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Autore: EmilyG66    27/05/2013    0 recensioni
[NiGHTS into Dreams...]
Io credo che Nights sia una femmina, sia come parla sia per il comportamento più aggraziato. Dopo che Nights ha sconfitto Wizeman, Reala finalmente libero dalle regole di Nightmaren comincia a manifestare i suoi sentimenti. Diventato poi re di Nightmaren decide di fare le leggi a modo suo e di provare oltre che all’odio e alla sottomissione sentimenti d’affetto e d’amore. I personaggi non appartengono a me tranne Black ma appartengono al videogioco Nights journey of dreams e Nights into Dreams sponsorizzato dalla Sonic Team.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Nights e Reala si svegliarono fecero colazione e cominciarono le loro attività. Il re dei nightmaren aveva deciso di fissare il giorno annuale della festa per la sconfitta di Wizeman e aveva informato tutti che ci sarebbe stata la cena, un ballo – E qualche partita a carte?-
Jackle chiese ansioso. Reala sorrise.
- Certo…se riesci a trovare qualcuno che voglia giocare con te.- rispose con ironia il re dei nightmaren. Aveva organizzato quasi tutto, mancavano solo alcune blue chip e decise di andare con gli altri nightmaren a cercarle. Per tanto affidò il comando a Jackle durante la sua assenza, anche se non era una buona idea, si fidava.
Il giullare arancione non aspettava altro, appena Reala volò via lui si catapultò al Dream Gate per invitare alla festa Nights. Lei era in compagnia di Owl, Will e Helen che si tenevano per mano. Quando videro comparire Jackle stettero all’erta ma si rilassarono quando invitò tutti alla festa. Nights non voleva andarci. Ancora arrossiva pensando al fatto che ovviamente partecipava anche Reala.
- Ti prego Will non sono mai stata a una festa nightmaren mi ci porti?-
Helen fece gli occhioni dolci al suo fidanzato e lui rispose di si. Poi provò anche con Nights che rimase impassibile.
:- Non è una buona idea, potrebbe essere una trappola.-
Aggiunse Owl preoccupato. La nightmaren viola ci pensò su. Jackle come se potesse leggere i suoi pensieri riprese.
:-Dai Nights ti prego vieni anche tu il maestro Reala ne sarebbe contento. Noi festeggiamo chi c’è, c’è chi non c’è…non mi ricordo come finisce.-
Affermò Jackle facendo scoppiare a ridere i due visitatori. Nights dal canto suo voleva andarci, le feste nightmaren erano una ogni millennio si e no. Cercò una buona scusa però per non presentarsi.
- Però…sai Jackle si dovrebbe vestire in maniera adeguata e…io non ho niente da mettermi- si mise una mano sulla testa lievemente imbarazzata. Il nightmaren trasparente rise- ah ah non ti preoccupare, ci sono ancora i tuoi vestiti a nightmaren, vieni, ne scegli uno e te ne vai come se niente fosse.-
Nights stette un po’ accigliata alla proposta, ma Jackle la convinse.
-inoltre re Reala in questo momento è fuori, quindi non c’è…e- D’accordo andiamo!-
La nightmaren lo interruppe.
Tutti i presenti rimasero stupiti. Jackle prese il volo con Nights dietro e lasciarono il Dream Gate per andare a Nightmaren. Arrivati si aggirarono per le sale come degli intrusi e arrivarono alle porte delle camere dei nightmaren di primo livello.
Quella di Reala aveva una porta rossa e si trovava a destra, mentre quella di Nights si trovava a sinistra ed era tutta viola. Lei spinse la porta lentamente, come se non volesse vedere in che ovvie condizioni i nightmaren l’avessero ridotta, ma si dovette ricredere.
- Wow-
Disse appena entrata, la sua camera era pulita, addirittura splendete. Il nightmaren che le stava accanto sorrise.
