14, secondo, vorrei chiedervi scusa se alle volte i discorsi sembravano incomprensibili e soprattutto se ho cercato di depistarvi in tutti i modi.
Essendo io un amante del finale a sorpresa, ho sempre tentato di non far capire chi fosse Sibilla.
In compenso ho messo molti indizi, dal nome Sibilla (oltre che essere un unione fra i due nomi, Sibilla era anche una sacerdotessa del dio Apollo), alle figlie di Sirius…chi mai chiamerebbe una figlia Teodolinda Concetta Brigitta Maria o Adelaide Isidora Dalmazia Savina se non il nostro amato principe fesso?
Inoltre il finale non è concentrato tutto nel ultimo capitolo…ogni parola di Sibilla sulla sua famiglia era un pezzo di finale.
In quanto a Elèna e Diego, loro sono i nipoti di Pierre (i figli di Lopez e Esperansa), Lili invece è frutto della mia immaginazione.
La malattia di sibilla altri non era che la conseguenza di esistere due volte. I sintomi di gravidanza di Silvia si sono scatenati su di lei. (lo so, è una malattia monca..ma l’idea mi piaceva…).
E anche l’avversione di Apollo a vedere insieme Siby e Baron era una specie di gelosia paterna involontaria.
Ora che è tutto finito mi chiedo cosa mi ha spinta a fare tutto questo bordello e la risposta è..non lo so.
Avendo avuto da sempre una passione per gli Apollini, ho cercato di dare importanza a questi “personaggi” che hanno sempre avuto un ruolo di cornice.
Per finire, dato che con il mio “ottenebrare” informazioni ho fatto danno, vorrei precisare che Sibilla è rossa.