Ciao!!!eccomi con il secondo capitolo!credo siano d'obbligo delle spiegazioni. Questa storia non tiene conto degli avvenimenti del sesto libro ne tantomeno del settimo.. Silente è ancora vivo e Voldemort è morto alla fine dell'anno precedente per mano di Harry. Per quanto riguarda i vari mangiamorte, tra cui Lucius Malfoy, sono ad azkaban... tutti gli avvenimenti sono quindi dettati dalla mia fantasia!
Un altro punto.. Aggiornamenti: io penso di riuscire ad aggiornare tutti i giorni almeno una volta al giorno, perchè quando leggo delle storie mi piacerebbe molto leggere subito il capitolo dopo, e penso anche che se si fa passare troppo tempo tra la scrittura di un capitolo e un altro, si perde un pò il filo del discorso.
Come già detto nell'introduzione alla storia, è la prima ff che scrivo e pubblico, quindi mi piacerebbe molto sapere i pareri, anche negativi, di chi legge. Mi servono per migliorarmi!!!
Ultima cosa, poi la smetto di annoiarvi! nel corso della storia cercherò di mantenere il più possibile i caratteri originali dei personaggi, per non rischiare di farli diventare OOC, e spero vivamente di riuscirci. Il problema è che essendo una Draco/Hermione, potrei rischiare di cambiare qualcosa, nonostante la mia buona volontà, perchè prima o poi uno dei due dovrà pur fare il primo passo verso l'altro, no?! altrimenti diventa noiosa la storia!
Ora vi saluto e vi lascio al capitolo che rappresenterà l'inizio di tutto! Ci "vediamo" in fondo!


"Signor Potter, Signor Malfoy, prego sedetevi" il tono di silente era armonioso come sempre, ma pareva non aver notato la mia presenza, ne quella di Zabini.
"ehm, ehm.. Silente.." richiamò l'attenzione la McGranitt. Lui allora si voltò e dopo un attimo di stupore mi sorrise.
"Signorina Granger, signor Zabini! prego accomodatevi anche voi!" e dal nulla apparvero altre due sedie. Io presi posto vicino a Harry, mentre Blaise naturalmente vicino a Malfoy.
Il professor Piton e la professoressa McGranitt rimasero in piedi dietro di noi. Una strana agitazione mi attanagliava lo stomaco. La sensazione che qualcosa di terribile sarebbe successo. E non mi sbagliavo!
"Allora ragazzi.. posso avere l'onore di sapere a cosa dobbiamo questo increscioso episodio di violenza tra studenti?"
Ne Harry ne tantomeno Malfoy aprirono bocca. Il mio sguardo era fermo proprio su quest'ultimo. Stava seduto composto, ma non sembrava per niente agitato, gli occhi color tempesta fissi in quelli del preside, tranquilli, come se la cosa non lo riguardasse per niente. Se avesse tirato fuori una delle sue sigarette e se la fosse messa in bocca non mi sarei stupita. Sembrava proprio che non gliene importasse un'accidente.
"Signorina Granger, Signor Zabini... non pensavo foste coinvolti anche voi"
"infatti i ragazzi sono qui solo perchè ho pensato che ti potesse far piacere una loro testimonianza di come sono andati i fatti" si intromise la McGranitt.
Silente si aprì in un largo sorriso. "molto bene, allora. Sentiamo"
Mi voltai verso Blaise e gli feci un cenno col capo.
"Professor Silente è andata così.." cominciò lui. "oggi per noi era pomeriggio di allenamento e abbiamo deciso di andare al campo da quidditch. Ma quando siamo arrivati il campo era già occupato dai Grifondoro. Draco era rimasto indietro così ho chiesto spiegazioni e Potter mi ha detto che anche per loro era pomeriggio di allenamento. Siamo andati a controllare sull'orario e in effetti c'era il pomeriggio prenotato per loro. Proprio in quel momento è arrivato Draco. Avevamo un'autorizzazione scritta da Madama Bumb per allenarci, ma Potter e la sua squadra non hanno voluto lasciarci giocare. Così la cosa è degenerata. Draco e Potter hanno iniziato ad insultarsi, seguiti a ruota da tutti gli altri... e presto sono passati alle bacchette.."
"Io era in biblioteca, a fare i miei compiti, quando è arrivata Ginny Weasley di corsa dicendomi che Harry e Malfoy stavano dando battaglia giù al campo da quidditch. Quando sono arrivata la situazione non era delle migliori.." avevo preso parola.
