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Autore: haev    28/05/2013    9 recensioni
-Capitolo ventidue.
«Pensi che lascerei una persona di cui ho bisogno?» richiese e questa volta il suo bacio si spostò più vicino all’orecchio.
Ero come entrata in apnea, Zayn non mi aveva mai trattato in quel modo, non mi aveva mai sussurrato quelle parole così dolci e benevole, irrequiete. Non mi aveva mai toccato in quel modo, il mio cuore batteva fortissimo, tanto che temetti che lui potesse sentirlo.
«Sei così fragile, Hope. Il mio destino è quello di stare con te.» e appoggiò delicatamente le sue labbra sul mio collo, sussultai e portai la mano tra i suoi capelli, stringendoli e premendo il capo di Zayn sulla parte che aveva iniziato accuratamente a baciarmi.
Completa.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo

Il fiume davanti a me era veramente vasto.
Avevo sempre avuto paura dell’acqua, forse non proprio dell’acqua, ma per lo più di quel blu intenso, come se potesse prosciugarti.
Oppure cambiarti, e non farti tornare mai più com’eri prima.
L’acqua era un po’ come l’amore. Ti prosciugava talmente tanto da farti appartenere a qualcuno, di dare la tua stessa vita a qualcuno. Così come quando anneghi, doni la tua aria a quelle particelle d’idrogeno e d’ossigeno, forse per farle vivere un po’ di più.
E andavi a fondo.
Con l’amore, invece, risalivi.
Risalivi talmente tanto che era come se potevi toccare il cielo con un dito, quando, improvvisamente, sott’acqua, qualcuno t’afferrava per il colletto della maglietta e ti tirava su, fino a che non riprendevi aria, aria pura.
Pura come l’amore, perché penso che non ci sia sentimento più puro dell’amore. L’amore di un bambino quando abbraccia la sua mamma, o l’amore di una mamma quando accarezza il pancione.
L’amore tra i respiri di due amanti in una notte tersa, con solo le stelle e la luna a dominare il cielo.
E così l’acqua era come l’amore, e l’amore era come l’acqua.
Una cosa materiale e una astratta, ma che entrambi ti toccavano a vita.
C’era chi aveva paura dell’amore, e io fino a un anno fa, ero come loro.
Ricordai quando andai lì l'ultima volta, m’ero appena lasciato da Perrie, consapevole che non l’amavo più e molto probabilmente, non l’avevo mai amata.
Cercavo l’amore, lo cercavo disperatamente. Ed ero così disperato da non trovarlo, rinchiudermi in me stesso e diminuire le sigarette giorno dopo giorno.
Ma poi, improvvisamente, me l’ero trovato davanti.
È proprio vero che le cose che aspettiamo di più, arrivano senza preavviso.
E lei il preavviso non me l’aveva proprio dato, anzi.
In discoteca i suoi occhi neri non erano uguali come visti alla luce del sole, perché vedendoli al sole, dannazione, potevi vedervi l’oceano che v’era dentro.
Ci potevi sprofondare, e forse è proprio per questo che iniziai a interessarmi di lei.
Chi l’avrebbe mai detto, che io, un perfetto cacasotto dell’acqua, si fosse innamorato di quell’oceano nero?
E chi l’avrebbe mai detto, che lei, bellissima, si procurasse del male perché io gli risucchiavo tutto il nero in quegli occhi?

