Al compimento del suo diciottesimo compleanno Buffy era stata
messa alla prova dal Consiglio. Con l’iniziale complicità di Giles, che le
iniettava farmaci che la indebolivano, l’avevano costretta ad affrontare un
vampiro psicopatico e pericolosissimo. Nessuna cacciatrice aveva superato la
prova prima di lei perché lei era stata la sola ad arrivare viva ai diciotto
anni. Questo è quello che accadde in seguito.
Il signor Giles era stato licenziato dal consiglio perché si
era ribellato al folle piano di mettere alla prova Buffy. Anche senza un ruolo
ufficiale Giles però continuava a vegliare sulla cacciatrice. Le giornate
scorrevano come sempre; scuola durante il giorno e ronda la sera.
Un pomeriggio, in biblioteca, Willow e Giles stavano
catalogando dei libri quando entrò una ragazza. Minuta più o meno come Buffy,
bionda, graziosa e con un simpatico sorriso sulle labbra.
- -
Buongiorno
Giles! Willow! –
I due si scrutarono chiedendosi mentalmente chi fosse e come
conoscesse i loro nomi. La ragazza si guardò in giro come cercando qualcuno.
- -
Buffy
non è qui? E’ tutto il giorno che la cerco! –
Willow le si avvicinò curiosa.
- -
Ciao….
Scusa…. Chi sei? –
Lei la fissò con stupore.
- -
Io
sono Andy. Sono l’angelo bianco di Buffy. Ora scusatemi ma devo assolutamente
trovarla.
Detto questo uscì velocemente fuori dalla biblioteca. Giles le
corse dietro ma, quando guardò in corridoio non c’era più traccia della
ragazza. Tornò da Willow col viso scuro.
- -
Signor
Giles? Angelo bianco? Ma cos…. –
- -
Non
è possibile che esistano davvero –
Si lanciò su per la scaletta che conduceva agli altri
scaffali, cercando fra i libri.
-
-Cos’è
che non è possibile che esista davvero?? –
Xander entrò in biblioteca accompagnato da Buffy. Si avvicinarono
a Willow.
-
-Che
succede Willow? – chiese la cacciatrice
-
-C’è
stata una ragazza qui poco fa. Ti cercava… ha detto di essere il tuo angelo
bianco –
- -
Angelo
bianco? E cosa vuol dire –
- -
Ecco
qui! Trovato!!! –
Il signor Giles tornò giù portando con se un grosso volume
dall’aspetto antico.
- -
Ricordavo
di averne sentito parlare anni fa. Sempre ammesso che quella strana ragazza non
sia una mitomane, se fosse davvero un angelo bianco sarebbe ottimo per te
Buffy. –
- -
Perché?
A che mi servirebbe – chiese lei sedendosi al tavolo e iniziando a sfogliare
una rivista di moda.
- -
Servirebbe
a salvarti la vita. – le rispose lui chiudendo la rivista.
Willow, che nel frattempo aveva cominciato a leggere qualche
pagina del libro di Giles iniziò ad alta voce:
- -
Gli
angeli bianchi sono esseri sovrannaturali, dotati di diversi poteri fra i quali
la capacità di orbitare nello spazio e di guarire da ferite gravi gli esseri
umani. Quando vengono loro assegnati dei protetti gli angeli diventano i loro
custodi vegliandoli per sempre. –
Buffy guardò Giles incuriosita
- -
E’
il consiglio che manda l’angelo? Perché ho superato la prova del diciottesimo
anno? –
- -
Non
credo che il consiglio abbia a che fare con questa storia…. In ogni caso
dobbiamo trovare la ragazza. –
La cercarono per tutto il giorno ma di lei nessuna traccia.
Scese la sera e Buffy uscì di casa per la consueta ronda. Sul
prato l’aspettavano Willow e Xander per accompagnarla. Si avviarono verso il
cimitero.
- -
Allora
ragazzi? Che ne pensate della storia dell’angelo? –
- -
Io
penso sia stato uno scherzo di pessimo gusto – rispose Xander.
- -
Tu
che l’hai vista che ne pensi Willow? –
- -
Non
saprei…. Sembrava sincera e comunq….. –
Mentre parlavano un vampiro era sbucato alle loro spalle e
aveva sferrato un calcio a Buffy. Immediatamente
era iniziata la lotta. Il vampiro era molto forte e lottava con astuzia. Sembrava
prevedere ogni mossa di Buffy.
I ragazzi la videro in difficoltà e fecero per avvicinarsi ad
aiutarla. Ma altri due vampiri vennero fuori dai cespugli e li bloccarono. Erano
in tre contro tre e i vampiri stavano per avere la meglio. Willow era stesa a
terra e stava per essere morsa quando il vampiro si polverizzò sopra di lei.
Giles era arrivato in tempo. Tirò su la ragazza e insieme corsero ad aiutare
Xander. Il vampiro così accerchiato non ebbe scampo e venne ucciso. Nel
frattempo Buffy, sanguinante per le ferite, era riuscita a stancare il suo
demone che, appena allentò la presa, si vide infilare un paletto nel cuore
dalla cacciatrice. La lotta era finita! Ce l’avevano fatta anche stavolta.
I ragazzi e Giles corsero da Buffy che sembrava gravemente
ferita ad un braccio. La fecero sdraiare per terra e le strapparono via la
manica della camicia per constatare lo stato della ferita.
- -
E’
davvero brutta signor Giles… e fa anche male. – sussurrò la ragazza.
- -
Tranquilla
Buffy. Andrà tutto bene –
- -
Ovvio
che andrà tutto bene Giles. Ci sono io adesso! –
Si voltarono tutti verso il punto da cui era arrivata la
voce. Andy, l’angelo bianco, era lì e li guardava col suo sorriso fiducioso.
- -
Fatemi
posto su! –
Si chinò accanto a Buffy e le avvicinò le mani alla ferita. Subito
una luce azzurra si sprigionò da quel contatto e, come per miracolo, la ferita
sparì sotto gli occhi di tutti. –
Buffy si mise a sedere guardandosi il braccio stupefatta. Poi
guardò in viso Andy e, come se fosse la cosa più naturale del mondo, l’abbracciò
sussurrandole all’orecchio un grazie che solo l’angelo riuscì a sentire.
- -
Ma
figurati! D’ora in poi avrai un’altra alleata al tuo fianco. D’ora in poi ti
aiuterò per sempre. -