Film > L'Era Glaciale
Segui la storia  |       
Autore: TheHeartIsALonelyHunter    25/05/2013    4 recensioni
[L'Era Glaciale]Le femmine belle possono essere pericolose.
Molto pericolose.
Delle femmine belle ti puoi innamorare…
*****************************************
L’armatura che ho da anni sulla pelle non si spezzerà solo per un ricordo lontano. Io dimenticherò. Come ho sempre fatto.
Scapperò. Come ho sempre fatto.
E non mi volterò indietro.
In effetti, ora che ci penso, tutta la mia vita è stata solo un’enorme fuga.
*************************************************************
La love story di Diego e Shira inventata da me. Un amore che riapre vecchie ferite e ne sana di nuove, un amore a volte doloroso, ma che è destinato a durare in eterno.
******************************************
Ti proteggerò a qualunque costo.
*****************************************
Guardami e dimmi che non vuoi morire.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Diego, Manny, Shira, Sid
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
POV Diego
 
Occhi chiusi.
Respiro pesante.
 
ENYA!!!
 
Provo ad aprire gli occhi ma non ce la faccio.
 
Non puoi farci nulla, Diego…
 

Con affanno provo a riemergere dal buio denso del sonno, ma una forza invisibile mi blocca gli occhi e la mente. E io rivedo, sempre più sconvolto, quella terribili immagini.
 
MA PERCHE’???
 
Affanno.
Delirio.
La ricerca disperata di un appiglio, di qualcosa di reale a cui aggrapparsi e da cui riemergere lentamente.
Ma non c’è nulla accanto a me che possa impedirmi quella discesa.
 
Non piangere…
 

Il denso dell’incubo.
Il nero che mi circonda e mi sporca come pece.
Come acqua impedisce il respiro e blocca completamente.
Sento le gambe paralizzate e le braccia impossibilitate a muoversi vicino a me.
Sento ancora il mio corpo ma è distante da me, distante da tutto ciò che sta succedendo, distante da quell’albero e anche da Shira, che dorme accanto a me.
 
Andrà tutto bene…
 
E le immagini sempre più nitide…
 
La caccia…
Quella corsa contro il tempo…
E il sangue, sulla neve.

 
E il respiro ancora più affannoso.
 
NOOOOOOOO!!!!
 
Apro gli occhi.
Scatto in piedi.
Sudo.

 CHE COSA LE AVETE FATTO????

 

“Diego…”
Mi giro verso Shira.
Lei si è appena svegliata.
Mi guarda curiosa e preoccupata, come a chiedermi spiegazioni.
E probabilmente le dovrei molte spiegazioni, se solo avessi voglia di spiegare.
Sono completamente sudato, e mi sono svegliato di scatto nel bel mezzo della notte, spaventato come un bambino.
Faccio respiri fondi e profondi, cercando di recuperare fiato.
“Va tutto bene?”
Domanda stupida. Ti sembra che vada tutto bene? vorrei risponderle.
Ma sfogarmi con lei non servirebbe a nulla.
Riaprirebbe solo ferite quasi rimarginate e porte rimaste chiuse a chiave per troppo tempo.
“Non è niente.”
Prendo un altro, lungo, respiro.
Sono in piedi.
Fermo davanti a lei, che mi guarda sorpresa e preoccupata allo stesso tempo.
Non mi ha mai visto così.
Tento un piccolo sorriso per rassicurarla, ma evidentemente non mi viene bene.
Allora dico solo, con una voce flebile e poco udibile che non sembra la mia:
“è stato solo un incubo”.
 
