Mal di testa.
Uno di quelli paragonabili al dopo sbornia ma più intenso.
Uno di quelli paragonabili al dopo sbornia ma più intenso.
La prima sensazione che prova Ziva prima di svegliarsi.
Apre leggermente gli occhi, accecati dalla luce proveniente da una finestra della sua stanza. Pian piano le immagini dell'incidente ritornano a tormentarle la mente, con gli occhi cerca Tony, inutilmente.
La porta si apre e vede Gibbs entrare silenzioso nella stanza. Prova immediatamente ad alzarsi dal letto ma viene prontamente bloccata. Ziva lo osserva con attenzione notando nel suo sguardo un velo d'angoscia
"Gibbs. Dov'è Tony?" a questa domanda lo vede sobbalzare. Gibbs sperava con tutto il cuore che non facesse domande, quella in particolare, però deve sapere. Mentre lui cerca le parole più adatte per dirle di Tony, Ziva avverte l'ansia e l'agitazione che lo bloccano.
La porta si apre e vede Gibbs entrare silenzioso nella stanza. Prova immediatamente ad alzarsi dal letto ma viene prontamente bloccata. Ziva lo osserva con attenzione notando nel suo sguardo un velo d'angoscia
"Gibbs. Dov'è Tony?" a questa domanda lo vede sobbalzare. Gibbs sperava con tutto il cuore che non facesse domande, quella in particolare, però deve sapere. Mentre lui cerca le parole più adatte per dirle di Tony, Ziva avverte l'ansia e l'agitazione che lo bloccano.
Gibbs le siede accanto e le spiega la situazione "Nell'incidente Tony ti ha protetto col suo corpo, riportando seri danni... è ferito gravemente, Ziva.
In particolare alle gambe, al costato e alla spina dorsale..."
Ziva lo guarda con gli occhi sgranati colmi di lacrime, il panico si insinua nella sua mente mentre ascolta quelle parole strazianti "... purtroppo c'è dell'altro... ha avuto un arresto cardiaco mentre cercavano di bloccare un'emorragia cerebrale... adesso è in coma.
Non sappiamo se si risveglierà."
Non sappiamo se si risveglierà."
A queste parole le lacrime iniziano a scendere copiosamente, negli occhi c'è solo puro terrore, Gibbs l'abbraccia nel vano tentativo di placare il suo animo ferito da tutte le disgrazie che la perseguitano.
"Gibbs, voglio vederlo. Ti prego..."
La osserva turbato mentre lei lo implora. "È troppo presto, Ziva. Vederlo ti provocherà solo altro dolore, credimi." "Non importa. Lui mi ha salvata. Ti prego..."
In quel momento, Gibbs si rende conto di quanto Ziva sia cambiata negli anni, soprattutto in quel periodo. Dietro a quella dura corazza di rimorsi, paura e dolore riesce a scorgere una luce diversa, qualcosa di profondo, qualcosa che può essere definito amore, un amore puro, vero, trascurato. Inizia a leggere la preoccupazione per Tony come un legame profondo che si è creato lentamente nel tempo e che non può essere spezzato.
Un amore intenso, sincero, quello che ti entra dentro e ti da la forza di andare avanti.
Un amore intenso, sincero, quello che ti entra dentro e ti da la forza di andare avanti.
"Ok. Ti porto da lui ma promettimi che non lascerai che l'ira e l'angoscia ti abbattano.
Combatteremo con lui, per lui. TU devi lottare per lui."
Combatteremo con lui, per lui. TU devi lottare per lui."
Ziva lo osserva intensamente. Sente che quelle parole significavano qualcosa di più, sente che con quelle parole ha voluto darle la sua totale approvazione.
Con un semplice sguardo ha capito quali sentimenti prova per Tony. Amore. Pazzesco, anni fa non l'avrebbe mai immaginato.
Essere innamorata di Tony DiNozzo... una follia, una semplice, meravigliosa follia.
Con un semplice sguardo ha capito quali sentimenti prova per Tony. Amore. Pazzesco, anni fa non l'avrebbe mai immaginato.
Essere innamorata di Tony DiNozzo... una follia, una semplice, meravigliosa follia.