Non ero mai stato più certo sull’amore, mai stato in vita mia. Tanto che iniziai a credere che l’amore fosse solo un sentimento superfluo, quasi sconosciuto ai miei occhi. Ma non si smette mai di imparare, così come io non avevo mai smesso d’innamorarmi di lei.
Trovando l’amore, e innamorandomi.
E io, Zayn Malik, perfetto musone e silenzioso come non mai, chi l'avrebbe mai detto che avessi raccontato proprio a lei, perfetta sconosciuta, la mia vita?
Ma n’era valsa la pena, perché quella perfetta sconosciuta, ora come ora era la mia ragione di vita.
Mi scappò un sorriso pensando che vivo per qualcuno, m’ero sempre ritenuto un ragazzo autoritario, che se la sapesse cavare da solo.
Sapevo però che io vivevo per far vivere lei, come lei faceva lo stesso con me. Era come una sorta di patto, ‘vivo io e vivi tu, no?’.
Il patto dell’amore, si viveva per far vivere di più la persona che si ama.
«Non pensavo fossi qui.»
Sobbalzai sentendo la sua voce dietro di me, come se potesse leggermi nella testa e scoprire i miei pensieri.
Volsi lo sguardo al suo viso e ne rimasi affascinato.
Il sorriso le contornava il viso dandole un aspetto dolce, così come il naso leggermente all’insù; i capelli biondi le svolazzavano da tutte le parti per la leggera brezza e quegli occhi, quegli occhi che amavo, mi fissavano sorridenti.
«Pensavo.» risposi allungando un braccio, in modo che si potesse appoggiare al mio petto.
Subito il caldo del suo corpo s’insinuò nel mio, come se facesse parte di me.
Il suo tocco gentile mi sfiorava la pancia in piccoli cerchi, facendomi rabbrividire, anche se non avevo per nulla freddo.
«A cosa?» chiese.
«Un po’ a tutto.» risposi e poi continuai, «L’ultima volta che sono stato qui, mi sono ripromesso di cercare l’amore, perché non stavo bene e ora sono ritornato per pensarci.»
«E l’hai trovato, Zayn?» domandò curiosa.
«Ho te.» e le scoccai un bacio tra i capelli, il profumo del suo shampoo entrò nelle mie narici, «Direi che l’ho trovato, sì.»
«Fantastico, perché anche per me è successo lo stesso.»
Le appoggiai una mano sul fianco, leggermente morbido rispetto alla prima volta in cui lo strinsi in preda all’amore.
Ero orgoglioso di lei come un padre che è orgoglioso del figlio quando vince una partita di calcio.
Anzi, forse lo ero di più.
Aveva superato il suo passato e benché ci fossero ancora problemi e drammi da risolvere, Hope riusciva a farlo a testa alta e non mettendosi due dita in bocca.
Era a riuscita a vedere il mondo con una nuova nota, e non potevo essere più felice di questo.
E ora come ora, non sapevo cosa ci aspettava. Magari litigate, amore, pazienza, solitudine.
Non lo sapevo, e sinceramente nemmeno m’importava, perché con lei avevo imparato a vivere alla giornata e non guardare il futuro.
Avevo imparato a giocare con il coltello e far ciò che desideravo, senza badare agli altri.
E forse quello, tra molti anni, sarebbe stato uno dei più grandi sbagli della mia vita, ma ne sarei stato felice, perché avevo fatto ciò che più volevo al mondo.
Quindi, fondamentalmente, non avevo nulla di cui pentirmi.
E se fosse stato uno sbaglio, io non dovevo pensarci, perché valeva solo il presente.
Valeva solo lei.
Guardai le acque profonde del Tamigi, e sperai che anche lui, prima ho poi, avrebbe trovato l’amore con altre acque.
Altre acque in cui sprofondare, amare.
Altre acque di cui innamorarsi, come se fosse la prima volta.
 

Fine. 


*Angolo autore*

L'idea per questo epilogo m'è venuta questo pomeriggio, e dopo aver finito latino, l'ho scritto.
E ho le lacrime agli occhi, perché effettivamente, mi dispiace terminare questa FF e forse è anche per questo che ho aspettato un po' ad aggiornarla e vi chiedo scusa per il ritardo.
Vediamo se riesco a far tutti i ringraziamenti necessari.
Parto col ringraziare i lettori muti, so che ci siete bellissimi, lo so. So che avete seguito la mia storia in disparte commentando solamente nelle vostre menti e usando i vostri occhi per leggere.
Ringrazio i:
- 28 che l'hanno messa nelle 'seguite'.
- 6 che l'hanno messa nelle 'ricordate'.
- 20 che l'hanno messa nelle 'preferite'.
So perfettamente che non sono numeri così elevati, ma credo che sia un buon traguardo per la prima storia, penso che un pochino me lo meriti, visto che ci tengo.
Quindi, grazie a tutti ragazzi.
Ringrazio inoltre tutti quelli che hanno recensito, dandomi ben 123 recensioni, che per me è un numero stratosferico. 
Non penso di meritarmele così tante.
Grazie a chi c'è sempre stato.
A chi ha sopportato i miei ritardi,
o i miei sfoghi nello spazio autori,
o chi ha aspettato nonostante i ritardi.
Grazie a chi un pochino s'è innamorato di Zayn e Hope, a chi ha apprezzato il carattere simpatico di Micheal, chi ha adorato la sorellina di Hope.
Chi s'è ritrovato in Jennifer come Directioner, a chi è piaciuta Mag.
Chi ha amato Harry con la sua forza d'animo.
Niall sempre risoluto e dolce, così come Liam.
Louis con la parola sempre pronta.
E le piccole entrate di Danielle, Perrie e Eleanor.
Grazie a chi ha amato un po' questa FF.
Grazie mille, siete bellissimi.

Giada.

ps. se mi volete ancora seguire, sono qui con questa FF:
 Onset

  
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