Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: Diana924    25/05/2013    1 recensioni
Finn e Rachel vogliono un figlio,
Marley vuole sposare Jake
Kurt e Brittany stanno organizzando il loro matrimonio anche se ogni sera Blaine Anderson entra dalla finestra e Brittany raggiunge Santana, la quale riceve una proposta inaspettata da Sam, il quale è innamorato di Quinn.
E Thad e Sebastian? Beh, loro stanno lentamente ricominciando ma un nuovo arrivo riporta alla luce il passato del guascone, quello stesso passato che Thad ignora ma che tutta la tribù conosce

[seguito di Chronciles of Balloch: Sawney Bean, è consigliabile di averla letta]
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana, Finn/Rachel, Sebastian/Thad
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Rachel Berry non tornò subito a casa. A casa c’erano la sua futura cognata Brittany e la sua amica Santana Lopez, la sua amica speciale si corresse.
Sapeva di Kurt e delle sue tendenze e scoprire che anche Brittany era in qualche modo l’aveva rassicurata, anche se in parte le dispiaceva che Burt Hummel non avrebbe avuto dei nipoti, era un così brav’uomo il padre di Kurt.
Veloce per quanto glielo consentisse la neve raggiunse Finn che in quel momento era a lavoro e sbirciò dentro, per fortuna era solo, doveva dargli una notizia importante e voleva dargliela da sola.
<< Tutto bene? >> chiese mentre si liberava del mantello con gesti impacciati.
<< Certamente, e tu? >> le chiese, suo marito era sempre così premuroso.
<< Si, devo dirti una cosa importante, e non potevo aspettare fino a cena >> iniziò lei, preferiva dargli al notizia in privato.
<< Cosa è successo? >> le domandò suo marito preoccupato.
<< Io … io … io aspetto un bambino >> disse lei arrossendo, doveva essere una bella notizia, lo era, eppure perché era così nervosa si disse.
Finn rimase senza parola prima di abbracciarla, era una notizia bellissima, erano sposati solo da sei mesi e sua moglie aspettava un bambino, cosa poteva andare storto ora?
Brittany era entrata nella sartoria e aveva trovato Beth che giocava con dei nastri sotto lo sguardo vigile di Quinn mentre il suo fidanzato era occupato a pulire alcuni abiti. << Avete visto Santana? >> chiese togliendosi il mantello.
<< No, non è venuta qui >> le rispose Quinn che si era avvicinata a Beth. << Lei era preoccupata e il giudice Anderson era spaventato, e parlavano di un certo Hunter Clarington >> quel nome le era rimasto impresso.
<< Zio Hunter non è qui >> disse Beth prima di fare cenno a Quinn di prenderla in braccio. << Zio Hunter? >> chiese Kurt sorpreso, quella bambina aveva un modo tutto suo di catalogare le persone.
<< Si, zio Hunter mi regalava le bambole, tante bambole. E lui voleva bene a papà Sebastian, si baciavano sempre, ma poi papà Sebastian l’ha mandato via perché lo amava >> rispose la bambina.
<< Tu pensi …? >> gli chiese Quinn spaventata, e anche Brittany iniziò ad avere paura. << Non credo, il problema è l’altro >> rispose lui, avrebbe dovuto parlare con Blaine quanto prima visto e considerato quello che stava accadendo.

 

Blaine Anderson era entrato in casa di corsa,s i era diretto verso un baule che si trovava sotto il divano, lo aveva aperto e ne aveva estratto un moschetto che per fortuna non aveva caricato.
<< Quello è un po’ esagerato >> disse Marley che stava chiudendo la porta di casa per evitare che vi entrasse la neve, ma non ottenne risposta.
Salì con gli altri le scale, seguita da Thad Harwood che continuava a non capire ma che aveva smesso di fare domande, lei aveva quasi paura ad aprire quella porta, persino Santana di solito così esuberante stava tremando e lei era sicura che non fosse per il freddo.
Non lasciarmi più.
Perché dovrei? Tu mi apparterrai sempre, per quanto andrai lontano.
Non voglio andare lontano, voglio stare qui con te, solo con te.
Lo dicevi anche prima e mi hai abbandonato.
Non volevo, te lo giuro, non dipendeva da me.
Balle, e tu lo sai … volevi uomini della tua età, non questo vecchio.
Non dire queste cose, volevo te, ho sempre voluto te.
Provalo, vieni via con me, solo tu e io.
Io …
Sebastian Smythe, giudice del tribunale reale, non riuscì a terminare la frase perché in quel momento la porta della sua stanza si aprì rivelando Blaine Anderson che imbracciava un fucile seguito da tutto il resto della famiglia, sperò che non ci fosse anche la piccola Beth, e Harwood … cosa ci faceva Thad con loro in quel momento?
<< Lo lasci, lo lasci subito! >> urlò Blaine puntandogli contro il fucile, sembrava un angelo pieno di giusta indignazione … Blaine non capiva, Blaine non aveva mai capito.
<< Guarda guarda chi c’è, il giovane Anderson, e così indignato e furioso, chissà perché? >> chiese lui mentre si alzava dal letto, abbandonandolo, ancora. << Il perché lo sapete, lasciatelo subito o vi faccio impiccare >> fu la risposta di Blaine sempre più furioso, e sapeva bene cosa stava pensando di lui.
<< Con quale accusa giovane Anderson? >> Blaine non diceva sul serio, non ora che l’aveva ritrovato. << Essere un pervertito è la prima, poi di aver corrotto dei giovani, e poi … un motivo lo trovo, e ora uscite da questa casa >>, doveva caricare il fucile e sparare un colpo di avvertimento si disse, era stato stupido a non caricarlo.
<< Me ne vado, come vuoi Anderson, ma non puoi tenermi lontano senza un accusa scritta >> e detto questo uscì, abbandonandolo per la seconda volta.
Thad lo stava guardano, non sapeva se quella era pietà, furia o gelosia ma lo stava guardando e d’istinto distolse lo sguardo, non riusciva a sopportare il suo sguardo.
<< Va tutto bene Sebastian, va tutto bene >> gli disse Blaine prima di abbracciarlo, non andava bene, lui era andato via e Thad l’aveva visto.
<< Querido, todo irà bien, todo irà bien, te prometo que todo irà bien >> disse Santana in spagnolo prima di abbracciarlo a sua volta e baciarlo prima sulle guancie e poi sulla bocca.