- eh eh chi a pulito questa camera ha fatto un buon lavoro?-
- Un buon lavoro? Un ottimo lavoro, pensavo che nessuno l’avrebbe mai pulita.-
- eh eh non dovevi, Reala la pulisce ogni settimana. Oh!-
Il nightmaren arancione si mise una mano guantata sulla bocca. Aveva detto troppo. Nights spalancò gli occhi blu.
- Reala! È…è stato lui?-
-si-
Rispose alla fine Jackle colpevole.
- Da quando te ne sei andata…-
I due nightmaren stettero in silenzio poi la proprietaria della camera aprì l’armadio. La sua camera era uguale a quella del suo gemello solo tutta sulle tonalità del viola e del rosa.
- Che cosa ti metti?-
Chiese Jackle ansioso. Nights si girò e gli fece l’occhiolino.
- Sarà una sorpresa-
Il nightmaren arancione saltello per tutta la stanza. Amava le sorprese, tranne quelle di Reala, nel novanta per cento dei casi prendeva le botte.
- Va bene allora io faccio il faro.-
La nightmaren viola alzò un sopracciglio.
-Il faro?-
- Sì, sai quello che controlla se arriva qualcuno.-
-Il palo caso mai.-
-E io cosa ho detto? Il palo.-
Fece la linguaccia poi uscì dalla camera chiudendo la porta. Nights alzò gli occhi al cielo, Jackle era così stupido a volte. Tornò poi a scrutare l’interno del suo armadio. C’erano vestiti strani e di tutti i generi, ma lei voleva scioccare tutti quindi ne scelse uno che si trovava dentro una scatola. Wizeman lo aveva creato per la nightmaren più giovane su richiesta di un determinato colore, diverso dal solito. Nights lo prese tra le mani.
- Questo è perfetto.- sorrise. Poi scelse degli accessori ricavati dalla montagna dei gioielli e li infilò nella scatola. Si stava per immergere nei ricordi quando…
-Oh! Maestro Reala, com’è andata la missione?-
La voce era quella di Jackle.
–Niente male ho trovato quello che cercavamo. Tutto è pronto per stasera?-
-Sì maestro- rispose il nightmaren pazzo. Nights decise che era ora di andarsene quindi prese la scatola e volò via dalla finestra. Poco dopo Jackle prese il coraggio a due mani e durante l’inizio della festa confessò a Reala che aveva invitato sia la sua gemella che il vecchio uccello con i visitatori.
- MA SEI MATTO!- gli urlò contro.
- Effettivamente sì,-
Rispose Jackle con ironia.
- e ammettilo che ho avuto una trovata geniale-
Pronunciate queste parole gli arrivarono dritte dritte due botte sonore sulla nuca.
- Ah!- si sfregò la testa come il re dei nightmaren riprese.
- TI RENDI CONTO IN CHE MODO REAGIRANNO TUTTI GLI ALTRI!?-
Jackle rispose.
- Manca anche a loro! E comunque Nights e venuta e ha preso anche un vestito.-
Furono le ultime parole del nightmaren prima di darsi alla fuga. Reala era rimasto spiazzato. Non pensava sarebbe venuta anche la sua gemella e soprattutto che avrebbe indossato un vestito, lei non sopportava i vestiti!. Il nightmaren rosso decise di calmarsi, ormai quello che era fatto era fatto. Si preparò mentalmente e fisicamente per la serata.
Nights si era vestita nella porta con i Nightopians, che l’avevano osservata curiosi. Non avevano mai avuto paura di lei ma vedendola con quel vestito, che richiamava un colore molto scuro, non l’avevano quasi riconosciuta, in più portava dei gioielli. Lei uscì dalla porta guardando i suoi tre amici stupiti.
- Per favore niente commenti e non fate quelle facce finché non siamo arrivati al castello Nightmaren Chiaro?!- tutti annuirono.
Reala sedeva come al solito sul trono nella grande sala. Aveva indossato, di mala voglia, la sua corona ed era teso. Nights avrebbe fatto la sua comparsa tra poco e a lui questa cosa metteva i brividi. Jackle gli si accostò e lo squadrò per bene.
- Molto elegante vostra altezza- ridacchiò.
