Ciao a tutti! Ecco il nuovo capitolo, spero che vi piaccia ^__^

Lo voglio dedicare ad una persona molto importante, una persona che è accanto a me fino dal primo giorno, una persona stupenda, unica e speciale... La mia sorellona, che oggi compie sedici anni... Auguri vecchietta :P

Spero che il capitolo ti piaccia, mio piccolo lupo XD

Baci

Miry Dark Angel

 

Manette

 

Il giorno dopo, Lucy si svegliò con un raggio di sole che entrò dalle finestra e che la colpì dritta in faccia, aprì leggermente gli occhi e vide che era ancora abbracciata ad Andy, che la teneva stretta a se, la sua testa era ancora appoggiata sul suo petto e un suo braccio era sul suo addome poco muscoloso.

Lo guardò per un po ammirando la sua bellezza, poi sorrise nel vederlo dormire, così sereno come un bambino.

Andy aprì un occhio, e poi, successivamente un altro mettendo a fuoco l'immagine di Lucy davanti a se:

- Buongiorno - sussurrò

- Buongiorno - sussurrò lui di rimando dandole un bacio a stampo sulle labbra.

Si coccolarono per un po e poi si alzarono

- Oggi, con i ragazzi, ho quattro interviste - disse sbuffando

- Eddai, che sarà mai - cercò di consolarlo Lucy

- Il fatto è che mi tengono impegnato tutto il giorno - disse dando le spalle a Lucy mentre si abbottonava la camicia.

- E io voglio stare con te - terminò avvicinandosi al letto e baciando Lucy che vi era ancora seduta sopra, scivolando su di lei, ma continuando a baciarla.

Din don! Il rumore del campanello risuonò in tutta la casa facendo sbuffare per una seconda volta Andy:

- Ma chi diavolo è ora!? - sbottò alzandosì in piedi

- Forse sono i ragazzi - disse Lucy

- Ah, già! - si sbattè una mano sulla fronte Andy aprendo la porta della stanza e dirigendosi di sotto seguito da Lucy che gli teneva sempre la mano.

Andy aprì la porta e si ritrovò davanti i quattro compagni, quando videro che c'era anche Lucy le saltarono addosso abbracciandola

- Lucy!!! - urlò Ashley prendendola in braccio e stritolandola fino a farla quasi soffocare

- Ash! Così mi strozzi! - lo rimproverò sorridendo

- Ah, scusa - si scusò mettendola giù.

Lucy non ebbe il tempo di riprendere fiato che Christian le era alle costole

- Ciao Lucy!!! - urlò anch'esso abbracciandola, le i ricambiò il suo abbraccio.

Poi fu la volta di Jake e di Jinxx, i due si avvicinarono alla ragazza e la presero in braccio sorridendo ed abbracciandola.

Andy e Lucy spiegarono tutto, poi, senza troppe cerimonie si sedettero a tavola e cominciarono a mangiare la colazione, a base di caffè e qualche biscotto.

Din don! La porta suonò dinuovo facendo alzare gli occhi a Andy:

- Ma chi è ora!? - disse esasperato dirigendosi verso la porta ed aprendola.

Davanti si ritrovò tre forze dell'ordine armate di distintivo che mostravano fieri.

- Lei è Andrew Dennis Biersack? - chiese uno dei due 

Andy si limitò ad annuire, ma non ebbe il tempo di chiedere il perchè che lo ammanettarono

- La dichiaro in arresto per rapimento di minore - disse mentre lo ammanettava.

- Coosa? - chiese stupito, ma poi pensò alla faccenda di Lucy, i suoi genitori, notando la sua assenza lo avevano denunciato.

- Ma che!? - chiese Ashley passando davanti alla porta e vedendo l'amico ammanettato.

- Ma che?... Che significa questo? - chiese guardando la polizia ed Andy che teneva lo sguardo basso

- Ma che cosa? - si intromisero gli altri, compresa Lucy.