È stato solo un incubo…
Magari lo fosse stato.
MMMMMMMH…
UUUUUUUUH….
Piano piano cerco di tornare al respiro normale.
MMMMMH…
UUUUUUH…
Da quanto tempo era che non lo sognavo più?
Il respiro per un istante torna ad appesantirsi, ma è solo un istante.
MMMMMMH…
UUUUUH…
Respira…
E inspira…
MMMMH…
OK.
OK, OK.
Va tutto bene, va tutto bene.
No, no, non va tutto bene, ma va comunque meglio.
OK.
Sì.
L’aria aperta e il cielo che, piano piano, schiarisce davanti a me, mi rilassano molto di più dell’aria stantia dell’albero.
È tutto a posto, Diego.
L’hai sognato una volta.
Non accadrà più.
Ne sei sicuro, tigrotto?
Coscienza! Da quanto tempo non ci si sente, eh?
Ti sono mancata?
Tantissimo… Mi sono divertito molto con Shira anche senza di te.
Hai pensato a cosa fare con quella ragazza?
Cosa… Scusa, a cosa dovrei pensare?
Vuoi portarla con te?
Bè, ecco, io…
O vuoi che torni da Sbudella?
Io non…
Dì la verità, non ti piacerebbe affatto che se ne tornasse dal suo capitano, uh?
Senti, coscienza, sono in un momento critico, ne possiamo parlare un’altra…
Un’altra volta?NO.
Come sei secca.
C’è da parlarne subito, ti dico.
Che fretta hai, scusa? Ho tutto il tempo…
NON HAI tutto il tempo, Diego! Sono passati già 14 giorni. 14 GIORNI DA QUANDO SIETE QUI SULL’ISOLA. Hai avuto 14 giorni per stare con lei e decidere cosa farne. E tra meno di 2 settimane, se sei fortunato, Manny attaccherà Sbudella.
E tu dovrai prendere una decisione.
Bè, c’è ancora un po’ di…
No, Diego, no. Sei stato anche troppo indulgente con Shira.
Che cosa dovrei fare, secondo te?
Tu cosa vuoi fare?
Non lo so, lo sto chiedendo a te!!
Mi viene voglia di ucciderti,a volte…
Provaci, Zanna Bianca!
Ehi! Nessuno mi può chiamare come mi chiama Shira!!!
E perché, di grazia?
Perché solo lei può darmi soprannomi!!!
Lei e nessun’altra?
LEI E NESSUN’ALTRA!!!
Silenzio, per un istante.
Uuuh…
Forse se n’è anda…
Ti sei innamorato, micio.

Cos…
Ma che…
No, io…
NOOOOOOOOO!
Di Shira?
Io?
Con lei?
Ma stai scherzando!
No, sono serissimo.
Ti prego, parliamone in…
Cosa vuoi fare con lei?
Io…. Non lo so cosa voglio per lei, che scelga lei cosa fare!!
Se scegliesse di tornare da Sbudella, tu la lasceresti andare?
ASSOLUTAMENTE NO!!!
Se quella fosse la sua felicità…
Quella NON E’ la sua felicità! OK? La conosco meglio di chiunque altra e quella vita, QUELLA SCIMMIMA NON-E’-LA-SUA-felicità.
La fermeresti?
Sì.
E che le diresti?