"avevo provato a fermare Draco e Potter, ma senza successo. Quando però è arrivata Hermione ha avuto la brillante idea di amplificare le nostre voci, così con un semplice incantesimo siamo riusciti a disarmare loro e a far fermare tutti gli altri"
Avevo notato come tutti si erano improvvisamente girati verso Blaise. E non per la fine del discorso. Ma per come mi aveva citata. Quando infatti dalle sue labbra era uscito il mio nome, un misto di sguardi confusi s'era voltato verso di lui. Silente era molto compiaciuto e aveva sorriso, la McGranitt aveva spalancato gli occhi, Piton aveva arricciato il naso. Ma le espressioni più belle le avevano senza dubbio Harry e Malfoy. Il primo aveva la stessa espressione di un pesce lesso, con la bocca spalancata e gli occhioni verde speranza a palla. Il secondo aveva dimenticato il suo solito ghigno e guardava Blaise a metà tra lo schifato e l'incredulo. Sembrava aver perso quella sua aria da sono-il-padrone-del-mondo-magico. E io non riuscii a trattenere un sorriso, che Silente colse.
"Bene ragazzi.. ora che so tutta la storia deciderò come comportarmi. Per il resto.. Signor Zabini sono rimasto molto colpito dal suo discorso lucido e senza preferenze, e anche da come si è rivolto alla signorina Granger. So che i rapporti tra Grifondoro e Serpeverde non sono dei migliori, e mai come quest'anno me ne sto rendendo conto. è una situazione che va migliorata, e vedere due studenti di queste due casate in rapporti perlomeno civili mi fa molto piacere." lanciò uno sguardo di approvazione sia a me che a Blaise, che si voltò a sorridermi, altro gesto che scombussolò le menti del mio migliore amico e di Malfoy.
"passiamo alle punizioni, allora.." con questa frase Silente riportò la serietà. E il mio stomaco ricominciò a contorcersi. "come d'obbligo ragazzi.. e come avreste dovuto aspettarvi.. sarannno tolti venti punti alle vostre casate per ogni studente coinvolto." Questa notizia gettò Harry nello sconforto più totale, e nemmeno Malfoy sembrava in gran forma. Ma qualcosa mi diceva che non era ancora finita.
" e non solo. Dal momento che questa volta avete veramente superato ogni limite.. abbandonerete i vostri dormitori.. e saranno fatte delle coppie tra di voi. Avrete vostre stanze, una vostra sala comune, insomma.. avete capito no?"
Quattro paia d'occhi slittarono, nel panico più totale verso Silente. Io, Harry, Malfoy e Blaise, saltammo in piedi in contemporanea.
"COSA?!" disse Harry veloce, a nome di tutti e quattro, sperando di aver capito male.
"Vi prego ragazzi, fate come la signorina Granger, risedetevi.. e vi prego di ascoltare il perchè della mia decisione." infatti io mi ero riseduta. Le mie gambe avevano minacciato di cedere.
"Mi scusi professore" sbottò Harry, gli occhi accesi come il fuoco. "credo di non aver capito bene"
"sono lieto di rispiegare a tutti voi, Harry. Anche se credo che una dimostrazione pratica sia molto più efficace. Vedete, voi, da subito, da come siete entrati qui dentro, avete cominciato a detestarvi. è arrivato il momento che superiate le vostre divergenze.. e l'unico modo per farlo, è una convivenza forzata. Sarete costretti a stare sempre insieme, proprio come se foste nella stessa casata. Vale a dire che una torre del castello sarà a voi riservata, li andrete a dormire, studierete, insomma, diventerà la vostra sala comune e il vostro dormitorio."
"Mi scusi professore.. Ma per studenti coinvolti intende TUTTI gli studenti che si siano trovati li in mezzo, o solo quelli coinvolti nella rissa?" un barlume di speranza mi si era acceso dentro.
"intendo tutti gli studenti, Hermione. Anche Lei e Blaise."
Il mio barlume di speranza?spento, puff, svanito.
"ma il quidditch.. Grifondoro.." Harry balbettava.
"il quidditch sarà sospeso, Harry, non preoccuparti. Almeno il quidditch che conosciamo.." una scintilla si accese negli occhi di Silente. "ho deciso. Ci sarà una quinta casata qui ad Hogwarts, a tempo indeterminato. Si chiamerà Grifonverde, e sarà la vostra casata"
Volete sapere il mio parere? mi pareva una cazzata colossale. Una quinta casata ad Hogwarts?! questo rendeva il nostro trasferimento.. come dire.. definitivo! ma dove si è mai vista una cosa così?! Voglio morire...
