Capitolo 1.
 
Ciao a tutti! Sono un’adolescente, ho 17 anni e mi chiamo Desirèe. State per entrare nella mia vita BUONA FORTUNA!
Abito con i miei genitori a Ciampino, un piccolo “paese” che io amo. Mia madre si chiama Cristina e mio padre Antonello, fortunatamente sono figlia unica! Mio padre lavora in un casa discografica, mia madre fa l’infermiera  24 ore su 24 sta praticamente sempre all’ospedale! Io invece mi intendo di musica.. nel senso che la ascolto dalla mattina alla sera.. cioè ascolto Tiziano Ferro dalla  mattina alla sera, ma ultimamente ho conosciuto un gruppo di 5 ragazzi. Mi hanno interessato tantissimo, si chiamano “One Direction”, so praticamente tutto di loro, ma il mio amore rimane sempre Tiziano Ferro!! Tornando agli One Direction.. come ho gia detto sono 5: Harry, Zayn, Liam, Louis e Niall sono un gruppo anglo-irlandese, irlandese perché Niall è irlandese. Hanno delle voci spettacolari! (Tiziano non si batte comunque!). Di quel gruppo di ragazzi uno in particolare mi ha colpito, Louis William Tomlison, che tutti chiamano Tommo. Mi ha colpito perché pur essendo il più grande del gruppo, è il più giocherellone lui è Peter Pan! E poi c’è Harry il riccio del gruppo,ma anche adorabile, dolce protettivo.. insomma il ragazzo perfetto! Insomma ora che ve ne ho parlato un po’ vi siete fatti un’idea di loro? Bene, perché devo riemergere dai miei pensieri da narratrice.. mio papà mi chiama... uff!
 
P: desiii! Scendi?! O ti devo chiamare una gru per farti alzare dal letto?
Io: scendo, scendo!
Mi vestii di fretta mettendo i pantaloncini corti e attillati della palestra con un toppino bianco con su scritto “Tiziano Ferro Ti Amo!”
P:dai che devi venire con me che mamma non c’è!
 
Ah! Dimenticavo mio padre insieme ad un suo amico da ripetizioni e fa da “guida” a dei ragazzi inglesi.
Io: Ma papà sono grande posso gestirmi da sola!
P: no! Tu vieni dai ce ti piacerà!
Disse con un tono di voce emozionato. Cosi mi incuriosii.
 
Io: Ok scendo subito! Ah! Papà hai detto che questi ragazzi sono inglesi giusto?
P: si perché?
Io: No, così mi faccio dare delle ripetizioni, visto che ci sono!
P: E bravo il pugile furbo! Comunque, portati la borsa che dopo vai in palestra a esercitarti per andare sul ring!
Io: si, quasi dimenticavo!
 
Corsi giu per le scale. Non prendemmo la macchina visto che loro abitavano vicino casa nostra. Mi misi le cuffiette e sentii la musica per tutto il “viaggio”, Tiziano Ferro ovviamente. Ad un certo punto notai mi padre che mi scrutava dalla testa ai piedi, così mi tolsi la cuffietta..
 
Io: papà che c’è?
P: Sei troppo bella vestita così, sono geloso, e se quelli ti mettono gli occhi a dosso?!
Io: tranquillo papà non gli potrò mai piacere..insomma sono un pugile- dissi queste ultima parole con aria un po’ triste.
 
P: bhè, sei il pugile più attraente che io conosca!- disse e mi fece l’occhiolino.
 
Ci mettemmo a ridere. Insomma, in parte aveva ragione, anche se io non mi trovavo affatto “attraente” forse me lo dice perché pur facendo il pugile ho un seno molto esagerato.
 
 
 
 
Vi è piaciuta? Spero di si è la mia prima FF che scrivo! Tornerò domani con il secondo capitolo <3
 
Desy <3