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Autore: Sayyestomebabe    17/05/2013    6 recensioni
E' la mia prima storia, siate comprensivi, e soprattutto datemi consigli per migliorare!! c:
Maya è una ragazza con pochi amici, ma è relativamente felice... non odia nessuno, beh, quasi nessuno... L'unica persona che proprio non può sopportare è Bruno, il fratello della sua migliore amica...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4

 

*Bruno's point of view*

 

M: “B-Bruno...”

 

E' lei.

Si è svegliata!

Alzo la testa velocemente.

Ferma nel lettino.

Immobile.

Respira appena, piena di fili attaccati al corpo.

B: “Maya... Maya... Rispondimi! Muoviti... Fai qualunque cosa, ti prego!”

Niente.

Mi giro frastornato: sono sicuro di averla sentita parlare...

Cher, il viso inondato di lacrime, è sulla porta.

C: “Bruno, m-mi ha detto Ally di dirti che dovete andare” dice singhiozzando.

Non ha smesso di piangere nemmeno per un attimo dalla prima volta che l'ho vista in ospedale.

Tiene moltissimo a sua sorella, si vede, anche se a scuola non si parlano mai.

E sono così simili...

Anche nella voce, a quanto pare.

E per un attimo mi ero illuso che potesse essere lei...

Tutto quello che ho fatto è stato vano.

 

Seguo Cher fuori dalla stanza e me ne vado con mia sorella, che non ha mangiato.

 

*Ally's point of view*

 

A: “Bruno, io vado a fare una passeggiata, non ho fame...”

B: “No, ti prego, non hai mangiato nulla oggi, e ieri hai fatto solo colazione” dice preoccupato “almeno compra qualcosa per la strada...”

A: “Va bene, prendo un pezzo di pizza al bar.”

B: “Ok, brava!” mi schiocca un bacio sulla guancia.

Prendo la giacca ed esco di casa.

 

La giornata è grigia, come il mio umore.

Non ce la faccio, la mia vita fa schifo.

Eppure non dovrei dirlo io, Maya è in coma, non io.

Ma lei non sente nulla, mentre io sono qui, senza di lei e consapevole che da un momento all'altro potrei perderla.

La mia vita è ancorata alla sua.

Lei è l'unica cosa che mi tiene ancora in vita.

Lei mi ha salvata proprio quando pensavo di non rivedere più la luce.

 

*flashback*

 

Ero nei bagni della scuola.

Piangevo.

Come sempre.

Nessuno era con me.

Come sempre da quando avevo litigato con Maya.

Era successo di nuovo.

Mi piaceva così tanto...

Biondo, occhi azzurri, era il mio principe.

Peccato che io per lui non contavo nulla.

Brutta.

Grassa.

Secchiona.

Questo ero per lui.

Così mi chiamava.

Tutti mi prendevano in giro, tutti mi chiamavano come mi chiamava lui.

Ed avevo cominciato a credere che avesse ragione...

Ero grassa, e dovevo dimagrire.

Subito.

Poi gli sarei piaciuta.

Mangiavo.

Vomitavo.

Da una settimana ormai.

Ero pallida.

Mi sentivo male.

Svenni.

 

Mi svegliai su un divano.

Cosa ci facevo qui?

Aspetta, io ero a scuola...

E quella non era casa mia...

Lei entrò da una porta.

Maya.

 

Avevo fatto una cavolata.

Le avevo detto davanti a tutti che era una sfigata, solo perché lui la prendeva in giro.

Non potevo più stare con lei.

Quanto mi ero pentita di quelle parole...

 

M: “Come stai?” chiese preoccupata.

A: “Mi gira un po' la testa... Ma che cosa è successo?”

M: “Ti ho seguita dopo tutto quello che ti ha detto... Ti ho sentita piangere, poi ad un certo punto silenzio. Sono entrata ed eri sul pavimento. Eri svenuta. Ti ho portata a casa... Tua madre non è in città, giusto?”

A: “Già... Ma la prof che cosa ha detto?”

M: “Mia madre ha l'autorizzazione della preside.”

A: “Maya...”

M: “Sì?”

A: “Scusa... Sono stata una stupida. Non penso quello che ti ho detto. Sei la migliore amica che si possa avere, e non ti merito! Io ti ho umiliata e tu mi hai aiutata comunque. So che non merito il tuo perdono, ma sappi che ti voglio bene, e che ti sono grata per tutto quello che hai fatto. Sono stata stupida, sai perché l'ho fatto. Ma non basta mai, non sarò mai come lui vuole...”

M: “Non ti merita. Non merita la tua sofferenza, capisci? Non sei grassa, sei perfetta. Non sei brutta, sei bellissima. Ti stai rovinando per una persona che non ti fa stare bene... So che l'hai fatto per questo. So che siamo veramente amiche. Sai che ti voglio bene, e tutti fanno errori. Vieni qui.”

 

Fu l'abbraccio migliore della mia vita.

M: “E adesso vieni a mangiare qualcosa... Credi che non mi sarei accorta che vomiti tutto? Ma sei impazzita?”

Avevo una fame...

E non avevo più timore di mangiare.

Sarebbe stata sempre con me.

 

E adesso tutto potrebbe cambiare.

Potrei tornare a quei livelli.

Potrei tornare a non mangiare.

Chiunque potrebbe farmi crollare, senza lei accanto.

Lei è la mia forza...

Scoppio a piangere.

Di nuovo.

 

Il telefono sta suonando.

E' Bruno.

Non voglio rispondere...

Ma lo faccio lo stesso, o si preoccuperà.

B: “Ally, hanno appena chiamato i genitori di Maya dall'ospedale...”

 

 

Angolo autrice:

Ehi, ragazzeee!

Tutto bene?

E' un po' che non vi scrivo...

Perdonatemi, ma per questo capitolo non avevo proprio idee...

Qualcuna di voi pensava che Maya si sarebbe già svegliata?

Mi spiace deludervi così, ma dovete continuare a leggere, per scoprire come continua...

Vi ringrazio come al solito per le recenzioni, siete dolcissime, davvero!

Ringrazio anche chiunque legga la storia!

Se volete contattarmi vi lascio come al solito il mio account di Twitter (@AliFra499), seguo tutte c:

Al prossimo capitolo!

Un bacio,

Alice c:

  
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