Serie TV > Un Medico In Famiglia
Segui la storia  |       
Autore: intelligentola    23/05/2013    4 recensioni
Ciao!!!!!! dal momento che ci sono autrici molto più brave di me ad immaginarsi un futuro tra Anna ed Emiliano, io provo a cimentarmi un qualcosa di diverso. Un pov da parte di Emiliano dell'8 stagione. Tutto quello che abbiamo vissuto ma raccontato da lui, con i suoi sentimenti.
Hope you like it!
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L'idea del delfino E' passata più di una settimana dal mio incontro con la ragazza ottimismo e dopo alti e bassi, sono riuscito ad indirizzare le mie attenzioni verso qualcosa di diverso da i suoi occhi verdi.
Mi sono sforzato con ogni fibra del mio corpo a scacciare dalla mia mente i ricordi di quella giornata.
Fortunatamente la settimana è stata piena di appuntamenti e mi sono buttato anima e corpo nel lavoro.
Il cervello è tornato a regnare incontrastato sulle miei sensazioni.
Niente più aggrovigliarsi dello stomaco, niente più pensieri prima di addormentarsi.
Niente.
Niente di niente.
Sono tornato in me.
Sono tornato l'Emiliano che si chiude a riccio e che non si fida di nessuno.
Sono di nuovo io.
Finalmente, penso sospirando, mentre pulisco la poltroncina dello studio.
La ragazza ottimista non mi fa più paura.
E' sparita e io posso tornare a fare ciò che mi riesce meglio: pensare a me e ai miei problemi.
Egoista si, ma facendo così riesco a vivere, o meglio a sopravvivere.
Non devo esaudire i desideri di nessuno, se non i miei.
E ne ho di desideri da far avverare; quindi rimbocchiamoci le maniche e lasciamo perdere la ragazza ottimista.

Salgo velocemente le scale dello studio per prendere una boccata d'aria in questa giornata di sole.
Adoro quando il sole risplende. Ti fa sentire sereno anche quando la serenità l'hai persa ormai da troppo tempo.
Al piano superiore c'è Micaela con un possibile cliente e poi sbianco.
Il pensiero fisso della settimana si è materializzato davanti ai miei occhi e addio belle promesse di non pensare più alla ragazza ottimista.
Vorrei ignorarla, ma la calamita dei suoi occhi mi spinge a guardarla.
"Che ci fai qui?" dico sorpreso di ritrovarmela di nuovo tra i piedi.
E' sempre più bella; non me la ricordavo così bella e così dannatamente magnetica.
"Ciao! Io sono qui, perchè ti ho riportato la felpa!" mi risponde mentre mi pietrifica con il suo sorriso che le scoppia all'improvviso in volto.
Sono in imbarazzo.
Micaela e il cliente mi guardano come se fossi un pazzo.
Della serie "Emiliano frequenta le ragazzine".
Ma cosa ne sanno loro poi?
Cosa ne sanno delle sensazioni che la ragazza ottimista può darmi.
Lei può sconvolgermi e la cosa mi spaventa.
Lei, che con un mezzo incontro, è riuscita a farsi strada tra i miei pensieri come nessun altro era riuscito a fare, nonostante anni di conoscenza.
Ma io ho una reputazione da difendere e non posso farmela rovinare da una ragazzina qualunque.
Questo è quello che vorrei il mio cervello dicesse, ma invece lo stomaco spinge.
Maledizione.
"Ti avevo detto che era un regalo..." dico mentre mi porge la mia felpa che ha stranamente cambiato colore.
Era un regalo per fare in modo che lei se la tenesse e continuasse con la sua vita.
Era un regalo di addio, grazie, mai più, arrivederci.
E, non si sa come, eccola li in piedi davanti a me, con di fianco la sua amica che, mentre parliamo, mi fa la radiografia.
Avranno di che spettegolare dopo.
Le ragazze spettegolano sempre; è più forte di loro e l'argomento hot dei pettegolezzi sarò io.
Gran bella soddisfazione.
"Infatti ti volevo ringraziare" dice leggermente in imbarazzo.
"Ok..." dico quasi fregandomene di lei e voltandomi verso il cliente.
Mi spiace, a volte, essere così stronzo; ma non posso permettere che lei si affezioni a me o peggio che io mi affezioni a lei.
Deve finire qui. C'è già stato un incontro in più del previsto.
"Emiliano...." non molla "io ti volevo dire un'altra cosa".
Mi giro a guardarla.
Cosa tirerà fuori dal cilindro adesso?
"Io vorrei farmi un tatuaggio!" esclama, facendo rimanere di sasso me e, dall'espressione dell'amica, anche lei.
"Un tatuaggio?"
Oh no. Come minimo per fare un tatuaggio ci vogliono due incontri.
E saliremo così a 4.
No no.
Poi grazie a Dio, ho la soluzione a tutti i miei problemi.
Io non tatuo i minorenni, salvo il permesso dei genitori e dubito fortemente che i suoi glielo diano.
E' fatta sono salvo.
"Hai già in mente il disegno?" per un pò voglio stare al suo gioco.
Vediamo fino a che punto si spinge.
"Un...un delfino; magari sul polso" sorride.
E' così ingenua. Un delfino.
Io che sono abituato a disegnare tribali, teschi  dovrei tatuare un delfino.
"ok, basta che torni con il permesso dei tuoi genitori"
La vedo sbiancare.
L'ho colta in contropiede.
"Perchè scusa? Non ho bisogno della balia!"
Adoro quando cerca di fare la grande, ben sapendo che è ancora un'adolescente.
Ancora Emiliano?? Ma ti vuoi dare uan svegliata!?!
"E' la legge" le dico prima di tornare nuovamente al cliente.
Stavolta non la sento ribattere e sento il rumore dei passi verso l'uscita.
Finalmente si è arresa.
Mi dispiace, ma proprio non posso giocare a questo gioco.
Ce l'ho fatta, ma nonostante questo, non riesco a non voltarmi verso l'uscita mentre accompagno il cliente nello studio.
Giusto il tempo di vedere la sua chioma bionda, mossa dal vento, sparire sotto il casco.
L'idea del delfino mi accompagna lungo le scale.
E sono di nuovo in balia di Anna.
Non voglio vederla tornare.



Hope you like it!!
Grazie di tutte le recensioni.
Siete meravigliose!
A presto
I.

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Un Medico In Famiglia / Vai alla pagina dell'autore: intelligentola