Era un cesto di bambini rovinati, un po' ingrigiti, un po' sfibrati.
Era un cesto di neonati privi di sensi.
Potevi comprarli scontati, uno al prezzo di venti.
Potevi scegliere il più cianotico, il più distorto, il più sfregiato, per un biglietto dal tuo portafoglio.
È tuo nel sonno.
Guardavi quello che dorme, quello con lo sguardo piegato, e quello che germoglia.
È nel tuo sonno, nel dormiveglia.
Guardavi il bambino blu, quello rotto, che ti somiglia.
È nel tuo sonno che l' hai abbracciato, con tanto orgoglio.
È nel tuo sonno che nascono tristi neonati in vendita.
Tristi neonati grigi, da abbandonare, da dare via in sconto, condannati alla non-appartenenza.
Puoi averne uno al prezzo di trenta.