– Sta zitto!-
Gli urlò Reala leggermente rosso. Aveva indossato un paio di pantaloni neri come la giacca a maniche lunghe aperta leggermente dai bottoni, sotto si intravedeva che portava una maglietta rossa. C’era poi sempre la sua Persona come ornamento ma sul petto portava una collana abbastanza lunga al posto del suo solito medaglione.
Questa gli dava un tono un po’ più casual. La collana era con un filo nero e una pietra enorme rossa che formava un paio di corna. Nella sala vi fu silenzio e Reala si ridestò guardando attraverso l’entrata. La sua gemella fece la sua comparsa e, come lei aveva sperato, rimasero tutti a bocca aperta. Indossava un abito che nessuno aveva mai visto.
Era tutto…Rosso! Rosso con tonalità più scure, lungo, leggermente svasato, senza spalline con ghirigori come decorazioni e con un piccolo spacco molto al disotto del fianco dove stava una cintura fina e scura. Aveva guanti lunghi ma senza dita. Sotto era impossibile vedere gli stivali, ma quello che colpiva erano i gioielli, aveva bracciali intrecciati di colore viola, rosso e blu e al collo portava esattamente la riproduzione della collana di Reala solo di viola.
E proprio per finire in bellezza sul viso portava la sua Persona con le piume. Tutti trattennero il fiato non aspettandosi di vederla, ne vestita così, ne con i visitatori. Owl per la paura di essere spennato e cotto non era venuto. Sarebbe stato un ottimo antipasto, visto che tutti i nightmaren, tranne Nights, mangiavano nightopians.
Jackle le corse in contro e l’abbracciò poi alcuni nightmaren le si fecero in contro complimentandosi per il vestito eccetera. Alcuni dissero:- sai Nights in fondo ci è mancata la tua presenza qui.
- Anche voi mi siete mancati.-
- Ciao- dissero in coro Will e Helen. I presenti si presentarono e tra una battuta e un’altra sul povero Jackle invisibile tutti risero. Nights poi svolazzò da Reala aspettandosi almeno un saluto ma lui sorrise solo.
- Benvenuta Nights- si alzò facendo un inchino.
Lei gli sorrise e facendo una riverenza gli rispose.
- Grazie re Reala-
Lo prese in giro, anche se era vero. Per lei sarebbe sempre stato un generale dell’esercito dei nightmaren. Lui alzò gli occhi verso l’esagerata corona che era obbligato a portare poi fece cenno a tutti di sedersi. Nights decise di mettersi lontana dal re dei nightmaren per poter dialogare con tutti.
La cena era stata abbastanza normale, solo che quando arrivò la carne sia la nightmaren viola che i visitatori, uscirono nel giardino per passeggiare. Dopo ore e ore cominciarono le danze che, per forza, dovevano essere aperte dai due nightmaren di primo livello.
Will e Helen erano già pronti in posizione per ballare ma Nights e Reala no. Si ricordavano troppo bene di come si erano presi per il bacio, e quindi arrossivano guardando da un’altra parte. Jackle per velocizzare la situazione si avvicinò ai nightmaren che dovevano suonare ma Reala lo fulminò con la voce.
- Jackle non azzardarti a muoverti!-
Il nightmaren colto in fallo alzo le mani guantate e tutti si misero a ridere mentre il giullare rosso tornava a guardare la sua gemella. - Dovremmo cominciare, i visitatori non staranno qui a lungo- Azzardò lei.
Reala sgranò gli occhi poi guardò gli invitati, aveva ragione. Con rinnovato coraggio fece un inchino perse le mani Nights tra le sue artigliate e partì la musica. All’inizio erano tutti e due rigidi poi una piccola risata li fece sciogliere.
Volarono anche in alto in modo da poter dare il via alle danze per tutti gli altri. Will e Helen li guardarono stupiti ma poi si concentrarono su loro due. Nights passò le braccia al collo di Reala mentre lui le sposò sui suoi fianchi. Alla fine della terza canzone la giullare viola teneva la testa sul petto del suo cavaliere e lui le abbracciava le spalle e la schiena.
  
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