"così il quidditch ci sarà, e ci sarà una squadra in più! quella di Grifonverde!i punti che otterrete studiando andranno a questa casata, in sala grande ci sarà una tavolata in più così come un'altra clessidra!" Silente sembrava eccitatissimo. Io avevo bisogno di un altro paio di gambe perchè ero sicura che se avessi provato ad alzarmi, sarei caduta.
"e.. i caposcuola?"azzardai. Era l'ultimo scoglio per far cambiare idea a Silente.
"i caposcuola saranno sostituiti sia di Serpeverde che di Grifondoro.. e per quanto riguarda Grifonverde.. la caposcuola sarà lei, signorina Granger"
L'unica cosa che era rimasta uguale, praticamente. Ma perchè, perchè non ero rimasta in biblioteca e avevo dato retta a Ginny Weasley?! perchè?!
"mi scusi, Preside" aggiunsi piano ricordandomi di una sua frase di poco prima. "ha detto che verranno fatte delle coppie.. potrei sapere cosa intende?"
Il suo viso si illuminò. "ma certo signorina Granger. Verranno fatte delle coppie tra di voi per non permettervi di isolarvi con i vostri amici anche in questa nuova casata. I nomi li sceglierò io stesso e poi ve li comunicherò. Le coppie formate dovranno studiare insieme, e fare insieme qualunque attività sia decisa dai professori."
"mi scusi professore ma così toglie tutti gli studenti del 7° annno a Grifondoro e Serpeverde, o comunque quasi tutti!"
"pazienza, ragazzi, pazienza.. voi dovete studiare alla stessa maniera, e l'orario resta intatto, apparte un cambio di nomi.. quindi vedrete che andrà tutto bene!"
"Professor Silente, questo trasferimento sarà definitivo?" era la prima frase che usciva dalla bocca di Draco Malfoy.
"non è detto Signor Malfoy" rispose lui. "l'unica cosa che posso dirvi con sicurezza è che è a tempo indeterminato"
mi voltai verso la McGranitt cercando un sostegno.
"Scusami, Silente.. ma chi sarà l'insegnante della casata? voglio dire io ho grifondoro, Piton serpeverde.."
Silente ci pensò un pò su poi sembrò aver deciso. "si perchè no.." disse più a se stesso che a noi. " l'insegnate della casata sarà Rubeus Hagrid!"
Silente, dagli sguardi che gli arrivarono da Malfoy, Piton e Blaise, capì di avere le ore contate.
Quando uscimmo dall'ufficio, nessuno diceva una parola. Ci saremmo trasferiti appena la torre (che sarebbe diventata la nostra torre)sarebbe stata pronta.
Io e Harry camminavamo di fianco, e quando arrivammo di fronte all imbocco delle scale che portava alla nostra torre, lui entrò per primo, io rimasi un pò indietro e salutai Blaise con la mano.
"Ciao Hermione!" rispose lui e si avviò col suo fido amichetto verso i sotterranei.
Potevo dire, almeno, che tutto questo a qualcosa era servito. Io e Blaise eravamo diventati amici, più o meno. Cosa che non sarebbe successa con la Parkinson, o con la Bullstrode, o con Tiger e Goyle.. tantomeno e soprattutto con Malfoy. Non saremmo mai andati oltre gli insulti di sette lunghi anni. Lo sapevo. O almeno, a quel tempo, credevo di saperlo.
Non avevo idea di quanto mi stavo sbagliando.



MY SPACE
ri-ciao!!!allora?!che mi dite di questo secondo chappy???è ancora un pò piatta la storia, lo so, ma presto ci saranno grandi cambiamenti per tutti!!!Ora passo a ringraziare per le recensioni!

Neera sharim: Ciao!!!!!!!!! sono contenta che la storia ti piace e che la trovi interessante!Spero che penserai la stessa cosa dopo questo secondo capitolo!mi ha fatto molto piacere leggere la tua recensione e per il fatto di far aspettare troppo il seguito non ti devi preoccupare, come ho scritto prima dell'inizio del capitolo, credo che aggiornerò tutti i giorni almeno una volta al giorno, quindi non c'è da preoccuparsi!!!Spero di leggere un'altra tua recensione per questo capitolo!!! bacioni, Miky