Dedica: /
Parole: 200 secondo Word.
Note: ho pensato a questa flash durante la verifica di arte. Non so nemmeno io come abbia fatto, visto che disegnare un cestino a forma di cono non porta molta ispirazione, penso (?).



 

 
#05 – Pappagallo.
 

Alpha lanciò uno sguardo veloce alla finestra: pioveva ancora a dirotto. Erano le nove di sera, lui avrebbe tanto voluto uscire con il suo ragazzo, ma no, il tempo la pensava decisamente in modo diverso. Sospirò e tornò a guardare il pezzo di cartoncino rosso che teneva tra le mani. Per passare il tempo, Gamma si era messo a fare origami e Hikaru, che si annoiava, si era unito a lui.
« Allora, devi piegare a monte, in questo modo. » gli mostró, tranquillo. Fino a quel momento andava tutto bene. Alpha guardò prima la piegatura di Chisaku, poi quella che aveva appena fatto lui. Non erano per nulla uguali.
In qualche modo quel pezzo di carta lo odiava, era sicuro.
« Hikaru, dannazione, non ci vuole un genio per fare una piega a monte ...! » sbottò l'altro, incrociando le braccia al petto. Alpha non riuscì a trattenere una risata e Gamma lo guardò perplesso per alcuni istanti. Era bellissimo quando rideva.
Lo pensò, lo ripensò, si stampò l'immagine di Hikaru felice nella testa.
Poi gli saltò letteralmente addosso e gli origami rimasero abbandonati sul tavolo per il resto della nottata.
 



 

Note di fine capitolo1: so che Alpha che ride sembra terribilmente OOC, ma per me ogni tanto ride, ecco-- in fondo non è un androide (?).
Note di fine capitolo2: sto aggiornando circa ogni cinque/sei giorni, ma non vi prometto che continuerà così, perché se lo faccio sono più che certa che non manterrò l’impegno, dal momento che la fortuna mi vuole male.
In ogni caso ce la metterò tutta ad aggiornare in tempi relativamente brevi.
(voce fuoricampo: e fu così che aggiornò nel 2015-- *divano*)