Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans
Segui la storia  |       
Autore: Silkye53    27/05/2013    1 recensioni
Questa è un po'diversa da tutte le AU che ho fatto.
Si parla della vita in ospedale e di come Kori e Richard si trovino in una situazione davvero scomoda.
Cosa succede quando una specializzanda si innamora del suo capo sposato?
Colpi di scena, divertimento e dramma.
Rating arancione per linguaggio poco carino e probabile presenza di lime o cose simili.
Spero vi piaccia e sono gradite critiche o complimenti ;)
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
kofd Come possiamo definire la vita?
E' ciò che siamo, ciò che ci è stato donato.
Perdere la vita è l'equivalente di perdere se stessi.
Ma chi vive davvero in questo mondo?
Quasi nessuno, molte persone si sono scordate come si fa.
In un ospedale perdere la vita non è bizzarro, è quasi all'ordine del giorno.
Ai medici capita di perderla , non muoiono ma la perdono.
Si attaccano al lavoro disperatamente sperando che risolvere i problemi degli altri li distolga dai loro.
Altri ci scherzano su, non vogliono pensare alla morte o alle malattie perché altrimenti non potrebbero fare i medici, perché troppo sensibili o impressionabili.
La sofferenza dei familiari che chiedono loro se c'è altro da fare, il tremendo dolore di dirgli 'no' .
E quando ci si trova dall'altra parte? Quando si diventa i pazienti e non i medici , cosa accade al nostro ego esattamente?
Non siamo più gli dèi intoccabili che curano le malattie più difficili, siamo solo .... Persone.
Io sono una persona.
Lo sono sempre stata.
Troppo debole per fare il medico, troppo ingenua per vivere come si deve.
Sono una che si caccia nei guai.
Lo sono sempre stata, fin da piccola, quando mi hanno diagnosticato una malattia dei muscoli.
Mi avevano detto di avermi salvata.
Me lo dissero quando a otto anni mi saltò il sistema nervoso e tentai di uccidermi.
Me lo dissero quando ero sulla sedia a rotelle senza riuscire a muovere i muscoli.
Me lo dissero sul letto della sala operatoria.
E ora?
Ora chi me lo dirà?
Alzo lo sguardo, gli occhi sono l'unica parte del mio corpo che riesco a muovere.
- Kori! -
Riconosco la voce di Richard, è piegato su di me con gli occhi lucidi e la faccia ansiosa.
Non profuma come sempre, puzza di sudore.
I capelli sono un disastro, ha un po' di barba.
Quanto ho dormito?
Lo imploro con gli occhi di dirmi che è successo.
Sembra cogliere il messaggio e chiama Victor.
- Allora, hai una grave malattia muscolare, ti è già stata diagnosticata ma un idiota ti ha sbagliato l'intervento. Dovremo rifarlo sperando di salvarti -
- E ... E se non la salviamo? - chiede Richard
- Rischia di non potersi muovere più .... -
Lo vedo annuire con lo sguardo fisso su di me come se fossi una specie di cristallo prezioso.
- Sei stata in coma per quattro settimane - mi spiega Victor - Per almeno due giorni non potrai parlare, sarai debole -
Cerco di annuire ma invano.
- Non sforzarti, tra quattro giorni ti opereremo -
Sbatto le palpebre due volte per fargli capire che ho capito.
- Bene, ripasso più tardi -
- Grazie Vic -
-Figurati Dick -
__________________________________________________________________________________________
Con la coda dell'occhio riesco a vedere che sono le otto di sera.
Richard se n'è andato mezz'ora fa per operare alcuni pazienti.
Ha detto che tornerà.
E' così agitato e nervoso, credo anche per Barbara.
Non ha idea di quanto male mi faccia.
Ma in fondo, una persona che non capisce il male che fa , mente sul bene che prova.
Io so che lui mi ama.
Non ha un rapporto così con lei.
In fondo pensateci, l'amore non è dirsi continuamente 'Hey! Lo sai che ti amo? ' L'amore non è questo.
L'amore è fare gli scemi, scherzare, raccontarsi tutto, trovare il difetto ed accettarlo, l'amore è esserci nonostante tutto, non andare via.
Lei non sa che uomo valoroso che ha, io lo so, io lo conosco....
Perché penso a tutto questo in una situazione del genere?
Credo sia perché non ho altro in testa, non posso muovermi e di conseguenza non posso distrarmi.
Di solito non voglio rimanere sola con me stessa proprio per evitare di farmi venire in mente certe cose.
Una lacrima uscita da chissà dove scivola sul mio volto portando con sé un po'della mia preoccupazione.
- Andrà tutto bene, non devi avere paura, è la vita -
Devo essere impazzita, sento la voce di Flynn.
Strizzo gli occhi .
- Sono qui per te Kori, non me ne andrò finché non mi avrai detto addio -
Le lacrime si fanno più intense.
Ora riesco a vedere il volto di quel dolce uomo canuto dall'aspetto burbero in apparenza ma dal cuore d'oro.
- Io ti proteggerò -
E io proteggerò il mio cuore un pensiero che attraversa il mio cervello.
Quasi inaspettato, poco voluto.
Eppure insistente.
Ma d'altro canto, è uscito dalla mente di una che vede un morto di fronte a sé ora.
E se fossi pazza?
E se lavorare qui dentro mi stesse togliendo tutta la sanità mentale che mi era rimasta?
Come farei a superare la mia già difficile vita in questo caso?
Sposto lo sguardo verso la porta.
I miei occhi sporchi di lacrime amare incontrano un altro paio di occhi sporchi, ma di ansia e nervoso.
Richard .... Vorrei poter dire il suo nome ad alta voce.
So che gli piace quando dico il suo nome.
Mi si siede accanto e mi prende la mano.
- Non senti niente vero ? -
Gli dico di no con lo sguardo.
Sento te ... Altra cosa che vorrei potergli dire ad alta voce.
Il suo sguardo si addolcisce.
- Hey, andrà tutto bene... Quando ti sveglierai sarai in ottima forma ... -
Non sei convinto nemmeno tu ... Ma ti capisco, ne vedi di tutti i colori in questo fottuto ospedale ... Mi ameresti comunque se l'intervento andasse male?
- Certo che ti amerei comunque! Come puoi pensare che ti lascerei solo perché saresti su una cazzo di sedia a rotelle? -
Sgrano gli occhi, mi legge nel pensiero ora?
- I tuoi occhi parlano Kori, mi hanno sempre parlato .... -
Come vorrei che stessero zitti ...
Ma io più lo guardo e più lo amo.
E più lo amo più gli parlo con i miei occhi, con la mia anima.
Perché alla fine posso dire quello che voglio ma lui è la mia aria.
Il mio sangue.
E' entrato in me come un uragano e mi ha sconvolto la vita.
Esiste davvero un modo giusto di vivere la vita?
Quel che è giusto per me potrebbe essere sbagliato per qualcun altro.
Solo una cosa è giusta per tutti.
Ovvero, trovare il proprio uragano, quello che ti mette la vita sottosopra ma che ti regala momenti indimenticabili.
E io ho trovato te, Richard Grayson e sappi che non ti lascerò andare tanto facilmente.
Non senza lottare.
Non ti lascerò a quella strega, non io.
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Teen Titans / Vai alla pagina dell'autore: Silkye53