 

Thad aveva seguito gli altri nel salotto mentre Marley correva a preparare qualcosa da mangiare. << Dov’è Beth? >> le chiese Puck, Santana e Blaine erano rimasti con Sebastian.
Sebastian. Gli tornò in mente quello che aveva appena visto e dovette appoggiarsi al muro e sperare di non pensarci. Padre Nicodemus McDermott, uno dei loro insegnanti … con Sebastian. Tutte quelle voci, quelle orribili voci secondo le quali erano amanti allora erano vere, Sebastian era davvero finito nel letto di quell’uomo e a quell’immagine tremò, un ragazzo di quindici anni, forse meno, e un uomo di cinquant’anni, solo pensarci lo faceva stare male, e l’altro gli aveva mentito.
<< Beth è alla sartoria >> rispose dalla cucina Marley e Puck fece un segno al fratello che uscì.
<< Dobbiamo parlare >> iniziò Sam, in imbarazzo. << Siediti Harwoood, non sarà facile >> disse Puck, erano tutti e due seri. << Non c’è nulla di cui parlare, l’ho visto e mi è sufficiente, sono stato stupido a credere … non so, ma è stata un’illusione >> disse dirigendosi come la porta.
<< Non è come credi, non lo è affatto >> disse Marley che aveva delle tazze ripiene di un liquido che identificò come cioccolata[1] .
<< E com’è? Spiegati Rose, spiegati: erano sul suo letto e si stavano baciando, e lui si stava facendo spogliare da lui, e io non sono cieco! >> urlò e se ne pentì all’istante, Marley Rose non si meritava la sua rabbia. << Scusami, non dovrei essere arrabbiato con te >> si scusò subito dopo.
<< Non importa, ora siediti con noi e bevi la cioccolata, ce la manda la madre di Santana, direttamente dalla Nuova Spagna >> gli spiegò la castana e lui obbedì, doveva pur farsi perdonare.
<< Quello che ti diremo non deve uscire da questa casa Harwood >> lo ammonì Puck. << Fidati, non te ne avremmo parlato ma visto quello che è successo dobbiamo farlo, glielo dobbiamo >> spiegò Sam con un sorriso stanco. << Non sono cose di cui è facile parlare, ma devi saperlo, pensavo che lo sapessi già, ecco perché non ti ho mai parlato di questo, siediti, è meglio che tu stia seduto >> gli disse Marley prima che bevesse il primo sorso di cioccolata.
Quinn stava parlando con Kurt dopo che Brittnay era tornata a casa quando la porta della sartoria si aprì e Jake Puckermann fece il suo ingresso.
<< Zio Jake >> urlò Beth correndo tra le sue braccia. << Tutto bene? >> le cheise Jake prendendola tra le braccia.
<< Si, e l’uomo cattivo? >> chiese Beth e anche lei si preoccupò . << E’ andato via, per ora, dobbiamo tornare a casa, saluta mastro Hummel e Mrs Harwood >> e Beth li salutò con un sorriso.
<< E non mi date un bacio? >> chiese sulla porta e con un sorriso le stampò un bacio sulla guancia subito imitata da Kurt, sua figlia era una bambina bellissima, gentile e dai modi cortesi, sarebbe diventata un ottimo partito si disse nel sentire la porta chiudersi.
<< Kurt … devo rivelarti un segreto, e credo che sia importante >> iniziò mentre l’altro alzava gli occhi al cielo. << A volte credo che tu abbia troppi segreti Quinn, poi mi guardo allo specchio >>,e  lei sapeva a cosa si riferiva.
<< Non riguarda me, non direttamente. Alcuni amici di Thad gli hanno scritto dopo aver effettuato alcune indagini ad Edimburgo. Sebastian, il giudice Smythe, ha … ucciso un religioso e … lo hanno protetto, tutti loro, per questo sono stati trasferiti qui a Balloch >> disse cercando di non perdere la sua naturale calma.

 

Note dove siamo vicini a scoprire la verità

Scusate il ritardo, sapete bene che devo cercare le solite info, ma veniamo al punto.
I Finchel sono incinti, e sembra l'unica notizia felice in questo capitolo.
Nicodemus/Sebastian ... ecco le dolenti note, da un lato abbiamo un Nick che sta apalesemente manipolando Sebastian e un Sebastian che accetta la cosa, pur di non eprderlo, il loro rapporto è sbagliatissimo non solo per la differenza d'età ma anche epr altri motivi che vi spiegherò col tempo. E l'aver scelto come viso di Nick quello di Liam Neeson è una scelta voluta, sappiatelo, quell'uomo non è ciò che appare, e se voelte picchiare Sebastian fatelo pure.
[1] il cioccolato fu importato in Inghilterra per scopi comemrciali solo nel 1650, ossia 47 anni dopo i fatti qui narrati, Santana infatti se lo fa spedire da donna Maribel dalla Nuova Spagna, in cui è compreso il Messico

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Diana924