Io…
Io…
Io, le direi…
La vedo per un istante, con la coda nell’occhio, mentre fuori dalla caverna si sgranchisce i muscoli.
E mi rendo conto di quanto sia bella.
E di quanto sia bello e desiderabile quel suo corpo.
E di come siano belli quegli occhi così freddi e così vispi.
E di come sia bella e di come la voglia.
E di come l’unica cosa che vorrei è che stesse con me.
Le direi che non voglio che se ne vada. Che voglio che resti con me. Voglio renderla felice. Questo è ciò che voglio. Voglio che sia felice. E…
E io…
La guardo.
Sorride.
Ed è dolce.
E io so di essere la sua felicità.
E lei è la tua?
Sì.
E non ti importa se la sua sola presenza la notte ti fa venire gli incubi?
Ehi, non è per questo che io ho…
Smettila di fingere!Certo che è lei la causa dei tuoi incubi! E sai perché?
Dai, spiegamelo.
Perché lei è uguale, identica alla madre.
Come…
Sono la tua coscienza, e tu hai sempre saputo che era lei la bambina.
Lei non ha mai ritrovato sua figlia, come potrebbe…
Ma tu l’hai cercata, o mi sbaglio?
Eccome se l’ho cercata. L’ho cercata con tutte le mie forze, e lo sai.
E perché l’hai cercata?
Io…
Non ci credo.
L’ho cercata perché volevo renderla felice. Volevo farle fare una vita migliore. Mi rapportavo a quella cucciola come a un padre….
E, dimmi, la madre della bambina, come aveva il pelo?
Oddio…
Bianco.
Bianco. E come lo ha Shira?
Bian…Co…
E anche il mio viso diventa un po’ bianco, mentre la osservo.
È vero.
È uguale.
È identica.
Mio Dio…
Io…
Io l’ho sempre saputo che era lei la cucciola.
Era lei la bimba perduta della tigre bianca.
Io l’ho sempre saputo.
Era lei l’unica ragione che mi aveva tenuto in vita per i primi anni.
La speranza di poter trovare quella tigre e poter fare con lei ciò che non avevo fatto con la madre: proteggerla. La speranza di trovarla e di crescerla.
Come avevamo voluto fare.
Poi la speranza era diventata rassegnazione e avevo perso la fiducia.
Non l’avrei più trovata.
E mi ero obbligato a obbedire agli ordini di Soto e a essere una pedina di un gioco macabro.
E ora me la trovo davanti.
Cresciuta.
Bella.
Da fievole ragione di vita è diventata frutto della mia passione.
E ora la amo.
E provo ancora l’istintivo, dolce sentimento di proteggerla che provavo anni fa.
Tu l’hai sempre saputo.
E d’improvviso è tutto così chiaro.
Quella speranza di farla cambiare, quel brivido che mi prende quando siamo vicini.
E' uguale a sua madre... E io la amavo, un tempo.
Quella voglia di farle cambiare vita e di proteggerla...
Proteggere.
è questa la parola chiave.
Ciò che con la madre non ho potuto fare, ora lo riverso sulla figlia, senza sapere che era lei.
Istintivamente ero portato a volerle bene e a amarla, perché era lei che per anni avevo considerato mia figlia anche se non lo era.
Quello che per anni era stato il mio ruolo di padre ora è diventato quello di amico e di amante.
Ora la amo con amore passionale, allora la amavo paternamente.
Ma ciò che provo per lei, dunque,è stato dettato solo dall’istinto paterno che avevo?
Tutte quelle attenzioni, quei momenti, quei nomignoli…
Solo frutto di un desiderio del passato?
Forse la somiglianza alla tigre bianca, forse solo un amore dettato da quella somiglianza, forse solo la speranza di ritrovare qualcosa che avevo perso?
Posso dirmi di no, che non lo sapevo, ma in fondo io l’ho SEMPRE saputo.
Lei me lo ha aveva detto.
Era l’ultima tigre bianca rimasta.
E Shira è sua figlia.
Non c’è dubbio.
È lei.
È lei la figlia di Enya.


E...SORPRESA!!! Shira è la figlia di Enya. No, non sto scherzando.La vecchia fiamma di Diego e la nuova fiamma di Diego sono madre e figlia. Verrà più approfondito il tutto nei capitoli successivi. Comunque, questo fatto porterà ancora più confusione nella testa di Diego, che oltre a non essere sicuro dell'amore verso Shira e del fatto che voglia o meno restare con lui e se lo ami, ora si chiede anche se ciò che ha fatto per lei in tutto quel tempo era solo amore "paterno" e amore verso Enya.
L'ho caricato anche u po' in anticipo, quindi GIOITE!! (o forse no).
Ultima cosa: DUE SETTIMANE FA HO FATTO LA CRESIMA!! EH, sono felice come un re.
FINE!

 
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > L'Era Glaciale / Vai alla pagina dell'autore: TheHeartIsALonelyHunter