- Andy! La polizia! Cosa!? - disse confusamente Christian gesticolando 

- Andiamo, ne parleremo meglio in centrale - disse uno prendendolo per un braccio e portandolo fuori, per poi aprire la porta dell'auto e facendolo salire in macchina, che poi chiuse sbattendola

- Ma?! Andy! Che? Cosa? - chiese confusa Lucy guardando l'amato dentro l'auto e poi, successivamente la polizia

I due non proferirono parola e partirono:

- No Andy! - urlò cercando di raggiungerlo

- Noi andiamo con lui! - gridò Jake prendendo le chiavi della sua auto e salendoci seguito da Christian e Jinxx.

- Anche io voglio venire! - urlò Lucy con le lacrime agli occhi, anche se non aveva capito bene la situazione, la turbava che Andy era stato portato via.

- No Lucy! - disse Ashley prendendola per un braccio e facendola indietreggiare.

- Lasciami Ash! - urlò cercando di liberarsi, ma fu impossibile, Ashley non intendeva mollare la presa, che al contrario aumentò, poi, vedendo che Lucy si dimenava ancor di più prese anche l'altro suo braccio immobilizzandola e costringendola a guardarlo negli occhi

- Ora tu ti calmi! - ordinò

- No, io voglio andare con loro! - urlò lei, ma ormai i ragazzi erano partiti

- Tu ora ti calmi! - ripetè

Lei scoppiò a piangere, Ashley la lasciò e la abbracciò, lei teneva le mani sugli occhi mentre era tra le braccia miscolose di Ashley che posò il suo mento sulla testa di lei sospirando rumorosamente.

Il precedente pianto rumoroso di Lucy, ora si trasformò in un pianto silenzioso, che solo Ashley riusciva a sentire data la loro vicinanza.

La convinse a tornare dentro, una volta li, la fece sedere ad una sedia del tavolo e le diede un bicchiere di acqua perchè si riprendesse. Si mise in ginocchio davanti a lei, posando una sua mano sulla gamba sinistra di Lucy e guardando la mora con compassione:

- Ma che cosa ha fatto Andy? - chiese sottovoce e con la voce mezza rotta dai continui singhiozzi

- Eh, lo hanno accusato di rapimento di minore - disse Ashley guardandola negli occhi

- I miei genitori! - sbottò di scatto

- I miei genitori, si, devono essere stati loro - si convinse ancor di più cercando di alzarsi e prendendo il telefono in mano

- No no no no no no - disse Ashley prendendo l'iphone dalle mani

- Lascialo a me - disse mettendolo in tasca

- Ma se mi chiama Andy! - cercò di riprenderlo

- Andy non potrà chiamare nessuno - disse Ashley

- Gli toglieranno tutto: telefono, portafoglio... Tutto - continuò

- I-io devo andare da lui - cercò dinuovo di alzarsi, ma fu bloccata da Ashley

- No Lucy, tu ora resti qua - disse Ashley sicuro, con un tono di voce che non ammetteva repliche

- E poi Andy non è solo, ci sono Christian, Jake e Jinxx con lui - continuò

- Tu devi stare tranquilla e riposare - terminò

- Io non voglio dormire - protestò Lucy, ma gli occhi le si chiudevano di continuo

- Tu ora riposi! - ordinò Ashley. 

Poi, vedendo che ormai si era quasi addormentata del tutto, la prese i braccio e la portò fino nella stanza da letto mettendola sotto le coperte ed abbassando la tapparella, stava per uscire quando...

- Non mi lasciare sola - disse Lucy

Ashley si voltò verso lei, che lo guardava assonnata

- Stai con me - continuò

Ashley si avvicinò a lei e le si sdraiò accanto accarezzandole i capelli e cercando di tranquillizzarla con qualsiasi mezzo.

Dopo un po, Lucy si addormentò.

- Ti voglio bene Lucy - disse, anche se sapeva che non lo poteva sentire, poi le diede un bacio sulla fronte e rimase accanto a lei per tutto il suo sonno, osservandola come dormiva, osservando il suo viso angelico.