Capitolo 14:
E come pensavo...subito dopo lei si scusò e uscii dalla mia stanza!La tristezza tornò a farsi sentire e una fitta mi trapassò il cuore...si,forse avevo esagerato! Non dovevo spararmi...mio padre aveva ragione,ero stato uno stupido!

Mi addormentai...so solo che quando mi svegliai trovai Yuki seduta sul mio letto che mi fissava...
<> le chiesi.
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<>ero senza fiato...facevo fatica a parlare...
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Appena lei uscì io mi alzai a sedere sul letto,ma fui colpito da un giramento di testa che mi fece ricadere sul letto...
Sospirai...mi rialzai e rimasi li seduto un po...poi mi alzai in piedi e mi diressi verso il muro...mi appoggiai e ripresi fiato...poi mi diressi verso il divanetto che c’era in salotto...e mi distesi...li stavo bene...
<> mio padre.
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Non mi parlò più...io ero stanco anche se avevo appena dormito circa 3 ore...forse era a causa della ferita...mi addormentai senza accorgermene....

<> era la voce di Rima.
Aprii gli occhi e vidi che intorno a me c’erano Yuki,Rima e Ruka...lei era sempre li...a fissarmi...Seiren era appoggiata sulla porta...
<> dissi alzandomi.
<> mi ordinò Yuki.
<> in quel preciso istante mi girò la testa.
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Passarono i giorni e iniziai a uscire in giardino insieme a Yuki...
<> mi disse sorridendo.
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<>mi guardò seria.
<<...lo so!Io ho sempre ragione!>> scoppiammo a ridere.
Non pensavo lei fosse così simpatica...la vedevo sempre seria...tipico comportamento di un sanguepuro...ma lei era diversa...
Mi colpì una fitta ma non glielo feci notare...l’alba era vicina...il cielo era tinto di un arancione spento...che si sfumava con l’azzurro...
<> mi disse.
<> gli dissi sorridendo.
Quando entrammo trovammo tutti quanti seduti sul divano nel salotto principale...ci fissavano.
<>chiese Hanabusa.
<> gli risposi.
Yuki si mise a ridere come una matta...
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Ok pensai,sono simpatico e sono un bel ragazzo!Cosa pretendo di più dalla vita!? Sorrisi...
Salii le scale svoltai l’angolo e mi trovai davanti il venerabile che mi attaccò facendomi cadere a terra...
<> gridò Ruka.
<> dissi mostrando le zanne...
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<> disse Yuki.
Sembravano disperati,non sapevano che fare!Erano bloccati...mi alzai velocemente...troppo velocemente perchè barcollai a causa di un giramento di testa...
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Mi attaccò ma riuscii a schivarlo...mi girò di nuovo la testa...non sapevo che fare...in quel momento il venerabile mi colpì alla spalla con la sua Katana (spada giapponese) che mi trapassò da parte a parte!
<> gridò Ruka.
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Il venerabile sbiancò di colpo...
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Io mi feci scappare un sorriso...<>
<> disse Hanabusa.
<> si mise a ridere...
Mio padre impugnò una spada...comparsa dal nulla...era una spada ammazzavampiri...rabbrividii...
<> gli feci notare...
<> mi chiese.
Io gli sorrisi...ero calmo ora che c’era li mio padre...
Mio padre lo colpii da dietro...un colpo netto sul cuore...e dopo qualche secondo il venerabile finii in granelli di sabbia...per sempre.

Io mi lasciai cadere a terra...ero in ginocchio...ero debole,di nuovo! Mio padre si avvicinò a me e mi mise la sua mano nella mia spalla...
<> mi disse sorridendo.
<> disse Hanabusa tutto contento.
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Mi portarono in camera...poco dopo arrivò anche Yuki che rimase li con me per tutta la mattina...dormì con me...
Era bello averla vicina...e iniziai a chiedermi se stavo iniziando a provare qualcosa per lei...Ruka,si...Ruka non era più nei miei pensieri...lei ora stava insieme a mio fratello...ma ora non me ne importava niente!