Non poteva permettere che le succedesse qualcosa: gli aveva salvato la vita un'infinità di volte, rischiando perfino la sua, e lui l'aveva solo usata per i suoi scopi, ora toccava a lui salvarla.
E stavolta non voleva farlo per se stesso o perché avesse solo bisogno di lei.
Ancora non riusciva ad accettarlo e non voleva crederci, ma non poteva più rigirare la frittata a suo piacimento: Lei era diventa importante. Molto importante. Gli era entrata nel sangue, nelle vene, nelle viscere, sotto la pelle; si era infilata sinuosamente e silenziosamente in ogni parte del suo corpo come un lungo serpente dal potente veleno. Non poteva più negarlo, perché ormai c'era e c'era riuscita astutamente, proprio com'era lei.